Ciambellone con salame e formaggio.
Una ciambella salata della famiglia delle omonime torte che richiama, anche se alla lontana, il “casatiello napoletano”. Quello in foto è il nostro che ha assunto “dignità di ricetta condivisibile” solo dopo l’assaggio…L'immagine lo ritrae, quindi, già onorevolmente ferito dai pretendenti. Gradito anche agli esigenti e rognosi pupi, si è dimostrato particolarmente gemellabile al Cartizze cui l’ho, con tatto da “sensale”, accostato. Nella ricetta originale viene indicato l’olio di semi perchè renderebbe tutto più morbido…Mi piacerebbe anche di più se l’impasto fosse meno morbido. Da provare la variante con un evo, magari dolce e delicato.
Da ritenersi eccessiva la dose indicata di lievito. La prossima "produzione verrà effettuata seguendo le indicazioni sulla bustina del lievito istantaneo per 1/2 kg di farina!

Ingredienti:
• Farina 00 oppure 0 450 g
• 3 uova
• Latte 240 ml
• Lievito istantaneo per torte salate 23 (seguirei l'indicazione "dose per 1/2 Kg farina.
• 150 g di salamini “cacciatori”
• 150 g provolone piccante
• 145 ml olio di semi (girasole , mais. Chissà con l’olio d’oliva !?)
• Olive taggiasche 90 g
• Burro o olio per ungere la teglia q.b.
• Sale e pepe.
In una ciotola rompiamo le uova e uniamo l’olio (usiamo quello di semi perchè renderà il composto più morbido) e amalgamiamo bene con una frusta. Poi, in due tempi, uniamo la farina, il lievito per torte salate e il latte mescolando bene il tutto con una spatola. Possibile eseguire tutti i passaggi in una planetaria.
Ottenuto un composto liscio e omogeneo aggiungiamo il salame (prima tagliato a fettine e poi a cubetti molto piccoli), le olive taggiasche sminuzzate e sgocciolate dal loro olio, il provolone piccante tagliato a dadini piccoli. Saliamo e pepiamo leggermente e amalgamiamo bene il tutto.
Spennelliamo con del burro fuso, o olio, e spolveriamo di pangrattato uno stampo da ciambella. Versiamo il composto distribuendolo bene e inforniamo a 170° per 1 h - 1h e 10 minuti, a seconda del forno e gli ultimi 10 minuti a 180°, regolandosi anche con la prova dello stecchino.
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