Rinnovo organico sociale SABI 2005 : i candidati e i loro programmi.. li commentiamo

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

Massimiliano Scopri di più su Massimiliano
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • duedentoni
    ⭐⭐⭐
    • Aug 2013
    • 1058
    • Firenze/Sciacca
    • Bracco Italiano Darma Heinaaron Torta al Cioccolato campione di bellezza Breton Kira - Ayla- Lol

    #61
    Originariamente inviato da david marchesi
    Ciao ragazzi.... Mi dispiace dire che per quanto cambino i tempi la SABI e' stata sempre un pollaio con troppi galli, Lucio in passato per questo ha avuto anche forti attriti con disdicevoli conseguenze, la verità' , e non possiamo nasconderci dietro al solito dito, e' che spesso e volentieri il CANE non è' stato al centro di scelte cruciali e questo a ,differenza di altre associazioni come quella degli spinonisti, ha portato ad un imbarbarimento dei consigli e delle elezioni, bisogna tornare ad agire da gentiluomini....... Come era in un passato oramai lontano. Per quanto riguarda programmi futuri dico solo una cosa, chi non ha bene in mente che tagliare le code ai bracchi porterebbe la razza ad una minore appetibilità' estetica e quindi in una minore diffusione, già' precaria, e' miope rispetto al futuro e non avrà' la mia adesione....... Bisogna sempre guardare avanti e mai sotto ai piedi......in entrambe le liste che si vanno a profilare ci sono persone da me stimate...... E sinceramente non riesco a capire il motivo di tanto attrito........ Sicuramente non saranno i nostri Bracchi!!!!

    vorrei chiarire, perchè forse qualcuno pensa che la decisione del non taglio delle code dipenda dalla mia volontà...che la legge non l'ho fatta io!!!! e non la farò io solo per far parte dei soci o dell'organico SABI!!! Anche perchè se il taglio si può fare regolarmente, sarò la prima a farlo. Se qualcuno mi dimostra, ma sto ancora apsettando , che quello che è stato fatto per continuare a tagliare le code del bracco basta, che l'andamento oggi stia andando più verso taglio e che mi sbaglio ...a pensare che se fosse il caso contrario ci sia bisogno quantomeno di prenderne atto, BEN VENGA. Io sono qui che aspetto di sapere. Ho tanto da imparare, sono giovane e incline a cambiere idea verso chi mi dimostra che ho torto. GRAZIE.
    Non provo rabbia, nemmeno delusione, ho solo quel senso di schifo e disprezzo per aver dato importanza a gente inutile.

    Commenta

    • Giampaoletti
      ⭐⭐⭐
      • Aug 2008
      • 1863
      • Ascoli Piceno

      #62
      Originariamente inviato da duedentoni
      Perchè un bracco a coda lunga non trova le beccacce? un setter che scoda non trova le beccacce , un pointer non si porta a caccia perchè a il pelo corto e si buca nei rovi? Quindi queste razze non sono funzionali alla caccia?
      Certo che le trova. Soprattutto se di progenie venatica. Il confronto col setter e col pointer non po' essere fatto. In queste razze la coda è stato un elemento di selezione, da sempre. L' uomo ha selezionato in base ai principi di armonia e di funzione. Nel pointer in galoppo, ad es., la coda - dice lo standard di lavoro - oscilla solo dall' alto in basso. Nel setter la coda frangiata fa da timone...ecc... Nei bracchi l' elemento coda non è stato mai selezionato. Ed il taglio sempre operato è divenuto armonioso e funzionale Forse ora bisognerà tenerne conto, obtorto collo o meno.

      Originariamente inviato da Pluto
      ..... Secondo me la strada da battere è quella della distinzione netta per non lasciare appigli ad animalari che tendono sempre a fare di tutta l'erba un fascio.
      La strada, secondo me, non può essere quella che tu dici. La distinzione, come ha anche detto il dott. Bellodi, tra linee da esposizione e linee da caccia, peraltro esistente, è dannosa ad una razza numericamente esigua.
      Agli animalisti, a mio avviso, poco importa della coda. Essi sono contro la caccia. Dunque, tagliano ma tagliano la testa al toro !

