bancature cartucce club del calibro 16

[pippoada]

qualcuno di voi ha dato un'occhiata ai risultati delle prove al banco del club del calibro 16??? personalmente trovo certe bancature non reali, banco probabilmente starato e soprattutto risultati da prendere con le molle, soprattutto quelli legati all'impiego di vecchi componenti ... prestate attenzione a copiare certi assetti per evitarvi brutte sorprese.....

[rbruni]

Volevo proprio aprire una discussione sull'argomento, perchè, da ignorantone della materia quale sono, volevo provare a capire con gli esperti quali di queste cariche avevano dato risultati lusinghieri e commentarli insieme.
A questo punto sarebbe interessante ascoltare la tua (se mi permetti ti do del tu) opinione da esperto in merito, sopratutto per quelle bancature che ti hanno lasciato perplesso.
Ciao

[claudio76]

Le prove sono state effettuate al banco prova della Danesi Sport di Strada in Casentino, io sono stato presente a tutte le prove sia di banco che di distribuzione, e vi assicuro che il banco era tutt'altro che starato in quanto era stato fatto verificare solo alcuni giorni prima in quanto hanno operato una sostituzione del software di gestione e di alcune apparecchiature di rilevamento che gli sono costate svariate decine di migliaia di €.
In quanto alle cartucce quella che ha vinto il trofeo e quella che è arrivata 5° le abbiamo caricate io e mio fratello, sono state testate e sparate a lungo su svariate tipologie di fucili, e soprattutto sulla mia vecchia Lario Fiat del 1926 senza alcun problema od anomalia... i problemi li hanno avuti solo i selvatici che si sono parati davanti alla mia vecchia doppietta.
Vi assicuro che i risultati sono assolutamente veritieri, ed in quanto a serietà e competenza per caricare e testare le cartucce i fratelli Danesi non sono di certo secondi a nessuno.
Inoltre senza aver effettuato prove di banco di cui siamo assolutamente certi mai e poi mai avremmo pubblicato i veri caricamenti.
Saluti
Claudio

[rbruni]

Le prove sono state effettuate al banco prova della Danesi Sport di Strada in Casentino, io sono stato presente a tutte le prove sia di banco che di distribuzione, e vi assicuro che il banco era tutt'altro che starato in quanto era stato fatto verificare solo alcuni giorni prima in quanto hanno operato una sostituzione del software di gestione e di alcune apparecchiature di rilevamento che gli sono costate svariate decine di migliaia di €.
In quanto alle cartucce quella che ha vinto il trofeo e quella che è arrivata 5° le abbiamo caricate io e mio fratello, sono state testate e sparate a lungo su svariate tipologie di fucili, e soprattutto sulla mia vecchia Lario Fiat del 1926 senza alcun problema od anomalia... i problemi li hanno avuti solo i selvatici che si sono parati davanti alla mia vecchia doppietta.
Vi assicuro che i risultati sono assolutamente veritieri, ed in quanto a serietà e competenza per caricare e testare le cartucce i fratelli Danesi non sono di certo secondi a nessuno.
Inoltre senza aver effettuato prove di banco di cui siamo assolutamente certi mai e poi mai avremmo pubblicato i veri caricamenti.
Saluti
Claudio

Nessun motivo di dubitare di quello che dici.
Per quello era interessante capire dove il sig. Adamati, che non è certo l'ultimo nel campo, aveva riscontrato delle anomalie.

[claudio76]

Se guardate nel nostro sito oltre a tutti i parametri abbiamo messo tutti i dati di banco corredati dal grafico della curva delle pressioni, a dimostrazione che le prove sono state fatte in maniera seria senza lasciare nulla al caso.
I valori sono stati in generale piu che ottimi, chiaramente ci sono stati lotti con inneschi molto vecchi che hanno dato origine a fuochi lunghi, od altri caricamenti anomali dove pressioni e velocità sono schizzate alle stelle, ebbene come segnalato tali lotti sono stati esclusi dalla gara e non sparati, è per questo e per la sicurezza di tutti che prima si sono svolte come si dovrebbe fare sempre le prove al banco.
Anche per questi lotti anomali è comunque tutto documentato.
Questo è il link dove potrete trovare tutti i dati: http://www.calibro16.it/news.php?idn=78
Saluti
Claudio

