Rammarico Franchi
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Ciao Bruno, l'inconveniente succede per un principio di fisica (di moto). Quando il carrello lanciato si abbatte sulla culatta tutti i pezzi in movimento al suo interno si portano in avanti (sia la molla che il percussore) e creano il problema che lamenti. Si dovrebbe trovare una molla più resistente che vinca questa forza, ma poi il cane ce la farebbe a spingere regolarmente il percussore in fase di sparo? L'ottimo sarebbe trovare un compromesso adeguato......Commenta
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esatto è proprio quello. durante il rinculo, fucile e cartuccia arretrano, il percussore (per inerzia) sta fermo e comprime la molla e segna l'innesco.
lo fa anche l'ultralight.
---------- Messaggio inserito alle 03:23 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 03:22 PM ----------
sarò sfortunato io, ma lo fa nello stesso identico modo anche l'ultralight, sembre beretta.SimoneCommenta
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Se la molla del percussore è efficiente lo stesso è trattenuto all'interno della bascula e non entra in contatto con l'innesco , di tre 686 ,di cui uno da tiro,un s56 del 63 ed svariati 686 dei miei compagni di caccia nessuno ha questo problema, solo S56 dopo 50 stagioni di caccia si è rotta la molla del percussore superiore e lo stesso muovendo l'arma a cane armato fuoriusciva dalla bascula 5 minuti di lavoro di un buon armaiolo ed è tornato come nuovo.Commenta
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Ciao Filippo, sono d'accordo con te su tutto ma l'errore di progetto è palese, le mele con il verme al mercato non le compra nessuno... Sono d'accordo con Giovanni er Mericano che con un po' di manualità si elimina il problema. Ma il mio lamento anzi rammarico come ho intitolato il post è che la Franchi all'epoca e anche oggi( visto il mio 28) se ne freghi. E non credo neanche che non se ne siano mai accorti. Per gli altri utenti con problemi su altri fucili sarebbe più opportuno aprire una discussione mirata all'arma in questione, scusate m è solo per non creare confusione.Ciao Bruno, l'inconveniente succede per un principio di fisica (di moto). Quando il carrello lanciato si abbatte sulla culatta tutti i pezzi in movimento al suo interno si portano in avanti (sia la molla che il percussore) e creano il problema che lamenti. Si dovrebbe trovare una molla più resistente che vinca questa forza, ma poi il cane ce la farebbe a spingere regolarmente il percussore in fase di sparo? L'ottimo sarebbe trovare un compromesso adeguato......
Bruno.
---------- Messaggio inserito alle 06:21 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:20 PM ----------
Ciao Marino, nel 12 non c'è il problema. Io credo che tu non re ne dia mai accorto, sono sicuro che segnava[:D]
Bruno.Commenta
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Tampo fa capitò ad un mio conoscente che aveva un 48 al in cal.12 . Andò per chiudere l'otturatore premendo il pulsante di chiusura senza accompagnare lo stesso e parti il colpo ,fortuna vuole che la canna era rivolta verso il basso.
Inviato dal mio M2101K9G utilizzando TapatalkMira bene sbaglia pocoCommenta
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Normalmente l'otturatore deve essere lanciato in chiusura proprio per verificare che non avvenga lo "Slam Fire".Tampo fa capitò ad un mio conoscente che aveva un 48 al in cal.12 . Andò per chiudere l'otturatore premendo il pulsante di chiusura senza accompagnare lo stesso e parti il colpo ,fortuna vuole che la canna era rivolta verso il basso.
Inviato dal mio M2101K9G utilizzando Tapatalk
Questo difetto avviene per cedimento della monta della batteria, difficilmente il percussore ne è responsabile.
Generalmente la massa del persussore, in tutte le armi, è insufficiente a far partire il colpo lanciando il gruppo otturatore anche se non vi è la molletta di richiamo.
I progettisti di armi non sono degli sprovveduti ed avranno ben preso in considerazione la possibilità di sparo accidentale in determinate condizioni, il fatto che segni la capsula dell'innesco non fa testo e la sicurezza non può essere messa in dubbio.
Provate a togliere la molletta del percussore e lanciare l'otturatore in chiusura per dimostrare a voi stessi che la sola massa del percussore non sarà sufficiente ad innecsre la carica della cartuccia.Ultima modifica Esperto e Collezionista; 25-09-22, 22:12.sigpicCommenta
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Chi stabilisce che sia un difetto, un cacciatore preoccupato o una fabbrica che deve attenersi scrupolosamente ad elevati standard di sicurezza?
