la tesa ad anatidi e trampolieri sul mare, bocca di serchio anni 50

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  • fistione
    ⭐⭐⭐
    • Feb 2009
    • 3531
    • viareggio

    #1

    la tesa ad anatidi e trampolieri sul mare, bocca di serchio anni 50

    la tesa ad anatidi e trampolieri sul mare e in bocca di Serchio anni 50....oggi area interna del parco naturale di Migliarino-San Rossore e massaciuccoli.

    In bocca al lupo
    Ultima modifica fistione; 15-06-20, 16:38.
    Lorenzo
  • DFS
    ⭐⭐
    • Oct 2007
    • 746
    • Sicilia

    #2
    bellissime scene d'altri tempi!
    _Waterfowler_

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    • beccacciaro
      ⭐⭐
      • Oct 2012
      • 762
      • roma
      • pointer

      #3
      Grazie delle belle foto, peccato che siano piccine.

      Non vorrei dire castronerie ma credo che fossero anche le zone di caccia del nostro Puccini. Eccellente autore di opere degne ancor oggi di commuoverci, quali la Tosca, ma anche appasionatissimo cacciatore.
      Se cercate in rete troverete le sue lettere dove si lamenta perchè non poteva andare a caccia a causa degli impegni musicali, e pare che anche sul letto di morte chiedesse notizie della stagione venatoria.
      Ci sono anche molte foto, ne rammento una dove sta accanto ad una spingarda molto più alta di lui.

      Non mi risulta che mai i mezzi di comunicazione di massa abbiano parlato di questa sua divorante passione, ai suoi tempi normale modo di trascorrere il tempo del riposo; oggi vista con tutt'altra chiave di lettura, ben più denigratoria.

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      • andreacaccia
        ⭐⭐
        • Oct 2008
        • 755
        • LAURIA
        • Kurzhaar

        #4
        E che ne parliamo a fare. Pugnalate!
        Mi accontenterei anche degli anni 60-70. Avevo 10 anni ..... ma me li ricordo come fosse ieri. Le notti insonni del giorno di apertura.
        Oggi .... meglio lasciar perdere.
        Meno male che c'e' qualche cinghiale altrimenti ....

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        • fistione
          ⭐⭐⭐
          • Feb 2009
          • 3531
          • viareggio

          #5
          Originariamente inviato da beccacciaro
          Grazie delle belle foto, peccato che siano piccine.

          Non vorrei dire castronerie ma credo che fossero anche le zone di caccia del nostro Puccini. Eccellente autore di opere degne ancor oggi di commuoverci, quali la Tosca, ma anche appasionatissimo cacciatore.
          Se cercate in rete troverete le sue lettere dove si lamenta perchè non poteva andare a caccia a causa degli impegni musicali, e pare che anche sul letto di morte chiedesse notizie della stagione venatoria.
          Ci sono anche molte foto, ne rammento una dove sta accanto ad una spingarda molto più alta di lui.

          Non mi risulta che mai i mezzi di comunicazione di massa abbiano parlato di questa sua divorante passione, ai suoi tempi normale modo di trascorrere il tempo del riposo; oggi vista con tutt'altra chiave di lettura, ben più denigratoria.
          Buonasera, il Maestro all'epoca amava cacciare nel lago di Massaciuccoli dove aveva la sua Villa in quel di Torre del lago e appostarsi nell' adiacente padule...la zona di bocca di serchio gli era preclusa essendo riserva e tenuta di caccia privata del Duca Salviati...con il quale per Puccini non scorreva buon sangue.
          Ultima modifica fistione; 15-06-20, 16:38.
          Lorenzo

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          • edo49
            Moderatore
            • Jan 2009
            • 3180
            • Cavarzere
            • Breton

            #6
            Purtroppo sono epoche ormai passate, da noi c'erano zone simili nel litorale Veneziano con la Laguna Superiore (a Nord di Venezia, fino a Cavallino Jesolo) e laguna Inferiore (fino a Chioggia) ma poi continuava praticamente fino a Ravenna, comprendendo tutte le Valli da Pesca nel Delta con i 7 Rami del Pò... Adesso sono in gran parte inglobate nei vari Parchi.
            Beati i residenti nel Delta che sono ammessi al numero chiuso. Gli altri, in zona limitrofa, fanno qualche incontro occasionale . Edo49

