Rinnovo organico sociale SABI 2005 : i candidati e i loro programmi.. li commentiamo

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  • Lucio Marzano
    Lo zio
    • Mar 2005
    • 30090
    • chiasso svizzera
    • bracco italiano

    #91
    qui si sta cercando di confondere le idee cambiando l'obbiettivo e come se andassi dal medico per farmi curare una bronchite e quello mi dicesse , di che si preoccupa, ci sono polmoniti, tubercolosi, carcinomi ecc ecc, la coda é un problema, poi ce ne saranno anche altri e allora dato che ce ne sono altri non dobbiamo parlarne ? parliamo di TUTTI i problemi senza che l'enunciazione di uno sia messa in secondo piano o addirittura negata come problema (vedi coda accorciata) Per esmpio ci sono problemi ENORMI riguardanti la psiche : soprattutto cani timidi, che scappano al colpo di fucile , che si ritraggono quando ci si avvicini a loro, ci sono poi bracchi che non fermano o lo fanno muovendosi o sbattendo la coda (specie se integra é uno spettacolo miserrimo) bracchi che hanno perso ogni istinto venatorio, altri che sul terreno si muovono come pesanti plantigradi. Sentendo certi "braccofili" i problemi veri sono il tartufo piu' o meno aggettato , il cranio non a arco aperto,
    le orecchie che non arrivano alla punta del tartufo e non vedo mai invece scrivere sui giudizi alle expo che il labbro va ben oltre i 4/5 della lunghezza del muso (cosa che invece si riscontra nel 50% dei bracchi) che la giogaia non é "leggera" ( ma quando tolgono il collare per valutare la giiogaia ?) e raramente si penalizzano i soggetti che sul ring si muovono impiccati al guinzaglio per obbligarli a tenere la testa alta. Quando finalmente i particolari morfologici saranno giudicati in funzione venatoria e non quanto piu' evidenti tanto piu' valorizzati, sarà sempre tardi .
    lucio

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    • Druso
      ⭐⭐⭐
      • Jun 2008
      • 1757
      • Spagna
      • Bracco italiano. Beagle.

      #92
      A mio avviso la eccesiva giogaia e labbro e il cranio non ad arco aperto è un problema difusissimo. Ma anche il ventre non discesso e un po' meno la coda ardita (sopratutto nelle ferme). E sopratutto il bracco non trottatore, guardando qui e là video di bracchi trottando sulle pianure ne sono sempre più convinto che questi trotti non siano naturali, almeno i miei appena liberati su una pianura galoppano in stile bracco (galoppone) e dopo 20 min si metterebbero al trotto. Invece questi si mettono a un trotto velocissimo subito, per me è solo uno stile di allenamento.

      ---------- Messaggio inserito alle 12:02 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 12:00 PM ----------

      Sulla displasia sono di accordo con Lara. In Inghilterra ad esempio testano displasia e occhi, ma quello che purtroppo sembra non interessare tanto è la caccia, fra altro la razza è in mano di donne che poco o nulla sanno di caccia.

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      • duedentoni
        ⭐⭐⭐
        • Aug 2013
        • 1058
        • Firenze/Sciacca
        • Bracco Italiano Darma Heinaaron Torta al Cioccolato campione di bellezza Breton Kira - Ayla- Lol

        #93
        Originariamente inviato da andrea silvagni
        non si può pretendere da chi fa una cucciolata l'anno queste cose ma si deve pretendere dagli allevatori professionisti...
        un conto è mettere un giro 4-8 cuccioli un'altro 30-40 o più...... se cominciano gli allevatori mano mano con il cambio generazionale chi fa una cucciolata non può che farla selezionata a prescindere in quanto proveniente da cani testati... se obblighiamo chi fa una sola cucciolata ad effettuare quelle analisi oltre al maggior costo vi è un maggior impegno e la cucciolata non si fa o si perde in quanto senza pedegree....

