La probabilità fornisce più possibilità nel'avvicinarsi al tipo: infattti i pari razza accoppiati sono stati predisposti, tenendo in considerazione molti fattori genetici importanti.
Ciò che darà un risultato più sicuro, sarà l'esperienza calcolata. Quì l'allevatore serio che dopo molti anni di selezione è riuscito a fissare nei suoi cani, una corrente di sangue positiva, tanto che spesso i soggetti usciti dal suo allevamento, hanno un'impronta che basterà osservarla per sapere e capire da come si muovono o sono costruiti, come si comportano o dal colore del manto, per poter risalire con una certa facilità da che allevamento provengono.
Porto all'attenzine 3 casi emblematici di cui sono stato testimone, per farmi capire meglio, il 1°. Un giorno ad Umago Ju. chiaccheravo con l'amico Giacomo Crismani e le chiesi:"Tu sei stato per tantissimi anni, l'allevatore di setter inglesi molto positivi, da tre anni dal tuo canile purtroppo di quei magnifici cani non ne sono più usciti, come mai? e così mi risponde:"Caro Aurelio, da troppo tempo lavoravo in consanguinità ed era il momento in cui dovevo immettere altro sangue nelle vene dei miei cani, studiai a lungo, così come avevo fatto altre volte, i certificati dei cani che mi interessavano, ne trovai uno nelle mani di un dilettante che faceva al caso mio, le chiesi la monta pagandola profumatamente e le feci coprire tre mie femmine di sicura tipicità. feci un errore colossale, nacquero dei cuccioli che sembravano di un'altro allevamento: fuori tipo completamente dai cani che avevo per anni allevato, non mi rassegnavo e per vie traverse chiesi informazioni e venni a sapere che lo stallone che avevo adoperato, aveva un cerificato L.O.I. fasullo.
2° caso, l'allevatore dei pointer Franco Bovone con l'affisso della "Maddalena", io ne seguivo personalmente la sua evoluzione, con Franco eravamo amici e spesso lo aiutavo nella buona e cattiva sorte, non condividevo molte cose di lui, specialmente come venivano tenuri i cani in canile e cosa gli dava da mangiare, ma era molto intelligente e quando ti segnalava un cane non sbagliava quasi mai, dopo tre anni i cani che mi segnalava erano quasi totalmente bianchi e qualche bianco e nero. alla domanda perche quelli? Semplicemente mi rispose, assomigliano nel manto e nel carattere ai suoi bisnonni e nonni, te le ricordi: Drakes, Duccia, Doni, Debora, Diba ecc. ecc, e quindi dopo anni finalmente sono riuscito lavorando un poco in consanguinità, a trasmettere nei miei cuccioli. di quel tipo di cane, per la verita ancora non sono contento, perchè non sono ancora come li vorrei io, ma tutto e subito in allevamento te lo pui scordare.
3° caso: Un mio caro amico Antonio Giusto, da qualche tempo mi chiedeva di
accompagnarlo a comprare un setter inglese da un allevatore mio amico, andammo, questi aveva dei belissimi cani, ma un poco carenti nel lavoro, da qualche anno, presentava dei cani in prova veramente validi e quando gli feci i miei complimenti, mi rispose:"lavoro, tanto lavoro e moltissima selezione". Arrivammo nel suo canile e mi disse scegli tu o scelgo io, naturalmente se l'allevatore è tuo amico lasci fare a lui e l'amico Antonio Giusto lasciava fare tutto a me, concordammo il prezzo e poi ci porto davanti ai box. Centinaia e centinaia di splendidi setter inglesi, dagli ultimi due box, ne tirò fuori due e disse:"Per un'amico di Garelli si paga uno e se ne porta a casa due, poi rivolgendosi ad Antonio, si raccomandò come tenerli e cosa dovevano mangiare e poi con orgoglio a voce alta indicando i cani setenziò:"Il bianco arancio diventerà un bravo cane da caccia e potrai portarlo anche in expo, ma il bianco e nero se sai come lavorarlo, diventerà un grande cane da prove. Pensate amici avevano appena 7 mesi e gia l'allevatore aveva per loro dato la sua sentenza, in verità pensai che quel giorno Remo avesse esagerato, ma non fu così, l'anno dopo il bianco arancio fece il 1° ad un raduno dei setter e giudicava, l'Avv. Zurlini: il bianco e nero era una favola vederlo andare, ma spesso non veniva, infatti un giorno andò e se pur chiamandolo ripetutamente, non torno più. 3 casi veri che io personalmente ho vissuto e che mi indicarono da allora, quanto sia difficile allevare soggetti idonei e quanto sia facile dopo una vita di lavoro uscirne per un errore dal tipo.
