i bracchi moderni

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giuseppe
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  • giorgio ziron
    ⭐⭐⭐
    • Aug 2006
    • 1738
    • monselice, Padova, Veneto.
    • Bracco italiano Pilone dei sanchi (detto Moro) CH it di belezza Tex dei Sanchi CH it e int di bell

    #106
    intanto mi fa piacere leggere la tua premessa, adesso cerco di dirti il mio pensiero che, evidentemente è diverso dal vostro, ma non così tanto come sembra.
    Ho capito che non condividete il metodo, lo Zio ha detto anche sotto quali numeri diventa necessario, parlando del BI, perchè di altre razze non sono documentato, proprio perchè i numeri sono più alti non è necessario, e quindi non c'è da pensare di attivare delle procedure per renderlo "ufficiale" (permettimi il termine), e chi lo fa ugualmente (se si fa), anche se le regole permettessero l'operazione alla luce del sole, lo farebbe di nascosto, proprio perchè non necessario. Questa è la mia idea, spero di essere riuscito a spiegarmi, anche se non stato convincente!
    ciao e felice di averti (telematicamente) conosciuto
    P.S. è proprio vero che una bella chiacchierata è più valida di 100 messaggi!
    Giorgio Ziron

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    • silvio roncallo
      ⭐⭐⭐
      • Dec 2006
      • 5650
      • genova, Genova, Liguria.
      • spinone

      #107
      Originariamente inviato da giorgio ziron
      .....P.S. è proprio vero che una bella chiacchierata è più valida di 100 messaggi!
      Magari in collina, all'ombra di un bel pergolato e con una buona bottiglia di vino bianco fresco....!!!![:D][:D][:D]
      ciao!!!
      silvio

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      • Sanchi Francesco
        ⭐⭐
        • Mar 2007
        • 283
        • Morciano di Romagna, Rimini, Emilia Romagna.
        • BRACCHI ITALIANI D E I S A N C H I

        #108
        Silvio,mi scusi,vorrei sapere ,se possibile,cosa intende per incroci fatti in trasparenza" alla luce del sole in modo che l'utente finale sappia cosa ha in mano." Grazie
        F. SANCHI
        _________________________

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        • silvio roncallo
          ⭐⭐⭐
          • Dec 2006
          • 5650
          • genova, Genova, Liguria.
          • spinone

          #109
          Quello di cui abbiamo discusso fino ad ora:
          comunicare all'acquirente che il tale cucciolo, cucciolone, adulto è figlio del tal cane di razza .... e della tal cagna di razza ....
          Sembra ovvio ma, a quanto pare, non lo è.
          silvio

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          • Sanchi Francesco
            ⭐⭐
            • Mar 2007
            • 283
            • Morciano di Romagna, Rimini, Emilia Romagna.
            • BRACCHI ITALIANI D E I S A N C H I

            #110
            Forse non mi sono spigato bene ,ma dove dovrebbe essere scritto che il Suo cucciolo
            è figlio ad esempio di Leda (bracco italiano) X Jumbo(kurzhaar o Setter o Pointer)?
            F. SANCHI
            _________________________

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            • Tuco
              ⭐⭐⭐
              • Dec 2007
              • 1704
              • Sori, Genova .
              • Pablo, Epagneul Breton Elsa, Spinone Alba, Spinone

              #111
              Partendo dal presupposto, che sono pienamente convinto si possa selezionare abbondantemente con il materiale a disposizione senza ulteriori immissioni spurie, vorrei porre solamente due domande:

              - Se lo SPLENDIDO (detto da giudici titolati, per di più esteri) bracco di mio cugino, fosse stato fatto riprodurre all'età di 2 anni, quando ancora non si erano palesate le tare psichiche riscontrate ultimamente, che cosa si sarebbe ulteriormente messo in circolazione?
              - Tutto, molto di ciò che gravita attorno alla cinofilia agonistica del passato recente ed attuale, compresa questa appassionante discussione fra due "fazioni" opposte,
              se ben analizzato, non sembra essere/stato finalizzato alla VELOCITA' del cane da ferma? Se si pensa, inoltre, che nell'ambito ad es. del DD, si è in parte smembrato il CID, per dare vita ad un secondo Club, con orientamenti selettivi divers i!!!!!