[pippoada]

chiunque abbia dimestichezza con un banco di prova e G.G. può confermarlo, può notare delle discrepanze su dosi di polvere, velocità e tempi di canna.... vedere per esempio le diverse cartucce caricate con Sipe.... in quelle scartate per sovrappressioni alcune hanno velocità superiori a caricamenti a palla 8530 m/sec), in altre prove non avviene la lettura del TC oppure il tempo di canna risulta sbagliato.... l'utilizzo di vecchi e vecchissimi componenti (soprattutto inenschi) sicuramente deteriorati non aiuta di certo al caricatore domestico a prendere ispirazione da un assetto.... che mi si venga a dire che si è sparato con ottimi risultati una determinata cartuccia e che questa deve avere i parametri perfetti, il metro di valutazione è lo spannometro????? pressioni eccessivamente basse in alcuni assetti portano ad avere una cartuccia buona nella prima parte della stagione ma inutilizzabile con i mesi freddi ed umidi.... sono il primo cliente privato italiano del BNP, ho collaborato con primarie aziende del settore e riviste specializzate, banco munizioni da quasi 20 anni e sono un amante del calibro 16, con numerose prove al banco condotte presso il BNP... proprio per questo mi sento di contestare alcuni dei risultati, così come avevo sottolineato gli errori delle ricette pubblicate sul sito del calibro 16.... poi ognuno è libero di pensarla come vuole, personalmente non avrei dato pubblicità a certe bancate..... e soprattutto non mi metterei a difendere alcuni risultati senza avere la competenze del caso...... il club del calibro 16 è sicuramente un associazione interessante e che si sta dando da fare, a livello tecnico avrebbe però qualche cosa da imparare, prima di scagliarsi contro chi critica le prove, critiche necessarie soprattutto per l'utilizzo di componenti vetusti, sia polvere che inneschi....

[pako]

qualcuno di voi ha dato un'occhiata ai risultati delle prove al banco del club del calibro 16??? personalmente trovo certe bancature non reali, banco probabilmente starato e soprattutto risultati da prendere con le molle, soprattutto quelli legati all'impiego di vecchi componenti ... prestate attenzione a copiare certi assetti per evitarvi brutte sorprese.....

Ciao, scusa per gente come me che sono un neofita della ricarica, non potresti farmi la cortesia di evidenziare quelli che secondo te non pagano l'occhio?
saluti, Pako.

[claudio76]

chiunque abbia dimestichezza con un banco di prova e G.G. può confermarlo, può notare delle discrepanze su dosi di polvere, velocità e tempi di canna.... vedere per esempio le diverse cartucce caricate con Sipe.... in quelle scartate per sovrappressioni alcune hanno velocità superiori a caricamenti a palla 8530 m/sec), in altre prove non avviene la lettura del TC oppure il tempo di canna risulta sbagliato.... l'utilizzo di vecchi e vecchissimi componenti (soprattutto inenschi) sicuramente deteriorati non aiuta di certo al caricatore domestico a prendere ispirazione da un assetto.... che mi si venga a dire che si è sparato con ottimi risultati una determinata cartuccia e che questa deve avere i parametri perfetti, il metro di valutazione è lo spannometro????? pressioni eccessivamente basse in alcuni assetti portano ad avere una cartuccia buona nella prima parte della stagione ma inutilizzabile con i mesi freddi ed umidi.... sono il primo cliente privato italiano del BNP, ho collaborato con primarie aziende del settore e riviste specializzate, banco munizioni da quasi 20 anni e sono un amante del calibro 16, con numerose prove al banco condotte presso il BNP... proprio per questo mi sento di contestare alcuni dei risultati, così come avevo sottolineato gli errori delle ricette pubblicate sul sito del calibro 16.... poi ognuno è libero di pensarla come vuole, personalmente non avrei dato pubblicità a certe bancate..... e soprattutto non mi metterei a difendere alcuni risultati senza avere la competenze del caso...... il club del calibro 16 è sicuramente un associazione interessante e che si sta dando da fare, a livello tecnico avrebbe però qualche cosa da imparare, prima di scagliarsi contro chi critica le prove, critiche necessarie soprattutto per l'utilizzo di componenti vetusti, sia polvere che inneschi....

