chiusura ogivale

[Mimmoventista]

buonasera ho caricato delle cartucce con chiusura ogivale in cal 20 la cartuccia era composta con bossolo da 70mm innesco 615 polvete C7 in 1.25 di polvere 26gr pb 10 borra gualandi g 21 (invece 1.30 di polvere x chiusura ogivale )distanza di tiro 36mt,e ho fatto delle prove di comparazione con un altra cartuccia chiusura in stellare ,dalla prova fatta su un foglio 90 x90 diviso in quattro parti con al centro una sagoma di un tordo ho visto una maggiore quantità di pallini ha favore della cartuccia chiusa ogivale ,i pallini erano 532 con una percentuale del 82 %(cartuccia con 26 gr pb 10 ci sono circa 650 pallini ) metre la cartuccia chiusa in stellare ha messo sullo stesso foglio 90x90 ecc soltanto 461 pallini con una percentuale del 62% ho riscontrato anche sempre a favore dela cartuccia ogivale che sulla sagoma del tordo vi erano 15 pallini ementr sull altra sagoma chiusa in stellare i pallini erano 8

[Duecanne]

Ciao Mimmo, l'assetto di cui parli in ogivale è molto equilibrato e lo uso anch'io. Il pregio dell'ogivale è quello di deformare di meno i pallini periferici per cui le rosate sono più guarnite.

[sosax]

Ciao Mimmo, l'assetto di cui parli in ogivale è molto equilibrato e lo uso anch'io. Il pregio dell'ogivale è quello di deformare di meno i pallini periferici per cui le rosate sono più guarnite.

Salve gente bentrovati, solo qualche anno fa stavo cercando di acquisire informazioni su questo tipo di chiusura, restavo timoroso se questa chiusura conferiva agli assetti una costanza di rendimento , dato che il carico estrattivo è più basso delle altre chiusure. Oggi provata anche in cal 12 , dopo una fase di rodaggio in cal 20, sono rincuorato dalla costanza di rendimento di alcuni assetti , e dico alcuni perché non ho avuto bisogno di provarne altri.
Reputo necessaria per tiri lunghi visto il rendimento, portando a segno anche con grammature medie molti più pallini di cartucce più grammate chiuse stellare.
Il limite di questa chiusura, come le altre, è che non evita le padelle, ma col corretto anticipo dà ottimi risultati con un rinculo modesto che migliora il rineallineamento (sperando che sia il termine giusto) sul bersaglio per colpi successivi (che non servono se hai azzeccato l'anticipo).
Il vero limite di questa chiusura è una grande dose di pazienza per acquisire la giusta tecnica e manualità nell'eseguire la chiusura, che alla fine diventa semplice se si è in possesso di materiale idoneo, ma ne vale la pena perché le soddisfazioni non mancano.
Salute e saluti a tutti Salvo

[G.G.]

Io credo che il grande vantaggio della chiusura ogivale, provenga dal fatto che molte cariche sono limitate in pressione e velocità iniziale, perchè: in primis impiegano dosaggi polvere/piombo proporzionalmente bassi per la maggiore volumetria concessa dalla "non chiusura" e in secundis perchè il modesto carico di estrazione non compensato da un assetto balistico adeguato, tende anch'esso a rallentare la combustione e quindi la salita pressoria e l'accelerazione della carica.
In questo caso, la balistica insegna che le rosate si chiudono ed accentrano molto, sia perchè i pallini rimangono più sferici sia perchè l'impulso raccolto dalla colonna borra piombo avrà minor effetto dispersivo (è il principio delle antiche cariche a bassa velocità iniziale, lente, ma morbide e con rosate raccolte). A conferma, in molti apprezzano una dolcezza alla spalla di questa chiusura, come fosse un ulteriore regalo della supposta. In realtà la dolcezza dipende dalla già detta minore velocità iniziale, perchè il terzo principio della dinamica guarda al prodotto massa x velocità e non certo alla tipologia di chiusura del bossolo.