H. Holland "Royal Hammarless Ejector" La madre di tutte le doppiette.

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  • oreip
    Guru del forum
    • Jan 2009
    • 8429
    • Santa Flavia (PA)
    • Pointer " ZICO "

    #61
    Originariamente inviato da G.M.70
    Certo piero,è la soluzione più ovvia.
    Come ho il tempo cercherò di fare un bel "servizio"fotografico,purtroppo il precedente proprietario non è che fosse proprio tanto meticoloso nella cura,e avrei preferito postarla dopo il restauro,le canne in origine avevano la brunitura "melanzana",in seguito rifatta nera,ed i legni li han fatti troppo scuri e non risaltano le venature,la tartarugazione della bascola non è al 100%,e io vorrei rifarla in argento antico,che a mio modo risalta di più la linea.
    Il fucile è bellino,certo nulla a che vedere con quelle opere d'arte in possesso di nando.
    Informazioni in merito non ne ho molte ma bisogna aprire un post altrimenti su questo si va fuori tema.
    Caro G.M.70, grazie per la risposta, secondo me non vai fuori tema, è sempre un fucile Inglese datato, secondo il mio parere è meglio postare le foto prima del "RESTAURO", preciso restauro e non rifacimento, gli Esperti sicuramente ti daranno la loro opinione, e forse eviterai di snaturarla, facendo rifare la bascula in argento antico.
    Aspetta l'autorevole parere degli Esperti, e poi decidi.
    Con Amicizia
    piero
    Homo Homini Lupus
    "l'uomo è un lupo per l'uomo" (Plauto)

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    • G.M.70
      Utente regolare
      • Jul 2012
      • 119
      • torvajanica (rm)

      #62
      Originariamente inviato da oreip
      Caro G.M.70, grazie per la risposta, secondo me non vai fuori tema, è sempre un fucile Inglese datato, secondo il mio parere è meglio postare le foto prima del "RESTAURO", preciso restauro e non rifacimento, gli Esperti sicuramente ti daranno la loro opinione, e forse eviterai di snaturarla, facendo rifare la bascula in argento antico.
      Aspetta l'autorevole parere degli Esperti, e poi decidi.
      Con Amicizia
      piero
      Grazie a te,il fucile non è che sia tanto datato,è del 1960.
      Essere più che apparire

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      • holland
        Ho rotto il silenzio
        • Dec 2009
        • 7
        • Regio V Picenum
        • english setter

        #63
        Vorrei iniziare presentando i miei vivissimi complimenti per l'arma e per l'intera collezione!
        Vorrei però nel contempo evidenziare come le “tanto decantate batterie smontabili a mano” sulla Royal di H&H non possono essere valutate ed analizzate alla stessa stregua di altre, seppur altrettanto blasonate, firme britanniche e/o continentali.
        Innanzitutto va fatta una premessa: il “Patent no.11319” del 25 Maggio 1908, il cosiddetto “Quick hand-detachable lock” di Harris Holland e Thomas Woodward, viene registrato in piena epoca imperiale. E nel 1908 l'Impero britannico era il più vasto impero nella storia dell'umanità, che dominava su un quinto della popolazione mondiale e su milioni di sudditi dal Canada alla Guyana, dall'Egitto al Sudafrica, dall'India all'Australia...
        Si presume che i manufatti ed i prodotti realizzati nella madrepatria circolassero anche nelle innumerevoli colonie, si presume...
        Per farla breve, le armi prodotte a Londra non venivano utilizzate solo nei drive del Devonshire oppure nel “Glorious 12th”, ma potevano servire anche ad un White Hunter delle Indie oppure della regione del Darfur o del Natal... ed in tali posti sarebbe potuto risultare difficile perfino procurarsi un “turnscrew” oppure un altrettanto semplice attrezzo da banco.
        Ecco uno dei motivi per cui fu pensato che magari riuscendo semplicemente con le mani a smontare una batteria, magari solo per sbloccare una molla o per soffiare via la sabbia di un deserto, tale meccanismo avrebbe avuto (all'epoca) una sua logica ed utilità...
        Per inciso, questa “dislocazione mondiale dell'utenza” (che brutto sillogismo...) giustificava in parte anche l'uso delle sidelock anziché delle boxlock nelle colonie, considerando i calibri usati, i rinculi ed i solleciti che ricevevano le calciature ed il conseguente rischio di fratture, lesioni, fenditure ecc. nelle medesime
        Infine, come riportato in un libro che ho già menzionato altrove (e del quale allego un altro paio di pagine) probabilmente più di un cliente della casata, sprovveduto ancorché facoltoso, tentando di smontare le batterie aveva danneggiato la sede per l'innesto del cacciavite obbligando l'intervento dei tecnici e la conseguente sostituzione.
        Ecco un altro dei motivi per la realizzazione delle “orrende chiavette” per rendere le batterie smontabili con il solo uso delle mani
        Si può quindi tranquillamente asserire che nel lontano 1908 esse non siano state brevettate solamente per i casi in cui si potesse “eventualmente disporre di batterie di ricambio”... anzi... i motivi e le logiche di utilità sembrano del tutto diversi...
        “Orrende chiavette” (da un punto di vista moderno e soggettivo) che però non “hanno fatto scempio solo per un certo periodo”, ma hanno fatto al contrario “moda e tendenza”, considerato che tuttora sopravvivono tranquillamente nella attuale H&H (e vengono volgarmente clonate e “cinesizzate” in ogni parte del globo terracqueo) e che anzi sono diventate una vera e propria “griffe” che nel 90% dei casi contrassegnano le “Royal” di odierna produzione, come si può facilmente evincere dando una semplice occhiata al loro sito internet (senza mai dimenticare che, comunque, si tratta di armi “confezionate su misura” del cliente, sia esso uno sceicco dello Ḥijāz od un parvenu petroliere Texano)