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            • vallarolo
              ⭐⭐
              • Apr 2017
              • 503
              • roma
              • setter

              #7
              Senza dimenticare le valli del candelabro zapponeta e il famoso lago di lesina ricordi di cacce che non torneranno più io che le ho vissute posso dire che non c’è Romania Lituania che possano eguagliare l’atmosfera di caccia di quei luoghi saluti Edgardo

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              • expressboy
                ⭐⭐
                • Aug 2011
                • 346
                • Principato di Firenze
                • nessuno

                #8
                Cacciare in riva al mare è un esperienza fantastica quasi surreale, mistica oserei dire, la cosa che mi colpisce nelle foto d'epoca è l'eleganza dei cacciatori , a tutti i livelli, giacca panciotto, camicia e cravatta , stivali e scarpe in cuoio, obbligo di cappello ! Oggi. purtroppo, mimetico stile Rambo quando va bene, se va male, mimetica alta visibilità anche per chi va con il cane (poveri decerebrati) .
                B
                Le passioni e la memoria mettono in moto immagini e percezioni che muovono la volontà e alle quali la ragione cerca di dare forma di idee compiute e giustificabili.

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                • edo49
                  Moderatore
                  • Jan 2009
                  • 3180
                  • Cavarzere
                  • Breton

                  #9
                  Prima della guerra ed anche negli anni '50 andavano tutti vestiti in giacca, non tutti con la cravatta, ma i "borghesi" avevano come unico stile il "vestito"...Vedere anche le tavole pittoriche di Roberto Lemmi, che per decenni illustrò le copertine di Diana...

                  ---------- Messaggio inserito alle 06:51 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:50 PM ----------

                  Poi un Puccini NON poteva certo vestirsi da contadino..

                  Commenta

                  • Gian Luca M
                    • Oct 2013
                    • 152
                    • Ravenna

                    #10
                    Originariamente inviato da edo49
                    Prima della guerra ed anche negli anni '50 andavano tutti vestiti in giacca, non tutti con la cravatta, ma i "borghesi" avevano come unico stile il "vestito"...Vedere anche le tavole pittoriche di Roberto Lemmi, che per decenni illustrò le copertine di Diana...

                    ---------- Messaggio inserito alle 06:51 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:50 PM ----------

                    Poi un Puccini NON poteva certo vestirsi da contadino..
                    E' proprio vero.
                    Ricordo i racconti di carissimi amici cacciatori che ora, purtroppo, sono tra i più, delle cacce fatte presso la foce del fiume Reno (prima che venisse fagocitata da un poligono di tiro militare).
                    Ad un certo orario, un ingegnere, più tranquillo degli altri, rientrava al capanno e poi ritornava con il caffè, bollente e ben zuccherato.
                    Camicia di fustagno, cravatta, gilè di cuoio foderato, cacciatora di velluto.
                    Anche in bellissimi posti, in est Europa, non ritrovavano quella "atmosfera".
                    Oggi, penso, che una parte dell'incantesimo stesse nel fatto che, a 20 anni, si sentono le cose in modo tale per cui, quando le ricordi a 70 anni, ti paiono dal Paradiso.......[:-golf]

                    ---------- Messaggio inserito alle 12:09 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:38 AM ----------

                    Una giornata del 1929, a Ravenna. Credo memorabile anche per allora.......


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                    • Essebie
                      ⭐⭐⭐
                      • Jul 2008
                      • 1427
                      • Toscana/Veneto

                      #11
                      Al di là del vestiario utilizzato, sono riuscito nel mio piccolo a fare il "capanno" nel marzo 1989 e 1990 nella spiaggia di Marina di Massa al confine con la Versilia, dove la CP lo impediva. I più fortunati attrezzavano la tesa in mare con capanno sul patino (o moscone in altre regioni)..... tutti in attesa delle mitiche marzaiole di passo. Bel tempo e mare calmo a marzaiole altrimenti a storni e pavoncelle in prato. Ricordi indelebili...... scolpiti..... se lo racconti
                      qualcuno neanche ci crede..... e sorvolo sui carnieri, specialmente a storni con "gabbione", "leva" e "alberello" , termini dialettali che qualcuno del forum sicuramente conoscerà......ho le lacrime al ricordo, con mio padre ed un caro amico, ancora in vita ma hanno dovuto mollare la passione della vita...... causa età e le difficoltà odierne per praticarla.
                      Si vis pacem, para bellum

