domanda balistica del 30-06

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

beccolungo Scopri di più su beccolungo
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • beccolungo
    ⭐⭐⭐
    • Aug 2009
    • 1509
    • genova

    #1

    domanda balistica del 30-06

    avrei una domanda da porvi essendo che sulla balistica specie su armi a canna rigata poco ne capisco...comque la domanda e' semplice semplice..da un po' di tempo ho montato una ottica da battuta sulla mia browning 30-06 in genere utilizzo munizioni di 180 gr a volte 150gr..l ottica in questione e' tarata intorno a metri 80,mettiamo il caso avessi la possibilita' di tirare ad un bersaglio posto a 200 devo tenermi sempre sul bersaglio o il peso della palla fa si che a 200m e' il caso di correggere il tiro e quindi tenerlo piu' alto e poi di quanto in genere si abbassa una palla di 180 e 150gr oltre i 200m...spero di essermi fatto capire se cosi' non fosse cerchero' di spiegarmi meglio..[:-golf]
  • Christian O.

    #2
    con palla da 180 gns a 200 mt avresti orientativamente un calo di circa 20 cm
    con palla da 150 gns a 200 mt 3-4 cm meno che con la palla da 180

    Commenta

    • beccolungo
      ⭐⭐⭐
      • Aug 2009
      • 1509
      • genova

      #3
      Originariamente inviato da Christian O.
      con palla da 180 gns a 200 mt avresti orientativamente un calo di circa 20 cm
      con palla da 150 gns a 200 mt 3-4 cm meno che con la palla da 180
      chiarissimo grazie...quindi se x esempio la distanza fosse 300m la palla si abbasserebbe orientativamente di altri 10 cm oppure dico un eresia?

      Commenta

      • Christian O.

        #4
        Originariamente inviato da beccolungo
        chiarissimo grazie...quindi se x esempio la distanza fosse 300m la palla si abbasserebbe orientativamente di altri 10 cm oppure dico un eresia?
        Si , diresti un'eresia ....e non piccola.... a 300 mt con palla da 180 gns ,v0 800 mt/s arma tarata a 80 mt ,tenendo conto di usare come ogiva una nosler accubond avresti un calo di piu di 60 cm rispetto al tuo "zero"

        Commenta

        • beccolungo
          ⭐⭐⭐
          • Aug 2009
          • 1509
          • genova

          #5
          Originariamente inviato da Christian O.
          Si , diresti un'eresia ....e non piccola.... a 300 mt con palla da 180 gns ,v0 800 mt/s arma tarata a 80 mt ,tenendo conto di usare come ogiva una nosler accubond avresti un calo di piu di 60 cm rispetto al tuo "zero"
          ok grazie dinuovo...

          Commenta

          • Riccardo61
            ⭐⭐
            • Jan 2009
            • 899
            • Cavallermaggiore (CN)

            #6
            Originariamente inviato da beccolungo
            avrei una domanda da porvi essendo che sulla balistica specie su armi a canna rigata poco ne capisco...comque la domanda e' semplice semplice..da un po' di tempo ho montato una ottica da battuta sulla mia browning 30-06 in genere utilizzo munizioni di 180 gr a volte 150gr..l ottica in questione e' tarata intorno a metri 80,mettiamo il caso avessi la possibilita' di tirare ad un bersaglio posto a 200 devo tenermi sempre sul bersaglio o il peso della palla fa si che a 200m e' il caso di correggere il tiro e quindi tenerlo piu' alto e poi di quanto in genere si abbassa una palla di 180 e 150gr oltre i 200m...spero di essermi fatto capire se cosi' non fosse cerchero' di spiegarmi meglio..[:-golf]
            L'azzeramento dell'ottica a 80 metri probabilmente ti è stato dettato dal fatto che questa è la distanza media a cui di solito tiri al cinghiale. Però poi è arrivata la necessità di tirargli anche a 200 metri, come prima o poi a tutti succede.
            Allora ti dico che con le palle da 180 grs dovresti azzerare l'ottica sui 175/185 metri. In questo modo avrai a 80 metri un tiro + alto di circa 5cm. rispetto al punto mirato, e a circa 215 metri un tiro + basso sempre di circa 5cm., differenze irrilevanti in riferimento al colpire mortalmente il cinghiale.
            Con questo azzeramento anche il tiro a 300 metri può essere maggiormente calcolabile, in quanto la palla picchierebbe circa 30/35cm sotto il punto mirato.
            Ti consiglio l'utilizzo dell'applet java "Ballistic metric" che trovi sul sito della Norma; è un'ottimo strumento. Dovrai avere a disposizione la velocità iniziale, il coefficiente balistico della palla e la distanza interassiale canna/ottica della carabina.
            Però non fidarti delle V/0 scritte sulle scatole delle cartucce, perchè quelle effettive sono sovente molto diverse. Pertanto ti consiglio di rilevare la V/0 delle tue cartucce con il cronografo.
            Apri l'applet java e inserisci tutti questi dati, compresa la distanza a cui hai azzerato l'ottica, e la palla preferibilmente nella sezione personalizzata "define your own bullet.
            Lascia a zero la velocità e la direzione del vento perchè non ne esci più.
            Spostando i vari cursori potrai trovare tutti i riferimenti che ti servono alle varie distanze.
            Alla fine potrai verificare al poligono la bontà dei dati calcolati, alle varie distanze. Personalmente non ho riscontrato differenze rispetto alla parabola disegnata dal PC.