        Sarebbe come, per fare un banalissimo esempio, il coccodrillo cucito sulle Lacoste: la sua creazione non ha le logiche e le utilità sopra descritte, anzi non ha alcuna funzione specifica.
        Potrebbe benissimo essere rimosso e l'indumento assolverebbe ugualmente i suoi compiti anche in sua assenza;
        Evidenzia immediatamente il prodotto (anzi lo status-symbol)... ma quanti di coloro che la acquistano lo fanno senza pensare a quel piccolo rettile di stoffa oppure lo rimuoverebbero successivamente??? e quanti non sanno quale indumento sia “cucito sotto a tale coccodrillo” ed a quale firma esso faccia riferimento??
        Infine, se può contare qualcosa, dal mio modestissimo punto di vista le alette laterali non mi sembrano “uno scempio”, anzi... Le ho sempre viste come una griffe della Royal, ma aventi anche una logica nella loro forma/funzione...
        e non mi sembrano tuttavia peggiori di una semplice vite, con testa ed intaglio a vista... tutto qui...
        File allegati
        Iterum rudit Leo...

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        • walge
          Utente abituale
          • Dec 2008
          • 602
          • roma
          • setter inglese

          #64
          x Mr Holland,

          per caso lei è un armaiolo che lavora ad Ascoli???

          Saluti

          Walter

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          • nando
            Guru del forum
            • Apr 2009
            • 1951
            • Lariano (roma)
            • Kurzaar e Bracco D'auvergne

