Strongillosi caprioli

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  • Yed
    ⭐⭐⭐
    • Sep 2012
    • 6360
    • Pordenone
    • Segugio Bavarese di montagna

    #1

    Strongillosi caprioli

    Lo scrivo qui, perchè verrà immediatamente notato dagli interessati, ma il moderatore lo potrà spostare se lo ritiene opportuno nella sezione veterinaria.
    Ci sono dei caprioli che stanno una buona parte della giornata (o vi tornano più e più volte) alla salina, nel sito le sciolte (perchè fatte non si possono più chiamare) sono innumerevoli.
    La soluzione immediata sarebbe l'abbattimento sanitario (che però (ahimè) non viene più preso in esame in FVG. Potrebbero anche guarire, ma ne dubito visto lo stato di progressione nel quale si stanno avviando.
    L'IVOMEC o ivermecntina potrebbe risolvere il caso, ma come somministrarla ? Ho letto che sarebbe pellettabile, ma mangimi pronti non c'e ne sono. Si potrebbe mischiare ad una pasta di sale ... Poi c'è il problema della ricetta ecc...
    Qualcuno mi può aiutare per risolvere, in modo non cruento, il problema ???
    Ringrazio e saluto.
    mandi
  • toperone

    #2
    Argomento di grande interesse ma che sposterei, per competenza, in veterinaria per sottoporlo all'attenzione di Rossella e Lee. Paolohunter che dici?

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    • marculin
      ⭐⭐⭐
      • Oct 2009
      • 1091
      • piemonte

      #3
      tra l'altro sarebbe in ricetta triplice copia l'ivomec.

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      • Alessandro il cacciatore
        🥇🥇
        • Feb 2009
        • 20197
        • al centro della Toscana
        • Deutsch Kurzhaar

        #4
        Originariamente inviato da Yed
        Lo scrivo qui, perchè verrà immediatamente notato dagli interessati, ma il moderatore lo potrà spostare se lo ritiene opportuno nella sezione veterinaria.
        Ci sono dei caprioli che stanno una buona parte della giornata (o vi tornano più e più volte) alla salina, nel sito le sciolte (perchè fatte non si possono più chiamare) sono innumerevoli.
        La soluzione immediata sarebbe l'abbattimento sanitario (che però (ahimè) non viene più preso in esame in FVG. Potrebbero anche guarire, ma ne dubito visto lo stato di progressione nel quale si stanno avviando.
        L'IVOMEC o ivermecntina potrebbe risolvere il caso, ma come somministrarla ? Ho letto che sarebbe pellettabile, ma mangimi pronti non c'e ne sono. Si potrebbe mischiare ad una pasta di sale ... Poi c'è il problema della ricetta ecc...
        Qualcuno mi può aiutare per risolvere, in modo non cruento, il problema ???
        Ringrazio e saluto.
        mandi
        Ho avuto esperienza di questa grave malattia avendo cacciato per anni in una AFV che ebbe a doverci fare i conti.
        1) La popolazione dei caprioli era in soprannumero, da censimenti a vista si superava la densità di 1 capriolo a ettaro (!!!). Il contagio fu inevitabile. E devastante.
        2) Dopo l'insorgere della malattia (certificata da analisi presso l Istituto Zooprofilattico di zona), ci fu una strage di caprioli, durò circa due anni, e da allora la popolazione ha stentato a riprendersi, anche per il sopraggiungere nel frattempo del lupo, che non mangia insalata.
        3) Per mia esperienza, ci pensa la natura a risolvere il problema. Gli interventi sanitari, se ci sono, trattandosi di animali che vivono allo stato selvatico sono estremamente difficili. Per non dire impossibili. Gli abbattimenti massicci allo scopo di diminuire la possibilità di contagio sono l'unica via praticabile e che alla fine puo' ridurre il numero dei morti che comunque si avranno con un non intervento.

