Chiusure diverse, cosa cambia al banco di prova?

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  • bernardelli
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    • May 2009
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    • monteprandone
    • setter inglese

    #1

    Chiusure diverse, cosa cambia al banco di prova?

    Salve,tutti sappiamo il ruolo importante che la chiusura riveste nel mondo della ricarica.
    Ma di quanto incide? mi spiego meglio, in quanto a pressioni, velocita, una chiusura piu marcata rispetto ad un'altra o viceversa di quanto fa variare (indicativammente) Tempo di canna, velocita e pressioni e su quali di questi la chiusura influisce di piu?

    Per essere piu chiaro vorrei porre un esempio: una carica che da: TC 2999 V0 410 Pmax 650 bar e questa risulta chiusa per esempio con stellare a 58mm (ovviamente lungh. boss.70mm), se la stessa carica viene chiusa invece a 58,5mm come cambierebbero indicativamente i valori?
    Logicamente tutto cambia in base al tipo di bobbina utilizzata, tipo di bossolo ecc. ma c'è, diciamo, uno "schema" da seguire? come ad esmpio sappiamo di quanto le pressioni aumentano passando dallo Z2m all'sg.
    Spero di essere stato comprensibile ! [:-golf] grazie.
    ..."Signori,e o, Cacciatori si nasce"...
    Cordialita Luca.
  • pacigianni

    #2
    Non è possibile dirlo, ogni polvere e assetto si comporterà in modo diverso, ma la variazione può incidere di molto, stravolgendo completamente la cartuccia.
    Ciao
    Gianni

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    • Piombino
      ⭐⭐⭐
      • Aug 2009
      • 1608
      • aprilia

      #3
      ciao , Gianni ha perfettamente ragione,purtroppo non si può stabilire su carta come si comporterà un assetto, sono molte le variabili. correggetemi se sbaglio, ma l'unica "regola" che può essere utile è che la suscettibilità di un assetto è inversamente proporzionale alla progressività del propellente. in pratica meno la polvere è progressiva e più inciderà la variazione di chiusura sui risultati.

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      • pacigianni

        #4
        Ciao Daniele, non ne farei una questione di sola progressività della polvere e per spiegarmi meglio ti faccio un esempio:
        Giorni addietro abbiamo testato con Tiziano (Tito2) una carica che ha dato molte soddisfazioni a caccia e che ha dato dei dati di banco molto lusinghieri.
        La carica era con la W540 di qualche anno fa (la nuova è risultata più vivace) cx2000 2,40x40 Z2m 58mm.
        Al banco Gualandi la carica aveva dato circa 780 bar.
        Provandola con la mia canna manometrica ha dato una curva molto pigra e una pressione di 650bar; provata con altri bossoli (c'era la possibilità di un lotto di inneschi fallato) la pressione è salita di poco.
        Eppure questa carica l'avevamo già testata anche da me e aveva dato gli stessi risultati che da Gualandi....dove stava il problema?
        Ci siamo accorti che nelle precedenti prove la cartuccia era stata chiusa a 57,8mm, non sapendo dove sbattere la testa, abbiamo fatto anche questa prova, anche se 0,2mm non devono assolutamente dare queste differenze di pressione.
        Ebbene appena fatta 2 cartucce chiuse a 57,8 la pressione è tornata a 780 bar.
        Che dire? La situazione è più unica che rara (normalmente abbiamo una differenza massima di 30bar), ma da un'idea di come possa essere imprevedibile il comportamento di una diversa altezza, sui dati di banco di una cartuccia.
        Ciao
        Gianni

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        • Piombino
          ⭐⭐⭐
          • Aug 2009
          • 1608
          • aprilia

          #5
          scusa Gianni, ho sbagliato a chiamarla "regola" perchè regola non è, come dici tu di cose strane se ne vedono tutti i giorni e le cause sono molte. parlando della progressività della polvere non intendevo dare una regola assoluta, ma un'informazione utile, da tener conto per avere un migliore interpretazione della chiusura. il concetto se pur limitato è sbagliato o giusto? di certo non sono un esperto e mi piacerebbe saperne le motivazioni per non incorrere in errori come il precedente.

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          • pacigianni

            #6
            A mio avviso, ma posso anche sbagliare, la chiusura più o meno marcata equivale ad avere più o meno intasamento, è un pò quello che succede mettendo più o meno piombo.
            Se prendiamo una polvere progressiva e l'abbiniamo ad una grammatura di piombo leggera, abbiamo il rischio di una combustione irregolare e un caso estremo è quello descritto.
            Ma senza ricadere in questi estremi, il problema c'è ed è relativamente serio.
            In questo caso se noi abbiniamo quanto descritto ad una orlatura poco marcata non facciamo altro che amplificare il problema, che si tradurra in un crollo della pressione, a causa di una combustione irregolare.
            In definitiva potremo dire che il problema di una chiusura più o meno marcata, potrebbe essere maggiore proprio con polveri progressive.
            Ciao
            Gianni

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            • Piombino
              ⭐⭐⭐
              • Aug 2009
              • 1608
              • aprilia

              #7
              grazie per la spiegazione, ora ho più chiaro il concetto. l'esperienza insegna...

