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Tieni presente che puoi anche interpellare Bioni, che è oggi, forse, il cannoniere più accreditato in Italia, senza nulla togliere alla bravura e alla conoscenza di altri.
Alcuni dei nomi altisonanti del panorama armiero italiano, fanno rifinire a lui le canne dei loro fucili di lusso.
Vero che Visini e Perugini costruiscono ottime armi , ma le canne sono creazione di Bioni .
Non ne farei esclusivamente un discorso di canne, direi che tutto deriva da un abbinamento il più possibile centrato con le munizioni.
Un ottima cartuccia esalterà le qualità di una canna, una munizione scadente o non adatta alle caratteristiche del tubo lo farà sembrare inefficiente.
Per tornare alla Greystone da quello che mi dicono un paio di amici che li hanno, molto buona con cariche leggere e pallini piccoli, un po’ in sofferenza con cariche pesanti e pallini grossi.
Ad acquatici e colombacci sceglierei qualcosa di diverso.
Per tornare alla Greystone da quello che mi dicono un paio di amici che li hanno, molto buona con cariche leggere e pallini piccoli, un po’ in sofferenza con cariche pesanti e pallini grossi.
Non è niente di nuovo , è canna performante solo perché tira stretto ma non è congeniale per cariche importanti e pallini grossi , pena rosate non omogenee ma scompigliate proprio perché il pallino è stressato nell'uscita dalla canna .
Il meglio è un decimo in più, 18.3 -18.4 STOP
La mia spiegazione della canna greiston è fare capire che le migliori canne x la caccia e x il tiro non erano forate 18:2 , poi come esempio ho preso Franchi Purdey e altri nomi della eccellenza armiera , poi x la caccia alla selvaggina migratoria non serve ne santo Bioni ne santo Luterotti e nemmeno santo Etienne, ma un modesto Beretta 300 del modesto valore di 200€ x vedere fumati sia colombacci che tordi anche a 40 e oltre metri ovviamente con cartucce adeguate, provare x credere . Io personalmente nonostante svariati fucili di buona qualità , vado a caccia con il mio A 5 in lega di 3 kg. Del valore irrisorio di 100€ e posso assicurare che x la caccia che faccio io con i cani da ferma, dalla quaglia alle beccacce passando x i fagiani e cotorne non fa feriti (quando li centro) .
....concordo, io quelle buone le tengo per far le ragnatele....nel bosco e nelle stoppie sempre e solo una modestissima Prandelli e Gasperini, cal 12 canne da 68cm, forate 18,4, xxxx/xx; valore venale prossimo ad una pizza....rendimento degno di tutte le altre che non uso...
---------- Messaggio inserito alle 03:49 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 03:46 PM ----------
....non solo, se dovessi ordinare un paio di canne nuove andrei certamente sui 18,5/18,6.....il resto lo farebbero le munizioni!
Comunque la di pensi è opinione diffusa in quel di Gardone che i migliori cannonieri in assoluto sono stati gli inglesi, produttori delle “canne che uccidevano” , e per la vagante se non erro usavano canne forate 18,5 e lunghe 25 pollici (63,5 cm) , e questo la dice lunga ......
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..le decisioni giuste vengono dall'esperienza...
..il problema è che l'esperienza viene dalle decisioni sbagliate. ..ricorda che non ottenere ciò che vuoi a volte è un meraviglioso colpo di fortuna...
Per allungarla ancora un po’ vi posso dire che ho visto semiauto cal. 20 di fabbricazione turca fare tiri degni dei migliori sovrapposti Beretta del passato [:-fight] ma come resistenza, dopo alcune stagioni di caccia sono divenuti inservibili.
Ciao a tutti.
Le opinioni espresse da molti certificano che ottime canne sono state prodotte anche da aziende che non figurano fra le più note e blasonate.
Nonostante ciò eviterei i luoghi comuni quali che tutti gli A 300 sparano come una canna fatta da un cannoniere o che i cannonieri inglesi sono in assoluto i produttori di armi che uccidono...
Capisco lo spirito di partigianeria e le convinzioni personali ma è sempre opportuno stare con i piedi per terra.
Gli A300 hanno un potere di arresto in linea con i Breda e i Franchi dell'epoca.
