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  • Ospite

    #16
    A me non pare fantascienza per le ragioni sopra elencate dall'amico Lucio.

    (Senza polemica, solo mia opinione personale.)

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    • ginger
      ⭐⭐⭐
      • Feb 2011
      • 5173
      • calabria
      • SETTER INGLESE

      #17
      Oggi polemizziamo ed esiste la concreta possibilità di andarsi a vedere cuccioli madre padre e parenti tutti in allevamento ed a caccia,ieri tutto andava bene e si spedivano i cani in treno e chi si è visto si è visto,ripeto candidatevi a tutor che vi prenotiamo per scegliere in sicurezza!!!!!se nn è fantascienza questa cosa è?polemica gratisse

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      • furietto
        ⭐⭐⭐
        • Oct 2012
        • 2195
        • ROMA/CALABRIA
        • SETTER INGLESE

        #18
        Argomento interessante, spero non finisca nella solita diatriba ..
        Secondo me il Setter è unico come dice qualcuno e non è vero che il suo successo dipenda dalla capacità di adattarsi meglio degli altri cani alle mutevoli condizioni che si vanno via via creando..
        Quello invece è il Setter che noi abbiamo voluto "adattare", forgiare ad un impiego poco allineato al suo temperamento e spesso con sistemi poco ortodossi oltre all'abuso di fastidiosi ed indomiti fischietti..
        Il Setter Inglese non è cane da stare appresso al cacciatore è per il cacciatore che ama stare appresso al cane (passatemi lo sgambetto di parole, si fa per dire "appresso al cane") e che, se quest'ultimo deve allungare fino all'infinito per incontrare, quel cacciatore deve essere disposto a stargli dietro ed al "servizio" mettendo in conto anche la perdita di qualche capo.. altrimenti, quello che vuole non è un Setter Inglese!!
        La questione posta del caso sempre più comune di Setter "vuoti" che corrono scollegati da tutto e soltanto ma non cercano, invece, è altra storia, scarto di razza appunto vuoi per demenza congenita, molto più spesso per demenza indotta ...

        p.s.: ovviamente senza riferimento ad alcun caso particolare posto dagli intervenuti..

        Saluti.
        Ultima modifica furietto; 23-03-17, 12:29.
        Francesco.

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        • Ospite

          #19
          Originariamente inviato da furietto
          Argomento interessante, spero non finisca nella solita diatriba ..
          Secondo me il Setter è unico come dice qualcuno e non è vero che il suo successo dipenda dalla capacità di adattarsi meglio degli altri cani alle mutevoli condizioni che si vanno via via creando..
          Secondo me invece è un cane che riesce ad adattarsi meglio di altre razze anche a compiere lavori meno ortodossi, vuoi per il terreno e/o anche per lo stesso selvatico.
          Poi naturalmente è anche vero che il suo successo non è dipeso solo ed esclusivamente da quello.

          Originariamente inviato da furietto
          Quello invece è il Setter che noi abbiamo voluto "adattare", forgiare ad un impiego poco allineato al suo temperamento e spesso con sistemi poco ortodossi oltre all'abuso di fastidiosi ed indomiti fischietti..
          Anche lì dipende e varia molto da soggetto a soggetto…
          Ci sono anche quelli che pur con mezzi coercitivi e metodi non proprio “garbati” non si lasciano piegare.

          Originariamente inviato da furietto
          Il Setter Inglese non è cane da stare appresso al cacciatore è per il cacciatore che ama stare appresso al cane (passatemi lo sgambetto di parole, si fa per dire "appresso al cane") e che, se quest'ultimo deve allungare fino all'infinito per incontrare, quel cacciatore deve essere disposto a stargli dietro ed al "servizio" mettendo in conto anche la perdita di qualche capo.. altrimenti, quello che vuole non è un Setter Inglese!!
          Che il Setter sia un cane di grande iniziativa e dalla bramosia dell’incontro a tutti i costi, è risaputo (ed è anche uno degli aspetti più belli di questa magnifica razza). Però questo aspetto frequentemente viene confuso e preso come attenuante per giustificare in realtà delle lacune nell’addestramento.
          Il collegamento è dote innata e, come sempre detto, non si misura in metri. Però è anche vero che viene rafforzato quando è stato svolto un corretto percorso di addestramento fin dalla giovane età.
          Il cane oltre saper interpretare correttamente il terreno che sta perlustrando DEVE collaborare col cacciatore. Quindi non cani “tra i piedi”, ma nemmeno cani in costante fuori mano, che scorrazzano per il bosco fregandosene di chi ha la doppietta, poiché hanno la consapevolezza che prima o poi qualcuno li andrà a servire.

