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  • giovannirusso

    #31
    Originariamente inviato da sly8489
    ...Mi fermo perche ho il p.c. che non mi funziona bene.
    Ecco, ben ti stà ( scherzo). Cosa vuoi caro, sullo sgancio può succedere di tutto, non credo sia prerogativa costante di alcuni cani la ferma sullo sgancio. Anche perchè non è circostanza che si verifica facilmente. Anche per questo, credo, abbiano inventato il famoso minuto per dare ai cani la possibilità di... mettersi giù ( come sento dire in gergo). Saluti, Giovanni.

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    • sly8489
      ⭐⭐⭐⭐
      • Mar 2009
      • 11961
      • Trieste
      • spring spaniel

      #32
      Originariamente inviato da giovannirusso
      Ecco, ben ti stà ( scherzo). Cosa vuoi caro, sullo sgancio può succedere di tutto, non credo sia prerogativa costante di alcuni cani la ferma sullo sgancio. Anche perchè non è circostanza che si verifica facilmente. Anche per questo, credo, abbiano inventato il famoso minuto per dare ai cani la possibilità di... mettersi giù ( come sento dire in gergo). Saluti, Giovanni.
      Giovanni, se fosse per me, quel famoso minuto lo metterei alla fine. Ma solo perchè non giustifico il fatto, che un cane, a qualsiasi titolo, all'inizio dell'attività lavorativa, indifferentemente se di caccia o di gara, nel pieno delle facoltà fisiche e mentali dilapidi senza far intascare quel poco di interesse maturato in un intero anno. Cani che all'inizio della caccia sciupano l'unica occasione della giornata perchè "devono mettersi giù" o perchè devono sfogare personalmente credo che non tutti quelli che cacciano in territorio libero posso permetterseli.[:-golf]

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      • Lucio Marzano
        Lo zio
        • Mar 2005
        • 30090
        • chiasso svizzera
        • bracco italiano

        #33
        sly ma ti rendi conto di che cosa sia "un minuto" in ottica venatoria ? niente, un battere di ciglia, lo stesso cacciatore libera il cane e attende che faccia i bisogni corporali, o che sfoghi un po' la sua esuberanza. Sono esseri viventi non automobili !!
        i soggetti da prova poi già sono sottoposti ad uno stressante addestramento, lasciamo che appena liberati
        abbiano il tempo almeno di inquadrarsi, non pretendiamo che siano robot piu' di quanto già non siano.
        lucio

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        • Aldo
          ⭐⭐⭐
          • Oct 2007
          • 1238
          • Bernal - Buenos Aires - Argentina, , .
          • Pointer e Setter Inglese

          #34
          Originariamente inviato da Lucio Marzano
          sly ma ti rendi conto di che cosa sia "un minuto" in ottica venatoria ? niente, un battere di ciglia, lo stesso cacciatore libera il cane e attende che faccia i bisogni corporali, o che sfoghi un po' la sua esuberanza. Sono esseri viventi non automobili !!
          i soggetti da prova poi già sono sottoposti ad uno stressante addestramento, lasciamo che appena liberati
          abbiano il tempo almeno di inquadrarsi, non pretendiamo che siano robot piu' di quanto già non siano.




          Vero Lucio, ho conosciuto "cacciatori" (non pochi) che mettono il cane al gunzaglio e partono con la macchina col cane a canto per un paio di Km, dicono che cosi si sfoga

          Concordo, il minuto è utile per lo sviluppo normale de la gara, poi è per tutti uguale


          Saluti cordiali

          PS, vi ricordo che prima delle gare NON si possono mollare cani, nemeno nelle vicinanze, dico per far sfogare, per tanto il minuto è utilissimo
          Aldo Rappan x

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          • giovannirusso

            #35
            Originariamente inviato da sly8489
            Giovanni, se fosse per me, quel famoso minuto lo metterei alla fine. Ma solo perchè non giustifico il fatto, che un cane, a qualsiasi titolo, all'inizio dell'attività lavorativa, indifferentemente se di caccia o di gara, nel pieno delle facoltà fisiche e mentali dilapidi senza far intascare quel poco di interesse maturato in un intero anno. Cani che all'inizio della caccia sciupano l'unica occasione della giornata perchè "devono mettersi giù" o perchè devono sfogare personalmente credo che non tutti quelli che cacciano in territorio libero posso permetterseli.[:-golf]
            Uuuuuuu, come sei fiscale. In fondo è un minuto. Giusto il tempo di capire da dove viene il vento. Eddai che, a caccia, di beccacce sfrullate nel minuto, non ne ho mai viste. E se anche fossero esistite bene avrebbero fatto a sfrullarle. O no!?