Nei campi di tiro al piccione le armi italiane e belghe (a quel che so) erano di gran lunga più diffuse di quelli inglesi.
La realtà racconta che i nostri fucili dell'epoca non avevano niente da invidiare da nessuno e che i piccioni con le Imperiali, gli SO e i Galesi cadevano inesorabilmente sotto i colpi dei campioni di allora malgrado le canne fossero più lunghe di 63 cm.
Sono il primo ad ammettere che canne con una balistica superiore escono anche dalle linee di produzione standard.
Fra migliaia di canne prodotte in serie da una azienda armiera che sparano più o meno allo stesso livello, per la legge della casualità ce ne saranno alcune più mediocri ed alcune più eccellenti.
Anche la canna prodotta da un cannoniere non sfugge a questa regola: la ciambella senza buco scappa anche al miglior pasticcere.
Cio non toglie che l'accuratezza, la manualità, l'esperienza di un cannoniere produrrà necessariamente un manufatto di molto più curato rispetto ad uno prodotto in serie.
La sua esperienza e i suoi consigli daranno una risposta customizzata al meglio per le nostre esigenze e chi ha nel cuore il desiderio di farsi fare una canna specifica sarà quasi sempre soddisfatto del prodotto ricevuto.
Un bel vestito lo si può trovare anche ai grandi magazzini, ma nessuno può affermare che sarà migliore di quello che il sarto ci cuce addosso.
Ma veramente sei così convinto che una canna greiston ti faccia riempire il carniere di selvaggina? Tanti anni fa quando c’erano i campionati di tiro al piccione, con monti premi da capogiro (x quei tempi) , una certa fabbrica produceva dei fucili denominati IMPERIALE MONTECARLO con delle canne che i poverini dei piccioni quando sentivono addosso un certo prurito morivano ,ma non dal ridere, ma sempre dentro il recinto dei 50 metri, devi sapere che quelle meravigliose canne anno dominato le scene mondiali che in quei tempi erano di dominio dei purdey Holland Greneer Lebeoy ecc. Se vuoi sapere la foratura di quei Franchi e della maggioranza dei fucili (io mi permetto di chiamarli opere d’arte) , non avevano assolutamente la canna greiston con foratura 18:2 : Meditate cari colleghi e cari amici. [brindisi]
Cari saluti.
---------- Post added at 11:08 PM ---------- Previous post was at 10:58 PM ----------
P.S. In quei tempi le canne in questione , venivano accompagnati da una certificazione di rosata e di penetrazione dei pallini a tot distanza, il motivo era che quei fucili con quelle canne costavono un occhio della testa, e anche oggi se in vendita non te le regalono.
Ciao maurizio capisco benissimo a cosa ti riferisci, pure io di recente spinto dalla curiosità ho preso un beretta S2 da piccione del 1971. Canne boehler antinit 71 cm camerate 70 forate 18.4 e 18.5 strozzate 3 e 1 stella.... Arma eccelsa ma per curiosità mia personale sono alla ricerca di qualcosa di particolare per l automatico. Ricordiamoci che il fucile è come una donna, ad alcuni piace e ad altri no. Di conseguenza io accetto sempre critiche e suggerimenti.
Cordiali saluti
Federico
---------- Messaggio inserito alle 11:22 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:20 PM ----------
Originariamente inviato da salvosalento
Tieni presente che puoi anche interpellare Bioni, che è oggi, forse, il cannoniere più accreditato in Italia, senza nulla togliere alla bravura e alla conoscenza di altri.
Alcuni dei nomi altisonanti del panorama armiero italiano, fanno rifinire a lui le canne dei loro fucili di lusso.
Vero che Visini e Perugini costruiscono ottime armi , ma le canne sono creazione di Bioni .
Ciao salvo quindi tu mi dici che anche le canne dei fucili fini di Perugini sono fatte su commissione da Bioni?
---------- Messaggio inserito alle 11:24 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:22 PM ----------
Originariamente inviato da cisar
Per tornare alla Greystone da quello che mi dicono un paio di amici che li hanno, molto buona con cariche leggere e pallini piccoli, un po’ in sofferenza con cariche pesanti e pallini grossi.
Non è niente di nuovo , è canna performante solo perché tira stretto ma non è congeniale per cariche importanti e pallini grossi , pena rosate non omogenee ma scompigliate proprio perché il pallino è stressato nell'uscita dalla canna .