Non mi sembra certo di aver criticato nessuno e non voglio di certo innescare polemiche, dico solo che il regolamento e le prove sono stati stilati ed effettuati con grande serietà dai componenti della commissione munizioni in seno al Club Calibro 16, tutta gente competente in materia e tutt'altro che sprovveduta.
In merito agli assetti realizzati con vecchi componenti è stata pensata per chi ancora ne possiede in quantità ed ha dimestichezza con gli stessi nell'apposita classifica old, mentre tanti altri hanno usato componentistica moderna.
E' poi chiaro che data la variabilità nella conservazione delle vecchie polveri e degli inneschi caricare una cartuccia in qualsiasi calibro con tale componentistica richieda infinita attenzione in quanto a secondo dello stato dei singoli "ingredienti" i risultati possono essere alquanto differenti, ed è proprio per questo che evito di caricare con tali componenti.
Per quanto riguarda le prove di sparo sul selvatico ho affermato di aver utilizzato le MIE cartucce che sono rispettivamente il lotto VLPFBA1 e VLPFBA2, e confermo che i risultati sul selvatico hanno confermato quanto dimostrato dal banco prova e dalla placca. Tali munizioni sono state realizzate con componentistica moderna, quindi senza pericolo di inneschi mal funzionanti od altro.
Comunque chi fa parte della commissione munizioni in seno al Club ed ha competenze maggiori delle mie non tarderà a dare delucidazioni in merito.
Saluti
Claudio

[rbruni]

Sulla questione tecnica non posso dire granché, non ho competenza. Forse l unico appunto è con ha molto senso prppore delle bancature di lotti di polvere di cinquanta anni fa, che non sono riproducibili da altri perché le condizioni delle polveri e degli inneschi conservati da tizio in Sicilia potrebbero essere ben diverse da quelle della polvere e degliinneschi conservati dal nonno di Caio a Ferrara, benché della medesima marca e tipo.
Da dire pero una cosa, diamo a cesare quel che è di cesare. Il club del calibro 16 ha messo gratuitamente a disposizine di tutti dei dati prodotti con procedure che miravano alla qualità degli stessi. Se qualcuno vuole fare altrettanto, saremo lieti lieti della cosa, ma mi sembra non sia mai stato fatto.
Grazie

[Riccardo66]