            Ciao. Riccardo

            Commenta

            • PAOLOPIERO
              ⭐⭐⭐
              • Jan 2009
              • 1604
              • VALDOBBIADENE (tv)
              • ANNOVERIANO

              #7
              Riccardo ti ha dato buoni consigli. Io ti dico che la cosa migliore è sempre e comunque quella di provare la tua arma, con le cartucce che utilizzi, alle varie distanze. Credo sia opportuno ed istruttivo verificare il comportamento di una palla alle varie distanze d'ingaggio. A volte, spesso chi si affaccia per la prima volta al mondo della canna rigata, tende a trascurare o peggio a sottovalutare molte cose [occhi]. L'arma rigata si differenzia totalmente da quella liscia, sono due mondi totalmente diversi anche se legati da una stessa passione. Il mondo dell'anima rigata è un mondo preciso per eccellenza e tale deve rimanere, quindi, consiglio vivamente di tralasciare il "pressapochismo" e di partire sempre dal poligono. Una buona "gavetta" consentirà al "profano" di entrare nel mondo del "rigato" con cognizione di causache equivale a dire: in maniera corretta.
              Ciao.
              Paolo.
              Se vi capita ancora la possibilità di innamorarvi, afferratela, ogni volta. Potrete vivere tanto da pentirvene, ma non troverete mai niente di meglio e non saprete mai se vi tornerà a capitare un'altra volta. (joseph Heller)

              Commenta

              • Riccardo61
                ⭐⭐
                • Jan 2009
                • 899
                • Cavallermaggiore (CN)

                #8
                Quoto.
                Ciao Paolo, e a tutti.
                Riccardo

                Commenta

                • beppe p.
                  ⭐⭐⭐
                  • Feb 2010
                  • 2692
                  • genova
                  • cocker spaniel inglese

                  #9
                  puoi anche scaricarti questo..
                  è in italiano


                  ciao
                  Giuseppe
                  http://www.youtube.com/watch?v=mIgWtNIq3Nw

                  Commenta

                  • Christian O.

                    #10
                    Per ovviare a tutti i discorsi che si possono fare .....io ti ho risposto per soddisfare una tua curiosità .....ma bada.....il tiro a 200 mt.....che dico..... già a 100 mt il tiro a braccio libero con tacche di mira ad un animale pergiunta in movimento è un azzardo che non si dovrebbe fare e , quanto meno , non deve essere la norma.
                    Pensa solo che a 200 mt un cinghiale di 100 kg avente un blatt di circa 40 cm , all'occhio risulta piu piccolo del rosso della fibra ottica che costituisce l'organo di mira; quindi i 5-10-15cm sono irrilevanti per un tiro la cui certezza è il caso....
                    non parlando poi dell'arma che essendo una semiauto, per quanto buona e precisa sia , escluderà gia lei la possibilità di parlare di "delta" (per quello che riguarda la precisione a dette distanze) se non in misura di qualche cm. .
                    I 200 mt sono per gran parte dei selecontrollori la distanza massima che la loro etica impone , utilizzando armi e organi di mira al top della gamma di mercato.
                    Conoscendoti....o meglio.....conoscendo chi ti conosce bene.......sono sicuro delle tue buone intenzioni perciò questo discorso non è rivolto a nessuno in particolare e tantomeno a te ma , mi sono sentito di doverlo fare prima che qualcuno , immedesimandosi in " carlos norman hathcock " (grande eroe e tiratore del secolo passato) pensi di poter accecare un cinghiale a 200 mt utilizzando una semiauto sparando in piedi e con le tacche di mira.
                    Tornando a noi.....in ultimo ti voglio rammentare che il peso della palla e la velocità sono dati fondamentali che bisogna sapere per tirare a certe distanze, scusa il disturbo.
                    [:-golf]

                    Commenta

                    • beccolungo
                      ⭐⭐⭐
                      • Aug 2009
                      • 1509
                      • genova