        La stessa situazione l'ho vissuta diversi anni or sono con la peste suina sui cinghiali. Furono fatti abbattimenti allo scopo di diminuire la possibilità di contagio, poi passata la bufera, la popolazione cominciò a riscrescere. (due - tre anni)
        Comica, per non dire alcolica, la proposta -fatta durante una assemblea pubblica- dell' allora capo del servizio veterinario locale: siccome la malattia aveva avuto come focolaio un allevamento di maiali lungo la costa maremmana, propose la messa in opera di una recinzione (anticinghiale, che non e' proprio la piu' semplice) lunga qualche...centinaio di kilometri, al fine di isolare l'area "impestata".
        Da lì e' iniziata la mia diffidenza verso la categoria.
        Ultima modifica Alessandro il cacciatore; 29-08-17, 12:01.
        Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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        • paolohunter
          ⭐⭐⭐
          • Apr 2011
          • 9468
          • Romagna

          #5
          Originariamente inviato da toperone
          Argomento di grande interesse ma che sposterei, per competenza, in veterinaria per sottoporlo all'attenzione di Rossella e Lee. Paolohunter che dici?
          vai pure

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          • Yed
            ⭐⭐⭐
            • Sep 2012
            • 6360
            • Pordenone
            • Segugio Bavarese di montagna

            #6
            Originariamente inviato da paolohunter
            vai pure
            Ma intanto quà nessuno continua la conversazione epistolare,,,

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            • danguerriero
              ⭐⭐⭐
              • Feb 2010
              • 5326
              • ai confini dell'Impero
              • Elsa Donderius: Deutsch Kurzhaar

              #7
              Originariamente inviato da Yed
              Ma intanto quà nessuno continua la conversazione epistolare,,,
              Strongilosi non mi è mai capitata.
              Miasi (o meglio estriasi) - quelle orride larve tipo camole nel naso - invece abbastanza diffuse

              Inviato dal mio NEM-L51 utilizzando Tapatalk
              ...Im heil'gen Land Tirol...

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              • Yed
                ⭐⭐⭐
                • Sep 2012
                • 6360
                • Pordenone
                • Segugio Bavarese di montagna

                #8
                Originariamente inviato da danguerriero
                Strongilosi non mi è mai capitata.
                Miasi (o meglio estriasi) - quelle orride larve tipo camole nel naso - invece abbastanza diffuse

                Inviato dal mio NEM-L51 utilizzando Tapatalk
                Quelle sono di normale amministrazione e a meno che non siano super invase, (polmoni, cervello) non creano tanti problemi... Nei caprioli defedati x altro sono inclementi, scuotimenti di testa starnuti a manetta ecc... Maledette mosche!

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                • danguerriero
                  ⭐⭐⭐
                  • Feb 2010
                  • 5326
                  • ai confini dell'Impero
                  • Elsa Donderius: Deutsch Kurzhaar

                  #9
                  Originariamente inviato da Yed
                  Quelle sono di normale amministrazione e a meno che non siano super invase, (polmoni, cervello) non creano tanti problemi... Nei caprioli defedati x altro sono inclementi, scuotimenti di testa starnuti a manetta ecc... Maledette mosche!
                  Anzi...un paio di anni fa mi capitò un capriolo con strongilosi polmonare.


                  Inviato dal mio NEM-L51 utilizzando Tapatalk
                  ...Im heil'gen Land Tirol...

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                  • _Lee
                    ⭐⭐⭐
                    • Jan 2010
                    • 1582
                    • Abbadia L. - Lecco

                    #10
                    Originariamente inviato da Yed
                    Ho letto che sarebbe pellettabile, ma mangimi pronti non c'e ne sono. Si potrebbe mischiare ad una pasta di sale ... Poi c'è il problema della ricetta ecc...
                    Qualcuno mi può aiutare per risolvere, in modo non cruento, il problema ???
                    Ringrazio e saluto.
                    questione spinosa.
                    il farmaco da te citato è registrato per l'uso in bovini, suini (ne sono sicuro) ovicaprini (se non ricordo male) ed è in ricetta triplice copia, oltretutto con tempi di sospensione particolarmente lunghi.
                    ulteriormente ostico è il dosaggio e la somministrazione. è farmaco potenzialmente tossico! allo stato brado sarebbe impossibile stabilire quanto farmaco è stato assunto dal singolo animale, vanificando totalmente l'intento iniziale: un animale ne potrebbe aver assunto troppo-->tossicità; un altro troppo poco--->nessun effetto

                    Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
                    Da lì e' iniziata la mia diffidenza verso la categoria.
                    adesso mi spiego parecchie cose, le colpe di uno ricadranno su tutti gli altri, ottimo ragionamento!!![:142]Drool]
                    Ultima modifica _Lee; 30-08-17, 09:14.

