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H. Holland "Royal Hammarless Ejector" La madre di tutte le doppiette.
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Ammetto che in questo forum potrei essere la persona meno indicata, ma vorrei farvi notare solo le differenze macroscopiche di seni (le famose due grazie..non di Raffaello) codetta (notare la rastrematura in corrispondenza della chiave) e bindella (concava liscia, un must per qualsiasi giustapposto fine) delle due armi postate. Non dico che le Spagnole non siano ben fatte ma penso che non possano essere paragonate. Anche in virtù delle epoche di produzione.
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Ammetto che in questo forum potrei essere la persona meno indicata, ma vorrei farvi notare solo le differenze macroscopiche di seni (le famose due grazie..non di Raffaello) codetta (notare la rastrematura in corrispondenza della chiave) e bindella (concava liscia, un must per qualsiasi giustapposto fine) delle due armi postate. Non dico che le Spagnole non siano ben fatte ma penso che non possano essere paragonate. Anche in virtù delle epoche di produzione.
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---------- Messaggio inserito alle 08:09 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:37 PM ----------
Caro Nando,
è superfluo che io, anche in questa circostanza, tu manifesti tutta la mia ammirazione per la stupenda doppietta inglese, poichè ormai sai perfettamente come la penso.
Quando affermi che essa è stata presa come modello dai costruttori europei che hanno inteso produrre fucili fini sottolinei una verità inconfutabile.
Penso, tra i molteplici casi, alla mia doppietta demi bloc integrale Aguirre Y Aranzabal ( AYA ), modello 117 del 1942,[ATTACH]60245[/ATTACH] che, al di là di ogni soggettiva considerazione sulle sue intrinseche qualità ( quando si tratta di fucili costruiti nell'area di Eibar molti storcono il naso ), assomiglia in modo impressionante al modello Royal della H.H. di cui allego foto.
Se è vero ciò che si va leggendo ancor oggi, l'AYA produce doppiette per il mercato inglese su commissione di alcuni prestigiosi marchi anglosassoni.
Un caro saluto.
Enrico
Ciao Enrico, ti ringrazio per l'intervento, che è per me motivo di riflessione.
Guardando le foto che hai postato, direi che è piuttosto la Royal che assomiglia alla Aya; e se hai letto per intero la discussione sai già come la penso.
Invece il motivo di riflessione riguarda quelle orrende chiavette che per un certo periodo hanno fatto scempio sulle batterie laterali di alcune famose armi fini, le tanto decantate "batterie smontabili a mano", francamente non ne vedo l'utilità; avrebbero senso solo per chi eventualmente potesse disporre di batterie di ricambio. Senza considerare che la maggior parte delle batterie laterali non vengono mai aperte, un esempio lampante è proprio la mia Royal, dopo 120 anni le viti ancora non sono state mai toccate.
Nando....in me Eros che mai nessuna età mi rasserena, come il vento del nord rosso di fulmini, rapido muove: così torbido spietato arso di demenza, custodisce tenace nella mente tutte le voglie che avevo da ragazzo.Commenta
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Doppiette AYA e lubrificazione acciarini
Penso che ogni tanto sarebbe consigliabile lo smontaggio degli acciarini laterali ; può sempre innescarsi all'interno qualche traccia di ruggine .. Una leggerissima lubrificazione dovrebbe essere salutare ........................................ Ritornando alle doppiette spagnole AYA, possiamo considerarle dei TENTATIVI di imitazione delle armi inglesi (anche nell'ornato) a prezzi accessibili ; e sembra che proprio in Inghilterra riscuotano un certo successo... Propongono il tipo H & H in vari modelli (anche con acciarini smontabili a mano) già a circa 5000 euro ... Interessante l'imitazione del famoso box lock Churchill mod. XXV (canne da 63,5 cm) offerto anche in coppia gemellare (ho visto che un'armeria emiliana vende la coppia in cassetta in offerta a 4300 euro).Commenta
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Le batterie smontabili, in particolare le box-lock di Westley-Richards, venivano proposte per potere avere batterie di ricambio su modelli destinati ai safari in zone isolate e per potere rendere inutilizzabile il fucile da custodi inaffidabili.
