Lesione crociato e artosi

[Massimo]

Buonasera a tutti con grande dispiacere e dolore oggi il veterinario mi ha confermato che la zoppia alla zampa destra posteriore è dovuta ad una vecchia e mai riscontrata lesione al crociato che col passare del tempo ha portato ad un artrosi invalidante,di fatto la cagna ad di là della zoppia è sempre pimpante e non si ferma mai ma purtroppo il problema c'è ed è di difficile soluzione.
Sotto suo consiglio stò somministrando da 3 settimane un condroprotettore che dovrebbe continuare a vita e che servirebbe a rallentare il processo degenerativo della cartilagine,detto ciò le soluzioni sono o lasciare la cagna così come è e non portarla più a caccia o al più molto raramente oppure tentare un'operazione detta TTA che consiste in un innesto al titanio nell'osso così come per gli umani con costi notevolissimi e dubbi sulla riuscita tanto più che la convalescenza sarebbe lunghissima e per come è caratterialmente la cagna complicata.
Mi chiedevo se qualcuno nel forum ha avuto tale esperienza,grazie.

[old hunter]

mi dispiace molto veramente,la bella moretta,continua con i condroprotettori,semi di lino e riduci la attività ma ancora più importante non rischiare in terreni duri,mi dispiace veramente .ciao ti sono vicino -americo.

[Massimo]

Grazie old ma certo che mi si è messa una tristezza infinita la cagna ha 10 anni ma è come ne avesse la metà per passione e spirito.
Nessun altro ha avuto esperienze simili?

[Tuco]

Buonasera a tutti con grande dispiacere e dolore oggi il veterinario mi ha confermato che la zoppia alla zampa destra posteriore è dovuta ad una vecchia e mai riscontrata lesione al crociato che col passare del tempo ha portato ad un artrosi invalidante,di fatto la cagna ad di là della zoppia è sempre pimpante e non si ferma mai ma purtroppo il problema c'è ed è di difficile soluzione.
Sotto suo consiglio stò somministrando da 3 settimane un condroprotettore che dovrebbe continuare a vita e che servirebbe a rallentare il processo degenerativo della cartilagine,detto ciò le soluzioni sono o lasciare la cagna così come è e non portarla più a caccia o al più molto raramente oppure tentare un'operazione detta TTA che consiste in un innesto al titanio nell'osso così come per gli umani con costi notevolissimi e dubbi sulla riuscita tanto più che la convalescenza sarebbe lunghissima e per come è caratterialmente la cagna complicata.
Mi chiedevo se qualcuno nel forum ha avuto tale esperienza,grazie.

Ciao Cantarini. Di fatto, i condroprotettori, a nulla servono in detta situazione. L'intervento, è in questi casi, l'unico presidio per dare stabilità al ginocchio. Personalmente, anche se con TTA ho avuto ottimi risultati, preferisco TPLO, che ormai mpermette di trattare soggetti dai 2 kg. ai 100. Con TTA, il rischio che mettendo un cage troppo piccolo, permanga una certa instabilità, non è così remoto.
Max

[Massimo]

Ciao Cantarini. Di fatto, i condroprotettori, a nulla servono in detta situazione. L'intervento, è in questi casi, l'unico presidio per dare stabilità al ginocchio. Personalmente, anche se con TTA ho avuto ottimi risultati, preferisco TPLO, che ormai mpermette di trattare soggetti dai 2 kg. ai 100. Con TTA, il rischio che mettendo un cage troppo piccolo, permanga una certa instabilità, non è così remoto.
Max

Ti ringrazio per la risposta il problema rimane per la convalescenza che mi si dice molto problematica e che mi sarebbe impossibile da gestire,sinceramente non sò cosa fare....

[lara]

Grazie old ma certo che mi si è messa una tristezza infinita la cagna ha 10 anni ma è come ne avesse la metà per passione e spirito.
Nessun altro ha avuto esperienze simili?

Ciao Massimo, io tanti anni fa feci operare una mia Kurzhaar a cui si erano rotti i legamenti di una zampa posteriore. L'intervento mi dissero che riuscì perfettamente e che diventava determinante la "fisioterapia" successiva all'intervento (più volte al giorno circa 30 minuti per volta di camminata con il cane al guinzaglio "stretto"). Per quanto non sembri molto problematica la cosa, per me era difficile fare questa attività.
La faccio breve . . . . la cagna non si riprese mai. Con il passare del tempo lei tendeva a caricare sempre sulle zampe anteriori e le posteriori quasi si atrofizzarono.
A distanza di anni ne parlai con il mio attuale veterinario. Lui mi disse che oggi comunque le tecniche per fare quel tipo di intervento sono molto diverse da quelle praticate alla mia cagna.

[Massimo]

Avendo avuto per oltre 30 anni i kurzhaar anche a me capitò un incidente simile con Rio del Savio bel cane ma poco più che mediocre venatoriamente parlando,cadde malamente saltando un fosso e si lesionò un ginocchio,operato riusci a superare e tornare quello di prima ma dopo 7/8 mesi,per Moretta credo che alla fine deciderò per lasciarla così come è monitorando la situazione a malincuore dovrò pensare a fare un altro cane.
Grazie per la testimonianza.

[Cristian]

Ti ringrazio per la risposta il problema rimane per la convalescenza che mi si dice molto problematica e che mi sarebbe impossibile da gestire,sinceramente non sò cosa fare....

Personalmente la ritirerei dalla caccia [:-golf]
A 10 anni non credo sia corretto sottoporla a un intervento del genere, ne a livello economico ne per il cane in se...
Però sono cose personali e spero che tu faccia la scelta più corretta [:-golf]

[Massimo]

Personalmente la ritirerei dalla caccia [:-golf]
A 10 anni non credo sia corretto sottoporla a un intervento del genere, ne a livello economico ne per il cane in se...
Però sono cose personali e spero che tu faccia la scelta più corretta [:-golf]

Infatti mi stò orientando verso quella strada magari la prossima stagione qualche breve uscita proprio per non deprimerla troppo.

