Franchi Condor cal. 20
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Grazie Enrico per quanto hai scritto. In un altro forum, simile al nostro, c'è un caso che ritengo meriti attenzione. Una Condor in calibro 12 che riporta sotto la chiave di apertura la scritta Medici, sulle canne la scritta S.A. Luigi Franchi, sul petto di bascula la scritta S.p.A. Luigi Franchi e per finire sui piani di bascula il punzone XI. Cosa succede??"Quattro amici, un fucile in spalla, un cane davanti, quanta è bella la vita" -
Buongiorno VincenzoGrazie Enrico per quanto hai scritto. In un altro forum, simile al nostro, c'è un caso che ritengo meriti attenzione. Una Condor in calibro 12 che riporta sotto la chiave di apertura la scritta Medici, sulle canne la scritta S.A. Luigi Franchi, sul petto di bascula la scritta S.p.A. Luigi Franchi e per finire sui piani di bascula il punzone XI. Cosa succede??
La scritta Medici riportata sulla doppietta in questione era semplicemente la firma dell'incisore che aveva effettuato l'incisione ,appunto, sulla bascula chiave e ponticello della doppietta.
Medici è stato uno dei piu' famosi incisori di armi fini Italiane e fu per lungo tempo a capo del Reparto Incisioni della Franchi
Un saluto roberto barinaCommenta
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Gentilissimo Vincenzo,Grazie Enrico per quanto hai scritto. In un altro forum, simile al nostro, c'è un caso che ritengo meriti attenzione. Una Condor in calibro 12 che riporta sotto la chiave di apertura la scritta Medici, sulle canne la scritta S.A. Luigi Franchi, sul petto di bascula la scritta S.p.A. Luigi Franchi e per finire sui piani di bascula il punzone XI. Cosa succede??
innanzi tutto confermo quanto detto da Roberto circa la firma dell'incisore Medici e questo la dice lunga sul prestigio della doppietta in questione atteso che detto artista ha firmato i più bei fucili dell'epoca, ricorrendo soprattutto alla sua personale scuola del bulino, che fece proprio la fortuna dell'Imperiale Montecarlo Franchi.
L'anno di costruzione è il 1955 ( XI ).
Rimane per me un mistero la punzonatura sulle canne della scritta S.A. L.Franchi - Brescia che, come noto, sta per Società Anonima, in contrasto con quella che si rileva sul petto di bascula che invece è S.p.A., vale a dire Società per Azioni.
Posso avanzare la supposizione che la ditta L.Franchi, all'atto della sua trasformazione da S.A. in S.p.A., avvenuta se non erro negli anni successivi alla seconda guerra mondiale, abbia utilizzano un paio di canne di vecchia produzione giacenti in magazzino su una bascula prodotta successivamente, ma ritengo che adottare tale soluzione su un fucile di tale qualità e valore sia alquanto improbabile in considerazione della nota serietà imprenditoriale della famosa azienda armiera.
Tanto più che l'utilizzo di canne con ramponi da adattare agli incavi di una bascula diversa mi sembra un'impresa laboriosa e complessa, ma questa valutazione lasciamola ai tecnici specializzati più competenti di noi.
Cordiali saluti.
EnricoCommenta
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Buona sera a tutti, è un peccato che i piani siano stati lucidati tanto da togliere il punzone dell'anno di bancatura, ma in base alla matricola, seppur semi nascosta (non so per quale motivo? Non si potrebbe farsene niente di una matricola di un arma denunciata a nome di altra persona) riportante il numero 11xx5 potrei datare l' arma alla fine anni '50, primi 6 mesi anni '51 in base al terzo numero che è nascosto ed è un'arma la quale mi sembra molto bel messa e riportante tutte le ottime caratteristiche condor tra cui la più bella gli estrattori a grande sviluppo, so che mi offrirono 2 anni or sono una uguale in zona Brescia per quella cifra. SalutiCommenta
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Grazie Montecarlo72, ho coperto parzialmente la matricola per pura prassi. Il numero completo è 11205 e ritengo che tu abbia ragione circa l'anno di fabbricazione. Io, per similitudine con altre doppiette Franchi, l'avevo collocata intorno al fine '49. Si l'arma è ben messa e adesso si trova tra le mani del maestro Vincenzo Perugini a cui ho richiesto la modifica in mono-bigrillo e il trattamento di lucidatura dei legni. Con il mono-bigrillo non mortifico la linea dell'arma che resta con i suoi due grilletti ma ciò mi consente di utilizzarla a caccia sebbene le strozzature accentuate non si sposino con la caccia con il cane da ferma. Giocherò con la cartuccia: dose di piombo medio-leggera e rigorosamente senza contenitore se non addirittura dispersante. Cosa ne pensi? Hai qualche suggerimento a proposito? Un caloroso abbraccio, Vincenzo."Quattro amici, un fucile in spalla, un cane davanti, quanta è bella la vita"Commenta
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Ciao Montecarlo72,
il maggior quesito verteva sul fatto che la bella doppietta Franchi ha stampigliato sul petto della bascula la denominazione S.p.A.( Società per Azioni), mentre sulle canne si rileva la dicitura S.A. ( Società Anonima ).
Da fine ed appassionato intenditore dei prodotti Franchi sin dal loro inizio, come puoi spiegare tale incongruenza ?
Io escluderei l'utilizzo di giacenze di magazzino, quali canne prodotte dalla S.A. e montate successivamente su bascula realizzata in tempi successivi dalla S.p.A., per le ragioni che ho già rappresentato, riconducibili alla serietà professionale della prestigiosa azienda bresciana.
Scusatemi,
ho erroneamente invertito i fattori: è sulla bascula che è impressa la dicitura S.A. e non sulle canne.
Enrico
Tu come la pensi ?
Un saluto.
EnricoUltima modifica enrico toldo; 26-11-14, 18:03.Commenta
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Condor gran bella doppietta di quegli anni, ne ho posseduta una in cal.12, con la quale successivamente feci cambio con un Cosmi. Purtroppo quasi tutte avevano una decisa impostazione tirovolistica (piccione) con strozzature impossibili per la caccia.
Bernardo MontiCommenta
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Ciao Enrico, se non sbaglio quella che dici tu con spa sul petto di bascula e la firma di Medici con le canne società anonima è in un altro post non è la stessa doppietta.Commenta
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Hai pienamente ragione, ho fatto un pò di confusione. L'età gioca cattivi scherzi.
Comunque sarebbe interessante scoprire il motivo per cui una parte della doppietta risulta realizzata dalla S.p.A. Franchi e l'altra dalla S.A. Franchi, quindi assemblate assieme.
Mi sembra alquanto improbabile che ciò sia stato effettuato sin dall'origine del fucile dalla prestigiosa Casa bresciana, essendo ampiamente nota la serietà che la contraddistingue da sempre.Commenta
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Come ho scritto al possessore della doppietta che intendevi tu Enrico, credo, comunque è la mia supposizione, che la doppietta in questione (canne SA e bascula SPA) sia stata prodotta negli anno ancora SA, poi quando venduta sia stata incisa e temprata negli anni SPA.Commenta
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