Nasce nel 1923 ad opera della Società Italiana Prodotti Esplodenti di Milano dal cui prende l'acronimo quale nome. Sono gli anni in cui vede l'affermazione sul mercato italiano la famosissima Nobel's Sporting Ballistite alla cui diffusione la SIPE si propone come valida alternativa. Con la Nobel ha in comune l'essere una balistite di tipo classico cioè composta in parti uguali da nitrocellulosa e da nitroglicerina (49%), da una piccola porzione di plastificanti e stabilizzanti (1%) e dalla stessa percentuale di grafite (sempre 1%).
Nonostante il trascorrere degli anni tale polvere da sparo resta pressocchè inalterata sia nella sua forma a lamella rettangolare di circa mm.0.90 x 0,80 di lato e di spessore pari a mm. 0,15 sia nella sua densità gravimetrica media pari a 690 gr/litro.
E' una polvere molto stabile relativamente all'umidità ambientale avendo naturalmente un tasso di umidità pari a 0,4 % che non varia di molto ai nostri climi sia mediterranei che continentali e comunque non supera mai lo 0,6% in condizioni estreme.
Per questa sua dote di insensibilità all'umidità ambientale e di ottima accensione anche al debole impulso della capsula 6,45 è ed è stata impiegata proficuamente dai cacciatori.
Trovavano elettivo impiego con questa polvere gli inneschi al fulminato di mercurio per la capacità incendiva delegata più alla temperatura di accensione che all'onda d'urto dello stifnato attuale.
Purtroppo tali inneschi non erano immuni da difetti come la corrosione delle canne per il tipo di residui che generavano.
Altra caratteristica, oltre all'economicità di acquisto, era la buona dosabilità volumetrica ... chi di noi non ricorda i vecchi misurini dei nostri nonni fatti con bossoli di risulta da cartucce del cal. 20 ???? ... Certamente per dosaggi esatti è necessario l'utilizzo del bilancino ma, in genere, per le cartucce alla piccola migratoria da 32- 33 gr. il misurino volumetrico va ancora bene.
Dalla SIPE di produzione dello stabilimento di Spilamberto, attraverso la SIPE di produzione Bombrini Parodi Delfino dello stabilimento di Colleferro arriviamo alla SIPE attuale con il suffisso N di commercializzazione Nobel Sport. Credo, con il conforto di tutti Voi a cui chiedo conferma, di poter verosimilmente affermare che l'odierna SIPE N è pressocché la vecchia SIPE con un particolare trattamento antivampa per ridurre o minimizzare quella fiammata che si poteva notare sparando alla mattina presto o al tramonto.
Tra gli inneschi attuali credo che meglio gli si aggradi il Martignoni 686 per la sua buona capacità di accendere anche le balistiti. Volendo la si può caricare con inneschi più energici come forse potremo vedere dalle cariche da Voi inserite di seguito o con inneschi più deboli come spero presto sperimenti l'amico Gianluca per ritornare ad impiegare questo propellente anche nelle cariche sostenute nella forma classica cartone + feltro ... come i nostri nonni nelle loro "corazzate" per la palude ....
P.S. - Per i ricaricatori esperti e ferrati della materia ricordo i coefficienti di rendimento balistico e termico calcolati nel moderno caricamento di plastica/plastica ed innesco appropriato alla quantità di piombo pari a:
Rb 0,34 x 32gr. 0,32 x 34gr. e 0,30 x 36gr.
Rt 0,37 x 32gr; 0,38 x 34gr. e 0,40 x 36gr.
Potenziale (calorie/grammo) di 1280.
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