Paella milanese “marisca” dell’idroscalo.

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

Oizirbaf Scopri di più su Oizirbaf
Questa discussione ha una risposta evidenziata.
X
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • Oizirbaf
    Moderatore Buona Forchetta
    • Nov 2014
    • 2095
    • Milano

    #1

    Paella milanese “marisca” dell’idroscalo.

    Paella milanese “marisca” dell’idroscalo.
    Ho inciampato in un a ricetta simile gironzolando nel web cucinario e sono stato ispirato da una tentazione marinara collegata al risotto, per il quale ho un debole, ed ecco questa apertura alla Paella…valenciana che non mi dispiace, ma di cui non amo il guazzabuglio di polveri, cartucce, calibri ed inneschi che preferisco gestire in cariche e caricatori separati…
    Ed allora ho apportato modifiche più o meno convinte e debbo dire che il risultato mi è piaciuto. Sarà la settimana del riso e gamberi…

    Il Risotto/Paella alla “milanese di mare”, con gamberi e zafferano: un risotto insolito che “sghigna” l’occhio alla Paella valenciana ma senza il guazzabuglio di sapori che non è sempre in linea con i nostri gusti, eccezion fatta per lo zafferano. Potremo utilizzare gamberoni surgelati interi con testa e carapace tanto per rimanere…filosoficamente in tema con il pesce di Milano, senza farci dissanguare dai “freschi” che sono, poi, quasi tutti scongelati! Prepareremo un ottimo bisque/fumetto, per cuocere il riso. Completeranno il piatto degli insoliti pistacchi di Bronte così i miei amici Siculi, Sicani ed Elimi limiteranno l’arricciatura, inevitabile, dei loro ittici ed esperiti nasi ! Ingredienti:
    • 400 g Carnaroli tanto per stare in…acqua!
    • 18 gamberoni surgelati argentini (la confezione è da 18)
    • 1 bustina zafferano
    • Pistacchi di Bronte (io li ho!) una bella manciata
    • Olio evo 50 ml o quanto basta!
    • Sale q.b.
    • Prezzemolo un pugno tritato
    • 1 bicchierone raso di Prosecco (dalle mie parti "Cartizze")
    • 1 scalogno
    Praticate un taglio longitudinale sul dorso dei gamberi per estrarre l’intestino. Poi in una capace casseruola, con buon giro d’olio e mezzo scalogno affettato cuocete i gamberoni senza eccedere, girandoli su entrambi i lati: quando accentueranno la loro naturale curvatura saranno cotti: pochi minuti!
    Separate ora le teste ed i carapaci e le dalle code non senza averle ben spremute con il cucchiaio di legno per farne fuoriuscire il saporito succo. Conserviamo qualche gamberone intero per guarnire il piatto di ogni commensale. Teniamo da parte le code dei gamberi e riuniamo teste e carapaci in un'altra pentola con un pochino d’olio, in cui avremo soffritto l’altra metà di scalogno e diamo un’ulteriore rigirata. Aggiungiamo 700-800 ml di acqua e cuociamo per una decina di minuti. Frulliamo accuratamente il tutto con un frullatore ad immersione e filtriamo, quindi, con un colino sottile.
    Nella pentola con il fondo di cottura dei gamberi, aggiungere, se necessario, dell’altro olio, scaldare, unire il riso e tostatelo mescolando con il cucchiaio ligneo per qualche minuto a foco vivo. Sfumate con il bicchierone di prosecco godendo dei sublimi profumi chi si leveranno, pervadendo le avide nari, ed iniziate la cottura con la bisque/fumetto bollente: mestolo dopo mestolo, come nella più vera costumanza milanese, eventualmente allungandolo con un poco d’acqua calda qualora fosse insufficiente alla cottura del riso.
    A cottura quasi ultimata, sciogliete lo zafferano in un poco di fumetto ed unitelo al riso. Unite altresì i gamberi tagliati a pezzi grossolani e mescolate il tutto con una spolverata di trito di prezzemolo non senza avere regolato di sale. A cottura ultimata spegnere la fiamma, una grattata di pepe e lasciare riposare il tutto un minuto coperto magari ultimando, se fosse avanzato e il riso fosse troppo denso, con qualche cucchiaio di fumetto. Servire con qualche pistacchio sbriciolato e un gamberone intero.
    Il parmigianop non ho avuto il...coraggio di aggiungerlo per tema degli strali sicani minacciati. Però alcuni lo hanno fatto.

    Provare per credere!
    "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
    e fermalvi entro; ché non fa scienza,
    sanza lo ritenere, avere inteso..."
  • Risposta scelta da Oizirbaf 24-07-23, 08:16.
    Celestino
    ⭐⭐
    • Jun 2006
    • 707
    • Avellino, Avellino, Campania.
    • due springer spaniel; uno spinone italiano ed un Kurzhaar

    Non sono sicuro di aver capito bene; le teste ed i gusci dei gamberi vanno frullati dopo essere stati cotti in acqua che va poi filtrata, giusto?

