La faceva mia mamma che l'aveva trovata sull'enciclopedia di cucina "Il Piatto d'Oro" dei Fratelli Fabbri Editori del 1966. Da allora è diventata una sorta di dolce tradizionale di famiglia di compleanno tramandata a figlia, nuora, nipote ed ora anche a pronipote che l'apprezza sia in senso edulo che culinario!
Da “Il Piatto d’oro” F.lli Fabbri editori (MI) ed. 1966 vol 3.
Si fa presto a dire “torta di mele”: si finisce in un cielo stellato di forme, impasti, accoppiamenti, rotoli e quadrotti a formar voli pindarici indistricabili.
Questa è una torta con mele diversa, una sorta di pasta frolla e…poco zucchero.
Ingredienti:
- Farina g 300
- Burro g 120
- Zucchero g 170 *
- Due grosse mele (ca 500 g)
- 1 limone
- 3 uova
- 3 cucchiaiate di panna
- Cannella q.b.
- Zucchero al velo per guarnire
- ½ bustina (8 g) lievito istantaneo in polvere per dolci
- Sale due pizzichi.
Versate la farina nella spianatoia. Fate la conca al centro e versatevi il rimanente burro ammorbidito e ridotto a pezzetti, 120 g di zucchero, la panna, il lievito, i tuorli di due uova, la buccia del limone grattugiata ed un pizzico di sale. Impastate quel tanto che basta per amalgamare tutti gli ingredienti; otterrete una pasta piuttosto morbida tipo pasta frolla che lascerete riposare.
Sbucciate nel frattempo le mele, privatele del torsolo e grattugiatele o tritatele.
Dividete la pasta in due parti uguali. Stendetene una parte in una sfoglia sufficiente a foderare lo stampo. Stendete le mele grattugiate, spolveratele con la cannella. Gli amanti del dolce ad oltranza spolvereranno anche con i rimanenti 50 g*di zucchero. Noi non lo usiamo essendo le mele già sufficientemente dolci. Stendete l’altra metà della pasta alle dimensioni sufficienti a coprire le mele e pizzicate la crostata tutt’intorno. Pennellate la superficie con il rimanente uovo sbattuto ed incidetela leggermente con un coltello formando dei quadrotti (3 in larghezza e 5 in lunghezza).
Infornare in forno caldo 185° per 30’.
Estratto il dolce dal forno e lasciato raffreddare incidere seguendo le incisioni abbozzate in precedenza. Disporre su un piatto e spolverare con zucchero al velo.