      Commenta

      • Lucio Marzano
        Lo zio
        • Mar 2005
        • 30090
        • chiasso svizzera
        • bracco italiano

        #63
        Rispondendo a chi mi tira in ballo, vorrei far osservare che chi non fa nulla e non propone nulla , difficilmente entra in discussione , i silenti e nullafacente sono comodi perché non disturbano nessuno né il conducente né i passeggeri. Il bracco italiano, secondo me, ha bisogno di decisioni coraggiose, di scelte di fondo che orientino gli allevatori e gli utilizzatori e SOPRATTUTTO che avvicinino alla razza i possibili utilizzatori, cioé coloro che non possiedono un bracco, non credo che questo si ottenga dicendo e scrivendo peste e corna degli allevatori italiani e dichiarando che chi VUOLE la coda accorciata ha una visibilità ristretta. Io ho SEMPRE cercato di tutelare il bracco da caccia ed ho sempre (e da qui le "disdicevoli conseguenze" ) cerrcato di fare proposte che lo alleggerissimo da inutili ed hanicappanti fardelli , che lo rendessero competitivo con le altre razze. Ho sempre osteggiato gli allevatori che mirano solo ad una morfologia barocca e spesso in ipertipo e certamente mi sono scontrato molte volte con braccofili tradizionalisti, che vogliono tutelare una carrozzeria superata, obsoleta e poco produttiva, e continuero' a farlo , quali che siano le ulteriori critiche che ne deriveranno
        lucio

        Commenta

        • Druso
          ⭐⭐⭐
          • Jun 2008
          • 1757
          • Spagna
          • Bracco italiano. Beagle.

          #64
          Originariamente inviato da Alboinensis
          Seeee come no... tu a 7 gg sai quali saranno quelli destinati alla caccia e quelli no.
          Totalmente di accordo Bruno, la selezione la facciamo quando il cucciolo ha fra 2-4 mesi, io non lascerei nessuno a coda tagliata, perchè poi sarà forse il più vispo o il più bello e lo devi dare a uno per compagnia? A Lara la voglio bene, ma sono 100% contro la coda lunga. Io avevo richieste a coda lunga, ma erano sopratutto donne dall'Inghilterra preoccupate per poter presentare i cani a l'expo di Crufts (dove è vietato presentare cani a coda tagliata). Secondo me noi dovremmo fare lo stesso: vietare nelle expo i cani a coda lunga, perchè oggi c'è una discriminazione contro i cani a coda tagliata, mentre non c'è discriminazione contro quelli a coda lunga e quindi così si favorisce il bracco a coda lunga (che è giusto quello che non dovrebbe essere). Ho lasciato solo un maschio a coda lunga perchè non volevo tenermi maschi, ma la prossima cucciolata, taglio la coda a tutti.

          Poi devo dire che in base alle mie esperienze si dovrebbe tagliare la coda anche ai bracchi di compagnia e lo dico perchè conosco un caso di una bracca, Angelina di Witiginowe detta Sarita e figlia di Ulisse di Casamassima, nata in Repubblica Ceca, che è in Germania e in estate viene in Spagna, la cagna in questione ha sempre tante ferite nella coda perchè quando la muove in casa colpisce contro tutto e quindi ha una coda che sembra un Gesù crocifisso. Sinceramente non vedo niente di positivo nella coda lunga e tante cose negative, ma prima di tutto la salute dei nostri cani. Facciamo vietare i cani con coda lunga nelle nostre expo, che alla fine non dovrebbe essere strano visto che lo standard prevede la coda tagliata perchè il bracco è un cane da caccia e la coda lunga non può altro che far male al bracco come cane da caccia.
          Ultima modifica Druso; 09-03-15, 16:18.

          Commenta

          • duedentoni
            ⭐⭐⭐
            • Aug 2013
            • 1058
            • Firenze/Sciacca
            • Bracco Italiano Darma Heinaaron Torta al Cioccolato campione di bellezza Breton Kira - Ayla- Lol

            #65
            Originariamente inviato da Druso
            Totalmente di accordo Bruno, la selezione la facciamo quando il cucciolo ha fra 2-4 mesi, io non lascerei nessuno a coda tagliata, perchè poi sarà forse il più vispo o il più bello e lo devi dare a uno per compagnia? A Lara la voglio bene, ma sono 100% contro la coda lunga. Io avevo richieste a coda lunga, ma erano sopratutto donne dall'Inghilterra preoccupate per poter presentare i cani a l'expo di Crufts (dove è vietato presentare cani a coda tagliata). Secondo me noi dovremmo fare lo stesso: vietare nelle expo i cani a coda lunga, perchè oggi c'è una discriminazione contro i cani a coda tagliata, mentre non c'è discriminazione contro quelli a coda lunga e quindi così si favorisce il bracco a coda lunga (che è giusto quello che non dovrebbe essere). Ho lasciato solo un maschio a coda lunga perchè non volevo tenermi maschi, ma la prossima cucciolata, taglio la coda a tutti.

