Ingredienti per condire la pasta per 4 persone:
1 mazzetto di finocchietto selvatico (finocchietto “di timpa” in dialetto)
50 gr di pinoli
50 gr di mandorle leggermente tostate
2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
1 cucchiaio di pecorino siciliano
olio extravergine d’oliva qb
sale
1 spicchio d’aglio (facoltativo)
Per prima cosa pelate le mandorle; sarà sufficiente immergerle per pochi secondi in acqua bollente per eliminare facilmente la pellicina esterna. Successivamente tostate leggermente mandorle e i pinoli in un padellino antiaderente. Mettete da parte la frutta secca tostata.
Lavate accuratamente il finocchietto selvatico scegliendo il germoglio centrale più tenero. Alcuni preferiscono sbollentare il finocchietto selvatico in acqua bollente salata per qualche minuto prima di procedere, una volta raffreddato, alla preparazione del pesto, in famiglia saltiamo questo passaggio.
Preparate il pesto di finocchietto frullando con un mixer il finocchietto, i formaggi grattugiati, la frutta secca tostata, e, se volete, l’aglio, aggiungendo a filo l’olio extravergine d’oliva, fino ad ottenere una cremina densa e omogenea.
Con la salsa ottenuta potete condire la pasta del formato che preferite, di solito noi usiamo i maccheroni al ferretto, i fileja, trovate la ricetta –> qui oppure gli scialatielli.
Questo pesto al finocchietto selvatico è un’ottima alternativa al classico pesto di basilico… certo, il finocchietto non sempre è semplice da trovare, ma se lo trovate, valproprio la pena di provare questa ricetta.
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