Dimostra che c'è il difetto come ho spiegato in precedenza, togli la molletta di richiamo del percussore e lanciando l'otturatore vedi se spara.
E' tecnicamente calcolato che la massa del percussore non possa far partire il colpo in condizioni simili.
Ho avuto modo di combattere e vincere una battaglia simile con il caso Zastava M-76 allorquando una tale associazione milanese per cercare di far riavere le armi ai propri associati aveva concordato di eliminare una sicura automatica: "Safety Sear".
Ho dimostrato (filmato) che la carabina poteva sparare anche con la testa dell'otturatore non completamente inserita nei recessi di culatta.
Comunque, la mia è un ipotesi che andrebbe confermata dal dato tecnico della prova, se si ha la possibilità chiunque potrà farla.sigpicCommenta
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Vabbe' che il Garand non ha molto a che vedere con i lisci da caccia, ma e' pur vero che quest'arma, il cui percussore e' privo di molla di richiamo, non deve essere mai caricato manualmente mettendo una cartuccia in canna e poi facendo volare l'otturatore in avanti a sbattere sulla cartuccia senza accompagnarlo. La molla del Garand (quella che spinge l'otturatore in avanti), e la massa dell'otturatore stesso sono studiate per vincere la notevole resistenza della "clip" a rilasciare le cartucce, e se non incontrano tale resistenza se si incamera una sola cartuccia manualmente senza accompagnare l'otturatore, il colpo puo' partire. Ve lo dice uno che ha fatto una figuraccia in una gara di tiro di tipo militare, facendo partire un colpo prima del segnale di sparare. Meno male che il fucile era puntato verso i bersagli...
Gli unici semiautomatici che ho oltre al Garand sono un Remington 11-87 12/76, uno in cal. 20/76, tre AR 15's ed un Ruger Mini-14.Di questi soltanto i Remingtons hanno la molla di richiamo del percussore, e io non accompagno mai l''otturatore, ma lo faccio scattare in avanti con tutta la forza del mollone premendo la listarella d'acciaio sotto l'elevatore delle cartucce. Mai ammaccature sull'innesco. Invece gli altri semiautomatici rigati hanno il percussore senza molla, e la piccolissima ammaccatura come quelle delle foto sono sempre presenti sugli inneschi di cartucce estratte senza spararle. Del resto, quando un automatico si ricarica da solo allo sparo, non e' che l'otturatore venga accompagnato, ma ritorna in batteria con la forza del mollone, leggermente attenuata dalla resistenza del prelievo della cartuccia dal caricatore. Io non mi preoccuperei di quelle piccolissime ammaccature. Ci vuole ben altro per far partire il colpo. Pero' se il fucile e' progettato con una molla di richiamo del percussore, se tale molla e' rimossa o e' talmente vecchia da aver perduto la forza originale, sarebbe meglio fare in modo che il meccanismo di scatto sia riportato alle caratteristiche originali.Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!Commenta
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[QUOTE=Esperto e Collezionista;1485957]Chi stabilisce che sia un difetto, un cacciatore preoccupato o una fabbrica che deve attenersi scrupolosamente ad elevati standard di sicurezza?
Dimostra che c'è il difetto come ho spiegato in precedenza, togli la molletta di richiamo del percussore e lanciando l'otturatore vedi se spara.
E' tecnicamente calcolato che la massa del percussore non possa far partire il colpo in condizioni simili.
Ho avuto modo di combattere e vincere una battaglia simile con il caso Zastava M-76 allorquando una tale associazione milanese per cercare di far riavere le armi ai propri associati aveva concordato di eliminare una sicura automatica: "Safety Sear".
Ho dimostrato (filmato) che la carabina poteva sparare anche con la testa dell'otturatore non completamente inserita nei recessi di culatta.
Comunque, la mia è un ipotesi che andrebbe confermata dal dato tecnico della prova, se si ha la possibilità chiunque potrà farla.[/QUOT
Forse anzi sicuramente sono io che mi spiego male, volevo intendere che anche l'occhio vuole la sua parte, tra un fucile che acciacca l'innesco e uno che non lo fa, prendo quello buono al mio occhio e anche la sicurezza nella mia testa sta tranquilla. Comunque sul forum c'è chi dice che il fucile ha sparato scarrellando con il pulsante.
Bruno.Commenta
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