          Originariamente inviato da furietto
          La questione posta del caso sempre più comune di Setter "vuoti" che corrono scollegati da tutto e soltanto ma non cercano, invece, è altra storia, scarto di razza appunto vuoi per demenza congenita, molto più spesso per demenza indotta ...
          p.s.: ovviamente senza riferimento ad alcun caso particolare posto dagli intervenuti..
          Saluti.
          Hai mai sentito o letto nelle relazioni di qualche giudice che il cane “caccia troppo”?
          E’ una cosa che dovrebbe far riflettere…

          Originariamente inviato da ginger
          Oggi polemizziamo ed esiste la concreta possibilità di andarsi a vedere cuccioli madre padre e parenti tutti in allevamento ed a caccia,ieri tutto andava bene e si spedivano i cani in treno e chi si è visto si è visto,ripeto candidatevi a tutor che vi prenotiamo per scegliere in sicurezza!!!!!se nn è fantascienza questa cosa è?polemica gratisse
          A parte la polemica (“gratisse”) che ti piace sempre fare… non diceva quello il post di Lucio Marzano, rileggilo con maggiore attenzione!

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          • furietto
            ⭐⭐⭐
            • Oct 2012
            • 2195
            • ROMA/CALABRIA
            • SETTER INGLESE

            #20
            [QUOTE=maxmurelli;1238284]Secondo me invece è un cane che riesce ad adattarsi meglio di altre razze anche a compiere lavori meno ortodossi, vuoi per il terreno e/o anche per lo stesso selvatico.
            Poi naturalmente è anche vero che il suo successo non è dipeso solo ed esclusivamente da quello.

            Sono punti di vista, io cerco, per quanto possibile, di evitare terreni e selvatici dove sarebbe costretto a lavoro "troppo" poco ortodosso..

            Anche lì dipende e varia molto da soggetto a soggetto…
            Ci sono anche quelli che pur con mezzi coercitivi e metodi non proprio “garbati” non si lasciano piegare.

            Siamo d'accordo, quelli che a tanti fa sognar perché dall'animo Trialler.. invece , così, spesso non è, anzi, ancor più spesso (non mi riferivo al solo CE abusato a capocchia) per rincoglionire un cane e confondergli le idee bastano urla e agitazione che lui si fa sempre più caparbio e somaro...

            Che il Setter sia un cane di grande iniziativa e dalla bramosia dell’incontro a tutti i costi, è risaputo (ed è anche uno degli aspetti più belli di questa magnifica razza). Però questo aspetto frequentemente viene confuso e preso come attenuante per giustificare in realtà delle lacune nell’addestramento.
            Il collegamento è dote innata e, come sempre detto, non si misura in metri. Però è anche vero che viene rafforzato quando è stato svolto un corretto percorso di addestramento fin dalla giovane età.
            Il cane oltre saper interpretare correttamente il terreno che sta perlustrando DEVE collaborare col cacciatore. Quindi non cani “tra i piedi”, ma nemmeno cani in costante fuori mano, che scorrazzano per il bosco fregandosene di chi ha la doppietta, poiché hanno la consapevolezza che prima o poi qualcuno li andrà a servire.

            questo resta sacrosanto, attenzione amici non scambiamo il cioccolato con la c.c.a.


            Hai mai sentito o letto nelle relazioni di qualche giudice che il cane “caccia troppo”?
            E’ una cosa che dovrebbe far riflettere…

            Rifletto e dico che, ancor una volta, se non sempre, la virtù sta nel mezzo. .
            Ultima modifica furietto; 23-03-17, 14:38.
            Francesco.