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                      • parachutist
                        ⭐⭐
                        • Jun 2016
                        • 286
                        • Ravenna

                        #12
                        Originariamente inviato da Gian Luca M
                        E' proprio vero.
                        Ricordo i racconti di carissimi amici cacciatori che ora, purtroppo, sono tra i più, delle cacce fatte presso la foce del fiume Reno (prima che venisse fagocitata da un poligono di tiro militare).
                        Ad un certo orario, un ingegnere, più tranquillo degli altri, rientrava al capanno e poi ritornava con il caffè, bollente e ben zuccherato.
                        Camicia di fustagno, cravatta, gilè di cuoio foderato, cacciatora di velluto.
                        Anche in bellissimi posti, in est Europa, non ritrovavano quella "atmosfera".
                        Oggi, penso, che una parte dell'incantesimo stesse nel fatto che, a 20 anni, si sentono le cose in modo tale per cui, quando le ricordi a 70 anni, ti paiono dal Paradiso.......[:-golf]

                        ---------- Messaggio inserito alle 12:09 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:38 AM ----------

                        Una giornata del 1929, a Ravenna. Credo memorabile anche per allora.......


                        Mi sa che è la Piallassa della Baiona e il capanno era dove adesso passa la strada per andar a Porto Corsini

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                        • Gian Luca M
                          • Oct 2013
                          • 152
                          • Ravenna

                          #13
                          Bravissimo....!!! Più o meno lì e, soprattutto, con qualche fabbrica maleodorante "in meno"

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                          • fistione
                            ⭐⭐⭐
                            • Feb 2009
                            • 3531
                            • viareggio

                            #14
                            Originariamente inviato da Essebie
                            Al di là del vestiario utilizzato, sono riuscito nel mio piccolo a fare il "capanno" nel marzo 1989 e 1990 nella spiaggia di Marina di Massa al confine con la Versilia, dove la CP lo impediva. I più fortunati attrezzavano la tesa in mare con capanno sul patino (o moscone in altre regioni)..... tutti in attesa delle mitiche marzaiole di passo. Bel tempo e mare calmo a marzaiole altrimenti a storni e pavoncelle in prato. Ricordi indelebili...... scolpiti..... se lo racconti
                            qualcuno neanche ci crede..... e sorvolo sui carnieri, specialmente a storni con "gabbione", "leva" e "alberello" , termini dialettali che qualcuno del forum sicuramente conoscerà......ho le lacrime al ricordo, con mio padre ed un caro amico, ancora in vita ma hanno dovuto mollare la passione della vita...... causa età e le difficoltà odierne per praticarla.
                            Buonasera, erano cacce molto praticate e sentite su tutto il litorale Apuo Versiliese....fino al confine con la prov di Pisa.
                            Il patino infrascato per la caccia in mare era molto usato per la caccia notturna "alla luna" nel mese di novembre e
                            per i mesi di febbraio e marzo durante la risalita delle anatre.
                            La caccia sul mare dalla battima ad anatre e uccelli di ripa, molto affascinante e appagante era difficile da organizzare bene....io ed amici si usavano stampe di anatre in mare tese a filo e relativi volantini, per i trampolieri, stampe sulla battima e graticcio con piccioni torraioli addestrati come volantini per far credere pittime, chiurli, combattenti, etc.

                            Ricordi struggenti di un bel tempo per la caccia e per la mia gioventu...volata via veloce come una coppia di marzaiole.

                            In bocca al lupo
                            Ultima modifica fistione; 17-05-20, 18:40.
                            Lorenzo

                            Commenta

                            • brullo
                              ⭐⭐
                              • Sep 2015
                              • 977
                              • velletri

                              #15
                              Vedendo le belle foto che ha inserito Fistione, ho notato la foto dove quel signore stava con il Browning puntato e non mi sembra che quello che si vede in volata sia un poli choke dell'epoca. Forse un silenziatore artigianale?
                              Bruno.

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