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  • ggvgal
    ⭐⭐
    • Jan 2009
    • 759
    • napoli
    • nessuno

    #16
    Originariamente inviato da s-4
    ok gianni e ti ringrazio,pero volevo anche un tuo suggerimento se non ti disturbo,su dove c'è da migliorare sia a1 che s4 e te nasaro grato.

    ---------- messaggio inserito alle 01:17 pm ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:06 pm ----------

    anche la prova n°5 con innesco 686 ho visto 60-80 bar di differenza cosa ne pensate.
    la carica s4 1,50x32/33 la sparo io a caccia ed e' fantastica a stagione inoltrata passo dal 686 al cx2000
    Due cose sono infinite, l'universo e la stupidita' umana della prima non ne sono tanto sicuro.
    Albert Einstein (Ulm, 14 marzo 1879 – Princeton, 18 aprile 1955)[:142]

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    • s-4
      ⭐⭐
      • Feb 2009
      • 420
      • BRESCIA
      • NETTUNO

      #17
      e cosa mi dite della prova n°4 con 616.

      ---------- Messaggio inserito alle 02:56 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:52 PM ----------

      ciao manu l'innesco 686 e nuovissimo ho comprato una scatola di 100 inneschi proprio per le prove 3 giorni prima di bancare cartucce.

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      • allodola maschio

        #18
        io con la A1 ho fatto tante prove e devo dire che sono rimasto delusa senza trovare un assetto apprezzabile.......
        nella tua ho notato una cosa strana a parte la pressione che varia molto nella dose di 1,70x33 hai praticamente più velocità che nella stessa dose 1,70x32 cosa molto strana perchè dovrebbe essere il contrario

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        • pacigianni

          #19
          Originariamente inviato da s-4
          ciao a tutti, ho finalmente bancato i miei assetti, che qui vi posto,spero che gradirete.
          accetto opinioni,e commenti
          tutti bossoli t1 70
          1)S4 1,50X32 686 g.g 25 H57,5 TC 3051 V2,5 393,8 BAR 641
          2) IDEM 3011 395,1 652
          3) IDEM 3152 398,2 669

          2) idem cx2000 idem tc 2914 v2,5 394,7 bar 644
          idem 2802 401,5 713
          idem 2930 396,3 633

          1)A1 1,70x33 616 g.g 19 H58 tc 2723 v2,5 402,9 bar 728
          2)idem tc 2929 396,7 609
          3)idem 2815 399,9 726

          1)A1 1,70x32 616 g.g 19 H58 tc 3023 395,4 566
          2)idem 2879 400,4 615
          3) idem 3016 391,7 577

          1)A1 1,70x32 686 g.g 19 H58 tc 3005 401,1 654
          2) idem 3134 397,1 562
          3) idem 3061 392,9 557

          bene amici a voi commenti e pareri,anche su delle cartucce bancate da voi con gli stessi assetti, io un'idea me la sono fatta.chi vuole puo darmi cosigli,se lo ritenete necessario per migliorare questi assetti.

          idem
          1) Non farei chiusure a 57,5 e le due iniziali cariche le farei cx2000 1,45x32 Gual.25 58mm e 686 1,50x33 Z2m 58mm
          2) la carica con la A1 non utilizzerei il 616 ma il cx2000.
          Non riesco a capire come 1,70x33 possa dare 120bar in più di 170x32.
          Sei sicuro che la borra sia in giusta tensione?
          Dai dati di banco rilevati è difficile capire quali correzioni apportare alla A1, normalmente viene caricata cx2000 1,70x32 Super G 58mm

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          • Ernestina
            ⭐⭐
            • Nov 2008
            • 427
            • Bologna
            • Breton

            #20
            Le cartucce sono tutte piuttosto vivaci, i valori di V2,5 sono leggermente elevati pur tenendo conto della canna full.
            I dosaggi sono tuttavia sostanzialmente corretti, non sono infatti evidenti svarioni pressori fuori dallo standard nè tempi di canna troppo corti o lunghi, indice di irregolarità combustiva e pressoria.
            Che le velocità siano leggermente spinte era discretamente prevedibile, del resto i dosaggi e gli abbinamenti con apparecchi forti lo lasciavano presagire.
            Della costanza poco buona non so che dire, mi lascia decisamente perplesso il livello di variazione che appare tra alcune serie con uguale dosaggio e caricamento, va detto tuttavia che tre colpi sono il minimo per una valutazione di massima, ma non permettono discriminazioni efficaci e certe sulla costanza.
            Per quanto attiene alle indicazioni, quoto quanto detto da Gianni sulla chiusura stellare da tenersi vicina al valore di 58,00 mm. ed aggiungo e raccomando di farlo con borraggi calcolati affinchè i molleggi rimangano tassativamente sempre in media tensione a cartuccia finita.