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                    • Yed
                      ⭐⭐⭐
                      • Sep 2012
                      • 6360
                      • Pordenone
                      • Segugio Bavarese di montagna

                      #11
                      Originariamente inviato da _Lee
                      questione spinosa.
                      il farmaco da te citato è registrato per l'uso in bovini, suini (ne sono sicuro) ovicaprini (se non ricordo male) ed è in ricetta triplice copia, oltretutto con tempi di sospensione particolarmente lunghi.
                      ulteriormente ostico è il dosaggio e la somministrazione. è farmaco potenzialmente tossico! allo stato brado sarebbe impossibile stabilire quanto farmaco è stato assunto dal singolo animale, vanificando totalmente l'intento iniziale: un animale ne potrebbe aver assunto troppo-->tossicità; un altro troppo poco--->nessun effetto


                      adesso mi spiego parecchie cose, le colpe di uno ricadranno su tutti gli altri, ottimo ragionamento!!![:142]Drool]
                      Qualche altro suggerimento tipo puntura con siringa sparata, di un farmaco x cani a lunga durata, contro la filariosi ???
                      Il peso dei soggetti, kilo + kilo -, va dai 22 ai 25 kg.
                      grazie x la risposta

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                      • _Lee
                        ⭐⭐⭐
                        • Jan 2010
                        • 1582
                        • Abbadia L. - Lecco

                        #12
                        Originariamente inviato da Yed
                        Qualche altro suggerimento tipo puntura con siringa sparata, di un farmaco x cani a lunga durata, contro la filariosi ???
                        tralasciamo farmaco e la somministrazione con un lanciasiringhe... la vedo un po' ostica la questione

                        ma a tutti i caprioli della zona, ripetuta...

                        inoltre, ci vuole tipo ""qualche"" autorizzazione per fare queste cose...
                        e poi ripeto, quel principio attivo li, ha un sacco di giorni di sospensione!!!!

                        imho, piuttosto che queste cose, provate a sensibilizzare la questione dei capi sanitari.
                        non so poi come funzioni li, ma al centro di controllo se arrivano capi di questo tipo, non ne viene fatta alcuna segnalazione?

                        se conoscete allevatori che fanno pascolare capre/pecore nella zona, fate almeno una telefonatina a quelli, che si attivino coi loro veterinari per cercare, almeno loro, di non aver ripercussioni

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                        • Yed
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                          • Sep 2012
                          • 6360
                          • Pordenone
                          • Segugio Bavarese di montagna

                          #13
                          Originariamente inviato da _Lee
                          tralasciamo farmaco e la somministrazione con un lanciasiringhe... la vedo un po' ostica la questione

                          ma a tutti i caprioli della zona, ripetuta...

                          inoltre, ci vuole tipo ""qualche"" autorizzazione per fare queste cose...
                          e poi ripeto, quel principio attivo li, ha un sacco di giorni di sospensione!!!!

                          imho, piuttosto che queste cose, provate a sensibilizzare la questione dei capi sanitari.
                          non so poi come funzioni li, ma al centro di controllo se arrivano capi di questo tipo, non ne viene fatta alcuna segnalazione?

                          se conoscete allevatori che fanno pascolare capre/pecore nella zona, fate almeno una telefonatina a quelli, che si attivino coi loro veterinari per cercare, almeno loro, di non aver ripercussioni
                          Son due giorni che telefono in giro, è come battere la testa su un muro di gomma, anche se tutti sono solidali con le mie idee/richieste e mi incoraggiano a proseguire... Ho consumato la rotella del telefono !
                          Ma se la politica, come al solito, non ci mette lo zampino, non si và da nessuna parte...
                          ... e i tempi diventeranno lunghi come il passio , sempre che arrivino ad un risultato.
                          Non abbiamo centri di controllo.
                          Te li farebbero anche prelevare, ma togliendoli da quel misero piano di abbattimento (sottostimatissimo e regolato da norme alla cxxxo) che abbiamo.
                          E così due povere bestie (quelle viste) dovranno patire infettandone altre nel frattempo, fino a ridursi alla morte e poi (se non prima) ...sbranate dai cinghiali.
                          Repubblica delle banane ... Come dice un giornalista delle nostre parti.

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