    Commenta

    • Frank
      ⭐⭐⭐
      • Oct 2019
      • 1542
      • Regno Borbonico

      #2
      in med la marisca è...uhm, non così appetibile
      «Contro di te sarei preda o predatore?»

      Commenta

      • Oizirbaf
        Moderatore Buona Forchetta
        • Nov 2014
        • 2095
        • Milano

        #3
        Immaginavo che qualcuno me lo avrebbe fatto notare. Però è l'aggettivo...italianizzato un po' macheronescamente" di "crostacea" dello spagnolo "marisco"
        La paella è un piatto unico tipico della cucina spagnola a base di riso, carni bianche, molluschi e crostacei

        Scherzi lemmici transidiomici!
        "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
        e fermalvi entro; ché non fa scienza,
        sanza lo ritenere, avere inteso..."

        Commenta

        • Frank
          ⭐⭐⭐
          • Oct 2019
          • 1542
          • Regno Borbonico

          #4
          Originariamente inviato da Oizirbaf
          Immaginavo che qualcuno me lo avrebbe fatto notare. Però è l'aggettivo...italianizzato un po' macheronescamente" di "crostacea" dello spagnolo "marisco"
          La paella è un piatto unico tipico della cucina spagnola a base di riso, carni bianche, molluschi e crostacei

          Scherzi lemmici transidiomici!
          l’importante è non transrettali
          «Contro di te sarei preda o predatore?»

          Commenta

          • Ciccio58
            ⭐⭐⭐
            • Aug 2008
            • 3025
            • palermo
            • Korthals/orma

            #5
            Ho un caro amico, nato a Makela cittadina elimo/sicana , oggi Marineo , che ha ben pensato di sposare una fanciulla Della costa sud della Spagna.
            Un paio di volte l’anno organizza una rimpatriata e fa la paella , ad oggi ho sempre gentilmente glissato, pur essendo convinto che sia più che buona anche a parere dei partecipanti , ma non riesco , pur comprendendo le ragioni dei costi del fresco, dicevo non riesco a convincermi che dei gamberi argentini congelati possano soddisfare le aspettative.
            ovviamente capisco che i prezzi in quel di Milano siano davvero esageratamente eccessivi, e quindi hai tutta la mia comprensione, e vada anche per il surgelato.
            ancora qui un buon gamberone rosso mediterraneo pescato dalla marineria di Sciacca o Mazara può trovarsi tra i 35 e i 40 , mentre pezzature più piccole anche intorno ai 25 ………..beh visti i tanti casini di questa terra almeno questo ci conforta

            Commenta

            • Celestino
              ⭐⭐
              • Jun 2006
              • 707
              • Avellino, Avellino, Campania.
              • due springer spaniel; uno spinone italiano ed un Kurzhaar

              #6
              Non sono sicuro di aver capito bene; le teste ed i gusci dei gamberi vanno frullati dopo essere stati cotti in acqua che va poi filtrata, giusto?
              Celestino Basagni

              Commenta

              • Oizirbaf
                Moderatore Buona Forchetta
                • Nov 2014
                • 2095
                • Milano

                #7
                Originariamente inviato da Celestino
                Non sono sicuro di aver capito bene; le teste ed i gusci dei gamberi vanno frullati dopo essere stati cotti in acqua che va poi filtrata, giusto?
                si, ma sono stati anche soffriti, se guardi bene. Poi si aggiunge l'acqua, si cuoce ancora un po', si frulla il tutto e si filtra.
                Anche qui:
                Scaldare 5 -6 cucchiai d’olio in una casseruola con lo scalogno tritato e, appena inizia a dorare, aggiungere tutti i carapaci e le teste dei gamberi. Rosolare i carapaci schiacciandoli con i cucchiaio perchè rilascino il loro sapore ed aggiungiamo 4 ramaioli d’acqua calda di cottura e lasciare sobbollire almeno 4 minuti.
                Trasferiamo il tutto prima in un recipiente idoneo per provvedere alla frullatura con il minipimer. Filtrarla in un colino riversando poi nella casseruola.

                Più chiaro?
                "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
                e fermalvi entro; ché non fa scienza,
                sanza lo ritenere, avere inteso..."

                Commenta

                • Celestino
                  ⭐⭐
                  • Jun 2006
                  • 707
                  • Avellino, Avellino, Campania.
                  • due springer spaniel; uno spinone italiano ed un Kurzhaar

                  #8
                  Grazie Fabrizio; avevo qualche perplessità sul fatto di frullare i gusci e le teste ma se mi confermi che così va fatto, ebbene proverò.

                  Celestino Basagni

                  Commenta

                  • Oizirbaf
                    Moderatore Buona Forchetta
                    • Nov 2014
                    • 2095
                    • Milano

                    #9
                    Poi viene filtrato e l'ossario non polverizzato rimane nel colino. Lo lasci li qualche minuto sul recipiente di raccolta acciocchè la gustosa brodaglia filtri attraverso i residui. Magari lo schisci un po' con la forchetta !
                    "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
                    e fermalvi entro; ché non fa scienza,
                    sanza lo ritenere, avere inteso..."

                    Commenta

                    Argomenti correlati

                    Comprimi

                    Attendere..