Il meglio è un decimo in più, 18.3 -18.4 STOP
Io conosco chi ci spara 35 36 grammi de 5.... Io la userei esclusivamente con cartucce 34 grammi del 6 7...
Ciao Federico, ti confermo che Perugini fa "finire" le canne a Bioni (almeno fino a qualche anno fa era così).
La foratura 18.2 era ottima al tempo in cui si usavano le borre in feltro e sebbene abbia ancora molti estimatori, a mio parere con i moderni caricamenti in plastica, le forature più ampie sono da preferirsi.
Ad oggi, secondo me, 18.5 è la foratura più idonea, ma è frutto del mio ragionamento e di valutazioni empiriche non di prove reali.
In ogn caso se pensi di farti fare una canna da un cannoniere
è bene che esci dai parametri costruttivi del tubo originale e ti lasci consigliare da lui, che saprà sicuramente suggerirti al meglio le caratteristiche della canna in relazione alla caccia che farai e delle munizioni che userai.
Alla fine del Greystone rimarrà solo il nome è la carcassa perché la canna sarà "custom" costruita appositamente per te secondo le tue esigenze.
Ciao maurizio capisco benissimo a cosa ti riferisci, pure io di recente spinto dalla curiosità ho preso un beretta S2 da piccione del 1971. Canne boehler antinit 71 cm camerate 70 forate 18.4 e 18.5 strozzate 3 e 1 stella.... Arma eccelsa ma per curiosità mia personale sono alla ricerca di qualcosa di particolare per l automatico. Ricordiamoci che il fucile è come una donna, ad alcuni piace e ad altri no. Di conseguenza io accetto sempre critiche e suggerimenti.
Cordiali saluti
Federico
---------- Messaggio inserito alle 11:22 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:20 PM ----------
Ciao salvo quindi tu mi dici che anche le canne dei fucili fini di Perugini sono fatte su commissione da Bioni?
---------- Messaggio inserito alle 11:24 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:22 PM ----------
Io conosco chi ci spara 35 36 grammi de 5.... Io la userei esclusivamente con cartucce 34 grammi del 6 7...
Uso il greystone da una decina di anni a tordi e colombi...secondo me,che non sono né un cecchino né un esperto di balistica,oltre i 36-38 gr scalcia parecchio ma quando ci cogli vengono giù...un amico con canna 66 e baschieri 40 gr ci tira giù i germani padani che si spostano da una riserva all'altra...per i tordi il 2 stelle lo metti raramente ma nelle mani giuste feriti ne fa pochi.
Anni fa fui invitato assieme ad altri amici italiani ad una apertura agostana a colombacci in Andalusia ospiti di un tiratore di piccione...ci misero a disposizione 301,302 e greystone quest'ultimi,2, con il 2 stelle inchiodato dall'uso, tutti canne da 71.
Tempo fa lessi un annuncio di un armiere in toscana che aveva sia la 66 che la 71 nuove mi pare a 450€ però è passato un po' di tempo.
Ciao Federico, ti confermo che Perugini fa "finire" le canne a Bioni (almeno fino a qualche anno fa era così).
La foratura 18.2 era ottima al tempo in cui si usavano le borre in feltro e sebbene abbia ancora molti estimatori, a mio parere con i moderni caricamenti in plastica, le forature più ampie sono da preferirsi.
Ad oggi, secondo me, 18.5 è la foratura più idonea, ma è frutto del mio ragionamento e di valutazioni empiriche non di prove reali.
In ogn caso se pensi di farti fare una canna da un cannoniere
è bene che esci dai parametri costruttivi del tubo originale e ti lasci consigliare da lui, che saprà sicuramente suggerirti al meglio le caratteristiche della canna in relazione alla caccia che farai e delle munizioni che userai.
Alla fine del Greystone rimarrà solo il nome è la carcassa perché la canna sarà "custom" costruita appositamente per te secondo le tue esigenze.
Un saluto
Maurizio
Maurizio avrei bisogno di una tua opinione, io caccio con un beretta a 304 canna cam 70 forata 18.3 lunga 71 con montato un 3 stelle originale beretta. Ci tengo a precisare canna usa corporation quindi del. Mercato americano.