            ---------- Messaggio inserito alle 01:07 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 12:57 PM ----------

            Originariamente inviato da Lucio Marzano
            sly ma ti rendi conto di che cosa sia "un minuto" in ottica venatoria ? niente, un battere di ciglia, lo stesso cacciatore libera il cane e attende che faccia i bisogni corporali, o che sfoghi un po' la sua esuberanza. Sono esseri viventi non automobili !!
            i soggetti da prova poi già sono sottoposti ad uno stressante addestramento, lasciamo che appena liberati
            abbiano il tempo almeno di inquadrarsi, non pretendiamo che siano robot piu' di quanto già non siano.
            Senza voler assolutamente polemizzare con Sly, posso aggiungere che per capire a fondo il tutto bisogna che tu abbia preso un cucciolo, te lo sia cresciuto e avergli insegnato TUTTO, attento sly, TUTTO quello che serve per arrivare a presentarlo in una prova che, come nel caso della classica, ma vale su per giù anche per la G.C. e per la C.S., il cane è fuori se sbaglia un niente. E per tutto si intende dal richiamo al vivere il furgone, dall'andare ai lati al partire quando lo decidi tu, dallo sporcare al furgone alla correttezza al frullo, dal partire dal lato assegnato al farsi legare in qualunque momento lo decide il giudice, dal..... al......, dal..... al........ .
            Un cane da caccia non avrà tutte le rotture di palle che ti ho elencato. Non perchè sia più stupido, ma perchè non servirebbero a niente. Ecco, forse la grande differenza tra caccia e prove sono i tempi. I tempi della caccia, come fa rilevare con due parole il Sig. Marzano, non sono il cronometro delle prove. Eddai ragazzi, ancora co sta menata. Il cane da prove ha compiti diversi e li deve assolvere benissimo in tempi assegnati. Il cane che va a caccia deve assolvere benissimo il suo compito in pace, solitudine, relax. L'uno e l'altro devono essere ragazzi in gamba. Ma lo devono dimostrare in condizioni assolutamente diverse. E' tutto qui cavolo. Chi vuoi che vada a preoccuparsi di un cane allo sgancio a caccia. A caccia apri la porta della gabbia e lui salta giù. Mentre prendi le ultime cose che hai costantemente dimenticato in macchina lui fa la pisciatella, se serve lo chiami, gli agganci in campano, e ... andiamo ragazzi. E' così?

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            • sly8489
              ⭐⭐⭐⭐
              • Mar 2009
              • 11961
              • Trieste
              • spring spaniel

              #36
              Originariamente inviato da Lucio Marzano
              sly ma ti rendi conto di che cosa sia "un minuto" in ottica venatoria ? niente, un battere di ciglia, lo stesso cacciatore libera il cane e attende che faccia i bisogni corporali, o che sfoghi un po' la sua esuberanza. Sono esseri viventi non automobili !!
              i soggetti da prova poi già sono sottoposti ad uno stressante addestramento, lasciamo che appena liberati
              abbiano il tempo almeno di inquadrarsi, non pretendiamo che siano robot piu' di quanto già non siano.
              Lucio, un minuto non è niente e potrebbe essere lunghissimo. Aspettare per tre minuti il cane che è andato dietro la lepre sono interminabili. Vado per ordine, premetto (non è riferito aTe) che se vogliamo il benessere del cane non bisigna umanizzarlo. Far fare i bisogni corporali al cane è naturale e anche farli muovere e sgranchire le gambe è naturale, dargli il tempo di fare streccing è naturale. Non è naturale tenere il cane fino a pochi minuti prima nel trasportino, farlo scendere legato e dargli solo il tempo per i bisogni corporali per paura che fuori dall'auto si scarichi, come se il cane avesse le batterie. Forse perchè è piacevole portare il cane alla partenza pieno di nervosismo, questo può essere scambiato per esuberanza ed avidità. Diciamolo a qualcono piace vedere il cane scalpitante. Lucio, non ho voluto esagerare ma a caccia non si parla di un minuto, si parla anche di cinque dieci minuti e volendo restare nella fascia bassa in tre, cinque minuti un cane può percorrere molto terreno e fare molti danni. Il cane può benissimo sfogarsi mettendo a frutto le sue qualità fin dall'inizio. Un cane avido e nevrile ha bisogno di calma per essere determinato, altrimenti non sarà mai preciso. Senza voler fare polemica, alcuni tipi di addestramento sono basati solo sull'istinto del cane e poco sulla parte comportamentale intesa come socializzazione. Dopo basta vedere che alle persone interessa solo sapere quando è il periodo giusto per portare il cucciolone a contatto con la selvaggina. Lucio, non è come pensi, prima si vede che non mi sono spiegato bene. Ciao