                      #11
                      Originariamente inviato da Christian O.
                      Per ovviare a tutti i discorsi che si possono fare .....io ti ho risposto per soddisfare una tua curiosità .....ma bada.....il tiro a 200 mt.....che dico..... già a 100 mt il tiro a braccio libero con tacche di mira ad un animale pergiunta in movimento è un azzardo che non si dovrebbe fare e , quanto meno , non deve essere la norma.
                      Pensa solo che a 200 mt un cinghiale di 100 kg avente un blatt di circa 40 cm , all'occhio risulta piu piccolo del rosso della fibra ottica che costituisce l'organo di mira; quindi i 5-10-15cm sono irrilevanti per un tiro la cui certezza è il caso....
                      non parlando poi dell'arma che essendo una semiauto, per quanto buona e precisa sia , escluderà gia lei la possibilità di parlare di "delta" (per quello che riguarda la precisione a dette distanze) se non in misura di qualche cm. .
                      I 200 mt sono per gran parte dei selecontrollori la distanza massima che la loro etica impone , utilizzando armi e organi di mira al top della gamma di mercato.
                      Conoscendoti....o meglio.....conoscendo chi ti conosce bene.......sono sicuro delle tue buone intenzioni perciò questo discorso non è rivolto a nessuno in particolare e tantomeno a te ma , mi sono sentito di doverlo fare prima che qualcuno , immedesimandosi in " carlos norman hathcock " (grande eroe e tiratore del secolo passato) pensi di poter accecare un cinghiale a 200 mt utilizzando una semiauto sparando in piedi e con le tacche di mira.
                      Tornando a noi.....in ultimo ti voglio rammentare che il peso della palla e la velocità sono dati fondamentali che bisogna sapere per tirare a certe distanze, scusa il disturbo.
                      [:-golf]
                      ma quale disturbo cristian....la mia era pura curiosita' o meglio mi piacerebbe apprendere tutto cio' che fino adesso mi e' sconosciuto su questo affascinante mondo che e' la rigata,tanto piu' che a marzo vorrei partecipare ai corsi di selecontrollore...grazie ancora...[:-golf]

                      ---------- Messaggio inserito alle 09:22 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:18 PM ----------

                      Originariamente inviato da Riccardo61
                      L'azzeramento dell'ottica a 80 metri probabilmente ti è stato dettato dal fatto che questa è la distanza media a cui di solito tiri al cinghiale. Però poi è arrivata la necessità di tirargli anche a 200 metri, come prima o poi a tutti succede.
                      Allora ti dico che con le palle da 180 grs dovresti azzerare l'ottica sui 175/185 metri. In questo modo avrai a 80 metri un tiro + alto di circa 5cm. rispetto al punto mirato, e a circa 215 metri un tiro + basso sempre di circa 5cm., differenze irrilevanti in riferimento al colpire mortalmente il cinghiale.
                      Con questo azzeramento anche il tiro a 300 metri può essere maggiormente calcolabile, in quanto la palla picchierebbe circa 30/35cm sotto il punto mirato.
                      Ti consiglio l'utilizzo dell'applet java "Ballistic metric" che trovi sul sito della Norma; è un'ottimo strumento. Dovrai avere a disposizione la velocità iniziale, il coefficiente balistico della palla e la distanza interassiale canna/ottica della carabina.
                      Però non fidarti delle V/0 scritte sulle scatole delle cartucce, perchè quelle effettive sono sovente molto diverse. Pertanto ti consiglio di rilevare la V/0 delle tue cartucce con il cronografo.
                      Apri l'applet java e inserisci tutti questi dati, compresa la distanza a cui hai azzerato l'ottica, e la palla preferibilmente nella sezione personalizzata "define your own bullet.
                      Lascia a zero la velocità e la direzione del vento perchè non ne esci più.
                      Spostando i vari cursori potrai trovare tutti i riferimenti che ti servono alle varie distanze.
                      Alla fine potrai verificare al poligono la bontà dei dati calcolati, alle varie distanze. Personalmente non ho riscontrato differenze rispetto alla parabola disegnata dal PC.

                      Ciao. Riccardo
                      grazie mille Riccardo sei stato chiarissimo e sicuramente mettero' in atto il tuo consiglio cosa che per altro era nei miei progetti di frequentare il poligono per acquisire confidenza con arma rigata e ottica...grazie ancora[:-golf]

                      ---------- Messaggio inserito alle 09:23 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:22 PM ----------

                      Originariamente inviato da PAOLOPIERO
                      Riccardo ti ha dato buoni consigli. Io ti dico che la cosa migliore è sempre e comunque quella di provare la tua arma, con le cartucce che utilizzi, alle varie distanze. Credo sia opportuno ed istruttivo verificare il comportamento di una palla alle varie distanze d'ingaggio. A volte, spesso chi si affaccia per la prima volta al mondo della canna rigata, tende a trascurare o peggio a sottovalutare molte cose [occhi]. L'arma rigata si differenzia totalmente da quella liscia, sono due mondi totalmente diversi anche se legati da una stessa passione. Il mondo dell'anima rigata è un mondo preciso per eccellenza e tale deve rimanere, quindi, consiglio vivamente di tralasciare il "pressapochismo" e di partire sempre dal poligono. Una buona "gavetta" consentirà al "profano" di entrare nel mondo del "rigato" con cognizione di causache equivale a dire: in maniera corretta.
                      Ciao.
                      Paolo.
                      grazie anche a te paolopiero[:-golf]

                      ---------- Messaggio inserito alle 09:24 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:23 PM ----------

                      Originariamente inviato da beppe p.
                      puoi anche scaricarti questo..
                      è in italiano


                      ciao
                      Giuseppe
                      interessante beppe...

                      Commenta

                      Argomenti correlati

                      Comprimi

                      Attendere..