            Poi devo dire che in base alle mie esperienze si dovrebbe tagliare la coda anche ai bracchi di compagnia e lo dico perchè conosco un caso di una bracca, Angelina di Witiginowe detta Sarita e figlia di Ulisse di Casamassima, nata in Repubblica Ceca, che è in Germania e in estate viene in Spagna, la cagna in questione ha sempre tante ferite nella coda perchè quando la muove in casa colpisce contro tutto e quindi ha una coda che sembra un Gesù crocifisso. Sinceramente non vedo niente di positivo nella coda lunga e tante cose negative, ma prima di tutto la salute dei nostri cani. Facciamo vietare i cani con coda lunga nelle nostre expo, che alla fine non dovrebbe essere strano visto che lo standard prevede la coda tagliata perchè il bracco è un cane da caccia e la coda lunga non può altro che far male al bracco come cane da caccia.

            A San Marino da dove ritorno, si possono presentare i cani a coda tagliata solo dietro certificazione fatta dal veterinario. Erano presenti corsi a coda e orecchie tagliate. Segno che se si rispettano le regole i cani possono essere presentati. Il crufts è diverso ma è anche una bella manifestazione, mi mangio le mani sapendo che potevo andare e non sono riuscita.
            Un amico mi ha chiesto come fare per San Marino , Gli ho spiegato come si fa..e cosa occorre , certificato di coda tagliata per motivi venatori. Cosa viene fuori??? che il cane non lo ha!!!!!!!!!Bracco acquistato in Italia. Peccato è un occasione persa per lui.

            Druso io non sono contro il taglio della coda, se mi chiederanno cuccioli in Italia taglierò loro la coda, all'estero farò secondo richiesta. Penso solo che smettere di allevare una razza, per la coda sia inutile, visto che la razza oggi vanta pochi numeri.
            Di sicuro non si è smesso di allevare pointer con problemi alle code o si è smesso di allevare setter con problemi alle code...ma si è cercato di migliorare la situazione. Ora migliorare la situazione code in Italia nei bracchi, vuol dire mantenere il taglio.... ma vuol dire anche se questo NON fosse possibile cercare di migliorare le code e il portamento.

            Poi..si può sempre prendere un altra razza..... io mi trovo bene con il bracco come cane da caccia, dove mi soddisfa pienamente sia come cane da compagnia che trovo diverso da molte razze.

            La coda di Torta per il momento non presenta grossi problemi ne in casa e soprattutto a caccia. La mia sarà solo fortuna non c'è dubbio..... oppure no.
            Non provo rabbia, nemmeno delusione, ho solo quel senso di schifo e disprezzo per aver dato importanza a gente inutile.

            Commenta

            • Donato Scalfari
              ⭐⭐⭐
              • Jul 2007
              • 6091
              • Morlupo, Roma, Lazio.
              • epagneul breton, bracco italiano

              #66
              Per chi non lo sapesse ancora, Alessandro Pietrollini non è altri che il nostro ALEXZX6R.
              Donato Scalfari
              sigpic

              "Sono un uomo che preferisce perdere piuttosto che vincere con modi sleali e spietati. Grave colpa da parte mia! E il bello è che ho la sfacciataggine di difendere tale colpa, di considerarla quasi una virtù" Pier Paolo Pasolini


              Commenta

              • Druso
                ⭐⭐⭐
                • Jun 2008
                • 1757
                • Spagna
                • Bracco italiano. Beagle.

                #67
                Originariamente inviato da duedentoni
                A San Marino da dove ritorno, si possono presentare i cani a coda tagliata solo dietro certificazione fatta dal veterinario. Erano presenti corsi a coda e orecchie tagliate. Segno che se si rispettano le regole i cani possono essere presentati. Il crufts è diverso ma è anche una bella manifestazione, mi mangio le mani sapendo che potevo andare e non sono riuscita.
                Un amico mi ha chiesto come fare per San Marino , Gli ho spiegato come si fa..e cosa occorre , certificato di coda tagliata per motivi venatori. Cosa viene fuori??? che il cane non lo ha!!!!!!!!!Bracco acquistato in Italia. Peccato è un occasione persa per lui.

