“abbinamento canna/cartuccia” - pratica

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

Frank Scopri di più su Frank
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • Frank
    ⭐⭐⭐
    • Oct 2019
    • 1542
    • Regno Borbonico

    #1

    “abbinamento canna/cartuccia” - pratica

    una questione in cui dicono tutto e il contrario, previsioni in base a forature raccordi, lunghezza strozzatori, camera di scoppio…etc

    Purtroppo sono tonto. capisco che non ci sia bianco e nero, che sia complicato e che la cannoneria è un’arte.

    ma io profano, dovrò pure scegliere qualcosa.
    e spesso non ho le centinaia di selvatici per fare le “prove” (sulle quali resto scettico perché c’è troppa variabilità dell’impatto dei pallini nel fermare il selvatico, da un pallino in un occhio a 5pallini in punti impiumati).
    ex: forature strette, cartucce leggere e pallini fini.
    forature larghe, cartuccioni e pure acciaio
    raccordi dolci, meno dispersioni di pallini deformati.
    etc etc etc

    eppure sparo bene cartucce da 36g pb5 in un SL80 così come 28g skeet in un fabarm.
    così come eccetto ciofeche rinomate, i risultati sono quelli previsti padelle escluse.
    purtroppo non riesco a trarre linee guida nè a cogliere i virtuosismi.
    la canna crio va bene, non peggio della manufrance. e se la bindella step franchi è orrida, la black synt abbatte comunque.
    canne “velenose “ canne “che feriscono” canne “storte”

    Vorrei imparare da voi esperti…ma tendo sempre a concludere che l’importante è non pensare e sparare bene e tutte le canne e cartucce ammzzano.
    «Contro di te sarei preda o predatore?»
  • SPRINGER TOSCANO
    ⭐⭐⭐
    • Sep 2013
    • 5682
    • VOLTERRA
    • Breton

    #2
    Originariamente inviato da Frank88
    .....…ma tendo sempre a concludere che l’importante è non pensare e sparare bene e tutte le canne ammzzano.
    Anche io arrivo sempre a conclusioni quasi uguali alle tue..... TUTTE LE CANNE AMMAZZANO.
    Le differenze le noto sulle cartucce ma sulle canne a caccia mai.

    Sarà che non sono un esperto ma solo uno che va a caccia eha provato svariate combinazione..
    The Rebel![;)]

    Commenta

    • Athreius
      ⭐⭐⭐
      • Oct 2010
      • 2007
      • Foggia

      #3
      Originariamente inviato da Frank88
      ma tendo sempre a concludere che l’importante è non pensare e sparare bene e tutte le canne e cartucce ammzzano.
      A tutte le domande di cui sopra ti sei risposto da solo.
      A caccia via i pensieri della citta e le problematiche della famiglia, mente libera e serena...e se non passa nulla o padelli tutti i selvatici niente paura, avrai passato una bella giornata all'aria aperta in compagnia del tuo cane o di un caro amico con cui condividi la tua passione.

      Commenta

      • Quiete
        ⭐⭐⭐
        • May 2010
        • 2312
        • Milano
        • Gordon: Iron English Beauty, Dora dell'Arbia

        #4
        La mia personalissima convinzione è che il fattore più determinante nel successo di una fucilata sia centrare il selvatico e non scarseggiarlo colpendolo solo con i pallini periferici.

        Salvo estremi 'sbagliati' (tipo canne da 76 una stella per le becche) la foratura, i coni di raccordo ecc incidono, ma in misura abbastanza contenuta e soprattutto nei tiri limite.

        Credo però che conti molto l'aspetto psicologico di sentirsi 'armati' in modo adeguato, sparare con la sensazione di un assetti sbagliato, che non ci da fiducia, secondo me peggiora anche al mira :-)

        Poi come tutto nella vita, ogni pro ha il suo contro
        forature larghe con meno colpo d'ariete, deformazione e disturbo di rosata, ma pressioni e velocità più basse
        coni di raccordo lunghi idem
        strozzature accentuare con maggiore concentrazione di pallini, ma rosate più piccole
        calibri più piccoli idem

        Insomma, non esiste il 'meglio', esiste il più adatto a noi e quello che ci convince di più.