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              • Lucio Marzano
                Lo zio
                • Mar 2005
                • 30090
                • chiasso svizzera
                • bracco italiano

                #112
                ridurre un modo di concepire il bracco alla sola "velocità" é molto riduttivo, anche perché la velocità del bracco viene intesa e giudicata in funzione di un'andatura, il trotto-spinto, che é ottenibile solo con coercizioni.
                Io invece concepisco il bracco come ausiliare venatorio in grado i competere con le altre razze dovunque , che prenda terreno, che abbia una mole ragionevole che non lo penalizzi in salita e nello sporco, agilità e resistenza., oltre ad essere eccellente fermatore , riportatore e recupertore.
                Per arrivare a questo, bisognerà che non sia appesantito da inutili tare e che sia di carattere fermo e di buona tempra, poi accertate queste (per me) indispensabili qualità passeremo a parlare di stile di razza.
                Oggi (sempre a mio parere) in troppi fanno il contrario, accertato lo stile di razza e la morfologia, pensano con questo di far digerire soggetti estremamente timidi, insufficientemente dinamici, carenti di tempra e magari anche affetti da patologie.

                Tuco dice che altri hanno fatto delle scissioni, invece nell'ambito del bracco italiano da due diverse razze, ben catalogate e con diverse proporzioni e dinamiche se ne è fatta una sola, mettendo nello stessa cesta , mele e meloni ed oggi purtroppo sono in molti , a partire da certi giudici , che vorrebbero farmi credere che siano da tenere in considerazione solo i meloni .
                lucio

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                • giuseppe

                  #113
                  secondo me lucio ha inquadrato alla perfezione il bracco che tutti desiderano,ma per arrivare a questo tipo di bracco che e' poi il soggetto che anche un allevatore si prefigge di raggiungere come tipo.io, dico che sono principalmente selezionati e preposti alla riproduzione quei soggetti che dimostrano di avere grande nevrilita'poiche' e' questa razza bracca ad avere sofferto nel tempo passato di scarsa motricita' nella maggior parte dei soggetti ,come era noto che la ferma peccava alquanto,come anche la timidezza che ancora oggi compare tantissimo anche per causa di consanguinita' forzata,quindi vista la notevole miglioria della razza riguardo ai suoi difetti atavici, la selezione e' stata sicuramente fatta alla grandissima,come e con quali metodologie non lo so,ma alla fine e' il risultato che conta e mi sembra che sia positivo.

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                  • silvio roncallo
                    ⭐⭐⭐
                    • Dec 2006
                    • 5650
                    • genova, Genova, Liguria.
                    • spinone

                    #114
                    Originariamente inviato da Sanchi Francesco
                    Forse non mi sono spigato bene ,ma dove dovrebbe essere scritto che il Suo cucciolo
                    è figlio ad esempio di Leda (bracco italiano) X Jumbo(kurzhaar o Setter o Pointer)?
                    Mi vuol dire che non è possibile avre un certificato ufficiale da cui questo accoppiamento possa risultare?
                    silvio

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                    • Lucio Marzano
                      Lo zio
                      • Mar 2005
                      • 30090
                      • chiasso svizzera
                      • bracco italiano

                      #115
                      per avere un certificato col nome del genitore di razza diversa la prassi richiederebbe la preventiva autorizzazione da parte della società cinofila centrale , autorizzazione che viene richesta normalmente dalla società specializzata con le opportune motivazioni.
                      Diversamente si fa l'accoppiamento e si iscrivono poi i cuccioli al LIR previo esame di riconoscimento morfologico
                      lucio

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                      • silvio roncallo
                        ⭐⭐⭐
                        • Dec 2006
                        • 5650
                        • genova, Genova, Liguria.
                        • spinone

                        #116
                        Grazie, Lucio per la precisazione
                        silvio

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                        • giorgio ziron
                          ⭐⭐⭐
                          • Aug 2006
                          • 1738
                          • monselice, Padova, Veneto.
                          • Bracco italiano Pilone dei sanchi (detto Moro) CH it di belezza Tex dei Sanchi CH it e int di bell

