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Ciao Haze .
Devi sapere che nel tiro a volo ( tranne la specialità percorso caccia ),si spara col sovrapposto perché è previsto cosi dai regolamenti e / o dalla comodità che si trova .
Se vuoi usare la doppietta , nessuno ti potra dire qualcosa ( ognuno fa come crede o meglio come pensa di fare bene ).
Il semi auto è da escludere perché tira i bossoli addosso a chi spara dopo di tè.
Comunque : L'unica cosa che ti da soddisfazione è ( un calcio su misura ), senza di lui è inutile che ti danni l' anima.
Ciao Vittorio
Sinceramente mi piace pensare che la doppietta sia usata per la caccia con il cane da ferma dove il selvatico lo spari che si alza da terra,(quindi quasi sempre di coda)ed il sovrapposto per la caccia al volo tipo tordi acquatici colombacci ecc...
Condivido pienamente il tuo pensiero.
---------- Messaggio inserito alle 10:29 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:20 AM ----------
Originariamente inviato da Vittorio 58
Il semi auto è da escludere perché tira i bossoli addosso a chi spara dopo di tè.
Ciao Vittorio
Condivido pienamente anche il tuo pensiero. Rimango basito quando chi in pedana usa l'automatico e non si vuol rendere conto della grande maleducazione che commette "sparandoti" i bossoli sopra. Oggigiorno l'educazione è una virtù.
Ciao
Luca Le parole devono andare pari passo con i fatti, in caso contrario sono solo chiacchiere!
Io sparo indifferentemente con le tre tipologie di fucile, quello che li accomuna nel mio caso sono le identiche misure del calcio…ma direi che la doppietta è la PIU' intuitiva nei tiri di stoccata, mentre la trovo più macchinosa nei tiri mirati.
Balisticamente è la meno precisa, quella che si disassa lateralmente e che ha il peggior rinculo, ma per me rimane IL fucile da caccia per antonomasia.
Gli altri sono più precisi, più stabili, ma non mi danno le stesse emozioni (ma forse qualche abbattimento in più).
Il bello è scegliere di volta in volta…se sono poetico vado di doppietta…se sono concreto, sovrapposto o automatico.
Condivido ogni parola[:-golf]
Dio salvi la Regina.
Smell the flowers while you can.
ciao haze .
Devi sapere che nel tiro a volo ( tranne la specialità percorso caccia ),si spara col sovrapposto perché è previsto cosi dai regolamenti e / o dalla comodità che si trova .
Se vuoi usare la doppietta , nessuno ti potra dire qualcosa ( ognuno fa come crede o meglio come pensa di fare bene ).
Il semi auto è da escludere perché tira i bossoli addosso a chi spara dopo di tè.
Comunque : L'unica cosa che ti da soddisfazione è ( un calcio su misura ), senza di lui è inutile che ti danni l' anima.
Ciao vittorio
"previsto dai regolamenti"???????
Aldo Meglio tacere e passare per idioti che parlare e dissipare ogni dubbio.(A.Lincoln)
Dopo trentanni di automatico e sovrapposto con buoni risultati sono passato questanno alla doppietta e il risultato è che faccio concorrenza a Lagostina nella produzione di padelle
ciao come da titolo vorri capire quali differenze ci sono all'attto pratico tra giustapposti e sovrapposti
All'atto pratico, nella caccia, ci sono solo differenze soggettive. Io ho sparato per ventidue anni con la doppietta, cui alternavo alcune volte il semiautomatico, e da due anni sparo con il sovrapposto.
Sarà che con la doppietta ho cominciato, però io non trovo alcuna difficoltà a passare da un fucile all'altro. Per fare ciò, però, mi faccio adattare le calciature in modo che risultino tutte uguali, altrimenti sono guai, non per la tipologia di fucile ma semplicemente perché se sei abituato a sparare con una certa piega e lunghezza di calcio averne di diversi porta a padellare più del consentito.
Messi i legni a misura non trovo alcuna difficoltà neppure a passare dal calcio inglese a quello a pistola e viceversa.
Poi, per me, il fucile da caccia deve essere bigrillo: i due monogrillo che avevo li ho ceduti e sostituiti con analoghi bigrillo. Trovo infatti comodo il monogrillo solo al tiro a volo. Ma queste sono valutazioni esclusivamente personali.
Considero comunque la doppietta il fucile ideale per la caccia ed il più immediato per la tipologia di tiri che si fanno in questa attività. Il piano largo delle canne è vantaggioso sia nei tiri con uccelli che montano a candela, sia nel tiro reale che in quello di culo. Nel tiro di fianco forse la canna unica di automatici e sovrapposti garantisce una maggior visibilità del bersaglio.
Direi comunque che per il tiro nella caccia con il cane da ferma la doppietta non teme rivali.
