Doppietta anni ‘60 cal.20

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  • cicagab
    ⭐⭐
    • Dec 2019
    • 287
    • Rosignano Marittimo (LI)
    • Weimaraner, Setter Inglese

    #1

    Doppietta anni ‘60 cal.20

    Buongiorno a tutti,
    Ho in fuciliera una doppietta Dale’ Cal.20 prodotta nel 1967, almeno stando alla punzonatura, appartenuta a mio nonno. L’arma è in condizioni veramente perfette sia perché mio nonno, grande amante del Cal.20, ha quasi sempre usato un semiautomatico Franchi, sia perché purtroppo dovette smettere di andare a caccia poco dopo per motivi di salute.
    Io, avendo solo fucili calibro 12, vorrei provare ad usarla qualche volta per la caccia vagante visto che un po’ di leggerezza non guasta mai (è pur sempre quasi mezzo chilo meno del 12 più leggero che ho). Vorrei chiedervi però un parere sul munizionamento da utilizzare, per poter essere assolutamente in sicurezza. Specifico che la doppietta in questione è corredata di certificato del Banco di Prova che ne attesta la prova a 1100 bar.
    Grazie a chiunque possa aiutarmi.
  • ALESSANDRO
    ⭐⭐⭐
    • Sep 2008
    • 4828
    • sarzana SP
    • springer "penny" e epagneul breton "otto"

    #2
    ti suggerisco le cartucce che sparavo con la mia con canne da 67 4/2, premettendo che non mi sono mai spinto oltre i 29 gr della nobel sport riserva-fagiano con tecna.... per cui rinculo assente.
    ho usato con buoni risultati, le cheddite free shot da 26 gr. le fiocchi nova bior da 25 (con alterni risultati....) poi della nobel sport cartucce con 25 gr caricate a gm3 non ricordo la serie, gp della baschieri anche qui... alterni risultati,
    per tiri un po' piu' lunghi buone le winchester gialle che avevano 27 gr ora credo ne abbiano 28, cartuccia veloce e performante con un rilevamento secco e deciso ma mai punitivo.
    per cartucce specifiche, ho usato la cheddite regina dispersante da 27 gr che va' bene sin ai primi freddi intensi, poi baschieri e pellagri f2 classic fibre da 26 gr. direi che costano ma sono una garanzia. Poi avevo delle cartucce cheddite novecento in cartone con 27 gr. e devo dire che era un piacere tirarle.. non le ho piu' trovate.
    ho provato anche qualche caricatore locali come danesi e benozzi, innocenti, in toscana e sinceramente per benozzi le aquila nera sono ok, il resto possono andare ma dovresti provare un pochino.
    ciao

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    • cicagab
      ⭐⭐
      • Dec 2019
      • 287
      • Rosignano Marittimo (LI)
      • Weimaraner, Setter Inglese

      #3
      Grazie mille Ale per la risposta esauriente. Ho alcune cartucce Dindina dell’armeria Innocenti che amo in Cal.12 e spero abbiano la stessa resa in calibro 20. Per il resto acquisterò qualcosa di quello che mi hai consigliato. Giusto a chiosa di tutto: in un’arma così datata qual è secondo te la grammatura limite oltre cui non è prudente spingersi? 29-30 g sono utilizzabili oppure è meglio essere più restrittivi? Grazie mille ancora.

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      • ALESSANDRO
        ⭐⭐⭐
        • Sep 2008
        • 4828
        • sarzana SP
        • springer "penny" e epagneul breton "otto"

        #4
        X me i 28/29.... Sono un limite invalicabile....ma che conta sono le pressioni se hai delle cartucce bancate con Press ridotte.... Puoi vedere, ma non ne sentirai mai il bisogno stai tranquillo.

