..... e voi come sparate ?????

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  • Valerio Migratoria
    ⭐⭐⭐
    • Jan 2006
    • 1595
    • Milano, Varese, Lombardia.

    #1

    ..... e voi come sparate ?????

    Se si chiede ad un cacciatore quanto anticipo dà o si deve dare o che ha dato per quel tiro impossibile vi risponderà imbarazzato in qualche modo .... in verità non lo sa nemmeno lui .... l'esperienza e l'istinto ormai gli fanno fare dei gesti in automatico .... un pò come l'autista cambia la marcia mentre parla al telefonino .... ma qualcuno di voi magari è riuscito a "razionalizzare" il COME .... tra questi alcuni sono stoccatori altri accompagnano la preda .... Voi come sparate ai selvatici ?????? .... di quanto aticipate ????

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  • gino romano

    #2
    in effetti si spara ma difficilmente si pensa a come diventa quasi un gesto istintivo.
    iverso credo sia per i tiratori da pedana, loro hanno sempre chiara l'idea di dove piazzano la fucilata.
    Di casi strani, dove si pensa subito "ma come ho fatto??", ne capitano tanti.
    Ricordo di avere sparato in ginocchio, senza imbracciare e disteso per terra (dopo una caduta) e tutte le volte ci ho pensato sù sempre dopo....!!!

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    • Valerio Migratoria
      ⭐⭐⭐
      • Jan 2006
      • 1595
      • Milano, Varese, Lombardia.

      #3
      In pedana agli esordi spesso ci si avvale di un tiratore esperto che ci dice se siamo "dietro" o "davanti" ma è pur sempre un tiro "servito" sul vassoio nel senso che ci si concentra e dopo si chiama il piattello togliendo la variabile della sorpresa ... nel trap i tiri sono in allontanemento e tutti ascendenti ... nello skeet le traiettorie sono sempre le stesse .... c'è la variabile del tempo di uscita ma l'effetto sorpresa è quasi "calcolato" ... a caccia c'è "l'imponderabile" ...tiri vicini e tiri ai limiti della portata... tiri in tutte le angolazioni sia in avvicinamento che in senso opposto .....selvaggina lenta che ti dà il tempo di mirare al contrario di quella che guizza come un beccaccino, che taglia l'aria come il colombaccio o che ti corre tra i piedi come la minilepre ... per non parlare degli acquatici .... come farà il povero cacciatore in meno di un secondo ad elaborare il giusto anticipo ?????
      sigpic

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      • Lucio Marzano
        Lo zio
        • Mar 2005
        • 30090
        • chiasso svizzera
        • bracco italiano

        #4
        io non stocco, accompagno anticipo e sparo.
        difficile fare dei parametri, certo su selvaggina che si leva sotto la ferma se va dritta dovrebbe essere sufficiente "coprire" se va a destra o a sinistra appena davanti al becco, ma se ha una cinquantina di metri di lancio bisogna anticipare molto di più, se poi si spara di passata (o in battuta) a volte bisogna mettere il colpo ...dove non c'é nulla.
        Alle cotorne che picchiano verso il basso e arrivano lanciate, un paio di metri di avanzo bisogna darglieli e non sempre bastano....
        lucio

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        • gbmax

          #5
          Da quando uso la doppietta qualche capo viene giù, ma dire come sparo non so proprio, sparo distinto e vado a coprire la selvaggina sparando sempre davanti, mio nonno mi diceva meglio 10 metri avanti che un centimetro dietro.

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          • Valerio Migratoria
            ⭐⭐⭐
            • Jan 2006
            • 1595
            • Milano, Varese, Lombardia.

            #6
            sottinteso è l'assunto che il calcio del fucile sia correttamente adeguato alla fisicità del cacciatore .... cioè rispetti quei parametri di piega e deviazione che permettono di ottenere la rosata centrata rispetto al punto di mira.
            sigpic

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            • Jagèn
              • Jan 2006
              • 191
              • Roma, Roma, Lazio.
              • Kurzhaar

              #7
              bè dipende!
              per lo più accompagno, ma non sempre. Ovviamente dipende dalle situazioni. Paradossalmente la stoccata la utilizzo per i casi più "difficili" (animale che si sta coprendo o partito al limite) e per quelli più "facili", quando si stocca perchè si sa che l'animale non potrà che essere lì quando passerà il piombo (rallidi, fagiani a corto). Mi esalto sopratutto per quelle mezze stoccate che in raltà sono accompagni molto rapidi, per esempio con certe tortore o con i tordi allo spollo o in macchia...per non parlare dei beccaccini, quando si hanno quei pochi metri di dritto prima che "impazziscano"!
              L'accompagno a precedere sopratutto nei tiri lunghi, con gli animali che si sa non sterzeranno: penso ai colombacci quando viaggiano alti o a certe lodole col vento forte di culo che richiedono un abbondante anticipo e mi piacciono tanto...
              Non ce la faccio piùùùùùùùùùù Settembre sbrigati!!!!!!!
              ciao
              gabriele - roma

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              • Valerio Migratoria
                ⭐⭐⭐
                • Jan 2006
                • 1595
                • Milano, Varese, Lombardia.