        Credo

        Commenta

        • colombaccio76
          ⭐⭐⭐
          • Jun 2014
          • 1801
          • Maremma Gr
          • Spring

          #5
          La convinzione mentale la rapporto ad un buon 40% del totale di un tiratore, ma perché questo dato si quasi azzerato si deve avere in mano un qualcosa che ci calzi a pennello, se la nostra convinzione è al 100 % ma abbiamo un arma che ah un calcio che non ci torna risiamo sempre li

          Commenta

          • G.G.
            Moderatore Armi e Polveri
            • Jun 2006
            • 11220
            • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
            • Epagneul Breton

            #6
            Originariamente inviato da Quiete
            La mia personalissima convinzione è che il fattore più determinante nel successo di una fucilata sia centrare il selvatico e non scarseggiarlo colpendolo solo con i pallini periferici.

            Salvo estremi 'sbagliati' (tipo canne da 76 una stella per le becche) la foratura, i coni di raccordo ecc incidono, ma in misura abbastanza contenuta e soprattutto nei tiri limite.

            Credo però che conti molto l'aspetto psicologico di sentirsi 'armati' in modo adeguato, sparare con la sensazione di un assetti sbagliato, che non ci da fiducia, secondo me peggiora anche al mira :-)

            Poi come tutto nella vita, ogni pro ha il suo contro
            forature larghe con meno colpo d'ariete, deformazione e disturbo di rosata, ma pressioni e velocità più basse
            coni di raccordo lunghi idem
            strozzature accentuare con maggiore concentrazione di pallini, ma rosate più piccole
            calibri più piccoli idem

            Insomma, non esiste il 'meglio', esiste il più adatto a noi e quello che ci convince di più.

            Credo
            E' evidente assodato, chiaro, che le sfumature di rendimento delle qualità balistiche delle varie canne siano apprezzabili solo a condizione di colpire e bene il bersaglio, ... se lo manchiamo allora tra una canna Cosmi ed una sventagliata di spazzone con setole in plastica, ... avremo ben poca differenza.

            Non tutti sono in grado di cogliere sfumature effettive e reali di rendimento balistico tra canne, non tutti sanno giudicare una rosata, non tutti sanno capire se un arma funzioni impeccabilmente, bene o male solo sparando con essa. Senza presunzione, ad ognuno il suo mestiere e capacità. Non me ne vogliate se non vi riesce di dare giudizi a voi stessi credibili, ma la differenza tra uomini è una realtà.
            Non tutti i guidatori di auto riescono a portare al limite un bolide da 600 cavalli e non tutti i cacciatori e tiratori percepiscono differenze tra micidialità e efficacia di una canna, che peraltro non è affatto legata come si crede alla capacità di sparare "più lontano".

            Tutto ha "pro e contro", ma molte cose sono regolate da fattori spesso fisici-matematici-chimici, che per essere valutati devono essere prima conosciuti molto bene.
            Non tutti sanno cosa accade veramente nella balistica interna ed esterna.

            Il "colpo d'ariete" è la forza compressiva tremenda generata dalla primissima fase di espansione dei gas, quella spinta che manda a chiusura il molleggio o l'elasticità della colonna del borraggio, questa fase avviene in balistica interna della canna liscia, subito dopo la detonazione del primer con l'accensione della prima frazione della carica di propellente, avviene a bossolo chiuso ed è la prima causa dello svolgersi della sua chiusura.
            Cosa c'entra il colpo d'ariete (se la colonna borra/piombo è ancora nel bossolo) ... con la foratura in asta? Vorrei capirlo.
            La pressione si sviluppa al massimo mentre la borra ed il piombo sono a cavallo tra bossolo e cono di raccordo, ... cosa c'entra la foratura in asta con la pressione, il picco di PMax della cartuccia?

            Sulla velocità e rinculo la cosa è molto diversa.
            La velocità o meglio l'accelerazione è pesantemente influenzata dalla spinta progressiva dei gas anche dopo il picco sulla colonna borra/pallini, la spinta è anche in canna, anche abbastanza avanti in canna.
            Il rinculo è determinato in primis dalla massa/velocità del proiettile, in parte anche dall'attrito radente di questo in canna, quindi anche sul rinculo la foratura ha effetto.

            Sui coni di raccordo, a ragion veduta e con cognizione, in 150 anni sono intervenuti veramente in pochi, troppo pochi, gli altri lo hanno fatto più per motivi commerciali che per la balistica.

            Sul fatto che esista un fattore psicologico legato a arma e cartuccia, nulla da eccepire, è la verità, è il placebo che rende felici tanti... che dà belle certezze ma instabili, a tanti.