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        • pepponi marco
          ⭐⭐
          • Oct 2008
          • 784
          • MONTEFIASCONE
          • BRETON

          #5
          Originariamente inviato da cicagab
          Buongiorno a tutti,
          Ho in fuciliera una doppietta Dale’ Cal.20 prodotta nel 1967, almeno stando alla punzonatura, appartenuta a mio nonno. L’arma è in condizioni veramente perfette sia perché mio nonno, grande amante del Cal.20, ha quasi sempre usato un semiautomatico Franchi, sia perché purtroppo dovette smettere di andare a caccia poco dopo per motivi di salute.
          Io, avendo solo fucili calibro 12, vorrei provare ad usarla qualche volta per la caccia vagante visto che un po’ di leggerezza non guasta mai (è pur sempre quasi mezzo chilo meno del 12 più leggero che ho). Vorrei chiedervi però un parere sul munizionamento da utilizzare, per poter essere assolutamente in sicurezza. Specifico che la doppietta in questione è corredata di certificato del Banco di Prova che ne attesta la prova a 1100 bar.
          Grazie a chiunque possa aiutarmi.
          Io per oltre 25 anni sono stato un ventista incallito, poi andando contro la moda venatoria, appena il calibro 20 ha iniziato a diventate esasperato sparando grammature da calibro 12, sono passato al calibro 16. Come cartucce originali con cui mi sono trovato alla grande ti posso suggerire le velox della Nobel da impiegare in giornate fresche ma asciutte pb 9 su beccaccia, pb 11 su quaglia. Cheddite Free shoot in giornate umide pb 9 beccaccia pb 11 quaglia. Le bior della dimar pb 10 o 11 quasi sempre su beccaccia e quaglia. Per fagiano o lepre ho impiegato le vip elay 28 gr pb 5 o 7 con il caldo, le cheddite 28 gr pb 5 o 7 con umidità e le rc 28 gr pb 5 o 7 con il freddo. Evviva il calibro 20 nelle grammature standard.
          Marco.

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          • flou
            ⭐⭐⭐
            • Mar 2016
            • 5993
            • roma
            • setter LARA

            #6
            Con 25 grammi se ci prendi casca tutto..... o quasi se ci cogli. Con 28 puoi andare anche ad elefanti. Oltre sono per chi va a dinosauri. Chiara l'ironia[:D]
            [:-golf]

            ---------- Messaggio inserito alle 01:24 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:22 PM ----------

            Arma perfetta da quello che scrivi e provata a pressioni ben oltre quello che sviluppano le cartucce "normali" e non solo di oggi, puoi star tranquillo a sparare

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            • pointer56
              ⭐⭐⭐
              • Sep 2013
              • 5185
              • Pordenone
              • pointer femmina Aura - bassotto tedesco a pelo duro femmina Frida

              #7
              Sottoscrivo quanto già detto per le grammature: con 28-29 grammi max sei a posto. Ti consiglio le mie cartucce preferite: Fiocchi Nova Bior da 25 gr. pb 11, per quaglie sono le migliori, ; B&P F2 fibre (senza contenitore) da 26 gr. efficacissime sempre e piacevolissime da sparare, dal pb 10 al 6: in alternativa, Cheddite Freeshot da 26 gr.; B&P Tricolor senza contenitore, da 28 gr., pb 5-6-7 (pb 5 in prima canna a lepri e seconda canna a lepri e fagiani); Fiocchi HP JK6 da 30 gr. (ma non fastidiose) pb 5 in seconda canna fin quando è ancora aperta la lepre; NSI collezione beccaccia; NSI collezione fagiano da 29 gr. pb 7, se non trovi le Tricolor; Rottweil da 28 gr. con contenitore pb 6-5.

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              • doppietta20
                ⭐⭐
                • Sep 2014
                • 477
                • bergamo
                • Springer spaniel

                #8
                Se le canne sono state bancate a 1100 bar puoi stare tranquillo con il 99 per cento delle munizioni commerciali. Personalmente dopo 30anni di cal20 mi sentodi dirti che in prima canna le tricolor dellla b&p da 28 grammi e in seconda le f2 da 30 senza contenitore garantiscono le massime soddisfazioni con tuttele temperature e selvaggina che vuoi cacciare. Ovvio che questo è il mio parere personale. Un cordiale saluto

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                • Goya
                  ⭐⭐
                  • Oct 2013
                  • 939
                  • Umbria
                  • EB. In passato cocker e setter irlandese

                  #9
                  Io mai superato 28 grammi... non ce n’e bisogno...
                  anche se ormai sono passato al 16....
                  Goya del Narniensis era il mio fantastico cockerino

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                  • cicagab
                    ⭐⭐
                    • Dec 2019
                    • 287
                    • Rosignano Marittimo (LI)
                    • Weimaraner, Setter Inglese