Quindi quando nei box di un allevatore, che da anni di duro lavoro selezionando, cercando il buono e il bello: quando vi sono dei cuccioloni molto promettenti, egli teme sempre il momento in cui per aprirgli la carriera cinofila dovrà consegnarli in altre mani, ma quelli che a lui sembreranno i migliori entreranno nel box del suo addestrattore di fiducia. Purtroppo molti cani vengono bruciati sull'altare dell'inesperienza e altri si perderanno per strada, fortunati quelli che vanno nelle mani dei cacciatori cinofili che ne apprezzeranno le doti venatorie, poi infine per questo sono nati, sono o no sono cani da caccia?
La prima prova la più importante per un giovane cane da ferma è il Derby, esso è organizzato dall'Enci ogni anno in primavera e vi possono partecipare solo cani dell'allevamento italiano, nati dopo il 1° genaio del 2° anno antecedente. La prova si svolgerà su starne, per le razze continentali sarà denominata:"Caccia a starne - per le razze inglesi e considerata una grande cerca."
Tutti i cinofili con la C maiuscola, hanno da sempre seguito con estremo
interesse questa prova che controlla il polso dell'allevamento italiano e che potrà forse segnalare il campione del domani.
Quest'anno a causa il maltempo persistente in primavera e dei terreni non disponibili, il derby e le oaks (prova per le sole femmine) si correranno nei giorni 9 e 10 dicembre 1983, sui terreni g.c. di Pola e Umago YU. Sarà difficile per tutti, per i giovani cani, per gli organizzatori, per i Giudici, ma sopratutto per i tantissimi appassionati che non potranno per ragioni diverse presenziare.
10 dicembre - le prove sono terminate, le relazioni e le classifiche sono state date e applaudite. Molti classificati e un solo vincitore, tutti però si sono affrontati mettendo in evidenza le loro peculiarità, in seguito nelle prove libere potranno rifarsi e mettere in evidenza le loro doti cino-venatorie. I nostri ringraziamenti vanno a tutti queli che si sono adoperati affinchè anche quest'anno il derby sia svolto, in verità e per noi non è stato facile, i terreni per la siccità erano duri e mancanti di vegetazione e sempre fagellati dalla gelida bora che in alcuni momenti soffiava a 120 Km. ora, ma ugualmente i nostri bravi cani ci hanno permesso di vedere spendide prestazioni che li hanno portati nelle alte classifiche. Due campioni trialles nelle prove Oaks, la Caterina del Veronello
un femmina setter inglese di 8 anni condotta dal mago Gino Botto vince con il Cacit la prova e si proclama Camp. Trialler, la femmina condotta da Franco Francini a quest'ultima basta solo la riserva di Cacit per diventare campione e spiccare il volo tra le alte vette della notorietà cinofila.
Un poco di cronaca: due giovani: il pointer Metauro del Vento e il Kurzhaar Jarno, il primo corre in pessime condizioni di tempo e si assicura il suo primo Cac., il secondo, non di meno, vince lo spareggio con Ora la pari razza di Albino Toscan e fa suo il Cacit - Ris. di Cac. al Kurzhaar di Titonel Sultano, cane italiano condotto magistralmente dallo Jugoslavo Herak.
Poi il "Derby": L'Hotel Adriatico di Umago Ju. straripa di gente in prevalenza Italiani ma anche molti stranieri, tutti come hanno potuto, sono stati sui bordi a seguire i turni tifando per due giorni i loro beniamini, i giovani cani pur con ll tempo inclemente si sono difesi alla grande sulla rossa terra d'Istria, molti i branchi di starne, ma altamente diffici questi preferiscono pasturare lunghi i bordi e nei vigneti. La prova è molto selettiva, molti cani escono presto dalla scena; conducono bene le vecchie...glorie, come Pannocchi, Francini e Botto, Gino presenta sei cani, tutti nella nota e quasi tutti verrano richiamati, tre di essi entreranno in clasifica.
Il lavoro di coppia è stato fatto, due cani con l'Eccellente si disputano lo spareggio: Il Radentis Dido il Setter Inglese condotto da Pannocchi e il Setter Inglese Ark di S. Pellegrino condotto da Botto, il cielo e plumbeo qualche fiocco di neve mista a pioggia scende dal cielo, il silenzio è totale quando i cani vengono sciolti. l'Ark parte sulla destra e Dido sulla sinistra, il Dido come movimento è più morbido, ma lo spirito Traillers dell'altro lo sovrasta, egli si allarga con una cerca perfetta nella nota del concorso, dopo alcuni minuti suono la tromba e interrompiamo il turno e gli applausi sono tutti per Arck e Gino Botto; si sente una battuta dal pubblico:" Per fermare il mago Gino ci vuole l'influenza..."
Le partenze per ritornare a casa si susseguono, nel salone dell' Hotel Adriatico quasi vuoto, si aggirano gli ultimi conduttori che parlano dei loro cani e si commentano le prove e le prestazioni, siamo soddisfatti tutti, mai ci saremo aspettai che i giovani cani di dicembre sui branchi di starne, le avversità atmosferche, si sarebbero comportai così bene; 8 cani in classifica e due C.Q.N. sono una conferma della idoneità dela prova e del nostro materiale canino. "I cani di classe possono superare qualsiasi difficoltà e l'allevamento e gli uomini cinofili italiani al momento sono sempre presenti."