            In campo balistico il meglio esiste eccome, abbiamo canne e cartucce migliori di altre, fucili più affidabili e meglio allineati di altri, fucili che a pari rinculo, battono meno alla spalla di altri, cartucce che per la loro balistica sono perfette oppure inadatte alle nostre esigenze, gli antipodi.
            Ma ... ma non tutti "il meglio" lo sanno cercare, trovare, valutare ed adottare.

            Il WEB ha colpe pesantissime, le decine di pseudo-esperti che oggi vomitano solo nebbia hanno influenzato anche il mondo del lavoro, li vedo ogni giorno, vedo i danni incalcolabili che fanno.
            Il WEB è una scorciatoia terribile, che non di rado porta le "volpi" golose di scorciatoie, soprattutto giovani, sotto una vigna, in cui l'uva troppo alta ... è sempre acerba!

            Sic transit gloria mundi!

            Cordialità
            G.G.
            Some people hear their own inner voices with great
            clearness and they live by what they hear.
            Such people become crazy, or they become legends.
            </O:p

            Commenta

            • Quiete
              ⭐⭐⭐
              • May 2010
              • 2312
              • Milano
              • Gordon: Iron English Beauty, Dora dell'Arbia

              #7
              Originariamente inviato da G.G.
              E' evidente assodato, chiaro, che le sfumature di rendimento delle qualità balistiche delle varie canne siano apprezzabili solo a condizione di colpire e bene il bersaglio, ... se lo manchiamo allora tra una canna Cosmi ed una sventagliata di spazzone con setole in plastica, ... avremo ben poca differenza.

              Non tutti sono in grado di cogliere sfumature effettive e reali di rendimento balistico tra canne, non tutti sanno giudicare una rosata, non tutti sanno capire se un arma funzioni impeccabilmente, bene o male solo sparando con essa. Senza presunzione, ad ognuno il suo mestiere e capacità. Non me ne vogliate se non vi riesce di dare giudizi a voi stessi credibili, ma la differenza tra uomini è una realtà.
              Non tutti i guidatori di auto riescono a portare al limite un bolide da 600 cavalli e non tutti i cacciatori e tiratori percepiscono differenze tra micidialità e efficacia di una canna, che peraltro non è affatto legata come si crede alla capacità di sparare "più lontano".

              Tutto ha "pro e contro", ma molte cose sono regolate da fattori spesso fisici-matematici-chimici, che per essere valutati devono essere prima conosciuti molto bene.
              Non tutti sanno cosa accade veramente nella balistica interna ed esterna.

              Il "colpo d'ariete" è la forza compressiva tremenda generata dalla primissima fase di espansione dei gas, quella spinta che manda a chiusura il molleggio o l'elasticità della colonna del borraggio, questa fase avviene in balistica interna della canna liscia, subito dopo la detonazione del primer con l'accensione della prima frazione della carica di propellente, avviene a bossolo chiuso ed è la prima causa dello svolgersi della sua chiusura.
              Cosa c'entra il colpo d'ariete (se la colonna borra/piombo è ancora nel bossolo) ... con la foratura in asta? Vorrei capirlo.
              La pressione si sviluppa al massimo mentre la borra ed il piombo sono a cavallo tra bossolo e cono di raccordo, ... cosa c'entra la foratura in asta con la pressione, il picco di PMax della cartuccia?

              Sulla velocità e rinculo la cosa è molto diversa.
              La velocità o meglio l'accelerazione è pesantemente influenzata dalla spinta progressiva dei gas anche dopo il picco sulla colonna borra/pallini, la spinta è anche in canna, anche abbastanza avanti in canna.
              Il rinculo è determinato in primis dalla massa/velocità del proiettile, in parte anche dall'attrito radente di questo in canna, quindi anche sul rinculo la foratura ha effetto.

              Sui coni di raccordo, a ragion veduta e con cognizione, in 150 anni sono intervenuti veramente in pochi, troppo pochi, gli altri lo hanno fatto più per motivi commerciali che per la balistica.

              Sul fatto che esista un fattore psicologico legato a arma e cartuccia, nulla da eccepire, è la verità, è il placebo che rende felici tanti... che dà belle certezze ma instabili, a tanti.

              In campo balistico il meglio esiste eccome, abbiamo canne e cartucce migliori di altre, fucili più affidabili e meglio allineati di altri, fucili che a pari rinculo, battono meno alla spalla di altri, cartucce che per la loro balistica sono perfette oppure inadatte alle nostre esigenze, gli antipodi.
              Ma ... ma non tutti "il meglio" lo sanno cercare, trovare, valutare ed adottare.