                    #10
                    Grazie a tutti per le risposte. Io sono tutt’altro che amante delle grammature esasperate, soprattutto per cacciare con il cane da ferma. Rabbrividisco quando sento parlare gente che spara 42 grammi ad un fagiano o dispersanti da 40 grammi alla beccaccia. Il mio era più un discorso di sicurezza, visto che seppure l’arma sia in condizioni davvero pari al nuovo è pur sempre un fucile progettato e costruito oltre 40 anni fa, quando le pressioni sviluppate erano tendenzialmente inferiori anche per il maggior peso specifico, e quindi il minor numero a parità di grammatura, dei pallini. Almeno così l’hanno venduta a me, e la logica ci sta, ma la cosa principale e fondamentale è sapere che se incamero una cartuccia non rischio di vederti esplodere il fucile in faccia, per il resto 26-28 grammi mi avanzano, se col 12 con 24 grammi si rompono piattelli che vanno a 100 all’ora penso che ad un 20 con 26 grammi non manchi nulla per abbattere una beccaccia o un fagiano, basta mettergli il piombo addosso.

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                    • doppietta20
                      ⭐⭐
                      • Sep 2014
                      • 477
                      • bergamo
                      • Springer spaniel

                      #11
                      tieni comunque in considerazione che 1100 bar lo sono allora come adesso, e le pressioni del 20 camerato 70 a parita' di grammatura non sono poi cambiate cosi tanto. non credo sia solo una questione di usare o meno i28-i 30 o i26 grammi , ma piuttosto analizzare le distanze di tiro che in linea di massima capitano durante le tue cacce, non sempre spari a 20 metri a un fagiano o altro selvatico e capita che quei pochi grammi in piu' diano una mano mano x un abbattimento pulito , specie in stagione avanzata quando i selvatici sono bene impiumati. un cordiale saluto

                      ---------- Messaggio inserito alle 11:03 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:01 AM ----------

                      una cosa che veramente mi da fastidio è fare ferimenti, meglio uno padella.

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                      • maremmano
                        ⭐⭐⭐
                        • Sep 2010
                        • 3013
                        • grosseto
                        • setter ombra e otto

                        #12
                        mi viene in mente di dire che è necessario controllare la lunghezza della camera, anche se già in quel periodo si preferivano le 70mm, tanto per stare più tranquilli !


                        poi siccome siamo già un pò parecchio avanti nella stagione la vagante ormai è ammessa solo per beccaccini nei soli luoghi predestinati o alla regina con l' uso del cane ... quindi direi che le B&P fibre già menzionate con pallini 9/8 siano l' ideale per entrambi i selvatici : hanno una rosata generosa anche con strozzature accentuate ... e quindi adatte sia al beccaccino che alla beccaccia ( tanto per non comprarne diverse scatole diverse ... per poi non usarle nell' immediato )

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                        • cicagab
                          ⭐⭐
                          • Dec 2019
                          • 287
                          • Rosignano Marittimo (LI)
                          • Weimaraner, Setter Inglese

                          #13
                          Intanto grazie ancora per le risposte precise e complete.
                          Originariamente inviato da doppietta20
                          una cosa che veramente mi da fastidio è fare ferimenti, meglio uno padella.
                          Su questo sono d'accordissimo, preferisco anch'io mandar via un animale perfettamente sano che rischiare di perderne uno ferito. Ma, forse per una cattiva interpretazione mia dell'azione e delle necessità, è proprio per questo che non amo chi spara a ottobre cartucce da 40 e più grammi ad un fagiano soprattutto in prima canna.
                          Specifico che, almeno per il momento ed essendo per me quasi un "esordio" per la caccia vagante questa doppietta sarebbe la compagna leggera del Beretta Silver Pigeon che per ora mi ha dato diverse soddisfazioni, e non escludo che, qualora riscontrassi dei reali benefici in termini di leggerezza, brandeggio ed utilizzabilità del calibro "cadetto" potrei optare per utilizzarlo con sempre maggior insistenza e magari cercare un fucile più recente.
                          Purtroppo i test sul campo sono ormai rimandati alla prossima stagione, ed in realtà non potrebbe essere altrimenti visto che il mio cucciolo deve ancora fare un bel po' di strada prima di essere un buon compagno di caccia, ma siete stati tutti gentilissimi nell'illustrarmi un gran numero di prodotti validi per potermi divertire con questo fucile in completa sicurezza. Prendo nota e metterò senza dubbio in pratica. Grazie ancora a tutti ed un cordiale saluto.

                          Gabriele

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