Nel tiro a volo veniva molto utilizzata al volatile (piccione, storno, passero), ma non oggi sul piattello per una serie di ragioni. Innanzitutto perché a differenza del volatile al piattello si spara molto e in modo molto ravvicinato: la doppietta ha un rinculo disassato rispetto alla linea del calcio, cosa che provoca la tendenza del fucile allo sbandieramento (rilevamento e spostamento a destra sulla prima canna ed a sinistra sulla seconda canna). Col sovrapposto, invece, rimane da gestire solo il rilevamento perché la linea di rinculo è in asse con il calcio.
Inoltre, anche se ciò differisce molto da persona a persona, sparando molto e con frequenza il rinculo disturba maggiormente usando una doppietta che un sovrapposto.
Nel tiro in sé, invece, non credo vi sia questa grande differenza, perché alla fine ciò che si guarda sono sempre e solo mirino e bersaglio.
Non saprei dire se la doppietta, avendo minore sezione laterale delle canne, sia più veloce del sovrapposto negli spostamenti laterali. Se così fosse, comunque, l'essere un vantaggio od uno svantaggio dipenderebbe esclusivamente dal tiratore e dal suo modo di muoversi.
Comunque il tiro a volo è una disciplina a sé stante, che presenta poche similitudini con la caccia ed ove sono richiesti, come per ogni sport, attrezzi specifici. Un fucile da tiro non è generalmente un fucile da caccia, e le tipologie di tiro che si fanno al piattello non sono le stesse che si ritrovano poi a caccia, nemmeno nello sporting che è la disciplina che più ci assomiglia.
Per cui quando si sceglie un fucile da caccia si dovrebbe lasciar perdere ogni valutazione sul tiro a volo e viceversa: la caccia è la caccia ed il tiro è il tiro.
Per cui, secondo me, a caccia poco importa che si usi un semiautomatico, una doppietta od un sovrapposto. A parte i gusti personali e le preferenze per l'efficienza o l'eleganza, secondo me un semiautomatico, un sovrapposto ed una doppietta usati alternativamente dovrebbero garantire grossomodo lo stesso standard di successi quando sono identici per quote di calciatura e per bilanciamento. Se ciò non fosse il caso sarebbe opportuno controllare le diseguaglianze in tali particolari prima di etichettare la tipologia del fucile. Imho, ovviamente.
Io caccio solo col cane da ferma e con la doppietta proprio non riesco a sparare, per via della linea di tiro, che nella doppietta è meno pulita: se capita un tiro montante obliquo (e capita spesso), le canne appaiate ingombrano e non percepisco quanto anticipo sto dando.
Phalacrocorax (veronese) ha scritto esaurientemente la risposta [:-golf], aggiungerei che le doppiette d'annata, pur essendo belle e poetiche, con i calci e le astine originali smilze, la bindella depressa, gli scatti grattanti o duri, sono particolarmente scomode e non adatte a tutte le corporature. Saluti. Edo49
[QUOTE=phalacrocorax;1078777]All'atto pratico, nella caccia, ci sono solo differenze soggettive. Io ho sparato per ventidue anni con la doppietta, cui alternavo alcune volte il semiautomatico, e da due anni sparo con il sovrapposto.
Sarà che con la doppietta ho cominciato, però io non trovo alcuna difficoltà a passare da un fucile all'altro. Per fare ciò, però, mi faccio adattare le calciature in modo che risultino tutte uguali, altrimenti sono guai, non per la tipologia di fucile ma semplicemente perché se sei abituato a sparare con una certa piega e lunghezza di calcio averne di diversi porta a padellare più del consentito.
Messi i legni a misura non trovo alcuna difficoltà neppure a passare dal calcio inglese a quello a pistola e viceversa.
Poi, per me, il fucile da caccia deve essere bigrillo: i due monogrillo che avevo li ho ceduti e sostituiti con analoghi bigrillo. Trovo infatti comodo il monogrillo solo al tiro a volo. Ma queste sono valutazioni esclusivamente personali.
Considero comunque la doppietta il fucile ideale per la caccia ed il più immediato per la tipologia di tiri che si fanno in questa attività. Il piano largo delle canne è vantaggioso sia nei tiri con uccelli che montano a candela, sia nel tiro reale che in quello di culo. Nel tiro di fianco forse la canna unica di automatici e sovrapposti garantisce una maggior visibilità del bersaglio.
Direi comunque che per il tiro nella caccia con il cane da ferma la doppietta non teme rivali.
Nel tiro a volo veniva molto utilizzata al volatile (piccione, storno, passero), ma non oggi sul piattello per una serie di ragioni. Innanzitutto perché a differenza del volatile al piattello si spara molto e in modo molto ravvicinato: la doppietta ha un rinculo disassato rispetto alla linea del calcio, cosa che provoca la tendenza del fucile allo sbandieramento (rilevamento e spostamento a destra sulla prima canna ed a sinistra sulla seconda canna). Col sovrapposto, invece, rimane da gestire solo il rilevamento perché la linea di rinculo è in asse con il calcio.
