Riso rosso selvatico con i gamberi.

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  • Oizirbaf
    Moderatore Buona Forchetta
    • Nov 2014
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    • Milano

    #1

    Riso rosso selvatico con i gamberi.

    Un'accoppiata che non ci ha mai tradito, tanto che nelle occasioni conviviali con ospiti buongustai abbiamo sempre dovuto prepararne dosi abbondantemente doppie prevedendo gli immancabili bis! Oltretutto il particolare tipo di riso che non scuoce si conserva bene anche per il giorno dopo!

    Riso selvatico rosso con i gamberi
    Si tratta di una ricetta estremamente semplice quanto di grandissimo successo.

    - 1/2 Kg di riso rosso selvatico ( noi usiamo la “Dal colle di Lucca/PT”), è molto diffuso e coltivato anche in Canada.
    - 1 Kg di code di gambero rigorosamente crude. Utilizziamo due varianti di ricetta che prevedono i gamberi già sgusciati e quella con tanto di teste e carapace. Noi utilizziamo pressochè esclusivamente un prodotto surgelato di origine argentina.
    - Olio extravergine di oliva (manco a dirlo EVO!!!) sufficiente per coprire bene il fondo del tegame ( il nostro è di 28 cm ).
    - Due scalogni tagliati a fini anelli.
    Lavare il riso in un colapasta dopo averlo “mondato” a vista e porlo a cuocere in una idonea pentola salando moderatamente partendo in acqua fredda. Seguire le istruzioni per il tempo di cottura: il nostro cuoce in 50’ dall’inizio ebollizione.
    A cottura ultimata scolarlo e lavarlo in acqua fredda. Qualora non si intendesse preparare tutto insieme ma “portarsi avanti con la cottura del riso si può, a questo punto, condire con un filo d’olio il riso perché non si appiccichi e riporlo.
    Nel tegame con l’olio si faccia appassire lo scalogno quindi si aggiungano i gamberi (ovviamente scongelati e sciacquati) e cuocerli a fiamma normale sinchè tendono ad arricciarsi (accentuare la loro naturale forma ricurva). A questo punto si aggiunga il riso rimestare e terminare la cottura per pochi minuti sinchè i gamberi perdano la loro naturale trasparenza (altrimenti diventano duri e “gnucchi”). Aggiustare di sale e graditissima una spolveratina di erba cipollina tritata fine. I buon gustai non disdegneranno una spolveratina di peperoncino o un’aggiunta nel piatto di uno dei tanti “patè di peperoncino” limitandoci ad un "realistico" livello Scoville!

    La variante prima citata con i gamberi con carapace e guscio al fine di ottenere una ulteriore sapidità: Dopo avere sgusciato il gambero qualche purista userà i carapaci avvolti in garza da aggiungere all’acqua di bollitura del riso. Le teste possono essere passate in tegame con un po’ d’olio a mo’ di sautè e “spremute” con la forchetta per lasciare un saporito intingolo che verrà aggiunto (togliendo le teste) alle code e riso al momento dell’unione dei due ingredienti. Inutile dire che le teste rappresentano un piatto “derivato” di suzione aggiuntiva per i buongustai presenti in sede di preparazione!

    Ultima modifica Oizirbaf; 16-08-23, 10:17.
    "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
    e fermalvi entro; ché non fa scienza,
    sanza lo ritenere, avere inteso..."
  • danguerriero
    ⭐⭐⭐
    • Feb 2010
    • 5337
    • ai confini dell'Impero
    • Elsa Donderius: Deutsch Kurzhaar

    #2
    Bellissima.

    Di quelle per le serate con dopocena.

    Inviato dal mio NEM-L51 utilizzando Tapatalk
    ...Im heil'gen Land Tirol...

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    • oreip
      ⭐⭐⭐
      • Jan 2009
      • 9086
      • Santa Flavia (PA)
      • Pointer " ZICO "

      #3
      Ottima ricetta, te la rubo e spero di fare contenti i prossimi commensali che onoreranno il mio desco.
      piero
      Homo Homini Lupus
      "l'uomo è un lupo per l'uomo" (Plauto)

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