            #65
            Originariamente inviato da holland
            Vorrei iniziare presentando i miei vivissimi complimenti per l'arma e per l'intera collezione!
            Vorrei però nel contempo evidenziare come le “tanto decantate batterie smontabili a mano” sulla Royal di H&H non possono essere valutate ed analizzate alla stessa stregua di altre, seppur altrettanto blasonate, firme britanniche e/o continentali.
            Innanzitutto va fatta una premessa: il “Patent no.11319” del 25 Maggio 1908, il cosiddetto “Quick hand-detachable lock” di Harris Holland e Thomas Woodward, viene registrato in piena epoca imperiale. E nel 1908 l'Impero britannico era il più vasto impero nella storia dell'umanità, che dominava su un quinto della popolazione mondiale e su milioni di sudditi dal Canada alla Guyana, dall'Egitto al Sudafrica, dall'India all'Australia...
            Si presume che i manufatti ed i prodotti realizzati nella madrepatria circolassero anche nelle innumerevoli colonie, si presume...
            Per farla breve, le armi prodotte a Londra non venivano utilizzate solo nei drive del Devonshire oppure nel “Glorious 12th”, ma potevano servire anche ad un White Hunter delle Indie oppure della regione del Darfur o del Natal... ed in tali posti sarebbe potuto risultare difficile perfino procurarsi un “turnscrew” oppure un altrettanto semplice attrezzo da banco.
            Ecco uno dei motivi per cui fu pensato che magari riuscendo semplicemente con le mani a smontare una batteria, magari solo per sbloccare una molla o per soffiare via la sabbia di un deserto, tale meccanismo avrebbe avuto (all'epoca) una sua logica ed utilità...
            Per inciso, questa “dislocazione mondiale dell'utenza” (che brutto sillogismo...) giustificava in parte anche l'uso delle sidelock anziché delle boxlock nelle colonie, considerando i calibri usati, i rinculi ed i solleciti che ricevevano le calciature ed il conseguente rischio di fratture, lesioni, fenditure ecc. nelle medesime
            Infine, come riportato in un libro che ho già menzionato altrove (e del quale allego un altro paio di pagine) probabilmente più di un cliente della casata, sprovveduto ancorché facoltoso, tentando di smontare le batterie aveva danneggiato la sede per l'innesto del cacciavite obbligando l'intervento dei tecnici e la conseguente sostituzione.
            Ecco un altro dei motivi per la realizzazione delle “orrende chiavette” per rendere le batterie smontabili con il solo uso delle mani
            Si può quindi tranquillamente asserire che nel lontano 1908 esse non siano state brevettate solamente per i casi in cui si potesse “eventualmente disporre di batterie di ricambio”... anzi... i motivi e le logiche di utilità sembrano del tutto diversi...
            “Orrende chiavette” (da un punto di vista moderno e soggettivo) che però non “hanno fatto scempio solo per un certo periodo”, ma hanno fatto al contrario “moda e tendenza”, considerato che tuttora sopravvivono tranquillamente nella attuale H&H (e vengono volgarmente clonate e “cinesizzate” in ogni parte del globo terracqueo) e che anzi sono diventate una vera e propria “griffe” che nel 90% dei casi contrassegnano le “Royal” di odierna produzione, come si può facilmente evincere dando una semplice occhiata al loro sito internet (senza mai dimenticare che, comunque, si tratta di armi “confezionate su misura” del cliente, sia esso uno sceicco dello Ḥijāz od un parvenu petroliere Texano)

            Sarebbe come, per fare un banalissimo esempio, il coccodrillo cucito sulle Lacoste: la sua creazione non ha le logiche e le utilità sopra descritte, anzi non ha alcuna funzione specifica.
            Potrebbe benissimo essere rimosso e l'indumento assolverebbe ugualmente i suoi compiti anche in sua assenza;
            Evidenzia immediatamente il prodotto (anzi lo status-symbol)... ma quanti di coloro che la acquistano lo fanno senza pensare a quel piccolo rettile di stoffa oppure lo rimuoverebbero successivamente??? e quanti non sanno quale indumento sia “cucito sotto a tale coccodrillo” ed a quale firma esso faccia riferimento??
            Infine, se può contare qualcosa, dal mio modestissimo punto di vista le alette laterali non mi sembrano “uno scempio”, anzi... Le ho sempre viste come una griffe della Royal, ma aventi anche una logica nella loro forma/funzione...
            e non mi sembrano tuttavia peggiori di una semplice vite, con testa ed intaglio a vista... tutto qui...

            Mio caro esponente della V Regione Romana, ti ringrazio per i complimenti e la partecipazione a questa discussione, riconosco una certa logica nella tua esposizione a favore delle "chiavette"; riconosco altresì, che a me le griffe proprio non piacciono, in particolare su doppiette d'epoca.

            Nando
            ....in me Eros che mai nessuna età mi rasserena, come il vento del nord rosso di fulmini, rapido muove: così torbido spietato arso di demenza, custodisce tenace nella mente tutte le voglie che avevo da ragazzo.

