Baikal

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

elio forte Scopri di più su elio forte
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • toperone1
    Moderatore Armi e Polveri
    • Dec 2009
    • 1720
    • ossola

    #31
    Molti, moltissimi ferimenti non vengono dichiarati per le più diverse ragioni: calibro usato che allo sparo fa un rumore contenuto (della serie: sparato? Chi? Io nooooo) e poco udibile a distanza, vergogna del cacciatore a dire ho sbagliato, timore di vedersi “segnato” il capo, incapacità di leggere i segni di caccia sull’ anschuss (sempre che chi spara al buio sappia ritrovarlo), mancanza di voglia di leggerli, mancanza di capacità di leggere la reazione dell’animale allo sparo (è già difficile di giorno, figurarsi di notte…) oppure perché non c’è nessuno che va a controllare con il cane laddove si dichiara una padella (e in questo caso posso garantire che vi sono sorprese eclatanti: molti animali ritenuti sbagliati vengono trovati morti o feriti). Il resto di quanto scritto sopra, ben definito da GG con un termine molto calzante, lo lasciamo giudicare ad altri che leggono. Ricambio, con affetto, gli auguri di buona Pasqua nella speranza di leggerti, nuovamente, dopo ferragosto… 2027!

    ---------- Messaggio inserito alle 03:59 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 03:56 PM ----------

    [quote=sly8489;1456887]
    Originariamente inviato da pointer56
    Pointer56, sono sempre di più i cacciatori che tirano nella zona della testa o del collo del cinghiale, informati. Come sai qui non si nasconde niente, dopo il tiro bisogna telefonare per dichiarare l'esito del tiro, "abbattimento, errore o ferimento". Ti posso assicurare con assoluta certezza, chi tira nella testa del cinghiale difficilmente dichiara il ferimento o l'errore, altrimenti non avrebbe nessun interesse a battere sempre sullo stesso tasto. Un mio amico che caccia al distretto 13 ha una media di abbattimenti di una quarantina di cinghiali all'anno, tutti tirati fra collo e testa, non è neanche un eccellente tiratore. Pointer56, anche se cambiasse la legge in riguardo ai calibri, chi tira alla testa del cinghiale continuerà a farlo con qualsiasi altro calibro. Qualsiasi cartuccia in quella zona, ha un potere d'arresto e lesivo da spegnere qualsiasi cinghiale. Tradotto, non bisogna rompersi i glioni di andare a recuperare il cinghiale in mezzo alla boscaglia. L'alta percentuale dei recuperi dei cinghiali feriti vengono effettuati su cinghiali tirati in cassa, che incassano bene e vanno via. E' ovvio che ognuno deve fare quello che sa fare. In parecchi anni ho dichiarato 2 ferimenti, un ferimento di un capriolo tirato dietro la spalla, con il 223 e un altro capriolo tirato involontariamente nelle spalle con il 7 rm mag. Il capriolo ha avuto la forza di fare una ventina di metri con le due spalle completamente disastrate, ed è rimasto in un canaletto per l'irrigazione. La mattina è stato trovato da una bravissima bavarese, completamente conservato nell'acqua fresca. Con il 223 per far cadere un capriolo sul punto dove è stato tirato, bisogna essere estremamente precisi. La precisione dell'arma dipende dalla distanza, ed è per questo che utilizzo il 223 a corta e media distanza. Se ignoro non posso dire che pinco pallino dice baggianate. Tanti auguri di buona Pasqua a tutti, ci risentiamo dopo le feste.Drool]

    Ps io sono uno di quelli che spara , orgogliosamente, in “cassa”!
    Ultima modifica toperone1; 11-01-22, 16:05.

    Commenta

    • G.G.
      Moderatore Armi e Polveri
      • Jun 2006
      • 11225
      • BOLOGNA, Bologna, Emilia Romagna.
      • Epagneul Breton

      #32
      [quote=sly8489;1456887]
      Originariamente inviato da Sly8489
      cut
      Se ignoro non posso dire che pinco pallino dice baggianate.
      Una fila intera di baggianate!
      Lo dice uno che ha 42 licenze e quasi 30 anni di caccia di selezione, qualche abilitazione e siede in commissione d'esame a Bologna per la caccia generale e caccia di selezione e al cinghiale. Giornalista. Armaiolo, Consulente della più famosa azienda munizioneristica italiana e discreto esperto della materia su cui ha scritto qualcosa di sensato, sulle riviste del settore per vent'anni. Questo senza presunzione, solo per chiarezza!
      Dall'uso del 223 sul cinghiale, al tiro alla "zona orecchio" come fosse un area di 15 cm. alla liceità del tiro al collo (tralascio le citate incredibili performances del monocanna russo), ... porta pazienza, ma non se ne è imbroccata una che sia una!
      Tutto questo sopra - con buona pace delle regole della zona - per informazione, è esattamente quanto ai corsi più qualificati di caccia a palla ... "si spiega di non fare mai!", non lo dice il sottoscritto a Sly, lo dicono professionisti italiani e mitteleuropei che pur se parlano lingue diverse hanno concetti identici e ben precisi sulla caccia a palla agli ungulati.

      G.G.
      Ultima modifica toperone1; 11-01-22, 16:24.
      Some people hear their own inner voices with great
      clearness and they live by what they hear.
      Such people become crazy, or they become legends.
      </O:p

      Commenta

      Argomenti correlati

      Comprimi

      Attendere..