[Tuco]

Ti ringrazio per la risposta il problema rimane per la convalescenza che mi si dice molto problematica e che mi sarebbe impossibile da gestire,sinceramente non sò cosa fare....

La gestione postoperatoria, non è particolarmente problematica. Una delle poche precauzioni….guinzaglio, guinzaglio e guinzaglio….per almeno i primi 45 giorni postop. Tutto quello che viene raccontato, qui ed altrove, non ha nulla a che vedere con i risultati che si possono ottenere attualmente. Spesso e volentieri, certi tipi di interventi, non sortiscono effetti sperati, per un errato approccio al paziente ed una non corretta tecnica chirurgica.

Personalmente, a dieci anni d'età, con teoricamente altri 3/4 di potenziale attività venatoria, non vedo perché, con tutto ciò che ti ha dato e darà, non darle questa chance.

[Massimo]

La gestione postoperatoria, non è particolarmente problematica. Una delle poche precauzioni….guinzaglio, guinzaglio e guinzaglio….per almeno i primi 45 giorni postop. Tutto quello che viene raccontato, qui ed altrove, non ha nulla a che vedere con i risultati che si possono ottenere attualmente. Spesso e volentieri, certi tipi di interventi, non sortiscono effetti sperati, per un errato approccio al paziente ed una non corretta tecnica chirurgica.

Personalmente, a dieci anni d'età, con teoricamente altri 3/4 di potenziale attività venatoria, non vedo perché, con tutto ciò che ti ha dato e darà, non darle questa chance.

Ti ringrazio per il consiglio vorrei comunque sapere se esistono alternative non chirurgiche.

[jon62]

Scusa per la risposta in ritardo, ma non c‘ero. Esiste una cura che certo non toglie la causa, ma aiuta a combattere le conseguenze, l'artrosi, dolori, rigidità etc. Non so il nome esatto della terapia, ma proviene dalla ricerca delle staminali. Al cane viene prelevato una piccola quantità di sangue, dopo il sangue viene centrifugato aggiungendo delle piastrine che in parole povere contengono cellule benefici che allievano il dolore e aiutano a riformare le cartillagini lesionati. Dopo il cane viene sedato e il sangue trattato viene iniettato nel punto dolente. La procedura dura incirca due ore e viene sopportato bene dal cane, solo un arrossomento e un pò di prurito dopo. Il prezzo non è basso, ma visto i costi di un'operazione o un trattamento con medicine vita durante e le vari conseguenze è anche sopportabile. Purtroppo non ti so dire per quanto dura l‘effetto della terapia, cambia da caso a caso. Viene anche utilizzato in medicina umana, anche se ancora poco conosciuto. Conviene rivolgersi ad un veterinario con contatto con un universitá veterinaria.

Nostra setterina ora ha fatto due turni di tre necessari ed al momento salta felice come un cucciolo. Tanti tanti auguri per la tua.

[Massimo]

Scusa per la risposta in ritardo, ma non c‘ero. Esiste una cura che certo non toglie la causa, ma aiuta a combattere le conseguenze, l'artrosi, dolori, rigidità etc. Non so il nome esatto della terapia, ma proviene dalla ricerca delle staminali. Al cane viene prelevato una piccola quantità di sangue, dopo il sangue viene centrifugato aggiungendo delle piastrine che in parole povere contengono cellule benefici che allievano il dolore e aiutano a riformare le cartillagini lesionati. Dopo il cane viene sedato e il sangue trattato viene iniettato nel punto dolente. La procedura dura incirca due ore e viene sopportato bene dal cane, solo un arrossomento e un pò di prurito dopo. Il prezzo non è basso, ma visto i costi di un'operazione o un trattamento con medicine vita durante e le vari conseguenze è anche sopportabile. Purtroppo non ti so dire per quanto dura l‘effetto della terapia, cambia da caso a caso. Viene anche utilizzato in medicina umana, anche se ancora poco conosciuto. Conviene rivolgersi ad un veterinario con contatto con un universitá veterinaria.

Nostra setterina ora ha fatto due turni di tre necessari ed al momento salta felice come un cucciolo. Tanti tanti auguri per la tua.

Grazie il mio veterinario me ne ha parlato ma mi ha detto che i risultati sono alterni,debbo decidere a breve il da farsi per il resto la cagna è come al solito attiva anche zoppicando e sto cercando di tenerla tranquilla vedremo.

[Massimo]

Cronistoria: la cagna è stata operata a metà maggio con un intervento tradizionale extracapsulare ,tra l'altro per come era messo il ginocchio non sarebbe valsa la pena della TPLO praticamente la cagna ha un buco sulla cartlagine,dopo 10 giorni tolti i punti la cagna è rimasta in contenzione col collare elisabettiano per altri 10 e da allora ad oggi sicuramente va meglio anche se zoppica leggermente e proprio ieri ho fatto la prima infusione di PRP su consiglio del veterinario nella speranza di poterla in parte recuperare certamente ha messo due o tre kili di troppo e sta recuperando qualcosa in muscolatura nel posteriore,per il discorso caccia il veterinario mi diceva che si potrebbe anche iniettare acido ialuronico nell'articolazione per favorire un movimento migliore che dire risperiamo bene!!!!!

[oreip]

Massimo, faccio il più grande in bocca al lupo alla tua bella Moretta, spero che al più presto si possa muovere con scioltezza, una passeggiatina senza "strafare" certamente l'aiuterà a superare il momentaccio.
Con Affetto
piero