              Il WEB ha colpe pesantissime, le decine di pseudo-esperti che oggi vomitano solo nebbia hanno influenzato anche il mondo del lavoro, li vedo ogni giorno, vedo i danni incalcolabili che fanno.
              Il WEB è una scorciatoia terribile, che non di rado porta le "volpi" golose di scorciatoie, soprattutto giovani, sotto una vigna, in cui l'uva troppo alta ... è sempre acerba!

              Sic transit gloria mundi!

              Cordialità
              G.G.
              Garolini grazie. Sono d'accordo sul tema di fondo e, se ci fosse bisogno di dirlo, sono assolutamente consapevole che le competenze contano. Infatti ho aperto il mio post dicendo "la mia personalissima convinzione" e l'ho chiuso con "Credo"

              Più volte inoltre ho suggerito a Massimiliano di differenziare il ruolo di 'moderatore' (che come dice la parola stessa dovrebbe assicurarsi che gli altri si confrontino tra loro in modo costruttivo e corretto) da quello di esperto che invece porta una conoscenza che gli altri non hanno.

              Il problema probabilmente risiede nel concetto stesso di forum dove persone con competenze ed esperienze eterogenee si scambiano opinioni e informazioni senza una vera gerarchia del sapere, dove si diventa 'guru' solo in base al numero di post e dove molti, me compreso, si arrabattano a condividere quello che credono in buona fede di sapere. Il che non toglie che potremmo decidere (o meglio l'amministratore del forum) di avere delle sezioni tipo 'L'esperto risponde' per i quesiti più tecnici e meno discrezionali.

              Sul primo punto penso di essermi spiegato male: penso che la cosa che incide di più (tutto è relativo) sul fatto che il selvatico si fermi o meno sia colpirlo bene col centro della rosata. Viceversa, ma posso sbagliare anche su questo, intuitivamente mi verrebbe da pensare che la differenza tra una canna eccellente ed una mediocre si noti di più quando si colpisce la preda con la parte più esterna della rosata dove la canna migliore può dimostrare le proprie qualità in termini di distribuzione e penetrazione, al netto del fondamentale ruolo della cartuccia.

              Mi fa piace aver imparato qualcosa sul colpo d'ariete (grazie) e mi scuso per aver scritto una cosa sbagliata.
              Quindi possiamo dire che il diametro di foratura (entro i limiti) non incide sulla deformazione dei pallini e sull'omogeneità della rosata? Spesso mi era venuto il dubbio che lo stesso effetto si dovrebbe ottenere sparando 30 grammi in una canna 18.2 ed è vero che ho dato retta alla voce che mi sembrava più diffusa :-( Esiste quindi una foratura (o un rapporto foratura grammatura) tecnicamente ottimale?
              Per i coni di raccordo: cosa hanno fatto i pochi che sono intervenuti a ragion veduta? Esiste, anche per i coni, una lunghezza tecnicamente ottimale?
              In più occasioni, da tempo, hai manifestato il tuo apprezzamento per le forature maggiori (soprattutto dopo l'avvento dei contenitori) ti va di condividere i ragionamenti fisico matematici che stanno alla base di questo orientamento?

              Temo di essermi spiegato male anche sul concetto di 'migliore', capisco bene che esistono canne migliori e peggiori, e ne siamo tutti così convinti che, seppur in molti casi da inesperti, ci godiamo fiumi di discussioni su questo tema. Rispetto al quesito iniziale posto da Frank88, volevo dire che non credo esista il materiale migliore in assoluto, la lavorazione migliore in assoluto, e così via la camera, il raccordo, la foratura, la strozzatura migliori in assoluto, ma che le varie soluzioni per ognuno di questi fattori abbiano dei pro e dei contro e che la canna 'eccellente' non nasca da un unico mix 'scientifico'.

              Se invece mi sbaglio - e mi farebbe piacere - credo che saremo tutti molto felici di sapere qual è il profilo ideale e giuro che non lo dico per ironia o velata polemica, ma perché è quello che tutti affannosamente cerchiamo.
              Ultima modifica Quiete; 22-12-21, 08:51.

              Commenta

              • fistione
                ⭐⭐⭐
                • Feb 2009
                • 3531
                • viareggio

                #8
                Buongiorno a tutti, di schioppettate ne ho sparate tante...con molte armi, di calibro diverso e con un infinita di cartucce.

                Fermo restando il punto che si parla ovviamente di selvatico "centrato" posso affermare sulla base delle mie esperienze maturate sul campo che ho trovato canne che "aggiustavano" cartucce mediocri, come cartucce eccellenti che "aggiustavano" canne mediocri.