Sparo sempre una cartuccia a colombi 34 grammi pb 6, con questa configurazione ottengo ottimi risultati, pochissimi feriti e discrete fucilate.
Spinto dall innovazione e dai compagni di caccia prendo un crio comfort sempre canna 70 ma cam 76 e forata 18.4. Montato un 3 stelle con la stessa cartuccia risultati nettamente inferiore al beretta.
Delusissimo l ho venduto.
Da qui il pallino del cam 70 e forato 18.2 ho una curiosità assurda di vedere cosa cambia in confronto alla canna del a 304.
Saluti
Federico
---------- Messaggio inserito alle 10:11 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:10 PM ----------
Originariamente inviato da Seagate
Uso il greystone da una decina di anni a tordi e colombi...secondo me,che non sono né un cecchino né un esperto di balistica,oltre i 36-38 gr scalcia parecchio ma quando ci cogli vengono giù...un amico con canna 66 e baschieri 40 gr ci tira giù i germani padani che si spostano da una riserva all'altra...per i tordi il 2 stelle lo metti raramente ma nelle mani giuste feriti ne fa pochi.
Anni fa fui invitato assieme ad altri amici italiani ad una apertura agostana a colombacci in Andalusia ospiti di un tiratore di piccione...ci misero a disposizione 301,302 e greystone quest'ultimi,2, con il 2 stelle inchiodato dall'uso, tutti canne da 71.
Tempo fa lessi un annuncio di un armiere in toscana che aveva sia la 66 che la 71 nuove mi pare a 450€ però è passato un po' di tempo.
Ciao seagate se mi aiutaste a reperire almeno una canna greysgone 71 ve ne sarei grato [:D]
Ciao Federico, purtroppo non abitiamo vicini altrimenti ti facevo provare il mio Greystone e ti toglievi lo sfizio.
Quello che non ho capito è perché se ti trovi bene con la canna del 304 vai in cerca di qualcos'altro.
Se la tua necessità è quella di allungare il tiro più che cambiare fucile io cambierei strozzatore.
Prima di comprare un'altra arma io proverei a montare uno strozzatore da due stelle e anche da una stella.
Se ancora non basta proverei ad usare una cartuccia con 40/44 gr. di piombo n. 5.
Se hai trovato un ottimo connubio fra fucile e cartuccia sei fortunato, raramente ti si presenterà una occasione analoga con un'altra arma e la stessa cartuccia: l'esperienza con il Benelli insegna.
Il Greystone lo reputo un fucile eccellente per cacciare i tordi con grammature di 30/32 gr. ma assolutamente poco adatto per i colombi specie se devi sparare molti colpi.
La foratura stretta produce un rinculo piuttosto energico e più si sale di grammatura più la sua azione sulla spalla si fa sentire.
I colombi sono animali scaltri che viaggiano spesso al limite del tiro, l'uso di cartucce piuttosto piombate è d'obbligo.
Almeno per la mia esperienza con il Greystone già cartucce con 36 grammi di piombo cominciano ad essere fastidiose alla spalla.
In Sardegna non è infrequente sparare ai colombi anche 50 o più colpi in un giorno... io non ci andrei mai con un Greystone.
Se proprio cerchi una alternativa al 304 io poserei la mia attenzione su fucili più pesanti e adatti a grammature importanti quali il Fabarm XLR o il Browning Maxus. Queste armi le trovi nel mondo dell'usato a prezzi intorno ai 500/600 euro (più o meno il costo di una canna) e ti assicuro che almeno l'Xlr, che uso da tempo, con cariche pesanti fa tiri di tutto rispetto con un rinculo veramente modesto.
Se poi vuoi investire una somma più importante puoi comprare uno degli ultimi modelli Beretta e Benelli con calciature in polimero ammortizzante e avrai fra le mani sempre un'arma di prim'ordine.
In ogni caso con il nuovo fucile dovrai sperimentare diversi tipi di cartucce (anche baby magnum) fino a quando non troverai quelle che si sposano bene con la tua arma.
Allora vedrai che azzeccando l'anticipo i colombi cominceranno a scendere anche da altezze che fino ad oggi non erano alla tua portata.
