Sconfinate stoppie di riso, brunite dai bucolici fuochi di pulizia, si aprivano ai nostri occhi .
Solo se di buon passo occorrevano alcune ore per battere tutta la zona,
bei tempi, vicini e pur lontani!
Camminavo nella carrareccia che tagliava la campagna, alla mia destra risaie, alla mia sinistra un largo fosso e dell' arato, dove, sgargianti brillavano delle gialle tabelle con scritto Z.R.C..
Emanuel avanzava nella carrareccia aldilà dell' ampio squadro di terreno ed i cani cercavano all' interno.
L' Autunno iniziava a cedere il passo all' Inverno, la Brina resisteva con maggior vigore ai raggi del Sole, sempre piu' timidi.
Un sottile velo di Nebbia rendeva il paesaggio un meraviglioso quadro!
Presi dalla smania di cacciare in tutta quella immensa campagna si camminava veloci, ma meccanizzati, anche se con la coda dell' occhio scrutavamo ogni mossa dei nostri cani.
Ad un tratto una Lepre, non vista dai cani esce dalla risaia, proprio in quei pressi ne presi un' altra, fermata magistralmente da B. Azor qualche tempo prima.
E' cosi' preoccupata a non farsi vedere dai suoi nemici, che, perfino nella sua fuga, non velocissima, attenta piu' a nascondersi nei solchi, che ad allontanarsi, che mi viene incontro!
Solo dopo capii che lei cercava il ponte, a me vicino, che unisce la zona di Rifugio arata, dalla grande risaia.
Mi fu' a tiro nella stradina di terra e sparai...
La presi in pieno, ma, forse per il piombo minuto, avanzo' ancora...
Si sarebbe spenta certamente poco dopo, ma, altre volte perdetti la gustosa preda e sparai ancora...
Rotolò a terra scalciando, il bravo Bingo, con aria contenta, venne incontro ai miei spari, curioso di vedere cosa avevo preso. La malcapitata Lepre, ora, scalciava piano e sempre con minor forza, la Vita gli era oramai fuggita via.
Ancora voleva correre ed era morta!
Proprio nei suoi ultimi scalci arrivò Bingo:
" Dai Bingo, guarda che bella Lepre "
, mi venne di dirgli.
E lui, con uno sguardo misto di Rimprovero e di Compassione, non degnò di nessuna emozione la povera Lepre, prese la stradina e torno' al furgone che era un 400 metri indietro!
Andai da lui, deposi la Lepre, vi confesso che l' entusiasmo iniziale, ora era imbarazzo.
" Bingo, perdona questo scriteriato del tuo padrone e vieni con me, non lo faccio piu'!
" Mi guardo' come si guarda quel bambino, preso con le mani nella Nutella, che promette che non si ripeterà e tornò a cercare i Beccaccini,
la sua vera ed unica Passione !!!
[brindisi]
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