                L' abbinamento canna/cartuccia è, da sempre un problema di lana caprina.

                In bocca al Lupo
                Lorenzo

                Commenta

                • G.G.
                  Moderatore Armi e Polveri
                  • Jun 2006
                  • 11220
                  • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
                  • Epagneul Breton

                  #9
                  Originariamente inviato da Quiete
                  cut
                  Più volte inoltre ho suggerito a Massimiliano di differenziare il ruolo di 'moderatore' (che come dice la parola stessa dovrebbe assicurarsi che gli altri si confrontino tra loro in modo costruttivo e corretto) da quello di esperto che invece porta una conoscenza che gli altri non hanno.
                  Il problema probabilmente risiede nel concetto stesso di forum dove persone con competenze ed esperienze eterogenee si scambiano opinioni e informazioni senza una vera gerarchia del sapere, dove si diventa 'guru' solo in base al numero di post e dove molti, me compreso, si arrabattano a condividere quello che credono in buona fede di sapere. Il che non toglie che potremmo decidere (o meglio l'amministratore del forum) di avere delle sezioni tipo 'L'esperto risponde' per i quesiti più tecnici e meno discrezionali.
                  Troppo complesso ed inutilmente dispersivo creare figure e mansioni diverse, in un forum, dove troppe persone vedono e pensano in modo diverso. Se una sola persona fa il suo dovere di moderatore e docente in modo palesemente buono, non occorre sdoppiare nulla.

                  Il mio intervento non vuole creare polemica, nè critica verso di lei.
                  Vuole spiegare in modo chiaro a molti che credono di saperlo e non lo sanno, cosa accada dentro una canna di fucile, dopo aver tirato il grilletto.
                  Nella fattispecie, ad esempio vuol chiarire, che il colpo d'ariete avvenendo dentro al bossolo non sarà certo influenzato dalla foratura in asta della canna... e similmente altre piccole cose.

                  Originariamente inviato da Quiete
                  Sul primo punto penso di essermi spiegato male: penso che la cosa che incide di più (tutto è relativo) sul fatto che il selvatico si fermi o meno sia colpirlo bene col centro della rosata. Viceversa, ma posso sbagliare anche su questo, intuitivamente mi verrebbe da pensare che la differenza tra una canna eccellente ed una mediocre si noti di più quando si colpisce la preda con la parte più esterna della rosata dove la canna migliore può dimostrare le proprie qualità in termini di distribuzione e penetrazione, al netto del fondamentale ruolo della cartuccia.
                  cut
                  Una buona canna a selvatico colpito mostra una buona micidialità a prescindere dalla perfetta collocazione del bersaglio al centro della rosata, la rosata è e deve essere in condizioni di normalità, utile e micidiale ai margini come al centro, soprattutto nei tiri a distanze medie abituali a caccia.
                  Una ottima canna, crea effetti di mortalità istantanea sulle prede, questa è la chiave di interpretazione del termine.
                  E' noto a tutti o quasi (oggi è purtroppo difficile constatarlo per le scarse occasioni adatte a tal fine, ma ai tempi del tiro al piccione era facile percepire questo fatto evidentissimo) che abbiamo canne, che a parità di tiri centrati, fulminano di più rispetto ad altre; questo può derivare da vari fattori. Possiamo ipotizzare, esattamente come dice: distribuzione regolare di rosata, penetrazione elevata legata ad una notevole ritenzione di energia sui pallini, capacità di creare rosate con pallini periferici ugualmente efficaci rispetto ai più centrali, ... si può credere in mille motivi, di sicuro nessun produttore conosce il motivo di diversi rendimenti balistici, altrimenti avrebbe la pietra filosofale per costruire solo canne eccezionali, cosa che non accade e non è accaduta.