              ---------- Messaggio inserito alle 01:33 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:18 PM ----------

              Originariamente inviato da Aldo
              Vero Lucio, ho conosciuto "cacciatori" (non pocchi) che mettono il cane al gunzaglio e partono con la macchina coll cane a canto per un paio di Km, dicono che cosi si sfoga

              Concordo, il minuto è utile per lo sviluppo normale de la gara, poi è per tutti uguale


              Saluti cordiali

              PS, vi riccordo che prima delle gare NON si possono mollare cani, nemeno nelle vicinanze, dico per far sfogare, per tanto il minuto è utilissimo
              Aldo, purtroppo ci sono ancora cacciatori che fanno sfogare il cane in questa maniera, molto meno di prima. E' comunque un peccato far sprecare al cane energia buona senza metterla a profitto. Ognuno fa quello che sa. Ciao

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              • Lucio Marzano
                Lo zio
                • Mar 2005
                • 30090
                • chiasso svizzera
                • bracco italiano

                #37
                Originariamente inviato da sly8489
                Lucio, un minuto non è niente e potrebbe essere lunghissimo. Aspettare per tre minuti il cane che è andato dietro la lepre sono interminabili.
                parcheggia cento metri piu' lontano e il minuto resterà di 60 secondi, ma a caccia, quando nel primo minuto trovi la lepre ?? e se il cane è corretto non la inseguirà nè nel primo nè nell'ultimo minuto

                Far fare i bisogni corporali al cane è naturale e anche farli muovere e sgranchire le gambe è naturale, dargli il tempo di fare streccing è naturale. Non è naturale tenere il cane fino a pochi minuti prima nel trasportino, farlo scendere legato e dargli solo il tempo per i bisogni corporali per paura che fuori dall'auto si scarichi, come se il cane avesse le batterie.
                ed infatti io li libero mentre preparo fucile e cartucce e chiudo la macchina ed il cane fa quello che gli pare , ma sempre nelle vicinanze

                Forse perchè è piacevole portare il cane alla partenza pieno di nervosismo, questo può essere scambiato per esuberanza ed avidità. Diciamolo a qualcono piace vedere il cane scalpitante.
                a tutti piace vedere il cane pieno di passione , ma non vedo perché non gli si possa dare il tempo disgranchirsi o di inquadrarsi, caccia o prova che sia

                Lucio, non ho voluto esagerare ma a caccia non si parla di un minuto, si parla anche di cinque dieci minuti e volendo restare nella fascia bassa in tre, cinque minuti un cane può percorrere molto terreno e fare molti danni.
                il cane scorretto, quello corretto non se ne andrà per i fatti suoi

                Il cane può benissimo sfogarsi mettendo a frutto le sue qualità fin dall'inizio.
                si fin dall'inizio della caccia, non quando io mi sto preparando per iniziare, come quando la sera li porto a sporcare, non devono andarsene per i fatti loro
                ma restare a tiro di voce

                Un cane avido e nevrile ha bisogno di calma per essere determinato, altrimenti non sarà mai preciso.
                appunto , prima si calma un po' e poi inizia a fare sul serio

                Senza voler fare polemica, alcuni tipi di addestramento sono basati solo sull'istinto del cane e poco sulla parte comportamentale intesa come socializzazione.
                mi sembra che tu ti contraddica, se l'addestramento è basato anche sulla parte comportamentale, il cane capirà che ha un poco di tempo per stiracchiarsi e subito dopo si inquadra e si mette a lavorare come si deve.
                lucio

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                • pako
                  ⭐⭐⭐
                  • Nov 2009
                  • 4862
                  • Tortona
                  • kurzhaar - Pepe

                  #38
                  Originariamente inviato da giovannirusso
                  Uuuuuuu, come sei fiscale. In fondo è un minuto. Giusto il tempo di capire da dove viene il vento. Eddai che, a caccia, di beccacce sfrullate nel minuto, non ne ho mai viste. E se anche fossero esistite bene avrebbero fatto a sfrullarle. O no!?

