Giusto o sbagliato?

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  • Skeetshooter
    ⭐⭐
    • Jul 2019
    • 314
    • Conversano
    • Setter Eba

    #1

    Giusto o sbagliato?

    Nelle mie zone di caccia, i selvatici che si possono incontrare sono:
    fagiano, anatre (germani e alzavole), beccaccino, beccaccia, lepre, starna.
    Cacciando col cane i miei fucili sono, in ordine di utilizzo più frequente:
    doppietta cal. 20 - canne 63,5cm (XXV polllici) - ****/**
    doppietta cal. 12 - canne 66cm - cil/***
    sovrapposto cal. 12 - canne 71 cm - ***/*
    Munizioni sempre tradizionali: bossolo in cartone e borra in feltro.
    Io mi sono stabilizzato su due accoppiate di cartucce:
    nel 12 piombo 7 e 5
    nel 20 piombo 8 e 6
    Ora mi chiedo se sia corretto usare piombo leggermente più piccolo nel calibro minore, o se questa sia invece una mia fissazione priva di fondamento o addirittura controproducente.
    L'idea è che il piombo più piccolo dovrebbe rendere più nutrita la rosata, compensando il minor peso del piombo, senza perdere troppo in potere di arresto.
    Secondo voi è un ragionamento valido?
    Fate così anche voi?
    Grazie.
    “Non si mente mai così tanto come prima delle elezioni, durante la guerra e dopo la caccia.”
  • d.dee86
    ⭐⭐
    • Jun 2008
    • 430
    • Montefalco

    #2
    Originariamente inviato da Skeetshooter
    Nelle mie zone di caccia, i selvatici che si possono incontrare sono:
    fagiano, anatre (germani e alzavole), beccaccino, beccaccia, lepre, starna.
    Cacciando col cane i miei fucili sono, in ordine di utilizzo più frequente:
    doppietta cal. 20 - canne 63,5cm (XXV polllici) - ****/**
    doppietta cal. 12 - canne 66cm - cil/***
    sovrapposto cal. 12 - canne 71 cm - ***/*
    Munizioni sempre tradizionali: bossolo in cartone e borra in feltro.
    Io mi sono stabilizzato su due accoppiate di cartucce:
    nel 12 piombo 7 e 5
    nel 20 piombo 8 e 6
    Ora mi chiedo se sia corretto usare piombo leggermente più piccolo nel calibro minore, o se questa sia invece una mia fissazione priva di fondamento o addirittura controproducente.
    L'idea è che il piombo più piccolo dovrebbe rendere più nutrita la rosata, compensando il minor peso del piombo, senza perdere troppo in potere di arresto.
    Secondo voi è un ragionamento valido?
    Fate così anche voi?
    Grazie.
    Da una parte il ragionamento non è sbagliato, tranne che per le distanze, il piombo più piccolo insieme a una grammatura minore ti porterà ad una diminuzione della distanza massima di abbattimento soprattutto quando cacci germani e lepre che sono le prede un pò più difficili da abbattere.

    Una lepre a novembre/dicembre con il piombo 6 se non è proprio a tiro la vedo difficile.

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    • ronin977
      ⭐⭐⭐
      • Jun 2012
      • 3989
      • palermo
      • cirneco dell'etna, breton, beagle

      #3
      Originariamente inviato da Skeetshooter
      Nelle mie zone di caccia, i selvatici che si possono incontrare sono:
      fagiano, anatre (germani e alzavole), beccaccino, beccaccia, lepre, starna.
      Cacciando col cane i miei fucili sono, in ordine di utilizzo più frequente:
      doppietta cal. 20 - canne 63,5cm (XXV polllici) - ****/**
      doppietta cal. 12 - canne 66cm - cil/***
      sovrapposto cal. 12 - canne 71 cm - ***/*
      Munizioni sempre tradizionali: bossolo in cartone e borra in feltro.
      Io mi sono stabilizzato su due accoppiate di cartucce:
      nel 12 piombo 7 e 5
      nel 20 piombo 8 e 6
      Ora mi chiedo se sia corretto usare piombo leggermente più piccolo nel calibro minore, o se questa sia invece una mia fissazione priva di fondamento o addirittura controproducente.
      L'idea è che il piombo più piccolo dovrebbe rendere più nutrita la rosata, compensando il minor peso del piombo, senza perdere troppo in potere di arresto.
      Secondo voi è un ragionamento valido?
      Fate così anche voi?
      Grazie.
      direi che se usi il 12 per la selvaggina piu grossa e resistente ed il 20 per tutto il resto il tuo ragionamento e assolutamente condivisibile.

