So di aver forse esagerato nel magnificare le sue doti (un po' contro le raccomandazioni del regolamento) ma, trattandosi di un cane di quasi 50 anni fa, spero di non aver urtato nessuno. I discendenti di Pedro (che morì avvelenato a 5 anni) furono bravissimi e tipici anche loro. Ma non belli e di trotto sciolto come lui. Non ne usai nessuno nell'attività competitiva.
Dopo quei tre bracchi, per forza di cose dovetti passare agli Epagneul Breton, che usai sino alla cessazione.
Ho cacciato prevalentemente in montagna e a beccaccini nelle risaie e marcite del milanese e dico "Ho cacciato ..." perché ho smesso di farlo nel 1995, al raggiungimento della mia 40a licenza.
Ora, dopo quasi 20 anni, vorrei tornare a caccia per qualche anno prima di smettere definitivamente (nel 1995 lo smettere fu più o meno una costrizione della vita).
Sono stato anche caricatore di cartucce e ora, consultando vari siti, rilevo che molto è cambiato: non più le polveri di allora, né inneschi, bossoli né borraggio. Vorrei aggiornarmi sull'evoluzione della componentistica di carica e mi hanno detto che l'unico trattato che affronti veramente tale argomento è quello di Gianluca Garolini, del quale ignoro purtroppo persino il titolo.
Forse che qualcuno mi possa aiutare segnalandomi queste informazioni e indicandomi come reperire il manuale?
Mi scuso per questa lunga tirata di presentazione e ringrazio di cuore chiunque vorrà darmi una mano.
Cordialmente.
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