Buonasera, in qualità di fondatore del Club Calibro 16, mi sento in dovere di chiarire alcuni aspetti che non riguardano la tecnica, i regolamenti che ci siamo dati e il Banco di Prova della Danesi Sport che da tre generazioni carica cartucce e abbiamo tutti il dovere di rispettare in maniera sacrosanta il loro mestiere e la loro professionalità perché è con quella che si guadagnano giornalmente lo stipendio. E per questo ringrazio Rbruni, per il richiamo sul fatto che, chi ha informazioni anche migliori dei dati ottenuti dal Club nel suo trofeo, li metta a disposizione perché possono rappresentare una crescita per tutti gli appassionati. La caccia italiana ha molto bisogno di gente che si dia da fare perché le critiche ne abbiamo già molte.
Detto questo confermo le parole di Cluadio76 che aveva tutti i titoli per dare risposte, ma non è questo il punto.
Il punto è un altro. Io personalmente, lo scorso anno in occasione del Calibro 16 Day, fui chiamato a parlare nel discorso di commiato dopo una esaltante giornata di caccia (cosa che mi succede sempre per il ruolo che ricopro nel Club), e in quell'occasione lanciai l'idea di un Trofeo dedicato alla miglior cartuccia da caricare in calibro 16. Da li i più esperti di noi facenti parte della Commissione Munizioni del Club, si sono dedicati alla stesura di un serio regolamento che avesse un unico punto fermo tecnico, l'oncia, ed un uno etico da me imposto, la libertà assoluta di esprimersi come meglio si voleva, il Banco avrebbe decretato poi la bontà della propria creatività. A testimonianza di questo, uno dei miei lotti presentati, caricato con 6,45 e Sipe vecchia di trent'anni o forse più, ha generato fuoco talmente lungo che il Banco (che funziona benissimo - almeno questo è quello che certifica il BNP) me lo ha cassato, tanto che, dopo la seconda cartuccia abbiamo smesso di testarle. Il Club in questo spirito di massima creatività ha giocato ad una competizione riservata a tutti (non solo ai tesserati al Club), ma ha giocato con "serietà", accettando con lo spirito sportivo ciò che il Banco affermava. Taluni di noi, che credevano di avere cartucce miracolose, si sono ricreduti e accettando i dati di Banco, hanno imparato anche a migliorare le proprie cartucce o abbandonare, come nel mio caso, l'idea balzana di caricare con materiale vetusto. Non era un concorso per professori, è stato invece un istruttivo gioco per allievi (ma alcuni di loro sono pronti per l'esame di stato), che stanno imparando tanto su cose interessanti, senza che a nessuno venga vietato, se ha il piacere di caricare come faceva il nonno, di farlo, poi l'eventuale risultato del Banco potrà essere un suggerimento a migliorarsi o desistere dalla strada intrapresa. Sono stato io stesso, che detenevo tutti i risultati del Banco, a pubblicarli sul sito su richiesta degli appassionati che hanno partecipato al Trofeo per avere memoria dei loro successi ed insuccessi, perché ovviamente - come succede per i figli - ognuno tiene alla propria creatura e cerca di crescerla correggendola. E ogni volta che ci cimenteremo nel Trofeo, verranno pubblicati. Ma il pubblicarli, è soprattutto per metterli in visione a coloro che partecipando si sono ingegnati a creare, perché come dice l'immenso Rodolfo Grassi "Caricare una cartuccia è imprigionare un desiderio", e solo per questo occorre portare loro profondo rispetto. Coloro che sul sito consultano le cariche ne hanno tutto il diritto (altrimenti le avremmo potute tranquillamente mettere in area riservata), come hanno il diritto di leggersi le ricette di cucina o i racconti. Tutto ciò che è pubblicato può essere condiviso o no, ma è il frutto di persone che hanno avuto il piacere di mettersi in gioco caricando o scrivendo a briglia sciolta e di queste occorre avere il massimo rispetto. Ma il Trofeo, lo rifaremo, con regole come al solito stringenti e tutti se ne hanno piacere possono iscriversi, partecipare, competere ed anche vincere e dai loro risultati tutti potranno essere ben lieti di imparare. E dico di più, coloro che ritengono di essere in grado di dare il loro contributo alla causa del 16 sono invitati ad iscriversi e diventare parte attiva dello stesso, dare il loro importante contributo perché di questo ha bisogno il Club, come del resto, la caccia italiana. Quindi benvenuti a tutti, le modalità per iscriversi sono ben esplicitate del sito, e la collaborazione di chiunque anche dell'ultimo degli esperti è il regalo più gradito che un "sodalizio" nato per caso un giorno d'agosto e costituito da un gruppo cementato da grande amicizia che va dal Trentino alla Sicilia, possa ricevere.
Anzi, saremo presenti a Caccia Village (15-16-17 Maggio) con il nostro stand, venite a trovarci e l'esperienza umana che ne trarrete non vi deluderà sicuramente. Troverete tra i tesserati ad accogliervi ingegneri, agronomi, chirurghi, chimici, docenti universitari, magistrati, farmacisti, geometri, avvocati e notai, ma anche metalmeccanici, falegnami elettricisti, barbieri, netturbini, tutti animati dal piacere di condividere le esperienze del Club in amicizia e con lo scopo di migliorare le proprie.
Ringrazio ancora Rbruni, per le parole di grande saggezza espresse, che pur stando geograficamente lontano, se ha il piacere di venire a Caccia Village, me lo faccia sapere attraverso il sito del Club, sarà mio ospite personale, dato che di quella fiera sono il proprietario.
Rinnovo salutando, la mia personale stima a tutti color che animati dall'amore per il "calibro 16", esprimendo le loro opinioni in questo forum, contribuiscono a celebrare l'importanza del calibro e della sua storia, spesso fatta di focolare, di discendenze e di importanti sodalizi .... ed uno di questi è il Club Calibro 16.
Riccardo

[un uomo e il suo benelli]

qualcuno di voi ha dato un'occhiata ai risultati delle prove al banco del club del calibro 16??? personalmente trovo certe bancature non reali, banco probabilmente starato e soprattutto risultati da prendere con le molle, soprattutto quelli legati all'impiego di vecchi componenti ... prestate attenzione a copiare certi assetti per evitarvi brutte sorprese.....