Inoltre, anche se ciò differisce molto da persona a persona, sparando molto e con frequenza il rinculo disturba maggiormente usando una doppietta che un sovrapposto.
Nel tiro in sé, invece, non credo vi sia questa grande differenza, perché alla fine ciò che si guarda sono sempre e solo mirino e bersaglio.
Non saprei dire se la doppietta, avendo minore sezione laterale delle canne, sia più veloce del sovrapposto negli spostamenti laterali. Se così fosse, comunque, l'essere un vantaggio od uno svantaggio dipenderebbe esclusivamente dal tiratore e dal suo modo di muoversi.
Comunque il tiro a volo è una disciplina a sé stante, che presenta poche similitudini con la caccia ed ove sono richiesti, come per ogni sport, attrezzi specifici. Un fucile da tiro non è generalmente un fucile da caccia, e le tipologie di tiro che si fanno al piattello non sono le stesse che si ritrovano poi a caccia, nemmeno nello sporting che è la disciplina che più ci assomiglia.
Per cui quando si sceglie un fucile da caccia si dovrebbe lasciar perdere ogni valutazione sul tiro a volo e viceversa: la caccia è la caccia ed il tiro è il tiro.
Per cui, secondo me, a caccia poco importa che si usi un semiautomatico, una doppietta od un sovrapposto. A parte i gusti personali e le preferenze per l'efficienza o l'eleganza, secondo me un semiautomatico, un sovrapposto ed una doppietta usati alternativamente dovrebbero garantire grossomodo lo stesso standard di successi quando sono identici per quote di calciatura e per bilanciamento. Se ciò non fosse il caso sarebbe opportuno controllare le diseguaglianze in tali particolari prima di etichettare la tipologia del fucile.
Disamina perfetta ... più di così!
Chi tace non sempre accosente. A volte non ha voglia di discutere con idioti. :-pr
---------- Messaggio inserito alle 09:19 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:17 PM ----------
per quali motivi ?
Sensazione soggettiva,una beccaccia un fagiano una beccaccia, una quaglia alzata con il cane da ferma e sparandola quasi sempre di coda con la doppietta che ti da oltre la bindella anche tutto il piano delle canne sulla visuale mi da l'impressione di una maggiore facilità di puntamento....sempre come sensazione soggettiva,per quanto riguarda il rinculo il problema dello sbandieramento l'ho intuito solo nel cal.12 ma dal 16 in giù non ho avuto questa sensazione!
All'atto pratico, nella caccia, ci sono solo differenze soggettive. Io ho sparato per ventidue anni con la doppietta, cui alternavo alcune volte il semiautomatico, e da due anni sparo con il sovrapposto.
Sarà che con la doppietta ho cominciato, però io non trovo alcuna difficoltà a passare da un fucile all'altro. Per fare ciò, però, mi faccio adattare le calciature in modo che risultino tutte uguali, altrimenti sono guai, non per la tipologia di fucile ma semplicemente perché se sei abituato a sparare con una certa piega e lunghezza di calcio averne di diversi porta a padellare più del consentito.
Messi i legni a misura non trovo alcuna difficoltà neppure a passare dal calcio inglese a quello a pistola e viceversa.
Poi, per me, il fucile da caccia deve essere bigrillo: i due monogrillo che avevo li ho ceduti e sostituiti con analoghi bigrillo. Trovo infatti comodo il monogrillo solo al tiro a volo. Ma queste sono valutazioni esclusivamente personali.
Considero comunque la doppietta il fucile ideale per la caccia ed il più immediato per la tipologia di tiri che si fanno in questa attività. Il piano largo delle canne è vantaggioso sia nei tiri con uccelli che montano a candela, sia nel tiro reale che in quello di culo. Nel tiro di fianco forse la canna unica di automatici e sovrapposti garantisce una maggior visibilità del bersaglio.
Direi comunque che per il tiro nella caccia con il cane da ferma la doppietta non teme rivali.
Nel tiro a volo veniva molto utilizzata al volatile (piccione, storno, passero), ma non oggi sul piattello per una serie di ragioni. Innanzitutto perché a differenza del volatile al piattello si spara molto e in modo molto ravvicinato: la doppietta ha un rinculo disassato rispetto alla linea del calcio, cosa che provoca la tendenza del fucile allo sbandieramento (rilevamento e spostamento a destra sulla prima canna ed a sinistra sulla seconda canna). Col sovrapposto, invece, rimane da gestire solo il rilevamento perché la linea di rinculo è in asse con il calcio.