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      • pointer56
        ⭐⭐⭐
        • Sep 2013
        • 5185
        • Pordenone
        • pointer femmina Aura - bassotto tedesco a pelo duro femmina Frida

        #4
        Anch'io nel 20 (stesse strozzature) uso piombo più fine che nel 12, per il motivo che hai detto, ma con un criterio meno estremo del tuo: un numero in meno. Così non scendo oltre il 7 e, finchè è aperta la lepre, il 5 in seconda. Il pallino ideale tuttofare, nel 20, secondo me è il 6.

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        • fistione
          ⭐⭐⭐
          • Feb 2009
          • 3534
          • viareggio

          #5
          Buongiorno, in teoria a parità di selvatico passando dal cal 12 al cal 20 sarebbe logico diminuire il diametro del pallino di una numerazione....però, resta il discorso della distanza di ingaggio, tipologia di canna e sua strozzatura e ambiente di caccia.
          Personalmente, se il selvatico è molto coriaceo e se l'ambiente di caccia prevede tiri medio-lunghi preferisco salire di grammatura dei pallini portando ad esempio la cartuccia da 28 g. a g. 30....mantenendo quindi una numerazione del pallino piu consona al selvatico e relativo ambiente di caccia.
          In bocca al Lupo
          Lorenzo

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          • Generale Lee
            ⭐⭐⭐
            • Jan 2012
            • 6061
            • Cairo Montenotte
            • Bracco Italiano Argus

            #6
            Originariamente inviato da d.dee86
            Una lepre a novembre/dicembre con il piombo 6 se non è proprio a tiro la vedo difficile.
            Se avessi insieme tutte le lepri fermate da me e da buonanima di Papà con il 6 a fine stagione e lunghe avremmo da stufarci dei tagliolini al ragù di lepre.

            6 e 4 sono i pallini della lepre, 2 e 0 sono per la volpe ma le tradizioni sbagliate sono dure a morire, c'è chi ancora mischia le polveri [:-golf]

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            • ALESSANDRO
              ⭐⭐⭐
              • Sep 2008
              • 4891
              • sarzana SP
              • springer "penny" e epagneul breton "otto"

              #7
              il 6 va' bene per la lepre indubbiamente, sia in 12 che in 20.
              tuttavia, se non ci sono particolari questioni legate al pallino 6.... direi che comunque che se posso camero un 5 sia nel 12 che nel 20.

              forse e' piu' sicurezza personale o convinzione,
              da militare il mio amico veneto mi diceva..... col 6 se coppe tutti gli usei...

              Comunque, mi sento di condividere l'opinione che scendendo di calibro, se posso utilizzo il pallino piu' piccolo... in 20, spesso uso a tordi/merli le nova bior 25 gr pb 12 e con il caldo o mite mi trovo bene.
              saluti

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              • d.dee86
                ⭐⭐
                • Jun 2008
                • 430
                • Montefalco

                #8
                Originariamente inviato da Generale Lee
                Se avessi insieme tutte le lepri fermate da me e da buonanima di Papà con il 6 a fine stagione e lunghe avremmo da stufarci dei tagliolini al ragù di lepre.

                6 e 4 sono i pallini della lepre, 2 e 0 sono per la volpe ma le tradizioni sbagliate sono dure a morire, c'è chi ancora mischia le polveri [:-golf]
                infatti non ho mai detto che vado alla lepre con il piombo 2 ma a fine stagione non salgo sopra al 5.....

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                • Centro
                  • Apr 2020
                  • 172
                  • Roma
                  • Nessuno

                  #9
                  Originariamente inviato da Skeetshooter
                  Nelle mie zone di caccia, i selvatici che si possono incontrare sono:
                  fagiano, anatre (germani e alzavole), beccaccino, beccaccia, lepre, starna.
                  Cacciando col cane i miei fucili sono, in ordine di utilizzo più frequente:
                  doppietta cal. 20 - canne 63,5cm (XXV polllici) - ****/**
                  doppietta cal. 12 - canne 66cm - cil/***
                  sovrapposto cal. 12 - canne 71 cm - ***/*
                  Munizioni sempre tradizionali: bossolo in cartone e borra in feltro.
                  Io mi sono stabilizzato su due accoppiate di cartucce:
                  nel 12 piombo 7 e 5
                  nel 20 piombo 8 e 6
                  Ora mi chiedo se sia corretto usare piombo leggermente più piccolo nel calibro minore, o se questa sia invece una mia fissazione priva di fondamento o addirittura controproducente.
                  .
                  Non è una fissazione priva di fondamento e' una scelta logica se si sceglie di cacciare anche con il 20 animali che andrebbero cacciati solo con il cal 12.

