Giulio Colombo

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  • sly8489
    ⭐⭐⭐⭐
    • Mar 2009
    • 11961
    • Trieste
    • spring spaniel

    #16
    [quote=maxmurelli;1346391]





    Ti stai sicuramente riferendo alle Sant’Uberto. Beh, onestamente per come la vedo io questi tipi di gare sono solo la morte della caccia. E’ come voler equiparare la caccia nel libero su selvaggina vera a quella in riserva sul pollo lanciato 10 minuti prima… non esiste proprio paragone.
    Sono d'accordo, è una finzione, e un gioco, ma se fatto bene è uguale per tutti, quindi anche i cani eccellenti in prove di lavoro "serie" possono fare delle figuracce su fagiani messi 15 minuti prima.


    Scusa ma cosa centra questo col discorso? Mica tutti i cani che te definisci “dalla cerca larga” sono così, come non lo sono i conduttori che si comportano in questo modo, ma soprattutto i Giudici che quando un cane si prende una licenza del genere e il conduttore aspetta senza far niente, i 5 minuti non passano perché suona la tromba e arrivederci alla prossima.
    Max, stiamo parlando dell'utilità di un cane da ferma che mette il cacciatore nelle condizioni di fare il tiro sul selvatico. Se un conduttore non sente più il suono del campano per cinque minuti, anche per solo due minuti, ammesso che il cane è in ferma dove lo va a cercare? Io ho visti molti cacciatori con cani che cacciano altre "la portata del fucile" finire il turno senza cane, Che io sappia il cane viene messo fuori se non rientra dopo l'inseguimento, per questo bastano molto meno di 5 minuti.


    Onestamente lo trovo sbagliato fare dei “mischioni” del genere di cacciatori col cane da ferma assieme a quelli col cane da cerca e chi più ne ha più ne metta… io la caccia la intendo in un altro modo e non sto qui a discutere sui gusti personali.
    Io ho parlato della mia esperienza, ho detto che il cane da ferma che caccia più corto, che non è cacciare a tiro di fucile, è cacciare con una interazione continua, in alcuni ambienti è più redditizio del cane che lascia il padrone e va a cercarsi la selvaggina a 200/300 metri.
    A me personalmente non piace né la battuta, né andare in squadra (al massimo siamo in 2), né avere una cozzaglia di cani in stile armata brancaleone. Preferisco una coppia di cani possibilmente ben addestrati, dalla ferma solida e sicura e cacciare in silenzio. Quando i cani fermano ci si piazza nel migliore dei modi e così facendo ti garantisco che gli animali nella cacciatora ci finisce, anche i fagiani.
    Sono d'accordo, per il fagiano selvatico è un poco diverso, già quando stai vicino al cane per servirlo non sai mai come va a finire, figuriamoci quando hai il cane in ferma che lo devi cercare.
    Se li vediamo solo volare è perché abbiamo sparato male.
    Oppure si spara fuori tiro per la forza della disperazione.
    Detto ciò io non so come sono le tue zone di caccia, ma da noi non è così impossibile trovare negli orari di pastura qualche fagiano negli incolti e fuori dal bosco.
    La mia zona di caccia è per cani ben collegati, chi ha cani che vanno lunghi fa ben poco.
    Se invece vogliamo considerare solo ed esclusivamente i roveti, i canaloni, le siepone e tutti quegli ambienti idonei e congeniali in particolar modo alle razze da cerca allora è un altro discorso, ma qui non si parlava né di quello né tanto meno si prendeva come solo ed unico termine di paragone il fagiano.
    Io porto la mia esperienza, con il cane da ferma, perché caccio ancora con i cani da ferma, anche se non sono miei. Cani che cacciano la beccaccia dalla mattina alla sera, ma con satellitare e beeper. E con il fagiano non funziona.


    Come si diceva prima la cerca deve essere adattata al terreno, questo fa parte del metodo.
    Se in un terreno aperto ho cani corti, già non si può più parlare di metodo perché il cane deve perlustrare con cognizione TUTTO il terreno a disposizione.
    Deve cacciare collegato al cacciatore, è vero che il collegamento non si misura in metri, però è indiscutibile che il cane è fuori mano quando non risponde più ai comandi del padrone.
    A starne su una spianata, a rosse in collina o a coturnici in montagna, con dei cani dalla cerca ristretta cosa si pensa di combinare?
    Lo stesso discorso è valido anche a beccacce, perché ci sono boschi e boschi. Non si può paragonare un canalone o un bosco di acacia di pianura con un bosco di piante d’alto fusto in montagna.
    Chi vuole un cane corto molto spesso lo fa perché è consapevole di non aver in mano un gran fermatore che spesso gli incalza gli animali e glieli buttano via, o semplicemente perché non ha il cane in mano e ha paura che più lontano è più faccia cazzate (ma quelli sono problemi di dressaggio), o perché con l’età che avanza non si hanno più le gambe di quando si era giovani.
    Sono d'accordo solo in parte, però come ho detto "il cane da ferma sempre a tiro di fucile è un modo di dire, in terreni molto aperti è difficilissimo tenere a tiro di fucile anche un cane da cerca. Dalla mia modesta esperienza ho osservato che un cane che nel fisso caccia corto, nel pulito riesce ad allargare abbastanza bene, cosa che non riescono a fare canni dalla cerca ampia che in ambienti sporchi si comportano allo stesso modo di quando cacciano in terreni molto vasti. Max chi ha lasciato l'inglese per il continentale lo ha fatto proprio perché si era rotto di cacciare senza cane. Lo hai detto tu che se tolgono l'elettronica molti cani a caccia sarebbero inservibili, io aggiungo sicuramente molto di più dei cani che cacciano a "tiro di fucile"Drool][:-golf]