FrancescoCommenta
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Bellissime le foto di Frsacchi, che svelano i particolari meccanici delle peculiari batterie estraibili dal sottoguardia (dette drop lock) di questo magnifico modello di Westley Richards (forse la regina tra le doppiette box lock)... Con questo sistema sono state costruite dalla celebre casa inglese oltre alle doppiette a canna liscia anche potenti express a canna rigata .... In Italia anche la Famars aveva in catalogo una doppietta di gran pregio con questo tipo di batterie : la Tribute.Ultima modifica louison; 22-07-14, 11:12.Commenta
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Bellissime le foto di Frsacchi, che svelano i particolari meccanici delle peculiari batterie estraibili dal sottoguardia (dette drop lock) di questo magnifico modello di Westley Richards (forse la regina tra le doppiette box lock)... Con questo sistema sono state costruite dalla celebre casa inglese oltre alle doppiette a canna liscia anche potenti express a canna rigata .... In Italia anche la Famars aveva in catalogo una doppietta di gran pregio con questo tipo di batterie : la Tribute.
ha detto bene nel sottolineare che la doppietta Box lock prodotta da Westley Richard è la regina tra le doppiette di quella categoria.
Non per nulla il grande Fabio ZANOTTI, a cui Gianoberto LUPI dedicò ben 49 pagine del suo famoso libro "La doppietta Italiana ", editoriale Olimpia, ottobre 1978, si ispirò a quella splendida linea nella realizzazione delle sue famose doppiette, ritenute le uniche in Europa fatte sul sistema Anson - Deeley , che siano finite seguendo lo stile della famoso giustapposto che nacque a Birmingham nel 1875.
Con cordialità.
EnricoCommenta
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....in me Eros che mai nessuna età mi rasserena, come il vento del nord rosso di fulmini, rapido muove: così torbido spietato arso di demenza, custodisce tenace nella mente tutte le voglie che avevo da ragazzo.Commenta
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Si esatto, il nostro amico Gaetano ne è fortunato possessore. Però nelle due foto postate si vedono due acciarini diversi, un Anson con cane percussore e in acciarino che contiene solo il cane.
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Finalmente ci siamo...siamo arrivati dove io volevo: le doppiette di westley che tanto amo.Non ho mai provato per nessuna doppietta quello che provo quando vedo una westley, guardatela e' uno spettacolo e fare una anson cosi' credo sia tanto complicato quanto costruire una Holland.Quando vedo queste anson resto a bocca aperta.Magari potessi solo imbracciarne una ma prima o dopo dovra' succedere, me lo sono promesso.Grazie a tutti per queste foto , grazie ancoraCommenta
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Nando....in me Eros che mai nessuna età mi rasserena, come il vento del nord rosso di fulmini, rapido muove: così torbido spietato arso di demenza, custodisce tenace nella mente tutte le voglie che avevo da ragazzo.Commenta
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Giusta l'osservazione di Sareremo ...... Però è meglio precisare che nella bellissima foto sono visibili le due varianti di batterie estraibili di Westley Richards : quelle con cane completo e le altre con cane e percussore separato (quest'ultimo viene alloggiato all'interno della bascula).Commenta
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Il brevetto anson&deeley consta di 4 parti e quindi il cane deve per forza di cose essere anche percussore. Gli altri acciarini sono simili ma non Anson. A proposito di questo invito, chi volesse approfondire, a leggere un articolo apparso su A...Magazine lo scorso anno di M.Scipioni e fotografie del sottoscritto su una WR con acciarini smontabili e self opening. Una vera chicca.
Comunque siamo veramente OT per parlare della concorrenza nel momento in cui Nando ci delizia con una vera H&H, non una delle tante copie che spesso vediamo.
Raccontaci, o Nando, qualcosa di più sulle canne e sulla risposta al tiro di questo gioiello. Ci hai mai sparato una starna ad esempio?
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