Inoltre, anche se ciò differisce molto da persona a persona, sparando molto e con frequenza il rinculo disturba maggiormente usando una doppietta che un sovrapposto.
Nel tiro in sé, invece, non credo vi sia questa grande differenza, perché alla fine ciò che si guarda sono sempre e solo mirino e bersaglio.
Non saprei dire se la doppietta, avendo minore sezione laterale delle canne, sia più veloce del sovrapposto negli spostamenti laterali. Se così fosse, comunque, l'essere un vantaggio od uno svantaggio dipenderebbe esclusivamente dal tiratore e dal suo modo di muoversi.
Comunque il tiro a volo è una disciplina a sé stante, che presenta poche similitudini con la caccia ed ove sono richiesti, come per ogni sport, attrezzi specifici. Un fucile da tiro non è generalmente un fucile da caccia, e le tipologie di tiro che si fanno al piattello non sono le stesse che si ritrovano poi a caccia, nemmeno nello sporting che è la disciplina che più ci assomiglia.
Per cui quando si sceglie un fucile da caccia si dovrebbe lasciar perdere ogni valutazione sul tiro a volo e viceversa: la caccia è la caccia ed il tiro è il tiro.
Per cui, secondo me, a caccia poco importa che si usi un semiautomatico, una doppietta od un sovrapposto. A parte i gusti personali e le preferenze per l'efficienza o l'eleganza, secondo me un semiautomatico, un sovrapposto ed una doppietta usati alternativamente dovrebbero garantire grossomodo lo stesso standard di successi quando sono identici per quote di calciatura e per bilanciamento. Se ciò non fosse il caso sarebbe opportuno controllare le diseguaglianze in tali particolari prima di etichettare la tipologia del fucile. Imho, ovviamente.
condivido quasi tutto, ad eccezione l'uso del fucile da tiro, secondo me a caccia si puo' usare senza problemi un sovrapposto da tiro specialmente se dotato di calcio regolabile. sono anche convinto che una doppietta ben fatta con il giusto peso e calcio su misura possa essere impiegata nel tiro a volo specialità fossa dove i lanci seppur angolati sono sempre uscenti e si spara con il fucile imbracciato.
un saluto marco
un altro problema della doppietta nel tiro a volo è che, almeno quelle che ho io, se si sparano molti colpi ravvicinati dopo un po' non le tieni più in mano, le canne diventano incandescenti. E' un fucile adatto, come giustamente è stato detto, a cacce in cui non si fanno sparatorie, tipo appunto quella col cane da ferma o alla lepre...
condivido quasi tutto, ad eccezione l'uso del fucile da tiro, secondo me a caccia si puo' usare senza problemi un sovrapposto da tiro specialmente se dotato di calcio regolabile. sono anche convinto che una doppietta ben fatta con il giusto peso e calcio su misura possa essere impiegata nel tiro a volo specialità fossa dove i lanci seppur angolati sono sempre uscenti e si spara con il fucile imbracciato.
un saluto marco
Sì, un sovrapposto da tiro si può tranquillamente usare a caccia ma ha due difetti: primo il calcio se si tratta di un fucile da fossa, non tanto per la piega che come dici si può risolvere abbastanza con un calcio regolabile, ma perché è generalmente troppo lungo rispetto a quello da caccia per garantire un'immediata imbracciatura e poi è troppo grosso; secondo il peso eccessivo dell'arma, che se è vero che non disturba in cacce di appostamento, in cacce vaganti si sente tutto.
Casomai vedo più adatto il fucile da sporting, dove la conformazione e la lunghezza del calcio sono grossomodo come quelle da caccia. Rimane sempre il problema peso, perché anni fa si usavano fucili derivati da quelli da caccia con pesi sui 3,4 kg ma adesso si cominciano ad utilizzare anche qui armi da 3,6 kg e anche più a volte.
C'è un arabo, mi pare di ricordare, che spara allo skeet ad alti livelli con una doppietta, che merita di essere vista se riesci a trovare qualche video su youtube, e ci spara pure bene. La bindella è rialzata come un traliccio dell'enel perché l'astina avvolge interamente le canne. Del resto con una normale astina finiresti per scottarti le dita come dice correttamente Travis...e lo dico per esperienza diretta.
Buongiorno a tutti, dedico il 90% della mia attività venatoria a caccia alla beccaccia prevalentemente nella macchia mediterranea , utilizzo più frequentemente...
Salve, so che ne furono realizzati diversi molto simili tra di loro, ma con alcune sostanziali differenze e con diversi nomi, sarebbe interessante fare...
Ciao ragazzi,rimanendo in tema e dovendo cambiare e rimodernizzare gran parte della fuciliera che abbiamo attualmente volevo chiedervi un consiglio sul...
05-10-25, 14:17
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