Ciao Pippoada, credo che in questo forum pochissime persone siano qualificate come te per parlare di fucili e munizioni e questo è un dato di fatto...
Facendo parte del Club, avendo organizzato l'evento che quest'anno competeva alla mia regione, ed essendo stato presente alle prove presso il banco, posso dirti che lo spirito del trofeo è stato quello di dare l'opportunità a tutti gli amanti del cal. 16, iscritti o meno al club, di poter testare le proprie munizioni in maniera un po' più scientifica che basandosi solamente sulle proprie sensazioni al momento dello sparo; che poi quello usato non sia il BNP di Gardone e le prove balistiche non siano state eseguite con gelatina balistica etc. sono anche questi dati di fatto e lo spazio ed il tempo per migliorare ci saranno di sicuro. Ma almeno ci abbiamo provato, in maniera credo abbastanza seria, e questo va visto come un punto di partenza non certamente di arrivo.
Come tu ben sai non ci sono molte canne manometiche in cal. 16 ed in molte parti d'Italia non è proprio possibile bancare le proprie munizioni; partendo da questa constatazione il Club si è dato da fare per poter raccogliere attraverso i propri delegati regionali le munizioni dagli appasionati, le ha convogliate tutte nello stesso punto e nello stesso giorno per poterle provare nelle stesse condizioni ed eliminare quante più variabili possibili. La Danesi Sport ci ha dato la propria piena disponibilità per fare le prove ed hanno perso un giorno di lavoro per stare con noi e di questo non smetteremo mai di dirgli grazie. Sull'affidabilità del loro banco io non posso garantire non essendo un esperto del settore, ma so per certo che il software nuovo era stato installato e tarato non più di 4 giorni prima delle prove a causa di un ritardo del fornitore che rischiava di farci saltare tutto!
Sull'utilizzo dei vecchi componenti hai ragione, bisogna stare molto attenti, ma questo un caricatore lo sa (o almeno dovrebbe) prima di cominciare a cimentarsi con bilance ed orlatori. Quelle polveri, inneschi e dosaggi OLD sono stati usati per anni dagli stessi partecipanti al trofeo e fino a quel momento magari nessuno di loro poteva sapere con certezza di sparare vere e proprie bombe da 1000 bar non avendo la possibilità di bancarle; noi gliene abbiamo dato la possibilità tutto qua, e credo che sia stato un servizio gradito ai più, anche per la loro sicurezza. E' stato questo lo spirito e la finalità. Così come quello dell'aver pubblicato i dati: non si vuole certo far scoppiare canne in giro per l'Italia, ma dare almeno un punto di partenza per chi vuol cominciare a caricare in cal. 16, data anche la certo non amplissima nomenclatura a disposizione per tale tipo di munizioni; e per questo sono stati pubblicati nella loro interezza sia gli assetti che i valori di banco e di rosata, in modo che chiunque possa rendersi conto di cosa è effettivamente stato provato. I componenti OLD sono stati segnalati, le polveri non più in produzione idem (vedi differenza tra SIPE e SIPE-n). La pubblicazione dei dati inoltre è anche un modo di confrontarsi con persone che sicuramente ne sanno più di noi come stiamo facendo adesso su questo forum, e per rendere più interessante la discussione abbiamo messo a disposizione tutti i dati, mettendoci in gioco apertamente.
Credo che questo comportamento sia da apprezzare, visto le innumerevoli discussioni anche su questo splendido Forum su prove fatte in maniera "empirica" e senza supporto di dati attendibili. Noi nel nostro piccolo ci abbiamo provato e siamo aperti a confrontarci, dando nel contempo un servizio ai nostri iscritti che difficilmente avrebbero potuto avere da soli.
E ripeto, questo va visto come un punto di partenza non certo di arrivo!
Quindi ben vengano le critiche e le osservazioni purché costruttive.
Saluti.

[pippoada]