            Nel periodo caldo e autunnale, con la S4 userei soprattutto l' U.686, lasciando il CX 2000 per il clima freddo ed umido.
            Come cartuccia per l'apertura, con clima caldo asciutto e soprattutto con piombo fine (9-10-11) proverei la S4 col U.686 anche al dosaggio di g. 1,45x33, con chiusura a 57,8 mm.
            Sarebbe interessante una cartuccina di S4 con piombo minuto caricata in 12/67 col U.686 alla dose di g. 1,40x32 con Super G e stellare a 55,8 mm.
            La A1, è una polvere monobasica porosa, quindi sensibile all'innesco; col caldo terrei buona la carica di g. 1,65x33 col U.686, mentre il DFS 616 lo manterrei per l'inverno con la carica di g. 1,65/1,70x33/34.
            Per allodole e tordi del periodo ancora tiepido di ottobre, nel bossolo 12/67 col U.686 proverei la A1 alla carica di g. 1,65x32, con borra Z2M e stellare a 55,8 mm. solitamente questa carica con piombo n. 10-11-12 è micidiale.

            Agendo come descritto, dovremmo ridurre leggermente ma efficacemente le velocità iniziali a valori più normali ed adatti al piombo medio fine, ottenendo migliori rosate, mentre le pressioni saranno a livelli standard ed ottimali per cartucce autunnali con media grammatura.

            Cordialità
            G.G.
            Pullus gallinaceus escam in sterquilinio quaerebat, sed margaritam repperit.

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            • s-4
              ⭐⭐
              • Feb 2009
              • 420
              • BRESCIA
              • NETTUNO

              #21
              grazie a tutti per la risposte asaustive,ne faro tesoro
              un saluto a tutti.
              antonio.

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              • Vzero

                #22
                Ma scusate i tempi di canna e le relative velocità vi sembran proporzionali?????
                cioè tempi di canna più lunghi danno luogo a maggiori velocità iniziali????
                e di conseguenza tempi di canna più corti uguale cartucce meno veloci?????
                Non mi quadra.
                Grazie

                Commenta

                • s-4
                  ⭐⭐
                  • Feb 2009
                  • 420
                  • BRESCIA
                  • NETTUNO

                  #23
                  ciao Vzero, come ti capisco.

                  Commenta

                  • pacigianni

                    #24
                    Originariamente inviato da Vzero
                    Ma scusate i tempi di canna e le relative velocità vi sembran proporzionali?????
                    cioè tempi di canna più lunghi danno luogo a maggiori velocità iniziali????
                    e di conseguenza tempi di canna più corti uguale cartucce meno veloci?????
                    Non mi quadra.
                    Grazie
                    Il Tc è un valore influenzato da una serie di fattori e dai componenti che si usano, quindi in linea di massima direi che gli scarti avuti sono nella norma e così anche i valori in se.
                    Il tc non ha una influenza diretta sulla V0, possiamo avere cartucce con tc lungo ma che hanno ottime V0.
                    Normalmente, ma non è una regola fissa, "su uno stesso assetto di caricamento", un TC più corto corrisponde anche ad una pressione maggiore e di conseguenza ad una V0 maggiore.

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                    • s-4
                      ⭐⭐
                      • Feb 2009
                      • 420
                      • BRESCIA
                      • NETTUNO

                      #25
                      grazie della spiegazione Gianni

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                      • beccaccino63
                        ⭐⭐
                        • Feb 2009
                        • 307
                        • romano di lombardia(Bg)
                        • springer spaniel/setter

                        #26
                        Originariamente inviato da pacigianni
                        Se la seconda fotocellula è a 2,5m (perchè la prima è alla bocca della canna) stiamo misurando la V 1,25, perchè il dato rilevato è sempre la metà della distanza delle cellule fotoelettriche.
                        Questo discorso è valido sempre che non si abbia un rilevamento a cronografo.
                        Se invece stiamo rilevando la V2,5 allora dovremo avere la 2° cellula fotoelettrica a 5 metri.
                        Vi sono alcuni sistemi che hanno applicato una sorta di cronografo per il rilevamento della velocità, in questi casi il discorso cambia.
                        Le velocità sono giuste se il rilevamento è una V di 1,25, forse leggermente esuberanti se fosse la 2,5.
                        Mi sembra molto strana la prova eseguita con S4 e cx2000, perchè è un abbinamento di una costanza fantastica, cosa che tu non hai avuto.
                        Gli inneschi cx2000 e cx1000 (di potenza purtroppo simile) sono estremamente costanti e lo dimostra il fatto che le grandi case di caricamento li preferiscono al Fiocchi.
                        Potrei ipotizzare un non corretta conservazione e un'esposizione prolungata in ambiente umido
                        Ciao
                        Gianni
                        Ciao Gianni,tanto per fare chiarezza sul discorso del rilevamento della v2,5,mi sono fatto spiegare bene dal tecnico del BNP come si deve interpretare sto benedetta v2,5.Lui mi ha posto (ero presente alla prova) un carrello provvisto di ruote a 2mt dalla bocca della canna:qui a 2 mt c'era la prima fotocellula che apre il contatto e a 3 mt c'era la 2° fotocellula che chiude il contatto.Quindi la v2,5 e' calcolata a 2,5 mt su base 1mt,cioe' la distanza tra le due fotocellule.Quindi le velocita' da me postate delle mie prove come risultano?Comunque e' importante stabilire in quale modo si rilevano le velocita'perche' un conto e' dire rilevo la v2,5 tra due fotocell.una posta alla bocca e l'altra a 5mt,e un altro conto e' la prima fotocell. posta a 2mt e la seconda a 3 mt.Penso che nel secondo caso la v2,5 rilevata sia minore rispetto al primo caso perche' a 2mt la carica avra' gia' perso parte della propria velocita',mentre nel primo caso alla bocca della canna abbiamo un valore velocitario senza perdite,o no?Questo e' un ragionamento che ho fatto leggendo il tuo intetrvento ma potrei sbagliare.Tu cosa dici?
                        Ultima modifica beccaccino63; 08-03-10, 23:26.

