Ravioli di trota

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    • Nov 2014
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    • Milano

    #1

    Ravioli di trota

    Una ricetta che mi ha riportato indietro nel tempo ricordando quando alcuni amici dell’alta Val Tellina, bracconieri inveterati di cervi, caprioli, camosci, regolari solo per le lepri (dicevano loro!), sfogavano la loro bramosia predatoria anche su certi corsi d’acqua noti e ripopolati di trote con reti e quanto utile per bracconare anche il pesce…
    Ho voluto riunire anche le trote alla caccia sfogliando questo bel libro di antiche ricette valtellinesi raccolte dall’autore (lui omo del sud, avellinese, comandante della GdF di SO)) presso conoscenti ed amici “indigeni” della Valle. (pubblicato in forma digitale sul sito earmi del dr. E.Mori)
    Ravioli di trota
    Ingredienti per il ripieno:
    • 4 o 5 filetti di trota (a seconda del numero dei ravioli previsti e delle dimensioni!)
    • 4 cucchiai d’olio d’oliva
    • Un pugno di prezzemolo tritato
    • ½ bicchiere di vino bianco secco
    • Succo di limone 2 cucchiai
    • Sale e pepe
    Per la salsa:
    • Uno spicchio d’aglio
    • 5 cucchiai d’olio
    • Una acciuga spinata.
    • Una scatola di pomodori pelati o 4 freschi
    • Timo, maggiorana, origano, sale e pepe (un pizzico di ogni)
    • Un cucchiaio di crema di latte.
    Per la sfoglia:
    • 500 g di farina
    • 1 uovo ogni 100 g di farina
    • 1 cucchiaio d’olio
    • Un pizzico di sale

    Sfoglia: Si prepari la sfoglia calcolando 100 grammi di farina per ogni uovo, un pizzico di sale e, in proporzione, un cucchiaio di olio per ogni 500 grammi di farina.
    Ripieno: Dalle trote si ricavino i filetti che vanno messi a cuocere in un tegame con olio d’oliva, sale, pepe, prezzemolo tritato, succo di limone. Appena il pesce sarà cotto, lo si bagni con mezzo bicchiere di vino secco; poi, si passi il tutto al setaccio.
    Con la sfoglia e il ripieno si facciano i ravioli che - si ricorda - vanno preparati solo poco prima di cucinarli.
    Salsa: Si soffrigga in un tegame l’aglio “stemperato” (schiacciato n.d.r.) ed una acciuga spinata e anch’essa “stemperata”.
    Appena l’olio e l’aglio sono dorati, si unisca una manciata di prezzemolo tritato, pomodori freschi o pelati, timo, maggiorana, origano, sale e pepe.
    Prima di servire, vi si aggiunga un cucchiaio di crema di latte.
    In acqua a bollore si calino i ravioli appena preparati e si facciano cuocere pochi minuti.
    Scolati, si condiscano con la crema di latte e la salsa ancora calda.
    (ricetta di Vera Cenini - Morbegno)
    da
    GUIDO MARGIOTTA
    VALTELLINA E VALCHIAVENNA
    RISCOPERTA DI UNA CUCINA
    Con piccole correzioni e note di aggiornamento,
    opera del digitalizzatore (2014)
    BISSONI EDITORE – SONDRIO – 1978
    "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
    e fermalvi entro; ché non fa scienza,
    sanza lo ritenere, avere inteso..."

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