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            • Ospite

              #21
              Originariamente inviato da furietto
              Sono punti di vista, io cerco, per quanto possibile, di evitare terreni e selvatici dove sarebbe costretto a lavoro "troppo" poco ortodosso..
              Certo che l'ideale è quello di mettere il cane nelle migliori condizioni possibili per potersi esprimere in un certo modo... Purtroppo però non sempre è così e se si vuole cacciare molte volte capita anche di dover andare in terreni non troppo idonei e scendere a qualche (ripeto qualche) "compromesso".
              Il Setter in quei casi, se è tale, saprà adeguarsi alla meglio mantenendo sempre intatte però quelle caratteristiche di razza che gli sono concesse in quel determinato frangente.
              A patto che tali siano presenti nel suo bagaglio di doti, perché se non ci sono... non ci sono.
              Per cacce poco ortodosse mi riferivo a casi "limite" per certi, che in realtà sono la routine per altri.

              Originariamente inviato da furietto
              questo resta scontato, attenzione amici non scambiamo il cioccolato con la c.c.a.
              Di scontato purtroppo a sto mondo non c'è mai nulla [:-golf]

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              • furietto
                ⭐⭐⭐
                • Oct 2012
                • 2195
                • ROMA/CALABRIA
                • SETTER INGLESE

                #22
                Originariamente inviato da maxmurelli
                Certo che l'ideale è quello di mettere il cane nelle migliori condizioni possibili per potersi esprimere in un certo modo... Purtroppo però non sempre è così e se si vuole cacciare molte volte capita anche di dover andare in terreni non troppo idonei e scendere a qualche (ripeto qualche) "compromesso".
                Il Setter in quei casi, se è tale, saprà adeguarsi alla meglio mantenendo sempre intatte però quelle caratteristiche di razza che gli sono concesse in quel determinato frangente.
                A patto che tali siano presenti nel suo bagaglio di doti, perché se non ci sono... non ci sono.
                Per cacce poco ortodosse mi riferivo a casi "limite" per certi, che in realtà sono la routine per altri.



                Di scontato purtroppo a sto mondo non c'è mai nulla [:-golf]
                hai ragione Max, infatti avevo corretto con sacrosanto... [emoji106]
                Francesco.

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                • old hunter
                  ⭐⭐⭐
                  • Feb 2013
                  • 2295
                  • ROMA
                  • barboncina da 15 anni.setter 16 mesi.

                  #23
                  che gran piacere vedere la mia setter che ogni volta sia in terreni conosciuti,che nuovi immancabilmente,dopo sganciata tranne quando a già agganciato dalla macchina l'emanazione,dicevo immancabilmente,SCODA,a scoda e ride,solo per qualche secondo ma lo fa e io non mi sognerei mai di correggerla,poi parte,un missile,coda affusolata sulla linea dorsale e via per le galassie delle sue emanazioni.kilometri e kilometri,io ho come media adesso che sono vecchiarello,12km sul navigatore fatti in collina e macchie con pendii di 300 400 metri,con punte di 25 km,verso dicembre di quest'anno si c'e lo grosso è vero...pazienza,calcolando che il cane quintuplica il lavoro del padrone ogni setter ma io direi ogni razza che sia sana,e un bel vedere.
                  Ultima modifica old hunter; 23-03-17, 15:59. Motivo: intendo dire grosso ,l'ego.

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                  • furietto
                    ⭐⭐⭐
                    • Oct 2012
                    • 2195
                    • ROMA/CALABRIA
                    • SETTER INGLESE

                    #24
                    Originariamente inviato da old hunter
                    che gran piacere vedere la mia setter che ogni volta sia in terreni conosciuti,che nuovi immancabilmente,dopo sganciata tranne quando a già agganciato dalla macchina l'emanazione,dicevo immancabilmente,SCODA,a scoda e ride,solo per qualche secondo ma lo fa e io non mi sognerei mai di correggerla,poi parte,un missile,coda affusolata sulla linea dorsale e via per le galassie delle sue emanazioni.kilometri e kilometri,io ho come media adesso che sono vecchiarello,12km sul navigatore fatti in collina e macchie con pendii di 300 400 metri,con punte di 25 km,verso dicembre di quest'anno si c'e lo grosso è vero...pazienza,calcolando che il cane quintuplica il lavoro del padrone ogni setter ma io direi ogni razza che sia sana,e un bel vedere.
                    grandissimo, questo l'atteggiamento puro e sano di chi si accompagna con passione e amore al Setter Inglese, grandissimo ancora, complimenti!!