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                        • Roby54
                          ⭐⭐
                          • Mar 2008
                          • 390
                          • Ravenna, Romagna

                          #27
                          Originariamente inviato da beccaccino63
                          ..il tecnico del BNP ha posto a 2mt la prima fotocellula che apre il contatto e a 3 mt la 2° fotocellula che chiude il contatto.Quindi la velocità e' calcolata a 2,5 mt .Quindi le velocita' da me postate delle mie prove come risultano?
                          Alla V2,5 rilevata vanno aggiunti circa 10-12 metri per avere approssimativamente la V0. Ovvero, ad esempio, ad una V2,5 di 390 metri dovrebbe corrispondere +o- a 400/402 di V0.. [:-bunny]
                          Ciao Roberto

                          Commenta

                          • beccaccino63
                            ⭐⭐
                            • Feb 2009
                            • 307
                            • romano di lombardia(Bg)
                            • springer spaniel/setter

                            #28
                            Originariamente inviato da Roby54
                            Alla V2,5 rilevata vanno aggiunti circa 10-12 metri per avere approssimativamente la V0. Ovvero, ad esempio, ad una V2,5 di 390 metri dovrebbe corrispondere +o- a 400/402 di V0.. [:-bunny]
                            A detta del tecnico del BNP la v0 e' un dato che non si usa piu'.Comunque io volevo sapere se le velocita' sono in linea per delle cartucce valide o c'e' da correggere qualcosa .Ciao e grazie

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                            • s-4
                              ⭐⭐
                              • Feb 2009
                              • 420
                              • BRESCIA
                              • NETTUNO

                              #29
                              grazie beccaccino per il chiarimento,

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                              • pacigianni

                                #30
                                Originariamente inviato da beccaccino63
                                Ciao Gianni,tanto per fare chiarezza sul discorso del rilevamento della v2,5,mi sono fatto spiegare bene dal tecnico del BNP come si deve interpretare sto benedetta v2,5.Lui mi ha posto (ero presente alla prova) un carrello provvisto di ruote a 2mt dalla bocca della canna:qui a 2 mt c'era la prima fotocellula che apre il contatto e a 3 mt c'era la 2° fotocellula che chiude il contatto.Quindi la v2,5 e' calcolata a 2,5 mt su base 1mt,cioe' la distanza tra le due fotocellule.Quindi le velocita' da me postate delle mie prove come risultano?Comunque e' importante stabilire in quale modo si rilevano le velocita'perche' un conto e' dire rilevo la v2,5 tra due fotocell.una posta alla bocca e l'altra a 5mt,e un altro conto e' la prima fotocell. posta a 2mt e la seconda a 3 mt.Penso che nel secondo caso la v2,5 rilevata sia minore rispetto al primo caso perche' a 2mt la carica avra' gia' perso parte della propria velocita',mentre nel primo caso alla bocca della canna abbiamo un valore velocitario senza perdite,o no?Questo e' un ragionamento che ho fatto leggendo il tuo intetrvento ma potrei sbagliare.Tu cosa dici?
                                Finalmente abbiamo chiarito questa benedetta V2,5 del BNP.
                                E' praticamente un rilevamento fatto con una sorta di cronografo professionale ed è sicuramente molto attendibile visto che a quella distanza non avremo più interferenze del soffio di bocca e della fiammata.
                                Come tu hai fatto rilevare più la distanza delle due cellule fotoelettriche (fino ad un certo punto) è ampia e più sarà influenzata da vari fattori.
                                Questo perchè la velocità della carica non è sempre costante e il calcolatore fa comunque tempo di percorrenza diviso due ecc.ecc.
                                Normalmente la V1 viene calcolata con due cellule fotoelettriche poste una alla bocca della canna, che servirà anche da TC, e una a 2 metri.
                                Quindi se la 1° cellula fotoelettrica non avrà subito interferenze dal soffio di bocca e/o fiammata, il rilevamento sarà altrettanto esatto.
                                Ciao
                                Gianni

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