                Druso io non sono contro il taglio della coda, se mi chiederanno cuccioli in Italia taglierò loro la coda, all'estero farò secondo richiesta. Penso solo che smettere di allevare una razza, per la coda sia inutile, visto che la razza oggi vanta pochi numeri.
                Di sicuro non si è smesso di allevare pointer con problemi alle code o si è smesso di allevare setter con problemi alle code...ma si è cercato di migliorare la situazione. Ora migliorare la situazione code in Italia nei bracchi, vuol dire mantenere il taglio.... ma vuol dire anche se questo NON fosse possibile cercare di migliorare le code e il portamento.

                Poi..si può sempre prendere un altra razza..... io mi trovo bene con il bracco come cane da caccia, dove mi soddisfa pienamente sia come cane da compagnia che trovo diverso da molte razze.

                La coda di Torta per il momento non presenta grossi problemi ne in casa e soprattutto a caccia. La mia sarà solo fortuna non c'è dubbio..... oppure no.
                Cara Lara, capisco che ti dispiaccia che in molti pensino che la coda lunga è brutta. Non è un difetto morfologico, e penso la Torta sia una bella cagna, ma la coda lunga sia in Torta che in qualsiasi altro bracco a me sembra brutta. Nessuno ti ha obbligato a comprare un bracco a coda lunga, è una decisione molto rispettabile e che deve convincere a te, quindi se la coda lunga era il pregio che dovevi pagare per altri aspetti positivi di morfologia o allevamento, mi sembra del tutto bene.

                Ma non confondiamo le cose: il divieto del taglio della coda è una decisione originata dalla ignoranza più assoluta dei fascisti animalisti che nulla capiscono di caccia o del cane da ferma ed è un gravissimo errore per la razza e per la salute dei cani lasciarla lunga (forse non nel tuo caso, ma io conosco più di uno con problemi, e se fosse per me farei tagliare anche un pezzo ai pointer e ai segugi, visto che ho anche avuto problemi con pointer e segugi). Se la tua presa di posizione è prepararti per il possibile triunfo del fascismo ignorante, penso che sei sbagliata e mi sembra una attitudine irresponsabile perchè qualsiasi braccofilo e sopratutto qualsiasi persona degna di chiamarsi cacciatore/cacciatrice dovrebbe resistere ogni tentativa di questo tipo di fascismo ignorante fino all'ultimissima possibilità. Ma a volte sembra che ti faccia piacere che esistano dei problemi legali riguardo al taglio della coda... solo perchè hai deciso di comprare un bracco a coda lunga? Ma dai! Lara! se decidi di non far tagliare le code dei tuoi cuccioli perchè li venderai al estero e poi ti capita che quello che ti piace di più è uno a chi hai lasciato la coda lunga... Cosa farai? Te lo terrai anche con la coda lunga e inizierai la battaglia degli animalisti per il divieto della coda? Ma ti sembra coerente?

                Commenta

                • Pluto
                  ⭐⭐⭐
                  • Jun 2006
                  • 3034
                  • signa, Firenze, Toscana.
                  • Bracco italiano

                  #68
                  La strada, secondo me, non può essere quella che tu dici. La distinzione, come ha anche detto il dott. Bellodi, tra linee da esposizione e linee da caccia, peraltro esistente, è dannosa ad una razza numericamente esigua.
                  Agli animalisti, a mio avviso, poco importa della coda. Essi sono contro la caccia. Dunque, tagliano ma tagliano la testa al toro ![/QUOTE]

                  Proprio perchè ho molta paura che taglieranno la testa al toro io penserei a pararmi le chiappe, tutti gli anni riescono a colpire la caccia e ci riescono molto bene, l'abolizione del taglio della coda è un loro cavallo di battaglia e se non riusciremo scentificamente e con argomenti seri a controbattere la coda lunga ci verrà presto imposta a tutti. Ripeto per quelli che forse non hanno capito a me personalmente la coda mi piace tagliata per 100000 motivi, ma dobbiamo trovare un modo inattacabile per continuare a farlo, il certificato medico del veterinario mi sembra un ottima idea e spero che tutti i veterinari lo facciano.
                  Damiano

                  Commenta

                  • Lucio Marzano
                    Lo zio
                    • Mar 2005
                    • 30090
                    • chiasso svizzera
                    • bracco italiano