                  Originariamente inviato da Quiete
                  Quindi possiamo dire che il diametro di foratura (entro i limiti) non incide sulla deformazione dei pallini e sull'omogeneità della rosata? Spesso mi era venuto il dubbio che lo stesso effetto si dovrebbe ottenere sparando 30 grammi in una canna 18.2 ed è vero che ho dato retta alla voce che mi sembrava più diffusa :-( Esiste quindi una foratura (o un rapporto foratura grammatura) tecnicamente ottimale?
                  Per i coni di raccordo: cosa hanno fatto i pochi che sono intervenuti a ragion veduta? Esiste, anche per i coni, una lunghezza tecnicamente ottimale?
                  In più occasioni, da tempo, hai manifestato il tuo apprezzamento per le forature maggiori (soprattutto dopo l'avvento dei contenitori) ti va di condividere i ragionamenti fisico matematici che stanno alla base di questo orientamento?
                  No, se la borra fa bene il suo lavoro e se si usano pallini di buona qualità, una variazione di 2-3 decimi farà ben poco su rosate e velocità residue.
                  Il diametro di foratura di una canna calibro 12, per decenni ha oscillato nel 12 tra 18,2 e 18,6 mm. oggi si sono aggiunte le "canne over bored" che arrivano quasi ai 19 mm. ed altre che hanno un profilo variabile, progressivamente più stretto o più largo in direzione dalla camera alla volata.
                  Possiamo dire due cose certe:
                  1) le canne dall'avvento delle coppette di base in plastica, per l'espandibilità della "guarnizione" non hanno più grossi problemi e limiti di tenuta sui gas anche con forature abbondanti. Le canne larghe sono sempre state stuzzicanti ma un tempo non erano usabili con cartucce normali, potevano essere usate solo con borre maggiorate.
                  Le canne a foratura stretta, quindi 18,1/18,3 mm. erano state create per avvantaggiare i borraggi tradizionali, soprattutto per quelli meno qualitativi.
                  2) Pur con questa odierna possibilità e facilitazione all'uso delle canne "larghe" esse non hanno mai dimostrato platealmente e sistematicamente una superiorità balistica netta rispetto a quelle a foratura standard, infatti confrontandole tecnicamente e venatoriamente non è possibile rilevare con certezza una miglior balistica sull'una anzichè sull'altra.
                  Abbiamo sostenitori e detrattori delle due scuole di pensiero.
                  Una parentesi andrebbe aperta con l'uso dei pallini no toxic molto duri, con i quali le canne larghe denotano qualche vantaggio evidente ed intuibile, ma questo è un altro discorso, da affrontare in modo a se stante.

                  Originariamente inviato da Quiete
                  cut Rispetto al quesito iniziale posto da Frank88, volevo dire che non credo esista il materiale migliore in assoluto, la lavorazione migliore in assoluto, e così via la camera, il raccordo, la foratura, la strozzatura migliori in assoluto, ma che le varie soluzioni per ognuno di questi fattori abbiano dei pro e dei contro e che la canna 'eccellente' non nasca da un unico mix 'scientifico'.
                  Se invece mi sbaglio - e mi farebbe piacere - credo che saremo tutti molto felici di sapere qual è il profilo ideale e giuro che non lo dico per ironia o velata polemica, ma perché è quello che tutti affannosamente cerchiamo.
                  Certo nulla è migliore in assoluto!
                  Ma la differenza tra materiali e profili crea certamente canne di livelli balistici diversi, resistenze allo sforzo diverse e ... costi diversi, scelte diverse.
                  Si deve dire che non di rado materiali ottimi hanno dato eccellenti canne, vero pure che acciai non eccelsi abbinati a ottime tecniche di arte cannoniera hanno compensato i propri limiti con l'adozione di indovinati profili dei raccordi, arrivando ad una balistica ugualmente buona, vedasi le francesi St Etienne costruite in semplicissimo acciaio C40/C42, eppure con balistica superba.
                  Nulla è il migliore in assoluto, come non esiste una strozzatura migliore in assoluto, perchè essa è un parametro che lavora sinergicamente con altri e da solo non ha mai molto significato, è un parametro inoltre che si confà alle esigenze di varie forme di caccia con necessità balistiche diverse, ... è un parametro che non necessariamente conferisce da solo la micidialità.
                  Non è vero che la panacea siano i coni camera/anima molto lunghi, perchè è provato che essi abbattono drammaticamente le velocità alla bocca.
                  E' noto che gli inglesi ne provarono gli effetti già 100 anni fa, e che nulla sui vari studi rivelò la loro perfezione o superiorità.
                  Se poi un tecnico come Bottura, diede risaputamente la preferenza ai coni corti ... dei dubbi ne verranno tanti.
                  Non è neppure vero che una camera molto stretta sia meglio di un'altra ai limiti della tolleranza, vero piuttosto che su questo punto "in medio stat virtus", le quote della camera lavorando direttamente come concause della salita pressoria possono avere riflessi sulla deformazione dei pallini.
                  La pietra filosofale delle canne perfette la ricercano tutti da un secolo, nessuno l'ha trovata. Non di rado abbiamo ottimi risultati con soluzioni che crediamo perfette e ci fanno gridare Eureka, poi ne arrivano di altrettanto buoni da soluzioni diametralmente opposte.
                  No, la pietra filosofale della canna perfetta non c'è ancora, ... è pur vero che ci sono molte canne di varie marche che rasentano la perfezione