                          #117
                          Scusate la mia temporanea assenza, vorrei riprendere da dove ci eravamo lasciati ieri, (e che in qualche modo riguarda anche i successivi post di oggi)
                          Mi sembra che, dopo molto discutere siamo arrivati a due tipi di idee, cerco di riassumerle, poi mi direte se siete d'accordo o meno
                          P.S. mi riferisco al BI, perchè, come detto ieri, di altre razze non sono documentato.
                          Una, dice: non sono favorevole agli incroci, non gli auspico; nel 2008 la situazione del bracco non è così disastrata da rendere necessarie, al fine di salvaguardare la razza, nuove introduzioni di sangue spurio, però, visto che qualcuno lo fa (se lo fa), è meglio che venga fatto alla luce del sole, ritenendo utile attivare una procedura in modo che, uno sa che soggetto compra.
                          L'altra dice, non sono favorevole agli incroci, non gli auspico; nel 2008 la situazione del bracco non è così disastrata da rendere necessarie, al fine di salvaguardare la razza, nuove introduzioni di sangue spurio, e, poichè non sono necessari, non c'è da pensare di attivare delle procedure per renderlo "ufficiale"
                          Concordiamo su questo?
                          Giorgio Ziron

                          Commenta

                          • silvio roncallo
                            ⭐⭐⭐
                            • Dec 2006
                            • 5650
                            • genova, Genova, Liguria.
                            • spinone

                            #118
                            Originariamente inviato da giorgio ziron
                            Scusate la mia temporanea assenza, vorrei riprendere da dove ci eravamo lasciati ieri, (e che in qualche modo riguarda anche i successivi post di oggi)
                            Mi sembra che, dopo molto discutere siamo arrivati a due tipi di idee, cerco di riassumerle, poi mi direte se siete d'accordo o meno
                            P.S. mi riferisco al BI, perchè, come detto ieri, di altre razze non sono documentato.
                            Una, dice: non sono favorevole agli incroci, non gli auspico; nel 2008 la situazione del bracco non è così disastrata da rendere necessarie, al fine di salvaguardare la razza, nuove introduzioni di sangue spurio, però, visto che qualcuno lo fa (se lo fa), è meglio che venga fatto alla luce del sole, ritenendo utile attivare una procedura in modo che, uno sa che soggetto compra.
                            L'altra dice, non sono favorevole agli incroci, non gli auspico; nel 2008 la situazione del bracco non è così disastrata da rendere necessarie, al fine di salvaguardare la razza, nuove introduzioni di sangue spurio, e, poichè non sono necessari, non c'è da pensare di attivare delle procedure per renderlo "ufficiale"
                            Concordiamo su questo?
                            Concordo; però lasciami precisare (ma in sintesi):
                            non sono favorevole se la razza è florida e se lo può permettere, in caso contrario devo scegliere: far sparire la razza oppure cercare di salvarla sfruttando il materiale che ho a disposizione.
                            silvio

                            Commenta

                            • silvio roncallo
                              ⭐⭐⭐
                              • Dec 2006
                              • 5650
                              • genova, Genova, Liguria.
                              • spinone

                              #119
                              Originariamente inviato da giuseppe
                              ..... vista la notevole miglioria della razza riguardo ai suoi difetti atavici, la selezione e' stata sicuramente fatta alla grandissima,come e con quali metodologie non lo so,ma alla fine e' il risultato che conta e mi sembra che sia positivo.
                              E questo è il giudizio di un cacciatore cioè di un utente (Giuseppe, non è ovviamente offensivo !!!!!) che il bracco lo impegna/utilizza sul terreno più vario e su i selvatici pìù disparati.
                              silvio

                              Commenta

                              • Lucio Marzano
                                Lo zio
                                • Mar 2005
                                • 30090
                                • chiasso svizzera
                                • bracco italiano

                                #120
                                Giorgio,
                                sono daccordo ma con una precisazione, in un discorso "generalizzato" sono favorevole alla ibridazione quando questa sia motivata da situazioni oggettive
                                (scarsa consistenza della razza, patologie troppo diffuse, diffusa perdita delle caratteristiche originarie , desiderio di migliorare determinate caratteristiche condiviso dalla società specializzata) ma che in ogni caso la ibridazione sia motivata e fatta palesemente in modo da poterne monitorare le conseguenze.

                                Se invece il discorso è fatto in relazione alla situazione attuale della razza "Bracco italiano" sono dell'opinione che non siano necessarie delle ibridazioni e nel contempo che debbano essere limitate anche le consanguineità strette, perchè è vero che non siamo così "poveri" (di correnti di sangue) da necessitare di una rivitalizzazione esterna ma è anche vero che non siamo così "ricchi" da poterci permettere i rischi conseguenti alla pratica della consanguineità stretta.

                                Preciso che è sempre la mia personale opinione.
                                lucio

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