                    #69
                    come già ripetutamente scritto, i bracchi hanno la coda mozza DA SECOLI e questa appendice di conseguenza non é mai stata considerata in selezione e cosi a fronte di code accettabili (cioé che arrivano alla punta del garretto) vediamo delle vere e proprie mostruosità, con lunghezze spropositate, con l'ultima parte flaccida , portate dritte, con l'ultimo pezzo ballonzolante, a tromba, appendici che nuocciono all'andatura del cane e che gli procurano ferite nel folto (chiaramente mi riferisco a cani che nel folto ci vadano e ci caccino) . Non vedo come un possessore di bracchi DA CACCIA, possa dare il voto a chi voglia impedire di accorciare la coda dei bracchi, sempre che si voglia continuare a considerare il Bracco Italiano un cane da caccia, se invece lo si vuole indirizzare verso la compagnia, basta dirlo e ci si regolerà di conseguenza, MA BISOGNA CHE LA SS PRENDA POSIZIONE.
                    lucio

                    Commenta

                    • Pluto
                      ⭐⭐⭐
                      • Jun 2006
                      • 3034
                      • signa, Firenze, Toscana.
                      • Bracco italiano

                      #70
                      [QUOTE=Leonardo;1097732]Hai ragione ma un bracco di un cacciatore che è corto di coda se cambia mano perchè lui smette la caccia per limiti di età che fa? Passa sul divano con la coda corta, questo andrebbe chiarito.


                      Una volta che la coda la tagli è fatta non funziona come le lucertole..................., se io cacciatore prendo un cucciolo, faccio tagliare la coda, basta che al veterinario certifichi che lo porterò a caccia e che necessito per questo motivo della coda tagliata, se cambia mano si porta dietro anche la certificazione del veterinario.
                      Damiano

                      Commenta

                      • Druso
                        ⭐⭐⭐
                        • Jun 2008
                        • 1757
                        • Spagna
                        • Bracco italiano. Beagle.

                        #71
                        Comunque io penso che si dovrebbero fare dei passi per vietare i cani a coda lunga nelle expo italiane, perchè fra altro non rispettano lo standard, almeno affinchè toglino il divieto dei cani a coda tagliata in certi paesi, che io sappia Austria, Svizzera, paesi scandinavi, Olanda, Belgio, etc... e certi expo di rilevanza tipo Crufts, etc...

                        Commenta

                        • duedentoni
                          ⭐⭐⭐
                          • Aug 2013
                          • 1058
                          • Firenze/Sciacca
                          • Bracco Italiano Darma Heinaaron Torta al Cioccolato campione di bellezza Breton Kira - Ayla- Lol

                          #72
                          Originariamente inviato da Druso
                          Cara Lara, capisco che ti dispiaccia che in molti pensino che la coda lunga è brutta. Non è un difetto morfologico, e penso la Torta sia una bella cagna, ma la coda lunga sia in Torta che in qualsiasi altro bracco a me sembra brutta. Nessuno ti ha obbligato a comprare un bracco a coda lunga, è una decisione molto rispettabile e che deve convincere a te, quindi se la coda lunga era il pregio che dovevi pagare per altri aspetti positivi di morfologia o allevamento, mi sembra del tutto bene.

                          Ma non confondiamo le cose: il divieto del taglio della coda è una decisione originata dalla ignoranza più assoluta dei fascisti animalisti che nulla capiscono di caccia o del cane da ferma ed è un gravissimo errore per la razza e per la salute dei cani lasciarla lunga (forse non nel tuo caso, ma io conosco più di uno con problemi, e se fosse per me farei tagliare anche un pezzo ai pointer e ai segugi, visto che ho anche avuto problemi con pointer e segugi). Se la tua presa di posizione è prepararti per il possibile triunfo del fascismo ignorante, penso che sei sbagliata e mi sembra una attitudine irresponsabile perchè qualsiasi braccofilo e sopratutto qualsiasi persona degna di chiamarsi cacciatore/cacciatrice dovrebbe resistere ogni tentativa di questo tipo di fascismo ignorante fino all'ultimissima possibilità. Ma a volte sembra che ti faccia piacere che esistano dei problemi legali riguardo al taglio della coda... solo perchè hai deciso di comprare un bracco a coda lunga? Ma dai! Lara! se decidi di non far tagliare le code dei tuoi cuccioli perchè li venderai al estero e poi ti capita che quello che ti piace di più è uno a chi hai lasciato la coda lunga... Cosa farai? Te lo terrai anche con la coda lunga e inizierai la battaglia degli animalisti per il divieto della coda? Ma ti sembra coerente?
                          A me non fa piacere che esistano problemi legali riguardanti il taglio della coda...al contrario di molti so che esistono e non nascondo la testa sotto la sabbia per questo o faccio finta che non esista il problema! Il problema lo vedo ma non vedo la soluzione. Ad oggi è stato fatto poco... in Italia per ovviare al problema, ma noi italiano siamo sempre quelli che ci preoccupiamo solo dopo che i buoi sono scappati. I fascisti estremisti invece... rompono le palle al mondo per ricorso al tar , per dimostrare il contrario di quello che affermiamo noi. Druso io non ho il problema di tenere un bracco a coda lunga o corta , conosco entrambe le realtà. Tu hai avuto esperienze negative con i tuoi cani, io positive. Sono esperienze. Io non ho problemi a tagliare la coda ai cuccioli, vado a caccia il veterinario me le taglia l'uso venatorio ce l'ho. Qui non si tratta di me, ma della razza. Si fa tanto parlare del bracco da divano e non da caccia...però non ho mica sentito nessuno dire bisognerebbe impedire a chi alleva di vendere cani da caccia ...ai divanisti del bracco!!!!! o vendere i cani solo ai cacciatori! oppure che ne so..limitare le cucciolate in modo da fare cucciolate mirate, consapevoli cercare i cani da caccia e non accoppiare con il primo che si incontra.... .Quando leggo annunci come : maschio di bracco cerca moglie e sotto tutte le pretendenti, da ogni parte d'italia....a me queste cose fanno venire i brividi..... per la razza....
                          Ma qui sembra solo che il problema sia la coda è basta...