                  Cordialità
                  G.G.
                  Ultima modifica G.G.; 22-12-21, 22:57.
                  Some people hear their own inner voices with great
                  clearness and they live by what they hear.
                  Such people become crazy, or they become legends.
                  </O:p

                  Commenta

                  • lacopo giuseppe
                    ⭐⭐⭐
                    • Oct 2014
                    • 5614
                    • roma
                    • setter

                    #10
                    Originariamente inviato da fistione
                    Buongiorno a tutti, di schioppettate ne ho sparate tante...con molte armi, di calibro diverso e con un infinita di cartucce.

                    Fermo restando il punto che si parla ovviamente di selvatico "centrato" posso affermare sulla base delle mie esperienze maturate sul campo che ho trovato canne che "aggiustavano" cartucce mediocri, come cartucce eccellenti che "aggiustavano" canne mediocri.

                    L' abbinamento canna/cartuccia è, da sempre un problema di lana caprina.

                    In bocca al Lupo
                    Grande Lorenzo (fistione) in due parole c’è tutto un libro di balistica. [emoji106] [emoji106] [brindisi] [brindisi]

                    Commenta

                    • Frank
                      ⭐⭐⭐
                      • Oct 2019
                      • 1542
                      • Regno Borbonico

                      #11
                      Originariamente inviato da G.G.
                      è pur vero che ci sono molte canne di varie marche che rasentano la perfezione

                      Cordialità
                      G.G.

                      A questo punto, richiederei qualche esempio no? ;)
                      magari per le varie fasce di prezzo considerate...credo vada da sè che le canne di fucili da 25k euro siano superiori.
                      ma nell'ambito dell'italico commercio "user"?





                      Originariamente inviato da fistione
                      posso affermare sulla base delle mie esperienze maturate sul campo che ho trovato canne che "aggiustavano" cartucce mediocri, come cartucce eccellenti che "aggiustavano" canne mediocri.

                      Qui la domanda invece la pongo...sia al G.G. che agli altri.
                      esempi tipici e vademecum?
                      visto che le regole generali non ci sono, criteri siamo purtroppo troppo ignoranti per averne, da soli mancano gli strumenti sperimentali, la selvaggina è tanto poca da usarla come prova, i piattelli non sono affidabili...e il tiro al piccione è stato abolito.


                      come scegliere canna-cartuccia-strozzatura?
                      eccetto le classiche basi canna corta e larga da ferme e schizzo, canna lunga e strozzata per selvatici lontani (con il problema del no tox che ti fa fermare alle 3stelle e non di più).


                      Attendiamo fiduciosi un aiuto.


                      Rincaro:
                      fucile raffaello crio, canna 71: munizione e strozzatura adatta alle anatre e colombi al passo (non su gioco?)
                      idem per un franchi affinity black synt canna 71
                      ...oppure un beccaccia supreme canna 61: beccaccia? o tordi al rientro?
                      oppure se avessi solo il beccaccia e delle prolunghe/strozzatori appresso, come adeguarlo a una caccia vagante generica? [brindisi]
                      e tanti auguri!
                      «Contro di te sarei preda o predatore?»

                      Commenta

                      • G.G.
                        Moderatore Armi e Polveri
                        • Jun 2006
                        • 11220
                        • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
                        • Epagneul Breton

                        #12
                        Originariamente inviato da Frank88
                        A questo punto, richiederei qualche esempio no? ;)cut ... ma nell'ambito dell'italico commercio "user"?
                        In 42 anni ho visto canne tra il mediocre ed il super eccellente in molte produzioni:
                        Beretta: non si può dire siano canne mediocri, sui vari automatici serie 300/303 e sui basculanti dal 412 al SO3, la qualità è sempre stata buona con punte (canne SP, Trap, Fondo Piatto) che escono decisamente dallo standard e vanno al superlativo. Nella media delle standard una buona percentuale di canne molto buone. Alcune (in verità poche) addirittura scadenti.

                        Benelli: A mio avviso tra le vecchie St.Etienne ci sono cercando e provando delle canne che vanno da mediocre (pochissime) a leggendarie, io ne ho avute almeno 3-4 decisamente eccellenti.