                  ---------- Messaggio inserito alle 01:07 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 12:57 PM ----------



                  Senza voler assolutamente polemizzare con Sly, posso aggiungere che per capire a fondo il tutto bisogna che tu abbia preso un cucciolo, te lo sia cresciuto e avergli insegnato TUTTO, attento sly, TUTTO quello che serve per arrivare a presentarlo in una prova che, come nel caso della classica, ma vale su per giù anche per la G.C. e per la C.S., il cane è fuori se sbaglia un niente. E per tutto si intende dal richiamo al vivere il furgone, dall'andare ai lati al partire quando lo decidi tu, dallo sporcare al furgone alla correttezza al frullo, dal partire dal lato assegnato al farsi legare in qualunque momento lo decide il giudice, dal..... al......, dal..... al........ .
                  Un cane da caccia non avrà tutte le rotture di palle che ti ho elencato. Non perchè sia più stupido, ma perchè non servirebbero a niente. Ecco, forse la grande differenza tra caccia e prove sono i tempi. I tempi della caccia, come fa rilevare con due parole il Sig. Marzano, non sono il cronometro delle prove. Eddai ragazzi, ancora co sta menata. Il cane da prove ha compiti diversi e li deve assolvere benissimo in tempi assegnati. Il cane che va a caccia deve assolvere benissimo il suo compito in pace, solitudine, relax. L'uno e l'altro devono essere ragazzi in gamba. Ma lo devono dimostrare in condizioni assolutamente diverse. E' tutto qui cavolo. Chi vuoi che vada a preoccuparsi di un cane allo sgancio a caccia. A caccia apri la porta della gabbia e lui salta giù. Mentre prendi le ultime cose che hai costantemente dimenticato in macchina lui fa la pisciatella, se serve lo chiami, gli agganci in campano, e ... andiamo ragazzi. E' così?
                  E' cosi!...anzi a caccia delle volte vedo che dal minuto si passa comodamente ai cinque e più.....bontà sua! per questo faccio scendere quando devo solo caricare.
                  ... Che cos'è il Genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione.."amici miei atto II"

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                  • sly8489
                    ⭐⭐⭐⭐
                    • Mar 2009
                    • 11961
                    • Trieste
                    • spring spaniel

                    #39
                    "a caccia, quando nel primo minuto trovi la lepre ?? e se il cane è corretto non la inseguirà nè nel primo nè nell'ultimo minuto" L'esempio era per dare l'idea che il tempo viene percepito in base alle circostanze. Una cane che si allontana per un recupero da la stessa sensazione, pochi minuti possono sembrare interminabili. Non discuto il fatto di inseguirla o meno, discuto che nella foga non gli deve andare a sbatterle contro. Lasciamo perdere la lepre che per il cane da ferma potrebbe essere un incidente, ma con un fagiano o una quaglia se il cane è concentrato fin da subito ci sono molte meno probabilità che gli vada a sbattere contro.
                    "ed infatti io li libero mentre preparo fucile e cartucce e chiudo la macchina ed il cane fa quello che gli pare , ma sempre nelle vicinanze" E' giusto.
                    "a tutti piace vedere il cane pieno di passione , ma non vedo perché non gli si possa dare il tempo disgranchirsi o di inquadrarsi, caccia o prova che sia" La passione non si vede da quanto scalpita e tira al guinzaglio, si vede da come un cane affronta il terreno appena slegato, un cane che corre per scaricarsi ha un comportamento diverso di un cane che parte concentrato per andare in cercare di selvaggina.
                    Lucio, al cane bisogna dare tutto il tempo per sgranchirsi e mettere a punto tutte le sue funzioni, ma quando si inizia a lavorare il cane non deve più cazzeggiare, deve essere in grado di concludere anche pochi minuti dopo la partenza. ""il cane scorretto, quello corretto non se ne andrà per i fatti suoi" Non ha senso parlare di cani corretti, si discute di cani scorretti, sempre per cercare di risolvere qualche problema. Un cane che lascia il padrone vicino la macchina e incomincia a cacciare da solo perchè non ha avuto fin da piccolo una buona educazione o va tenuto in macchina fino all'ultimo momento o bisogna addestrarlo a non allontanarsi, almeno per avere la possibilità di decidere se sparare o meno sul suo eventuale sfrullo. Di selvaggina ce ne sta poca, l'anno scorso per colpa di un cane e del suo padrone ci siamo visti volare a pochi metri un fagiano, avevamo ancora i fucili in auto. "

                    "si fin dall'inizio della caccia, non quando io mi sto preparando per iniziare, come quando la sera li porto a sporcare, non devono andarsene per i fatti loro
                    ma restare a tiro di voce"
                    Si fin dall'inizio e non durante. Per la passeggiata sono d'accordo.