                    Francesco.

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                    • Lucio Marzano
                      Lo zio
                      • Mar 2005
                      • 30090
                      • chiasso svizzera
                      • bracco italiano

                      #25
                      secondo il mio modestissimo parere, la fantascienza é pensare che tutti i setter siano da mettere sullo stesso piano e che tutti i cacciatori o cinofili abbiano la stessa competenza e le stesse esigenze. Sarebbe molto bello se fosse cosi' , ma la realtà é molto ma molto diversa. Ma voi lettori e possessori di setter (dico setter perché é l'argomento trattato , ma lo stesso discorso , sempre a mio parere, si puo' fare per tutte le razze) avete sempre avuto setter che sapevano fare tutto e dappertutto ? io no , anzi le differenze erano abissali. Una cosa sono i desiderata ed un 'altra , ben diversa , la realtà, un conto é dire "dovrebbero essere....." un altra sono.....
                      Il discorso vale per i cani ed anche per i conduttori e, come ho detto, se un cane soddisfa il suo padrone , va benissimo , ma non vuol dire che soddisfi chiunque.
                      lucio

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                      • Bruno Pisacane
                        Ho rotto il silenzio
                        • Jan 2017
                        • 28
                        • Napoli
                        • Setter/Bracco Italiano

                        #26
                        Sicuramente la razza setter é quella con alle spalle una selezione più nutrita, il numero di cani che nascono ogni anno da anni è rappresentativo di una direzione del cacciatore /cinofilo quasi unilaterale, a fronte di ciò non c'è da meravigliarsi se alla fine è anche il cane che più di altri é generico ed adattabile! In un campione così grande, é anche probabile che ci sia una certa omogeneità, del resto la selezione é proprio questo! In un mondo perfetto il cacciatore cinofilo dovrebbe avere il pointer per le starne, il setter per le grouse, il kurzahar per i fagiani, lo spinone ed il bracco italiano per le beccacce e beccacini! Mi vien da dire: magari!!!, pochi sono quelli che per spazio ed impegno economico si possono permettere più di un soggetto, e poi starne e grouse dove sono? Ed i fagiani allo stato selvatico? Un cane é poco e due son troppi, ed ecco quindi che si fa di necessità virtù chi ama una razza la utilizza per tutte le cacce che pratica, i pochi selvatici veri sono la beccaccia il beccacini qualche quaglia, e poi? Io rimango abbastanza ancorato alla mia idea se potessi utilizzerei ogni razza per la sua funzione, in caso contrario il cane che ho davanti deve rappresentare in toto la razza a cui appartiene, muovendosi e comprtandosi secondo come natura l'ha creato, e questo è senza dubbio uno dei motivi per cui sparo poco pur divertendomi molto
                        Bruno

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                        • ginger
                          ⭐⭐⭐
                          • Feb 2011
                          • 5173
                          • calabria
                          • SETTER INGLESE

                          #27
                          Originariamente inviato da furietto
                          argomento interessante, spero non finisca nella solita diatriba ..
                          Secondo me il setter è unico come dice qualcuno e non è vero che il suo successo dipenda dalla capacità di adattarsi meglio degli altri cani alle mutevoli condizioni che si vanno via via creando..
                          Quello invece è il setter che noi abbiamo voluto "adattare", forgiare ad un impiego poco allineato al suo temperamento e spesso con sistemi poco ortodossi oltre all'abuso di fastidiosi ed indomiti fischietti..
                          Il setter inglese non è cane da stare appresso al cacciatore è per il cacciatore che ama stare appresso al cane (passatemi lo sgambetto di parole, si fa per dire "appresso al cane") e che, se quest'ultimo deve allungare fino all'infinito per incontrare, quel cacciatore deve essere disposto a stargli dietro ed al "servizio" mettendo in conto anche la perdita di qualche capo.. Altrimenti, quello che vuole non è un setter inglese!!
                          La questione posta del caso sempre più comune di setter "vuoti" che corrono scollegati da tutto e soltanto ma non cercano, invece, è altra storia, scarto di razza appunto vuoi per demenza congenita, molto più spesso per demenza indotta ...