                        Breda: Mai visto canne ai due estremi, nè scadenti, nè superlative assolute.
                        Reputo la casa bresciana, tecnicamente e per il metodo produttivo, il metallo e le cromature a spessore, ... tra le migliori produttrici di canne in assoluto nella storia dell'archibugeria italiana e mondiale.

                        Franchi: Vicino a Breda, non allo stesso livello, ma in alcuni casi eccellenti.

                        FN-Browning: simili a Benelli, Franchi. In alcuni casi canne eccellenti.

                        Originariamente inviato da Frank88
                        Qui la domanda invece la pongo...sia al G.G. che agli altri.
                        esempi tipici e vademecum?
                        visto che le regole generali non ci sono, criteri siamo purtroppo troppo ignoranti per averne, da soli mancano gli strumenti sperimentali, la selvaggina è tanto poca da usarla come prova, i piattelli non sono affidabili...e il tiro al piccione è stato abolito.
                        Come scegliere canna-cartuccia-strozzatura?
                        eccetto le classiche basi canna corta e larga da ferme e schizzo, canna lunga e strozzata per selvatici lontani (con il problema del no tox che ti fa fermare alle 3stelle e non di più).
                        Non serve molto, ma come hai scritto, oggi le occasioni per vedere realmente quanto valga una canna sono pochissime.
                        In un campo di tiro al piccione, c'erano le condizioni ottimali per una seria valutazione: bersaglio vivo, tiro tra i 25 e 45 metri, cartucce di indubbia qualità.
                        A caccia è più difficile per molti motivi.
                        Personalmente, trovo utili i piani di controllo ai piccioni, la caccia in valle ed ai colombacci. Tordi e dove possibile storni.
                        Le canne ottime, superlative, a prescindere dalla strozzatura, sulle medie distanze devono fulminare "in aria" e farlo praticamente ogni volta che il tiro sia centrato.

                        Come scegliere?
                        Non ci sono molti modi:
                        Primissima valutazione del binomio cartuccia/canna alla placca, per accertarsi di avere un numero adeguato di pallini sul bersaglio.
                        Seconda ed ultima, la conferma a caccia, dove una canna deve abbattere pulitamente; no feriti e no prede spappolate.

                        In sintesi questa è la modalità di scelta.

                        Cordialità
                        G.G.
                        Some people hear their own inner voices with great
                        clearness and they live by what they hear.
                        Such people become crazy, or they become legends.
                        </O:p

                        Commenta

                        • Luca1990
                          ⭐⭐⭐
                          • Mar 2020
                          • 1911
                          • Provincia di Venezia
                          • Mambo - vizsla

                          #13
                          Non vorrei fare un commento fuori luogo e forse diró una banalità rispetto a chi mi ha preceduto in questo post.. ma prima di tutto quando si spara con un fucile credo sia necessario fare un salto da un calcista.. o da un armiere che abbia un minimo di nozioni su cosa voglia dire avere un fucile che calza per il tiratore.. lo dice uno che a 18 anni ha acquistato presso un’armeria una doppietta usata bernardelli roma 6 che a detta del armiere che me l’ha venduta “sembra fatta su misura”. Bene dopo una stagione con molte padelle sono andato da un calcista di Gardone che appena presa in mano mi ha detto “questa doppietta va bene se sei mancino è alto 1 metro e 70”. Bene, io sono destro è alto 1.92.

                          Commenta

                          • Frank
                            ⭐⭐⭐
                            • Oct 2019
                            • 1542
                            • Regno Borbonico

                            #14
                            [MENTION=241]G.G.[/MENTION] nel mio piccolo, i problemi li sto avendo con la canna Crio.
                            talmente stretta di rosata da dover adoperare al massimo 4stelle pure nelle lunghe distanze.

                            e sul versante Franchi, una scarsa lesività del black synt che invece disperde rosata e dissipa penetrazione ai tiri oltre i 35 pure in 2*.

                            tutte canne 71

                            Da qui una serie di ricerche sull"'ottimizzazione" nella variabilità di tiri fra i 25 e i 40, che poco mi riesce
                            «Contro di te sarei preda o predatore?»

                            Commenta

                            • Seagate
                              ⭐⭐⭐
                              • Feb 2018
                              • 1308
                              • La Spezia

                              #15
                              A mio modesto parere dipende anche dal selvatico che vuoi cacciare...non è detto che il miglior compromesso per i tordi lo sia anche per le anatre... opinione personale...

                              Commenta

                              Argomenti correlati

                              Comprimi

                              Attendere..