Con tutte le raffinatezze tradizionali, nostalgiche rusticità, ricercatezze e, ammettiamolo, anche qualche discutibile stravaganza, qui riportate, ci siamo dimenticati, quasi fosse dato per scontato che tutti la conoscessero: la famosa, semplice, avvolgente, schietta, elegiaca quanto principesca ed ammaliante pasta con il sugo di pomodoro crudo che il blog “della Giulia” https://it.julskitchen.com/primi-pia...alla-crudaiola mi ha improvvisamente oggi, rammentato. Ho risparmiato anche il tempo di fare le foto perché non l’abbiamo preparata oggi e le ho mutuate dal suo sito.
Ripariamo, quindi, l’onta del colpevole oblio che mal ci colse, restituendo la “laesa dignitas” alla nostra ausonica, pastaria, indefettibile cultura!
La pasta alla crudaiola è la forma più pura di pasta al pomodoro, perfetta per usare i pomodori di fine estate, quando il loro sapore è così intenso da non aver bisogno di calore, né di altri condimenti, per diventare una salsa. Ricordo di averla preparata in inverno in regime di…disagio notturno ospedaliero con i “filetti di pomodoro in scatola” ovviamente il basilico difettava ma era comunque una indiscutibile bontà!
Ingredienti:
• 1 kg pomodori maturi di tipo preferito
• 150 ml olio extravergine di oliva
• 3 spicchi d'aglio, sbucciati tagliati grossolanamente
• Sale q.b.
• Pepe nero appena macinato o peperoncino piccante secondo gusto.
• Basilico fresco (una bella manciata che…non guasta!)
• 500 g di spaghetti (strabilianti gli spaghetti alla chitarra di “Granoro”)
1. Sciacquate i pomodori della qualità preferita, anche mischiati (cuore di bue, canestrini, costoluti fiorentini, San Marzano, ciliegini…) e tagliateli a dadini, eliminando i semi. Raccogliete i pomodori a cubetti in una ciotola, aggiungete gli spicchi d'aglio tagliati grossolanamente, qualche foglia di basilico spezzettata con le mani e l'olio d'oliva, mescolate bene e coprite con un piatto o con la pellicola trasparente. Salate solo poco prima di condire la pasta per evitare che i pomodori “facciano acqua”. Riponete in frigo a marinare per almeno un'ora.
2. Quando saremo pronti a sacrificare a Comus, portate ad ebollizione una pentola d'acqua, salatela e cuocete al dente la pasta che preferite.
3. Scolate la pasta e versatela nella ciotola con i pomodori a dadini che avrete ora giudiziosamente salati, mescolando bene il tutto. Aggiungete ancora qualche foglia di basilico fresco e, se vi piace, del formaggio grattugiato, poi servite subito la pasta alla crudaiola.
Oizirbaf
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