                          P.s.: Ovviamente senza riferimento ad alcun caso particolare posto dagli intervenuti..

                          Saluti.
                          ammmmennnnn

                          ---------- Messaggio inserito alle 05:13 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:10 PM ----------

                          Originariamente inviato da Lucio Marzano
                          secondo il mio modestissimo parere, la fantascienza é pensare che tutti i setter siano da mettere sullo stesso piano e che tutti i cacciatori o cinofili abbiano la stessa competenza e le stesse esigenze. Sarebbe molto bello se fosse cosi' , ma la realtà é molto ma molto diversa. Ma voi lettori e possessori di setter (dico setter perché é l'argomento trattato , ma lo stesso discorso , sempre a mio parere, si puo' fare per tutte le razze) avete sempre avuto setter che sapevano fare tutto e dappertutto ? io no , anzi le differenze erano abissali. Una cosa sono i desiderata ed un 'altra , ben diversa , la realtà, un conto é dire "dovrebbero essere....." un altra sono.....
                          Il discorso vale per i cani ed anche per i conduttori e, come ho detto, se un cane soddisfa il suo padrone , va benissimo , ma non vuol dire che soddisfi chiunque.
                          Io e parlo solo per me ne ho e ne ho avuti per tutti i gusti bravi belli inetti brutti,ma a chi è venuto a casa mia ho sempre e solo detto e fatto vedere la verità e lotro nn hanno avuto bisogno di tutor per scegliere e nonostante abiano scelto vedendo ed ascoltando solo la verità,a volte ci è scappato l'errore che prontamente è stato risolto anche dopo anni,e ripeto il tutto senza tutor

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                          • Ospite

                            #28
                            Originariamente inviato da Bruno Pisacane
                            i pochi selvatici veri sono la beccaccia il beccacini qualche quaglia, e poi?
                            E poi pernici rosse, coturnici, galli... e se capita ben fermata perché no, la lepre!
                            Anche questi dove presenti sono selvatici di tutto rispetto oltre alla classica migratoria da cane da ferma.

                            Originariamente inviato da Bruno Pisacane
                            chi ama una razza la utilizza per tutte le cacce che pratica
                            Concordo pienamente, però c'è anche da considerare il COME vengono praticate certe cacce.

                            Dalle mie parti non è difficile vedere cacciatori macinare a ripetizione campi di vangato alla ricerca della lepre, utilizzando i loro setter come se fossero dei segugi. O come quelli che si cimentano ad andare lungo i fossi, mandandoli tra le canne e sparando a ciò che capita.
                            Le quaglie bellissimo selvatico, ma se cacciato in un certo modo e in certe condizioni! Idem vale per il fagiano, inteso non il pollo lanciato la sera prima.
                            In un certo modo, perché se per far carniere devo usare il setter come uno spaniel "con l'opzione ferma"... allora tanto vale cambiare razza.

                            Originariamente inviato da Bruno Pisacane
                            in caso contrario il cane che ho davanti deve rappresentare in toto la razza a cui appartiene, muovendosi e comprtandosi secondo come natura l'ha creato, e questo è senza dubbio uno dei motivi per cui sparo poco pur divertendomi molto
                            Bruno
                            Idea di molti (me compreso) ma non di tutti...purtroppo.
                            Perché è innegabile chi ci sia ancora chi guarda in primis il carniere e poi forse (sottolineato il forse!) tutto il resto.

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                            • Lucio Marzano
                              Lo zio
                              • Mar 2005
                              • 30090
                              • chiasso svizzera
                              • bracco italiano

                              #29
                              tutor, cosa vuol dire ? se é un amico competente serve e molto. Io se vado a comperare un attrezzo che conosco poco o un animale di cui pure ho conoscenze superficiali, faccio ricorso ad un esperto , cosa c'é di male ? é sbagliato ? é meglio fare il presuntuoso e rischiare di prendere la sola ? ma per carità, ognuno faccia come gli pare, i consigli sono gratuiti e nessuno é obbligato a seguirli !!
                              lucio

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                              • ginger
                                ⭐⭐⭐
                                • Feb 2011
                                • 5173
                                • calabria
                                • SETTER INGLESE

                                #30
                                Bisogna vedere chi da le patenti di incompetente e di competenti!!!!1

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