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            • nando
              Guru del forum
              • Apr 2009
              • 1951
              • Lariano (roma)
              • Kurzaar e Bracco D'auvergne

              #66
              Come da "titolo" indubbiamente questa E' la madre di tutte le doppiette; e quindi si merita delle foto non ridimensionate ......


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              • mesodcaburei
                Guru del forum
                • Jan 2015
                • 8794
                • Donceto, Valtrebbia(pc)
                • 2 Spinoni 2 Setter Inglesi 1 Pointer

                #67
                E' una meraviglia.

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                • enrico toldo
                  Guru del forum
                  • Apr 2012
                  • 1360
                  • parma
                  • setter inglese

                  #68
                  Originariamente inviato da mesodcaburei
                  E' una meraviglia.
                  Ciao mitico piacentino. Concordo con la tua espressione che racchiude in sè tutto lo stupore di un vero appassionato di fronte a tanta "roba", ma a me rimane l'amaro in bocca per non aver mai avuto la possibilità di entrare in possesso di un simile gioiello. Ci vuole Nando per farci conoscere ciò che i Grandi gun-makers hanno saputo realizzare.

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                  • Sep
                    Utente abituale
                    • Dec 2018
                    • 315
                    • Potenza
                    • Setter inglese

                    #69
                    Meravigliosa e straordinariamente attuale

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                    • expressboy
                      Utente abituale
                      • Aug 2011
                      • 345
                      • Principato di Firenze
                      • nessuno

                      #70
                      Ciao,hai già detto tutto tu nel titolo del post , ma una domanda sorge spontanea, l'hai mai portata a caccia? ....... io non avrei resistito , magari con le cartucce H&H .. doppia libidine! provarne la rosata.assaporare il rinculo .....troppo bello.
                      Buona serata a tutti
                      B
                      Le passioni e la memoria mettono in moto immagini e percezioni che muovono la volontà e alle quali la ragione cerca di dare forma di idee compiute e giustificabili.

                      Commenta

                      • Sereremo
                        Guru del forum
                        • Dec 2011
                        • 2731
                        • Valcavallina
                        • Pointer, cocker spaniel

                        #71
                        Visto che è la madre dico...mamma mia!!![occhi]
                        Ciao Nando,... sempre cara mi fu questa doppietta, ...all’infinito.

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                        • nando
                          Guru del forum
                          • Apr 2009
                          • 1951
                          • Lariano (roma)
                          • Kurzaar e Bracco D'auvergne

                          #72
                          Da non dimenticare che è un'arma dell'ottocento ..... in Italia ancora erano in voga i cosiddetti fucili a bacchetta ..... centotrenta anni portati bene .....
                          ....in me Eros che mai nessuna età mi rasserena, come il vento del nord rosso di fulmini, rapido muove: così torbido spietato arso di demenza, custodisce tenace nella mente tutte le voglie che avevo da ragazzo.

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                          • Giobica
                            Guru del forum
                            • Apr 2013
                            • 2208
                            • Treviso
                            • kurzhaar

                            #73
                            Chissa' quante ore per costruire in quegli anni cotanta bellezza...straordinaria, perfetta,nobile ed elegante.Difficilmente comparabile ai giorni nostri, degna rappresentate di una delle migliori scuole Inglesi.Copiata e stracopiata da molti ma eguagliata probabilmente mai.Grazie ancora Nando per le foto.[:-golf]

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                            • kan3malato
                              Ho rotto il silenzio
                              • Feb 2020
                              • 22
                              • Toscana

                              #74
                              Originariamente inviato da nando
                              Splendida doppietta fine 800 nata perfetta della famosa casa Londinese, nonostante i suoi 120 anni è ancora di gran lunga da preferire alla maggior parte della posteriore e recente produzione.

                              Per capire l'importanza di quest'arma basti pensare che è stata presa come modello e/o pietra di paragone da tutti i costruttori (eccetto Purdey) di armi e/o presunti tali che hanno prodotto o hanno tentato di produrre armi fini.

                              Nando
                              un mito![vinci]

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                              • Marco-Hunter
                                Ho rotto il silenzio
                                • Nov 2020
                                • 26
                                • Caserta

                                #75
                                Che spettacolo questa doppietta, dal valore inestimabile, grazie Nando per averla condivisa con noi. Spettacolo per gli occhi.

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