        pensandoci bene comunque il deposito dna lo renderei obbligatorio a tutti i riproduttori... si fa una volta sola e non ha il costo proibitivo
        Io per mio carattere quando vengo a conoscenza di qualche problematica mi piace approfondire...ancora oggi quando mi dicono che danno le pasticche per la leishmaniosi..mi cadono le braccia.
        Ho conosciuto la Displasia anni fa con i setter, ma non ho mai approfondito il problema. Oggi viste le problematiche incontrate con altri cani, vorrei evitare anche solo di mettere in giro un bracco malato. Anche perchè non essendo un allevatore "professionista" non è che gli posso dire "te ne do un altro....." che poi non capisco cosa ci sia di professionale a fare una cosa del genere....ma questo è un altro discorso.... . Tra l'altro spesso e volentieri i privati fanno cucciolate più mirate e studiate in quando cercano sempre un discendente.
        Se un privato per avere una monta spende 70/800 1500,00 almeno pretendere che abbia le "carte" in regola . Io mi sento di farlo anche come privato....non fosse solo per differenziarmi dai cagnari.
        Non provo rabbia, nemmeno delusione, ho solo quel senso di schifo e disprezzo per aver dato importanza a gente inutile.

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        • mesodcaburei
          ⭐⭐⭐
          • Jan 2015
          • 8874
          • Donceto, Valtrebbia(pc)
          • 2 Setter Inglesi 1 Pointer

          #94
          Un cane da caccia che ha grinta e appena viene sganciato si mette a trottare non può che puzzare di bragatura.
          Cosa che non fa bene alla razza perchè non fa vedere le vere qualitá naturali del cane...quelle che trasmetterá geneticamente.
          Come i cani costretti alla ferma a suon di collare...che poi vengono mandati in riproduzione perchè hanno ottenuto qualche cartellino.

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          • Lucio Marzano
            Lo zio
            • Mar 2005
            • 30090
            • chiasso svizzera
            • bracco italiano

            #95
            A parte che ci sono allevatori serissimi ed appassionati e non mi sembra giusto metterli tutti sul piano dei "cagnari" vorrei far notare che é meno probabile che nasca un displasico da genitori esenti, MA NON E' SICURO

            ho già spiegato piu' volte, ma sempre inutilmente, che la braga serve a mettere al trotto qualunque cane (anche un pointer) ma che non puo' accellerare un trotto e quindi certi trotti frenetici che vediamo in prova, sono ottenuti con la braga da cani che sono GALOPPATORI naturali e dotati di grande dinamica , quindi continuando a premiare (come si fa regolarmente) soggetti che trottano come tarantolati appena sciolti si indicano per la riproduzione cani che NON trottano naturalmente e si ottiene cosi' ESATTAMENTE IL CONTRARIO di quanto ci si prefigge dando i CAC ai cosiddetti super-trottatori, perché le doti naturali si trasmettono geneticamente, quelle acquisite con l' addestramento invece NO !!!!
            lucio

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            • mesodcaburei
              ⭐⭐⭐
              • Jan 2015
              • 8874
              • Donceto, Valtrebbia(pc)
              • 2 Setter Inglesi 1 Pointer

              #96
              Ma no Lucio...non nominiamo il galoppo!
              Se no si denatura il bracco e lo spinone, altro che coda lunga!!
              vorremo mica che qualche soggetto possa essere efficace?
              (Scherzo chiaramente)

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              • Lucio Marzano
                Lo zio
                • Mar 2005
                • 30090
                • chiasso svizzera
                • bracco italiano

                #97
                Originariamente inviato da mesodcaburei
                Ma no Lucio...non nominiamo il galoppo!
                Se no si denatura il bracco e lo spinone, altro che coda lunga!!
                vorremo mica che qualche soggetto possa essere efficace?
                (Scherzo chiaramente)
                Il fatto é che per anni hanno fatto del trotto una specie di totem, un dogma ed hanno santificato dei cani dal trotto molle e strascicato, delle povere bestie senza nerbo e con poca volontà, i "famosi" filosofi e pensatori ed hanno pensato bene di stendere uno standard che tutelasse questi monumenti al pelandronismo affermando che il galoppo era TOLLERATO solo in pochi e precisi momenti, dimenticandosi (o peggio ignorando si proposito) di andare a veder come si comportavano sul terreno i bracchi dotati di fisicità e passione. Quando poi si é verificato un miglioramento piu' diffuso, fu inventata la braga , che ha accontentato i giudici_puristi sostenitori del trotto come andatura pressoché unica , che sono stati fatti ad un tempo "contenti e fessi" come dicono sotto il Vesuvio.
                lucio