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                  • daniele da padova
                    ⭐⭐⭐
                    • Apr 2009
                    • 1400
                    • Piombino Dese
                    • setter inglese

                    #10
                    Originariamente inviato da Skeetshooter
                    Nelle mie zone di caccia, i selvatici che si possono incontrare sono:
                    fagiano, anatre (germani e alzavole), beccaccino, beccaccia, lepre, starna.
                    Cacciando col cane i miei fucili sono, in ordine di utilizzo più frequente:
                    doppietta cal. 20 - canne 63,5cm (XXV polllici) - ****/**
                    doppietta cal. 12 - canne 66cm - cil/***
                    sovrapposto cal. 12 - canne 71 cm - ***/*
                    Munizioni sempre tradizionali: bossolo in cartone e borra in feltro.
                    Io mi sono stabilizzato su due accoppiate di cartucce:
                    nel 12 piombo 7 e 5
                    nel 20 piombo 8 e 6
                    Ora mi chiedo se sia corretto usare piombo leggermente più piccolo nel calibro minore, o se questa sia invece una mia fissazione priva di fondamento o addirittura controproducente.
                    L'idea è che il piombo più piccolo dovrebbe rendere più nutrita la rosata, compensando il minor peso del piombo, senza perdere troppo in potere di arresto.
                    Secondo voi è un ragionamento valido?
                    Fate così anche voi?
                    Grazie.

                    Io uso solamente 12 per il momento, però un mio caro amico 20tista dalla nascita, ottimo cacciatore, moderatore di un noto forum, mi ha sempre detto che con il 20 rispetto al 12 bisogna sempre usare pallini di una numerazione più grossa, quindi l’incontrario


                    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
                    ..le decisioni giuste vengono dall'esperienza...
                    ..il problema è che l'esperienza viene dalle decisioni sbagliate.
                    ..ricorda che non ottenere ciò che vuoi a volte è un meraviglioso colpo di fortuna...

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                    • leonardovingaretti
                      ⭐⭐
                      • Aug 2011
                      • 385
                      • chieri
                      • setter inglese,epageul breton

                      #11
                      La scelta di utilizzare un pallino di diametro inferiore non è sbagliata in funzione di una rosata che deve mantenere una certa densità’, personalmente però non mi creo tanti problemi 7 e 5 per tutti i calibri che utilizzo a stagione inoltrata 5 solamente, naturalmente per animali coriacei, riguardo la beccaccia piombo 9 ed 8 per i tordi 11

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                      • edo49
                        Moderatore
                        • Jan 2009
                        • 3180
                        • Cavarzere
                        • Breton

                        #12
                        Con la lepre a distanza penso sia meglio il piombo del 5 anche nel 20, visto che le polveri moderne consentono qualche grammo in più, e l'animale ha fisico molto più resistente degli uccelli. Quello "col6 se coppe i osei" più che veneto è Chioggiotto...(sempre Veneti, ma di una Linga propria...).Edo49

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                        • mauro
                          ⭐⭐⭐
                          • Feb 2007
                          • 1318
                          • pandino, Cremona, Lombardia.
                          • kurzhaar

                          #13
                          io userei gli stessi pallini per entrambi i calibri !!! Col venti avresti una rosata meno densa ? Fa parte del gioco del 20......se non ti piace utilizza il 12.
                          Mi fanno impazzire quelli che usano il 28 (per esempio) e poi ci sparano grammature del 20, allora usa il 20, no ?
                          Ogni calibro ha i suoi pregi e i suoi difetti, bisogna esserne consapevoli e non pretendere la luna.

                          Commenta

                          • ALESSANDRO
                            ⭐⭐⭐
                            • Sep 2008
                            • 4891
                            • sarzana SP
                            • springer "penny" e epagneul breton "otto"

                            #14
                            Originariamente inviato da edo49
                            Con la lepre a distanza penso sia meglio il piombo del 5 anche nel 20, visto che le polveri moderne consentono qualche grammo in più, e l'animale ha fisico molto più resistente degli uccelli. Quello "col6 se coppe i osei" più che veneto è Chioggiotto...(sempre Veneti, ma di una Linga propria...).Edo49
                            si... in effetti era di chiogga sott. lavorava al mercato ortofr... !
                            saluti.

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                            • Centro
                              • Apr 2020
                              • 172
                              • Roma
                              • Nessuno

                              #15
                              Originariamente inviato da daniele da padova
                              Io uso solamente 12 per il momento, però un mio caro amico 20tista dalla nascita, ottimo cacciatore, moderatore di un noto forum, mi ha sempre detto che con il 20 rispetto al 12 bisogna sempre usare pallini di una numerazione più grossa, quindi l’incontrario


                              Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
                              Quindi il problema delle rosate troppo rade di questo calibro lo risolve rendendole ancora piu rade.
                              Ma sei sicuro di aver capitò bene cosa ti ha detto?

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