mi sembra di aver riconosciuto al club la grande volontà di fare... purtroppo a volte volontà e la passione non vanno a braccetto con la scientificità di una prova che può avere delle conseguenze anche deleterie sul tiratore o chi gli sta vicino.... le mie preoccupazioni sono sempre verso chi copia le cartucce sia originali sia bancate presso banchi privati soprattutto quando queste impiegano componenti "old"... fuochi lunghi, dati di lettura del banco "sballati"(dopo conversazione con il sig. danesi confermo che il banco non è starato ma, come confermato dal titolare che ha fatto controllli incrociati con altr aziende, può avere fornito risultati con congrui proprio per l'abbinamento di polveri ed inneschi vecchi se non addirittura vecchissimi mentre con inenschi e polveri moderne i riusltati sono in linea con alcune bancate al BNP....). Questi dati ottenuti , soprattutto con i componenti vecchissimi, andavano pubblicati con un grande postilla - disclaimer e cioè assetti non da ripetersi se non bancati, proprio per la possibile deterioramente delle sostanze innescanti o delle polveri stesse..... e quindi, cari amici del club del calibro 16, a cui spero a breve di potermi iscrivere in quanto grande appassionato di questo calibro, ripeto ben venga gente appassionata che possa muovere un mercato delle armi stagnante o ad organizzare iniziative lodevoli, ma quando si entra in discorsi profondamente tecnici, si può incappare in errori di valutazione o di eccessi nel pubblicare per esempio bancature al limite della pericolosità non tanto per i parametri balistici quanto per i componenti impiegati di cui nessuno può sapere lo stato di conservazione...... niente di personale.... un caro saluto

[claudio76]

mi sembra di aver riconosciuto al club la grande volontà di fare... purtroppo a volte volontà e la passione non vanno a braccetto con la scientificità di una prova che può avere delle conseguenze anche deleterie sul tiratore o chi gli sta vicino.... le mie preoccupazioni sono sempre verso chi copia le cartucce sia originali sia bancate presso banchi privati soprattutto quando queste impiegano componenti "old"... fuochi lunghi, dati di lettura del banco "sballati"(dopo conversazione con il sig. danesi confermo che il banco non è starato ma, come confermato dal titolare che ha fatto controllli incrociati con altr aziende, può avere fornito risultati con congrui proprio per l'abbinamento di polveri ed inneschi vecchi se non addirittura vecchissimi mentre con inenschi e polveri moderne i riusltati sono in linea con alcune bancate al BNP....). Questi dati ottenuti , soprattutto con i componenti vecchissimi, andavano pubblicati con un grande postilla - disclaimer e cioè assetti non da ripetersi se non bancati, proprio per la possibile deterioramente delle sostanze innescanti o delle polveri stesse..... e quindi, cari amici del club del calibro 16, a cui spero a breve di potermi iscrivere in quanto grande appassionato di questo calibro, ripeto ben venga gente appassionata che possa muovere un mercato delle armi stagnante o ad organizzare iniziative lodevoli, ma quando si entra in discorsi profondamente tecnici, si può incappare in errori di valutazione o di eccessi nel pubblicare per esempio bancature al limite della pericolosità non tanto per i parametri balistici quanto per i componenti impiegati di cui nessuno può sapere lo stato di conservazione...... niente di personale.... un caro saluto

Gianfilippo, grazie della precisazione, ma forse si è frainteso proprio lo scopo ne VOLER pubblicare quei dati. Questi sono infatti un monito a chi continua ad usare quella componentistica, un sonoro campanello d'allarme che dice "attenzione!!! quegli assetti non sono costanti e potenzialmente pericolosi", quindi credo che avremmo in assoluto fatto piu danno a non pubblicarli.
Resta il fatto, e questo è evidente dalle prove, che con componentistica moderna in Calibro 16 si possano realizzare grandi cartucce, dalla straordinaria efficacia.
Questo non è così scontato in quanto la limitata diffusione del calibro e l'offerta limitata di assetti sul caricamento industriale fa sì che ci sia molta poca dottrina in materia, ed il nostro scopo è stato proprio questo, prodigarci nel fornire dati, e salvaguardare chi in possesso di vecchie e consunte armi continua nella ricarica domestica con vecchi componenti che come abbiamo dimostrato in moti casi rendono gli assetti fiacchi e comunque potenzialmente a rischi di deleteri fuochi lunghi, ma in altri possono vivacizzare a dismisura le cariche portando le pressioni e le velocità ad altrettanto pericolosissimi valori.
Ancora vorrei spendere due parole per la Danesi Sport che con grande serietà e competenza ci ha consentito l'uso di un'apparecchiatura dal costo di svariate decine dei migliaia di Euro per permetterci di effettuare le nostre prove, e soprattutto ci ha messo a disposizione la loro infinita esperienza per darci tutti i consigli del caso per aggiustare gli assetti, facendoci notare parametri che a noi caricatori domestici non pratici per l'uso del banco prova difficilmente sarebbero saltati all'occhio.
Saluti
Claudio

[G.G.]

