dal che si deduce che é da penalizzare sia il portamento al di sopra della linea dell'orizzonte che al di sotto, resta poi l'interpretazione del "quasi" che appare del tutto soggettiva. Ipotizziamo che si possa ritenere corretta la coda portata fino a 40°/45° sopra o SOTTO l'orizzontale , ma é solo una mia ipotesi.
Resta poi da porsi , leggendo lo standard che recita : quando il cane é in movimento soprattutto in cerca , la conseguente domanda : ma quando il cane é in ferma non é in movimento e dato che lo standard é preciso specificando quando il cane é in movimento specialmente in cerca, la ferma dovrebbe essere esclusa se l'italiano ha ancora un senso .
Facciamo poi ancora un ragionamento venatorio : la coda muovendosi o fermandosi opportunamente, parla al conducente segnalando l'attitudine del cane e allora é piu' visibile una coda alta o una bassa ? la risposta é ,direi , piu' che ovvia : quella alta .
Cio' premesso troviamo fra i "difetti gravi" specificati nel nuovo standard
code curvate all'insu altamente indesiderabili e qui vengono dei grossi dubbi : perché solo "all'insu" e non quelle curvate "all'ingiu" ?? e quanto curvate ? e quelle non curvate ma dritte all'insu o all'ingiu sono da penalizzare ??
Già nello standard non é citato i galoppo fra le andature ammesse (vedi standard di lavoro) ora questa crociata contro le code "all'insu" ma non una parole nei riguardi di quelle "all'ingiu" che sono molto meno visibili.
Molti scrivono " code ardite" senza pero' indicare da quale angolazione siano da definire come tali, in passato ardita era una coda che puntava decisamente verso il cielo con un angolazione vicina ai 90°, ma anche qui si lascia spazio alla soggettività.
Io ho notato che molti soggetti variano la posizione della coda , soprattutto in ferma, a seconda della selvaggina, di come hanno preso il punto, spesso nella stessa mattinata , mentre piu' costante é il portamento di coda dei bracchi in fase di cerca ne conseguirebbe che lo stesso cane alle 8,30 é penalizzato ed alle 10,00 invece é corretto .
Comunque tanto per sottolineare la differenza di approccio al problema, il 90 per cento dei kurzhaar fermano con la coda decisissimamente ardita, pur avendo uno standard simile a quello del bracco, nessuno se ne preoccupa né tantomeno scrivono degli "anatema" sullo standard di razza, preoccupandosi che il cane fermi piu' che di come porti la coda , le orecchie o le zampe perché noi siamo legati al formalismo barocco , loro invece badano alla funzionalità, al cane da caccia efficace .












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