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                • mesodcaburei
                  ⭐⭐⭐
                  • Jan 2015
                  • 8874
                  • Donceto, Valtrebbia(pc)
                  • 2 Setter Inglesi 1 Pointer

                  #98
                  Invece di vedere la venaticitá e il senso del selvatico ci si è persi nel voler ottenere qualcosa di puramente filosofale arrivando alla costrizione fisico-meccanica perchè la morfofunzionalitá naturale ha dei limiti.
                  Morfofunzionalitá che si è bellamente ignorata osannando soggetti che sono delle caricature del tipo.

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                  • Lucio Marzano
                    Lo zio
                    • Mar 2005
                    • 30090
                    • chiasso svizzera
                    • bracco italiano

                    #99
                    Originariamente inviato da mesodcaburei
                    Invece di vedere la venaticitá e il senso del selvatico ci si è persi nel voler ottenere qualcosa di puramente filosofale arrivando alla costrizione fisico-meccanica perchè la morfofunzionalitá naturale ha dei limiti.
                    Morfofunzionalitá che si è bellamente ignorata osannando soggetti che sono delle caricature del tipo.

                    sottoscrivo e continuo : e malgrado lo standard morfologico fosse stato redatto con scarsa attenzione alla morfologia funzionale, siamo andati oltre premiando cani con particolari morfologici in contrasto col dettato dello standard e definibili in perfetto IPERTIPO .
                    lucio

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                    • silvio roncallo
                      ⭐⭐⭐
                      • Dec 2006
                      • 5650
                      • genova, Genova, Liguria.
                      • spinone

                      #100
                      ... ed invece siamo qui a menarcelo con il crani in un modo piutttosto che in un altro, la giogaia abbondante ed il colore "tonaca di frate".
                      E tutto questo perchè dagli anni '50 in poi sono aumentati a dismisura gli allevamenti esclusivamente da esposizione....
                      Per Silvagni:
                      i costi delle lastrature sono ridicoli in confronto a quanto costa realmente una cucciolata.
                      Personalmente (fossi il Club) non accetterei di iscrivere una cucciolata i cui genitori non fossero lastrati.
                      Certo che non risolvo i problemi, questo lo sanno anche i sassi, ma do un'immagine ben differente dall'attuale.
                      Ritengo che Bracchi Italiani e Spinoni possano beneficiare solo di una attenta, seria e ferrea disciplina di Club.
                      Sono del parere che per nominare un Campione non bastino, ad esempio, le qualifiche ENCI ma ne occorra una del Club e che solo il Club attesti o meno la qualifica di Campione.
                      silvio

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                      • mesodcaburei
                        ⭐⭐⭐
                        • Jan 2015
                        • 8874
                        • Donceto, Valtrebbia(pc)
                        • 2 Setter Inglesi 1 Pointer

                        #101
                        Dipende quanto il club ha serietá di valutazione, spesso il quartierino delle gare enci si ritrova nei direttivi delle associazioni di razza...se ci sono interessi di mezzo purtroppo
                        anche la societá di razza a volte ne è contaminata...con le conseguenze che ne derivano.

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                        • Lucio Marzano
                          Lo zio
                          • Mar 2005
                          • 30090
                          • chiasso svizzera
                          • bracco italiano

                          #102
                          Certo Silvio che ogni azione volta a salvaguardare la salute dei cani deve essere vista positivamente, cosi' sarebbe per l' obblgo della verifica displasia (anche e gomiti) aggiungerei l'obbligo di deposito del DNA e la libertà di accedere al campione per TUTTI (oggi occore il permesso dell'allevatore) ci sarà un aggravio dei costi, ma convengo che non sarebbe importante, anche se moltissimi sono dell'opinion che i prezzi praticati siano eccessivi , io non sono d'accordo naturalmente e lo dico per esperienza.
                          Riguardo alle certificazioni, spesso queste sono state svilite : il MB in lavoro viene concesso in modo diciamo per non offendere nessuno "troppo facile" ed il numero dei campioni si é moltiplicato in modo, diciamo "sospetto" ci vuole ben altro che la prova di club. I regolamenti ci sono e sarebbero validi é l'appiicazione degli stessi che lascia molto perplessi. Come ho detto piu' volte, qualche anno fa dire che un cane era campione sollevava ammirazione, oggi ti guardano con un sorriso ironico.
                          lucio

