Nella mia "odissea" culinaria in questo webpelago sonoro incespico spesso pesantemente in alcuni sconcertanti, semplici, ingenui capolavori dell'italico gusto, qual canto di sirene, da emozionare un appassionato alle lagrime...
Il cercare di trasmettere e condividere simili opere è una mia pulsione immediata. Ed ecco quanto:
Spaghetti Risottati Cremosi alla Cipolla Rossa Dolce Calabrese
[VIDEO]https://www.youtube.com/watch?v=cmd_XmrbLFI[/VIDEO]
Ingredienti:
• Cipolla rossa calabrese rossa 1 kg ca
• Olio evo 100 ml
• Pecorino calabro o Parmigiano 150 g
• 1 peperoncino secco intero
• Sale q.b.
Olio in una bella padella grande ed aggiungiamoci il peperoncino intero.
Affettiamo le cipolle non troppo sottili, tagliandole per il lungo. Aggiungiamole all’olio che, nel frattempo, si sarà scaldato a dovere mentre il nostro peperoncino si aprirà spontaneamente rilasciando il sapore. La cipolla andrà imbiondita, caramellata e non solo stufata, rimescolandola con cura e prendendoci il tempo che necessita allo scopo (15-20 minuti buoni).
Aggiungiamo un buon mestolo di acqua calda ed eventualmente aggiusteremo la quantità se non sufficiente. Salare con giudizio. Si formerà una sorta di sughetto emulsionato. Aggiungiamo ora l’acqua atta alla cottura della pasta, senza esagerare in quantità, tenendo presente che potremo sempre aggiungerne dell’altra (già calda!) se insufficiente alla cottura degli spaghetti. Riscaldato che sarà il tutto “spargiamo” gli spaghetti (qui staranno sdraiati, non all’impiedi come il solito!). Cuociamo mescolando con delicatezza ed aggiungiamo un po’ di sale ricordando che il pecorino o il parmigiano apporteranno già la loro sapidità.
A pasta cotta al giusto “dente” ed il liquido di cottura in gran parte “ritirato”, assorbito, spegniamo il fuoco; aggiungiamo il formaggio prescelto ed amalgamiamo con cura per mantecare. Facciamo “saltare” un po’ la pasta con la manovra che quelli come me riescono a “sbroffare“ ovunque…e serviamola senza tante altre storie e fronzoli a soddisfar le nostre avide ed esperite bocche.

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