Il prossimo Derby e molto vicino; si correrà in primavera e su coppie, saremo tutti presenti e ritroveremo gli amici di sempre, insieme rivivremo una nuova intensa giornata di cinofiloia-venatoria al contatto di aria pura e dal verde del frumento, che ci ripagherà delle brutte giornate del dicembre 1983.
Classifice e qualifiche del Derby per cani inglesi:
Giurie - Dr. Delaini - Gregorini - Garelli - Vecchi -Monaco - Prof.Maggi-.
1° ecc. Cac Arck di S. Pelegrino St. Ing: Prop. Di Stadio Cond. G. Botto.
2° Ecc. Dido St. Ing. Cond. Pannocchi - 3° Ecc. Tre St. Ing. Cond. Cipiciani - Ecc. Condor St. Ing. Cond. Botto.
I Molto Buoni: Atos st. ing. cond. Guarlotti - Dieci st. ing. cond. Cippiciani - Dum st. ing. cond. Botto - Ramon st. ing. cond. Storaci - . I C.Q.N. Filk dello Zorino Pt. cond. Massimi - Clastidium Brio Pt. cond. Taccon.
Le altre qualifiche e classifiche delle prove svoltesi a Umago e Pola.
Umago 2 e 3 dicembre 1983 - Giuria Garelli, Malnati, Bellavista.
Giovani pointer, nessun clasificato; Libera pointer: 1° Ecc, Windi cond. Mossino - 2° M.B. Luna cond. Botto - C.Q.N. -Astro cond. Pratesi - .
Giuria Nargau, Nobile e Barbieri: giovani pointer: 1° Ecc. Cac Metauro cond. Taccon. Libera pointer: nessun classificato.
5 - 6 dic. Giuria, Nargau, Nobile e Malnati: Giovani setter nessun classificato - libera setter: 1° Ecc. Cac e Cacit, Emo cond. Storaci - 2° Ecc. Ris. di Cac Tanga cond. Baldoni - 3° Ecc. Liz cond. Cipicciani. - M.B. Imo cond. Tognotti - M-B. Fram cond. Rossi - .
Giuria Pedrazzetti, Bellavista, M. Medar. giovani setter: 1° M.B. Dum cond. Botto. - 2° M.B. Gipp cond. Lui. - Libera setter: 1° Ecc- Cac. Ris. Cacit, Tobia cond. Francini. - 2° Ecc. Bnof cond. Taccon. - 3é Ecc. Eric cond. Rovini - C.Q.N. Arck cond. Botto.
5 - 6 Dic. Pola. Giuria Gareli e Falleti; Cont: Italiani, nessun classificato. - Continentali esteri: 1° Ec. cac e cacit Jarno K. cond. Bignuccolo - 2° M.B. Cero K. cond. Bachini.
Giuria Ante, B. F. Trecate: Cont. It. Nessun classificato, Continentali esteri: 1° Ecc. Cac - Ris. di Cacit Ora K. cond. Toscan - 2ç Ec. Ris. Cac Sultano K, cond. Herac - 3° Ec. Herts K.cond. Lunardon.
7 - 8 dic. Pola Giuiria Nargau, Nobile: Cont. Italiani, 1° Ecc, Daja B.I. cond. Bottani - 2° M.B. Dero B.I. Cond. Lunardon. cont. esteri: 1° Ecc. Cac. ris. di cacit. Juri K. cond. Toscan - 2° M.B. Reb K. Cond. Toscan - 3° M.B. Leo K. cond. Bottani. - Giuria Vecchi, Gregorini: Cont- It. 1° Ecc. Cac e Cacita. Nasta B.I. cond. Puttini - Cont. esteri 1° Ecc. Cac, e Caci Perla E.B. cond. Bachini - 2° Ecc, Ris. di cac e Cacit, Duca K. Cond. Bignuccolo, C.Q.N. Duna K. cond. Bottani.
Oaks cont Italiani giuria, B.F. Trecate, 1° Ecc. Tea Sp. It. cond. Puttini - 2° Ec. Daja B.I. . cond Bottani - Cont. Esteri, Giudice Falleti: 1° Ecc. Fea K. Cond. Bottani - 2°M.B.
Lilli K. Cond. Bacchini.
Oaks inglesi, Giuria Nargau, Bellavista: 1° Ec. Cac/Cacit Caterina St. Ing. Cond. Botto - Giuria Medar, Malnati e Pedrazzetti: Nessun classificato.
di Aurelio Garelli-
MI SCUSO PER L'ERRORE L'ANNO ERA 1993. e non il 2003.-
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