                #8
                Ancora un pò di pazienza Gabriele ... anche se la febbre sale..... sale.... altissima !!!!!!!!! .... a parlare di tordi ritorno con la memoria a Ottobre scorso giù in Puglia ..... spettacolare .... altro che automatico ci vorrebbe la mitragliatriceeeeeeeee !!!!!!!!
                sigpic

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                • pacigianni

                  #9
                  Eh dai...., basta Valerio, io in tutta la stagione avrò preso 10 tordi e tu te ne vieni fuori con la mitragliatrice.
                  A parte gli scherzi, io credo che per l'anticipo ci siano dei gesti istintivi ed immediati, un calcolo fulmineo dell'anticipo, come se la cartuccia fosse la propagine dell'occhio; un pò come andare in macchina, non si pensa mai a quello che fanno i piedi eppure si muovono sui pedali come veri e propri arti separati dal nostro corpo.
                  Tutto questo avviene nella maggior parte delle volte in modo non ragionato, sia che il tiro sia di stoccata e sia che sia mirato.
                  Naturalmente possiamo fare anche un tiro ragionato se si ha il tempo di eseguirlo e spesso i due modi di mirare possono entrare in conflitto, causando padelle in uno dei due modi.
                  Io ad esempio sparo meglio d'istinto che ragionato, ma vi sono persone che si comportano in modo contrario.
                  Comunque i vari fattori che determinano il tiro (distanza di tiro, velocità dell'animale, traiettoria, inclinazione dall'asse di tiro, grandezza dell'animale, possibile scarto, luce, inclinazine dell'arma ecc. ecc.) devono essere calcolati in una frazione di secondo e se non abbiamo già nel nostro cervello o esperienza ciò sono solo padelle.
                  Ciao Gianni

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                  • Spirit

                    #10
                    Anche io come gli altri non saprei descriverti l'anticipo da dare al selvatico...Per iniziare ti dico che sparo con entrambi gli occhi aperti,l'unica eccezione in cui chiudo l'occhio destro (sono sinistro)è nel tiro a palla,quando sparo un cinghiale per esempio.Li se posso devo cercare di centrare l'animale al punto giusto,le padelle col tiro a palla sono in avvento sempre...[grrrr][grrrr]
                    per quanto riguarda il tiro sparo quasi sempre di stoccata,adoro i tordi allo spollo e le beccacce nei meravigliosi boschi dell'Aspromonte...Spesso anche in posti aperti attendo la preda fino all'ultimo secondo per scattare poi e sparare all'improvviso,ho più volte notato che seguendo l'animale invece ho dei risultati meno soddisfacenti...Ognuno di noi ha certamente modi e caratteristiche diverse quando va a caccia...

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                    • jomma
                      ⭐⭐
                      • Jun 2006
                      • 287
                      • Gualdo Cattaneo, Perugia, Umbria.

                      #11
                      Beh dipende anche dal tiro che si deve fare . . . io parlo naturalmente per la caccia. Se ho una visuale ampia e possibilità di ragionare il tiro, miro il selvatico, lo seguo un po' poi gli passo avanti e lascio il colpo. Nel resto dei casi sempre di stoccata. Comunque la maggior parte delle volte non sto li' a ragionare e sparo di stoccata. Proprio per questo ho optato per la piegatura C sul mio Benelli. ciao
                      Federico

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                      • jomma
                        ⭐⭐
                        • Jun 2006
                        • 287
                        • Gualdo Cattaneo, Perugia, Umbria.

                        #12
                        Comunque ho fatto questa domanda un giorno a mio nonno, grandissimo cacciatore e ormai ex ricaricatore delle mie parti. La sua risposta fu questa(ve la riporto anche in dialetto):"Vedi Federì, per ammazzà un cello glie devi tira nda le penne!!!!" Grande nonno!!!

                        Federico

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                        • Valerio
                          ⭐⭐⭐
                          • Apr 2005
                          • 4181
                          • Torre del Lago Puccini, Toscana
                          • Bracco Italiano

                          #13
                          Per quanto possibile vario a seconda del selvatico e del tiro da effettuare, pur con una spudorata passione per il tiro di stoccata. Di sicuro tengo sempre aperti entrambi gli occhi e per il momento non saprei dire la tipologia di tiro in cui riesco più facilmente, anche se tavolta la passione per la stoccata mi causa padelle oppure la necessità di rimediare con il secondo colpo. Mi piacciono molto i tiri d'istinto, rapidi, quali il beccaccino (non sempre) e tutti quelli in cui si deve "buttare là" un colpo, magari a un'ombra.
                          Valerio

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                          • enrico
                            ⭐⭐⭐
                            • Apr 2006
                            • 7098
                            • Casarza Ligure, Genova, Liguria.
                            • bracco italiano

                            #14
                            Credo che il tiro sia di stocco che di mira venga con l'esperienza, quando un caciatore alza il fucile sa gia dove metterlo, piu di una volta è capitato di puntare un animale e di sbagliarlo.
                            Sicuramente do anticipo
                            enrico

                            le opinioni personali sono come le palle.... ognuno ha le sue

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                            • enrico
                              ⭐⭐⭐
                              • Apr 2006
                              • 7098
                              • Casarza Ligure, Genova, Liguria.
                              • bracco italiano

                              #15
                              E' andato in tilt il computer stavo dicendo sicuramente do anticipo agli animali " volatili" che vengono di punta, con il fucile copro l'animale ...sparo e cade.
                              Non chiedetemi come faccio.... è coì ..... l'esperienza di anni di caccia.



                              Enrico
                              enrico

                              le opinioni personali sono come le palle.... ognuno ha le sue

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