                          Non ho ancora sentito una disquisizione sugli altri punti:
                          Displasia obbligatoria
                          Deposito del DNA obbligatorio

                          E questo secondo me la dice lunga su chi è interessato al bene della razza e chi no.
                          Non provo rabbia, nemmeno delusione, ho solo quel senso di schifo e disprezzo per aver dato importanza a gente inutile.

                          Commenta

                          • Druso
                            ⭐⭐⭐
                            • Jun 2008
                            • 1757
                            • Spagna
                            • Bracco italiano. Beagle.

                            #73
                            Standard del bracco italiano:

                            Coda

                            Robusta alla radice, dritta, con leggera tendenza a rastremarsi, non vellosa; quando il cane è in movimento, e soprattutto in cerca, è portata orizzontalmente o quasi. Viene tagliata in modo da lasciare una lunghezza di 15-25 cm.

                            Qualcuno mi può spiegare perchè non mi permettono presentare in una expo di Austria o a Crufts? E poi dobbiamo noi ammettere che loro non rispettano lo standard?

                            Commenta

                            • duedentoni
                              ⭐⭐⭐
                              • Aug 2013
                              • 1058
                              • Firenze/Sciacca
                              • Bracco Italiano Darma Heinaaron Torta al Cioccolato campione di bellezza Breton Kira - Ayla- Lol

                              #74
                              Originariamente inviato da Druso
                              Standard del bracco italiano:

                              Coda

                              Robusta alla radice, dritta, con leggera tendenza a rastremarsi, non vellosa; quando il cane è in movimento, e soprattutto in cerca, è portata orizzontalmente o quasi. Viene tagliata in modo da lasciare una lunghezza di 15-25 cm.

                              Qualcuno mi può spiegare perchè non mi permettono presentare in una expo di Austria o a Crufts? E poi dobbiamo noi ammettere che loro non rispettano lo standard?

                              Ci aggiungo la Svizzera, dove non si può nemmeno detenere un cane a orecchie e code tagliate.
                              Non provo rabbia, nemmeno delusione, ho solo quel senso di schifo e disprezzo per aver dato importanza a gente inutile.

                              Commenta

                              • Druso
                                ⭐⭐⭐
                                • Jun 2008
                                • 1757
                                • Spagna
                                • Bracco italiano. Beagle.

                                #75
                                Questa è la cagna di cui io parlo, cagna che conosco molto bene e che è stata anche a casa mia per diversi giorni. La punta della coda non ha quasi pelo per tutte le ferite che si è fatta a casa. Immaginiamo pure che la cagna andasse a caccia (cosa che non ha mai fatto), la coda sarebbe decisamente distrotta (almeno dove vado a caccia io). Un cane che batte una coda del genere, secondo me, non può altro che farsi male con il pericolo di tante infezioni. Quindi, cosa potrebbe avere di positivo il divieto del taglio? Oltre a una assoluta ignoranza, non c'è nessun'altra ragione possibile.
                                File allegati

                                Commenta

                                Argomenti correlati

                                Comprimi

                                Attendere..