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                          • mesodcaburei
                            ⭐⭐⭐
                            • Jan 2015
                            • 8874
                            • Donceto, Valtrebbia(pc)
                            • 2 Setter Inglesi 1 Pointer

                            #103
                            Guardano con sorriso ironico perchè i campioni li hanno visti e ne sono scaturite tristi considerazioni.

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                            • Lucio Marzano
                              Lo zio
                              • Mar 2005
                              • 30090
                              • chiasso svizzera
                              • bracco italiano

                              #104
                              Originariamente inviato da mesodcaburei
                              Guardano con sorriso ironico perchè i campioni li hanno visti e ne sono scaturite tristi considerazioni.
                              appunto, quindi bisogna ritornare a far diventare SERIO il titolo di campione perché se inflazionato, perde ogni valore e l'unico modo per farlo é quello di dare i CAC con severità e serietà , senza lasciarsi condizionare dal "tengo famiglia" dei professionisti. Il tragico di questo andazzo é che vengono equiparati i buoni con gli scarsi e che il valore zootecnico delle prove é di moltoridotto e spesso azzerato.
                              lucio

                              Commenta

                              • Alboinensis
                                Moderatore Continentali Esteri
                                • Nov 2008
                                • 8422
                                • Brescia - Lombardia
                                • Cane da ferma tedesco a pelo corto - Kurzhaar

                                #105
                                Originariamente inviato da silvio roncallo
                                ...........................
                                Per Silvagni:
                                i costi delle lastrature sono ridicoli in confronto a quanto costa realmente una cucciolata.
                                Personalmente (fossi il Club) non accetterei di iscrivere una cucciolata i cui genitori non fossero lastrati........................
                                Il problema che i vari club di razza alla fine dei conti non hanno alcuna possibilità di agire in modo impositivo... sono SS riconosciute dall'ENCI ed all'ente sottostanno per statuto, i club al massimo possono incentivare la lastratura, ma senza l'imposizione ufficiale dell'ENCI tutto rimane un pò vano.
                                Se vai sul sito del club dell'epagneul breton sotto la voce "veterinaria" c'è una bella sezione dedicata alla displasia, ma come noterai ci sono soggetti con grado "C" ed anche "D" a cui nessun Ente non ha mai precluso la riproduzione.

                                Questo solo per capire che tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare...

                                "........ in data 26 Maggio 2009, con lettera protocollata al n. 20791 FC/AP/sg l’ENCI ha comunicato al CIEB di aver reso operativa la proposta avanzata dal nostro Club di integrare i requisiti previsti per la proclamazione a campione italiano di bellezza e campione italiano di lavoro per i cani di razza Epagneul Breton introducendo l’obbligo del controllo ufficiale della displasia dell’anca (HD) ed ammettendo solo i cani che hanno un giudizio della lettura dell’HD di tipo A, B e C.

                                Per verificare il grado di applicazione di questa norma abbiamo analizzando i dati ufficiali ENCI disponibili alla sezione “campioni” del libro genealogico ed abbiamo constato che questa norma, di fatto, non è stata applicata in modo rigoroso. La tabella n. 4 riporta, per tutti i cani che sono stati nominati campioni italiani di lavoro o di bellezza dal Luglio 2009, il risultato della lettura ufficiale dell’HD o la sua mancata disponibilità.
                                "

                                Come vedi in questo caso la regola c'è, ma non viene applicata dall'Ente e gli N.D. (non dichiarata) sono parecchi, ma vanno cmq in riproduzione!!
                                Bruno Decca
                                "Multi sunt vocati... pàuci vero electi"

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