                    "mi sembra che tu ti contraddica, se l'addestramento è basato anche sulla parte comportamentale, il cane capirà che ha un poco di tempo per stiracchiarsi e subito dopo si inquadra e si mette a lavorare come si deve" Non credo di contraddirmi, ho detto "Senza voler fare polemica, alcuni tipi di addestramento sono basati solo sull'istinto del cane e poco sulla parte comportamentale" Mi spiego meglio: l'addestramento del cane da caccia si basa quasi esclusivamente sul condizionamento attivo, che non è altro che il metodo "bastone e carota" questo metondo non serve a calmare il cane, serve a costringerlo a stare fermo e a non agitarsi, è solo una calma apparente, al momento dello sgancio il cane farà ugualmente il "minuto pazzo" per sfogarsi. Sono i cani che quando stanno per iniziare una prova è come se stessero andando al patibolo, sono quei cani che non piacciono a Giovanni e non solo a lui. Io mi riferivo ad un altro tipo di condizionamento.

                    ---------- Messaggio inserito alle 06:14 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:36 PM ----------

                    Originariamente inviato da giovannirusso
                    Uuuuuuu, come sei fiscale. In fondo è un minuto. Giusto il tempo di capire da dove viene il vento. Eddai che, a caccia, di beccacce sfrullate nel minuto, non ne ho mai viste. E se anche fossero esistite bene avrebbero fatto a sfrullarle. O no!?

                    ---------- Messaggio inserito alle 01:07 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 12:57 PM ----------



                    Senza voler assolutamente polemizzare con Sly, posso aggiungere che per capire a fondo il tutto bisogna che tu abbia preso un cucciolo, te lo sia cresciuto e avergli insegnato TUTTO, attento sly, TUTTO quello che serve per arrivare a presentarlo in una prova che, come nel caso della classica, ma vale su per giù anche per la G.C. e per la C.S., il cane è fuori se sbaglia un niente. E per tutto si intende dal richiamo al vivere il furgone, dall'andare ai lati al partire quando lo decidi tu, dallo sporcare al furgone alla correttezza al frullo, dal partire dal lato assegnato al farsi legare in qualunque momento lo decide il giudice, dal..... al......, dal..... al........ .
                    Un cane da caccia non avrà tutte le rotture di palle che ti ho elencato. Non perchè sia più stupido, ma perchè non servirebbero a niente. Ecco, forse la grande differenza tra caccia e prove sono i tempi. I tempi della caccia, come fa rilevare con due parole il Sig. Marzano, non sono il cronometro delle prove. Eddai ragazzi, ancora co sta menata. Il cane da prove ha compiti diversi e li deve assolvere benissimo in tempi assegnati. Il cane che va a caccia deve assolvere benissimo il suo compito in pace, solitudine, relax. L'uno e l'altro devono essere ragazzi in gamba. Ma lo devono dimostrare in condizioni assolutamente diverse. E' tutto qui cavolo. Chi vuoi che vada a preoccuparsi di un cane allo sgancio a caccia. A caccia apri la porta della gabbia e lui salta giù. Mentre prendi le ultime cose che hai costantemente dimenticato in macchina lui fa la pisciatella, se serve lo chiami, gli agganci in campano, e ... andiamo ragazzi. E' così?
                    Non sono fiscale, all'inizio ho detto che personalmente giustifico più un cane che sfrulla all'ultimo minuto e non uno che lo fa al primo minuto. Un cane che vuole capire da dove arriva il vento non è uguale a un cane che corre per sfogarsi. Sono pienamente d'accordo per la differenza di addestramento che c'è fra un cane da prove e uno da caccia, ma questo con gli istinti non centra niente. Un cane da caccia può essere portato a caccia con pochissimo addestramento, e rendere molto di più di un cane super addestrato, meno inibizione ha è meglio riesce a sfruttare le sue doti naturali. Non è la mancanza di addestramento che porta il cane a sfogarsi e a renderlo refrattario a qualsiasi richiamo. Giovanni, il massimo per un cacciatore è portare il cane a caccia senza addestramento e farsi ubbidire come se lo avesse super addestrato.

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                    • giovannirusso

                      #40
                      Originariamente inviato da sly8489
                      Giovanni, il massimo per un cacciatore è portare il cane a caccia senza addestramento e farsi ubbidire come se lo avesse super addestrato.

                      Magari fosse vero: chissà quanti vorrebbero riuscirci con la moglie prima che col cane. Ciao caro.

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                      • gbemme
                        ⭐⭐
                        • Aug 2009
                        • 210
                        • alba
                        • setter inglese

                        #41
                        per me il cane da caccia deve imparare due sole cose una imprescindibile l'altra optional
                        imprescindibile il terra
                        optional il dietro

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