[brindisi]
Ogni fucile ha la sua ma ad altezze di sparo importanti non si pensa mai che l'anticipo è tutto , io sono convinto che il più delle volte non è la canna ma il tiratore che fa la differenza , colpire un colombaccio lanciato a distanze ipotetiche di 38 40 mt ( non si ha la bindella per misurare le altezze ) non è cosa semplice per nessuno anche se si ha il Greystone.
Ciao Federico, purtroppo non abitiamo vicini altrimenti ti facevo provare il mio Greystone e ti toglievi lo sfizio.
Quello che non ho capito è perché se ti trovi bene con la canna del 304 vai in cerca di qualcos'altro.
Se la tua necessità è quella di allungare il tiro più che cambiare fucile io cambierei strozzatore.
Prima di comprare un'altra arma io proverei a montare uno strozzatore da due stelle e anche da una stella.
Se ancora non basta proverei ad usare una cartuccia con 40/44 gr. di piombo n. 5.
Se hai trovato un ottimo connubio fra fucile e cartuccia sei fortunato, raramente ti si presenterà una occasione analoga con un'altra arma e la stessa cartuccia: l'esperienza con il Benelli insegna.
Il Greystone lo reputo un fucile eccellente per cacciare i tordi con grammature di 30/32 gr. ma assolutamente poco adatto per i colombi specie se devi sparare molti colpi.
La foratura stretta produce un rinculo piuttosto energico e più si sale di grammatura più la sua azione sulla spalla si fa sentire.
I colombi sono animali scaltri che viaggiano spesso al limite del tiro, l'uso di cartucce piuttosto piombate è d'obbligo.
Almeno per la mia esperienza con il Greystone già cartucce con 36 grammi di piombo cominciano ad essere fastidiose alla spalla.
In Sardegna non è infrequente sparare ai colombi anche 50 o più colpi in un giorno... io non ci andrei mai con un Greystone.
Se proprio cerchi una alternativa al 304 io poserei la mia attenzione su fucili più pesanti e adatti a grammature importanti quali il Fabarm XLR o il Browning Maxus. Queste armi le trovi nel mondo dell'usato a prezzi intorno ai 500/600 euro (più o meno il costo di una canna) e ti assicuro che almeno l'Xlr, che uso da tempo, con cariche pesanti fa tiri di tutto rispetto con un rinculo veramente modesto.
Se poi vuoi investire una somma più importante puoi comprare uno degli ultimi modelli Beretta e Benelli con calciature in polimero ammortizzante e avrai fra le mani sempre un'arma di prim'ordine.
In ogni caso con il nuovo fucile dovrai sperimentare diversi tipi di cartucce (anche baby magnum) fino a quando non troverai quelle che si sposano bene con la tua arma.
Allora vedrai che azzeccando l'anticipo i colombi cominceranno a scendere anche da altezze che fino ad oggi non erano alla tua portata.
[brindisi]
Un saluto
Maurizio
Sono d'accordo con te , fino ad un certo punto, sono anch'io possessore del Greystone,sono gracile di statura e soffro il rinculo maledettamente tanto da possedere solo semiauto a sottrazione di gas,ho venduto inerziali e sovrapposti perchè anche con 34 grammi non sopportavo il rinculo.Con il Greystone ci ho sparato 36 e anche 38 grammi e ti assicuro che non ho avuto nessun problema, certo una 15 ina di cartucce, a 50 non ci sono mai arrivato ma con gli altri fucili sberle e mal di testa a gogo già alla terza cartuccia. Possiedo anche l'A400 light con foratura 18.6 e il rinculo mi sembra identico.(ottima combinazione è anche il nuovo calciolo in microcell della Beretta)Sfato pure il mito che la 18.2 è adatta ai 30/32 grammi, ammazza anche con i 34-36 e 38 grammi....credimi.[:-golf]
Buonasera, chiedo se qualcuno del forum possiede un fucile come da titolo e mi sa dire pregi, difetti, resa delle canne sui piattelli, foratura dell anima...
salve a tutti da bonbolo chiedo a chi le conosce un parere sulle carabine di perugini e visini nei modelli bolt action in quanto ne o visto una usata...
Salve, sarei tentato di prendere un Breda cal20 L.R., però il mio dubbio riguarda l'eventualità di ricerca di eventuali pezzi di ricambio, volevo sapere...
30-06-24, 12:51
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