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    • dobro
      ⭐⭐
      • May 2009
      • 969
      • provincia cremona
      • setter inglesi

      #17
      sara' un caso che han messo la pubblicita' del viagra tra SLY e MaxMurelli, mi sa che si dovranno parlare tra loro a quattr'occhi

      ---------- Messaggio inserito alle 06:44 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:33 PM ----------

      Originariamente inviato da sly8489
      Ci sono cani da prove che a caccia non valgono niente, in prove di lavoro riescono a prendere per il c.lo più di qualche esperto giudice. [:-golf]
      io la vedo diversamente, sono questi pochi (esperti giudici)che han preso per il c.lo l'ente della cinofilia. i veri esperti giudici che conosco io, non li prendi in giro con i cani che presenti, neanche se hanno la congiuntivite.[;)]

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      • Mercurio11
        ⭐⭐
        • Apr 2017
        • 256
        • Crema

        #18
        Chiedo per ignoranza, il mancato collegamento di cui si tratta è da imputarsi a problemi di dressaggio o di selezione?
        Grazie

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        • sly8489
          ⭐⭐⭐⭐
          • Mar 2009
          • 11961
          • Trieste
          • spring spaniel

          #19
          [quote]
          Originariamente inviato da Mercurio11
          Chiedo per ignoranza, il mancato collegamento di cui si tratta è da imputarsi a problemi di dressaggio o di selezione?
          Grazie
          Per come la penso, il collegamento non fa parte delle attitudini di razza. I cani non nascono già collegati o scollegati. Se nell'addestramento non c'è interazione, al cane si può creare dipendenza, che è una cosa diversa dal collegamento. Il collegamento si crea con la socializzazione, e va fatto il prima possibile.

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          • Mercurio11
            ⭐⭐
            • Apr 2017
            • 256
            • Crema

            #20
            [quote=sly8489;1346469]

            Per come la penso, il collegamento non fa parte delle attitudini di razza. I cani non nascono già collegati o scollegati. Se nell'addestramento non c'è interazione, al cane si può creare dipendenza, che è una cosa diversa dal collegamento. Il collegamento si crea con la socializzazione, e va fatto il prima possibile.
            La ringrazio gentilissimo. Quindi nè selezione nè dressaggio, ma un sano rapporto di interazione che il padrone deve instaurare con il proprio ausiliario e mantenere nel corso della sua vita.
            Un’altra domanda ancora, approfitto della sua gentilezza, spero non me ne voglia, il carattere di un cane influenza la sua capacità di interazione con il padrone? In caso affermativo è più facile interagire con un cane timoroso o un cane dominante?
            La ringrazio

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            • Livia1968
              Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
              • Apr 2019
              • 6122
              • Guidonia Montecelio (Roma)
              • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

              #21
              [quote=Mercurio11;1346525]
              Originariamente inviato da sly8489
              La ringrazio gentilissimo. Quindi nè selezione nè dressaggio, ma un sano rapporto di interazione che il padrone deve instaurare con il proprio ausiliario e mantenere nel corso della sua vita.
              Un’altra domanda ancora, approfitto della sua gentilezza, spero non me ne voglia, il carattere di un cane influenza la sua capacità di interazione con il padrone? In caso affermativo è più facile interagire con un cane timoroso o un cane dominante?
              La ringrazio
              Selezione e dressaggio possono contribuire, anzi contribuiscono, ma senza una corretta socializzazione fanno poco che dura poco.
              "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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              • sly8489
                ⭐⭐⭐⭐
                • Mar 2009
                • 11961
                • Trieste
                • spring spaniel

                #22
                [quote=Mercurio11;1346525][quote=sly8489;1346469]
                La ringrazio gentilissimo. Quindi nè selezione nè dressaggio, ma un sano rapporto di interazione che il padrone deve instaurare con il proprio ausiliario e mantenere nel corso della sua vita.
                Esatto, "mantenere nel corso della vita" Il rapporto dominanza sottomissione va mantenuto giorno per giorno, i cani non giurano sottomissione eterna.
                Un’altra domanda ancora, approfitto della sua gentilezza, spero non me ne voglia, il carattere di un cane influenza la sua capacità di interazione con il padrone?
                Certamente si.
                In caso affermativo è più facile interagire con un cane timoroso o un cane dominante?
                Non è né più facile né più difficile, è diverso. Con un cane dominante bisogna usare il "guanto di velluto" come per il cane timido. L'azione di forza non è gradita né dal timido né dal dominante. Se vuoi ottenere devi premiare con il loro stesso interesse sia il dominante che il timido. Se conosci come è fatto il cane, vivi bene sia con il dominante che con il timido.
                La ringrazio
                Di niente, se vuoi puoi darmi del tu.[:-golf] Ciao

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