Il banco sarà pur stato tarato e controllato alla perfezione, ma leggendo i risultati concordo pienamente con quanto scritto da GianFilippo Adamati, è chiaro che qualcosa in quelle rilevazioni non torna, con valori in assoluto stridore con la realtà.
Un caso per tutti, quella lettura di V1 di 513 m/s con polvere AL!!!
Essa non può in alcun modo essere veritiera e chiaramente mette il fondato dubbio su altri risultati "strani".
Nei metodi valutativi invece, credo che la eliminazione di alcune serie "per sovrapressione", con 28,3 grammi di piombo e valori di PMax di 850/880 bar, sia stata decisamente eccessiva; le cartucce con una pressione simile con grammatura tale, sono alte, ma non certamente pericolose, se usate in armi moderne.
Esprimo i più cordiali e schietti complimenti all'iniziativa ed all'impegno, ma parallelamente pur senza alcuno spirito polemico, per onestà intellettuale devo fare presente che appare evidente come non basti affatto dichiarare che i test siano stati condotti davanti ad esperti, o giudicati da persone di grande esperienza, per avere giudizi veritieri e razionali.
Devo far presente e ripetere che non è certo sufficiente dire che un banco sia tarato ed affidabile per garantire tale fatto davanti a risultati assolutamente anomali.

Cordialità
G.G.

[un uomo e il suo benelli]

Il banco sarà pur stato tarato e controllato alla perfezione, ma leggendo i risultati concordo pienamente con quanto scritto da GianFilippo Adamati, è chiaro che qualcosa in quelle rilevazioni non torna, con valori in assoluto stridore con la realtà.
Un caso per tutti, quella lettura di V1 di 513 m/s con polvere AL!!!
Essa non può in alcun modo essere veritiera e chiaramente mette il fondato dubbio su altri risultati "strani".
Nei metodi valutativi invece, credo che la eliminazione di alcune serie "per sovrapressione", con 28,3 grammi di piombo e valori di PMax di 850/880 bar, sia stata decisamente eccessiva; le cartucce con una pressione simile con grammatura tale, sono alte, ma non certamente pericolose, se usate in armi moderne.
Esprimo i più cordiali e schietti complimenti all'iniziativa ed all'impegno, ma parallelamente pur senza alcuno spirito polemico, per onestà intellettuale devo fare presente che appare evidente come non basti affatto dichiarare che i test siano stati condotti davanti ad esperti, o giudicati da persone di grande esperienza, per avere giudizi veritieri e razionali.
Devo far presente e ripetere che non è certo sufficiente dire che un banco sia tarato ed affidabile per garantire tale fatto davanti a risultati assolutamente anomali.

Cordialità
G.G.

Grazie per il tuo intervento; la scelta di eliminare dalla gara le munizioni che hanno dato pressioni medie superiori a 800 bar è stata fatta proprio per garantire la massima sicurezza per tutti! La CIP per il calibro 16 mi sembra prevede una pressione media di 780 bar, sopra si va su "alte prestazioni"; ora dato che molte armi in circolazione in cal. 16 sono certamente un po' "stanche" sulle chiusure e sullo stato generale delle canne abbiamo preferito darci il limite di 800 bar. Poi con un'arma moderna ed in perfette condizioni si può certamente andare oltre, ma appunto per non invogliare nessuno a farsi male ci siamo dati quel limite; credo che sia stata una scelta coscenziosa.
L'altro aspetto delle letture strane sulle velocità ci è stato esposto anche dai titolari della Danesi Sport, mettendoci in guardia sui componenti old, ed avvertendoci che quelle misure sono state sicuramente causate da gas che sono fuggiti alla tenuta di borre ormai non più performanti ed atte a garantire una perfetta sigillatura degli stessi. Non a caso la vincitrice del trofeo è una cartuccia completamente realizzata con componenti moderni e seguendo i dosaggi che si possono trovare nelle più conosciute e famose tabelle di caricamento.

Personalmente credo che questa discussione basata su dati, grafici ed assetti completi possa essere molto interessante, soprattutto grazie agli interventi degli esperti presenti nel Forum. Nessuno credo voglia fare polemica preventiva ed è bello poter discutere insieme su munizioni che altrimenti non trovano grande "visibilità".
Saluti.