tracciatura cinghiale

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  • marbizzu
    ⭐⭐
    • Jun 2008
    • 945
    • Catanzaro

    #1

    tracciatura cinghiale

    Salve, vorrei chiedere ai piu esperti che qualità deve avere un buon tracciatore di cinghiale, per capire da dove cominciare e affrontare le problematiche e risolverle.
  • NaYrOn_HuNtInG
    ⭐⭐⭐
    • Mar 2010
    • 1206
    • m

    #2
    Bella discussione, è bello approfondire la seguita, non solo sulla lepre..!
    Per tracciare il cinghiale intendi il lavoro del cane dal rilevamento della traccia fino alla lestra? E intendi come forma di caccia la battuta vero?
    In questo caso a me piace un cane che non distanzi troppo il padrone, meglio ancora se quando trova la pista lo aspetta. Deve seguire la traccia con poca voce o anche muto, per non pressare i cinghiali prima del dovuto. Poi scovarli e nel caso entrare nell'abbaio a fermo.

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    • Biondo308
      ⭐⭐
      • Oct 2009
      • 444
      • Garfagnana
      • Bassotto Tedesco Pelo Duro - TUCO

      #3
      Già, prima di spendere troppe parole, dicci di che "tracciatore" parli.
      Nella caccia al cinghiale può essere il cane, o anche un componente esperto della squadra che i giorni prima e/o la mattina stessa cerca le tracce fresche dei cinghiali per impostare la cacciata da farsi...

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      • NaYrOn_HuNtInG
        ⭐⭐⭐
        • Mar 2010
        • 1206
        • m

        #4
        Originariamente inviato da Biondo308
        Già, prima di spendere troppe parole, dicci di che "tracciatore" parli.
        Nella caccia al cinghiale può essere il cane, o anche un componente esperto della squadra che i giorni prima e/o la mattina stessa cerca le tracce fresche dei cinghiali per impostare la cacciata da farsi...
        Quello che qualcuno chiama limiere

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        • marbizzu
          ⭐⭐
          • Jun 2008
          • 945
          • Catanzaro

          #5
          Discorso generico sulla buona riuscita nello scovo del cinghiale, tutto quello che c'è da sapere.

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          • Fei

            #6
            Ho letto e visto documentari dove danno molto blasone ai Dachbracke come cani da limata.

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            • Biondo308
              ⭐⭐
              • Oct 2009
              • 444
              • Garfagnana
              • Bassotto Tedesco Pelo Duro - TUCO

              #7
              beh, il buon tracciatore (cane) per la girata per me deve essere muto in passata. se abbaia già la traccia vecchia i cinghiali specialmente dopo che la caccia è iniziata da un pò e vengono bombardati tutti i giorni escluso il martedì e il venerdì, al primo abbaio lasciano "il cuccio" e compromettono l'azione di caccia.
              deve avere un ottimo naso, cosa non da tutti, perchè tanti cani buoni trovano gli animali perchè girano tanto e lo avventano a naso quando ci passano vicini, altri ricordano a memoria le rimesse (dopo qualche anno) altri invece, quelli che hanno un buon naso, messi sulle pasture ti indirizzano alle rimesse....e qui arrivano i due problemi che sulla carta vengono presi alla leggera, ma nella caccia pratica suonano la sveglia per tutti quelli che pensano che cacciare il cinghiale col"canetto" sia come prendere un merlo ad un mangime in un giorno di cattivo tempo...ossia:
              la fedeltà alla traccia (a cui insieme metto la correttezza sull'animale da cacciare) e il territorio/terreno.
              è tutto bello, ma anche al cane col buon naso, che passo passo avanza sulla traccia del cinghiale, quando gli si alza il capriolo/cervo/volpe a 3 metri dal naso (o magari è partito da un minuto e noi non ciaccorgiamo della presenza) fa gran gola, e il cane ti va sull'odore fresco, anche se legato, e te hai voglia di riprenderlo e rimetterlo sulla traccia giusta...magari ne trova un altro, o ritrova il solito o comunque non sei più sicuro di cosa segue....col cane corretto (cosa rara e difficile da ottenere) si può già ragionare meglio.
              punto due il terreno o territorio dove si caccia.
              forse sulle alpi, ma dove abito io, in Toscana i cinghiali si trovano spesso in posti talmente sporchi, e comunque tutto il bosco intorno alla rimessa è una potenziale rimessa, quindi di continuo scope,rovi, sprocchi, ginestre ecc....che col cane legato, dietro alla traccia del cinghiale non ci si va, perchè il cinghiale passa in posti dove l'uomo non può arrivare. e nemmeno il cane fintanto che rimane legato. questo è quanto.
              il territorio dove si pratica la caccia in 2-3 persone o poco+ o a singolo, è situato alle altitudini basse, vicino ai paesi, e li c'è più vegetazione. in alto, nei boschi d'alto fusto, cacciano le squadre, e quindi la girata non si fà....lì se si presume ci siano gli animali(controllo dei passetti, rumate fresche, insogli toccati di fresco) si chiude e si sciolgono i segugi.
              se in quei posti si potesse cacciare in altra maniera allora meriterebbe utilizzare anche e preventivamente il canetto "tracciatore"....nel faggio si cammina molto bene....e quando trovo dopo una buona passata un grosso ginestraio anche di 200 metri per 100, posso presumere che sia lì, disporre le poste, e sciogliere il cane. perchè col cane legato, nel ginestraio si rischia in due, conduttore e cane.
              questo è come la vedo io.....poi secondo come, anche in appennino ad altitudini già elevate si trovano delle sponde di montagna dove il cinghiale può essere ovunque perchè le rimesse sono ben + grandi di 200 metri x 100.....
              quindi....in bocca al lupo!

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              • camstefano
                ⭐⭐⭐
                • Nov 2008
                • 1079
                • DARFO BOARIO TERME
                • Due Spaniel Tedesco

                #8
                Esattamente come la penso io

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