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              • bernardelli
                ⭐⭐
                • May 2009
                • 201
                • monteprandone
                • setter inglese

                #8
                Ringrazio ad entrambi per l'intervento e la spiegazione, pero avrei un ultima curiosita stavolta nello specifico: se in una carica gia abbastanza spinta, che diciamo sviluppala una piu che buona velocita, come accede caricando l'mg2, pensate sia adatta una chiusura marcata? oppure no?
                Secondo me, ma forse sbaglio, questa moderna polvere che nasce per poter raggiungere alte velocita e credo la si possa definire semiprogressiva, non ha bisogno di chiusure marcate. Quasi tutte le cariche che ho letto nel forum sono chiuse con la stellare a 58mm, alcune anche meno, e quasi tutte con inneschi potenti e parechcchie sviluppano ottime velocita, ma pressioni non bassissime.
                Come è noto la difficolta maggiore da superare con questo propellente è il colpo d'ariete elevato e riuscire a mantenere pressioni mediamente contenute, percio voglio dire non credete sia piu adatto ricorre a chiusure meno marcate scendendo magari sui 58,5mm ed inneschi di media potenza(tipo686), oltre che ai vari accorgimenti, borre, piombo adatto,ecc. per poter avere rosate piu strette e rridurre il problema della deformazione dei pallini?
                Credo che le velocita rimarrebbero alte lo stesso, anche se chiuse a 58,5mm e si utilizzasse un 686 invece di un 616 o cx2000,(magari aumentando qualche ctg di polvere) ma pressioni e colpo d'ariete dovrebbero ridursi oppure no?
                ..."Signori,e o, Cacciatori si nasce"...
                Cordialita Luca.

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                • pacigianni

                  #9
                  Originariamente inviato da bernardelli
                  Ringrazio ad entrambi per l'intervento e la spiegazione, pero avrei un ultima curiosita stavolta nello specifico: se in una carica gia abbastanza spinta, che diciamo sviluppala una piu che buona velocita, come accede caricando l'mg2, pensate sia adatta una chiusura marcata? oppure no?
                  Secondo me, ma forse sbaglio, questa moderna polvere che nasce per poter raggiungere alte velocita e credo la si possa definire semiprogressiva, non ha bisogno di chiusure marcate. Quasi tutte le cariche che ho letto nel forum sono chiuse con la stellare a 58mm, alcune anche meno, e quasi tutte con inneschi potenti e parechcchie sviluppano ottime velocita, ma pressioni non bassissime.
                  Come è noto la difficolta maggiore da superare con questo propellente è il colpo d'ariete elevato e riuscire a mantenere pressioni mediamente contenute, percio voglio dire non credete sia piu adatto ricorre a chiusure meno marcate scendendo magari sui 58,5mm ed inneschi di media potenza(tipo686), oltre che ai vari accorgimenti, borre, piombo adatto,ecc. per poter avere rosate piu strette e rridurre il problema della deformazione dei pallini?
                  Credo che le velocita rimarrebbero alte lo stesso, anche se chiuse a 58,5mm e si utilizzasse un 686 invece di un 616 o cx2000,(magari aumentando qualche ctg di polvere) ma pressioni e colpo d'ariete dovrebbero ridursi oppure no?
                  Le moderne polveri Baschieri nella norma non gradiscono inneschi di media potenza, può essere opportuno metterli solo se saliamo con la grammatura di piombo e facciamo cariche al limite del range di caricamento della determinata polvere.
                  L'MG2 sviluppa notevoli velocità e le pressioni rimangono nella norma se adottiamo grammature di piombo di 37-38gr., mentre con i 36gr. abbiamo una certa carenza di intasamento e quindi può essere opportuno chiudere più marcato.
                  Purtroppo con velocità così sostenute il piombo tende a deformarsi, per limitare il problema si può adottare il pallino nichelato.
                  Il rinculo è il prodotto della velocità per il peso del piombo, anche se pare che un borraggio morbido e una chiusura meno marcata possano ridurre la sensazione del rinculo; è un pò quello che la Baschieri ha tentato di fare con il bossolo Gordon, il cui buscione è cavo.
                  Ciao
                  Gianni

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                  • bernardelli
                    ⭐⭐
                    • May 2009
                    • 201
                    • monteprandone
                    • setter inglese

                    #10
                    grazie mille!!
                    ..."Signori,e o, Cacciatori si nasce"...
                    Cordialita Luca.

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