Addestramento breton che allunga troppo
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E' sempre meglio di niente. Alcuni loro metodi non mi piacciono, ingozzano i cani come se fossero galline. Se ti informi qualche addestratore in provincia di Venezia lo trovi di sicuro. Chiedi alla tua associazione venatoria, se è una associazione seria avrà sicuramente un responsabile per la cinofilia. Ho sentito dire che il responsabile dell'azienda f.v. di Brussa oltre ad allevare dei validi Kurzhaar è anche addestratore, se non lo è potrà indirizzarti verso qualche addestratore di sua fiducia. "Aiutati che Dio ti aiuta" -
Caro Zacsis,
per addestrare correttamente un cane da ferma è sempre molto impegnativo,ma non impossibile anche per un cinofilo alle prime armi.
A meno che non si tratti di soggetto squilibrato, il suo conduttore (capo branco amato e rispettato dal suo ausiliare) riuscirà ad ottenere da lui ciò che desidera con tanta pazienza e costante impegno, senza mai ricorrere alla vioenza.
Per raggiungere questi risultati autonomamente, senza il ricorso a un dresseur professionista, necessita possedere grande esperienza cinegetica e cinotecnica, oppure, se a digiuno di tali nozioni (mi sembra il tuo caso), studiare attentamente i "sacri testi" dei massimi Autori del settore, che hanno trascorso una vita in mezzo ai loro cani traducendo le esperienze acquisite negli anni in validi testi di addestramento.
Personalmente, da giovane neofita quale ero, mi sono letto e riletto il datato, quanto famosissimo libro del Col. Felice DELFINO "Addestramento del cane da ferma", estremamente dettagliato e di semplice assimilazione, ricorrendo poi al più sintetico "Addestriamo insieme Tell", ovvero il sistema più intelligente per ottenere il miglior rendimento del cane da ferma, del Grande Cinofilo Giulio COLOMBO, per approdare infine al più moderno "L'addestramento del cane da ferma per le prove di lavoro" di Giancarlo MANCINI.
La lettura attenta di quei libri mi ha consentito di farmi un'idea di ciò che deve essere il cane da ferma, di qualsiasi razza si tratti, e di quello che è indispensabile ottenere da lui.
Diversamente, a meno che tu non possa ricorrere ad un amico ferrato in materia e disposto a dedicarti il suo tempo, accumulerai errori su errori, peggiorando la situazione sino al completo inutilizzo in caccia del tuo ausiliare.
Un buon dressaggio darà quanto prima i suoi risultati, che verranno raggiunti in tempi brevi quanto più saranno presenti nel tuo cane quelle doti naturali che anni di selezione genetica, attuata da Allevatori seri e competenti, gli hanno garantito.
Ma questa è soltanto la mia opinione, suffragata da 56 licenze di caccia usufruite assieme ai miei tanti setter inglesi ed un setter Gordon.
Con vive cordialità.Commenta
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Buona sera anche a Lei, Signora Patrizia.
I libri di G.Mancini ( quello già indicato e l'altro " Allevare, addestrare, condurre il setter inglese", meraviglioso sotto ogni aspetto ), entrambi della Editoriale Olimpia di Firenze, li ho reperiti rivolgendomi alla libreria Fiaccadori, strada al Duomo, in Parma, il cui gentilissimo personale, via internet, li ha rintracciati sui siti specializzati ( E-BAI ?, ecc. ), che vendono anche testi usati, inoltrando le relative ordinazioni per mio conto.
Potrebbe comunque rivolgersi a qualsiasi libreria che, dopo le ricerche del caso facilitate dalla loro esperienza, possono effettuare le relative ordinazioni.
Con vive cordialità.
EnricoCommenta
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Salve a tutti,
Dopo questa settimana venatoria devo dire che grazie anche ad una uscita con il con mio zio è solo il suo spinone e la perdita di voce il cane non allunga a centinaia di metri, ho perso un po' la voce a richiamarla sempre ad ogni tentativo di allungo, è più collegata guarda dove sono, ha fatto le prime ferme su " selvaggina " ferma tutti gli uccellini di vario tipo che trova a terra o nelle rive, da un problema ad un altro ora cerca solo quelli ma una volta che si involano non li insegue.Commenta
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Il collegamento non si insegna, presumo che le grida hanno leggermente intimorito il cane. Con l'imposizione non si crea né collegamento né dipendenza. Ferma gli uccellini perché non trova di meglio, se trovasse selvaggina adatta la fermerebbe ugualmente, se il cane ferma bene lo premi con l'abbattimento, tutto il resto il cane lo capisce da solo. Non esagerare con le grida, se il cane ferma e non accenna a rincorrere presumo che non lo fa perché ha paura di essere sgridato. Quel cane non ha nessun problema, per renderlo utilizzabile per prima cosa devi fargli vedere la selvaggina, per seconda cosa gliela devi abbattere. Il cane lo devi rendere dipendente con la selvaggina e il fucile, è comunque sempre meglio di gridare, anche perché il cane può interpretare diversamente da quello che tu pensi.Commenta
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No non le ho gridato la richiamavo solo quando iniziava ad allungare e non l'ho sgridata quando involava gli uccelli se li rincorreva bastava un secco no con un tono di voce deciso , non dico che sia benissimo allunga ancora ogni tanto ma al Max a 50 m e appena la si richiama torna nei ranghiCommenta
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"ho perso un po' la voce a richiamarla sempre ad ogni tentativo di allungo," Presumo che la voce non l'hai perché la richiamavi sussurrando, non credo che il cane distingua fra lo sgridare e il gridare. Io sono dell'opinione che se si usa la voce al posto del fischietto lo si fa più per sgridare che per gridare. Comunque gridare o sgridare da dei risultati a breve termine, se fosse il contrario sarebbe molto grave.Commenta
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Nel senso che se dopo, aver combattuto con il cane a forza di gridare non gli hai dato l'incentivo giusto che in quel contesto è solo la selvaggina, il cane dopo tre giorni la lezione non la ricorderà più, il cane ricorda solo quello che è di suo interesse. Se quel tipo di lezione non dovesse dimenticarla potrebbe voler dire che il cane non aveva grande interesse per la selvaggina o se ne aveva poca, con la tua intromissione gliela hai fatta passare. Non preoccuparti, ho fatto la peggiore delle ipotesi.Commenta
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Con i cani si hanno sempre problemi, molto dipende dall'obiettivo che uno si è prefissato. In qualsiasi caso le cose facili o ritenute tali non hanno mai dato buoni risultati, anche se fossero facili e meglio trattarle come difficili. Con questo non mi sembra di essere pessimista, se lo fossi stato, più di qualche cane lo avrei consegnato a qualche persona di buon cuore, invece li ho portati sempre a caccia (e non solo) con buoni risultati.Commenta
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