Sale, pepe nero
Ieri pomeriggio ho acceso il BBQ usando non i volgarissimi e puzzolenti mattoncini di polvere di carbonella con l'altrettanto puzzolente "starter" derivato dal petrolio, ma la carbonella verace (quella a pezzi grossi e di forme diverse, che ancora conserva l'aspetto dei rami dai quali e' ricavata) e uno starter derivato dall'alcol che ha odore di whiskey. Ho anche aggiunto, intorno al mucchio di carbonella, quattro blocchi di legno di ciliegio.
Ho messo i fusi di pollo in una di quelle graticole doppie le cui meta' si serrano insieme, li ho spolverati con sale e pepe, e li ho messi sulla griglia del BBQ quando ancora c'erano un po' di fiamme per abbrustolire bene l'esterno dei fusi e sigillarne i succhi, rigirando la griglia spesso. Poi ho tolto la griglia dal BBQ ed ho aspettato che il calore si abbassasse notevolmente, ho rimesso la griglia su quella del BBQ ed ho completato la cottura rigirando spesssissimo la griglia con i fusi dentro.
Croccanti fuori, e ben cotti ma succosi dentro, erano deliziosi. Io ne ho fatti fuori quattro.
Aggiungo che il pollo che compro e' garantito di non essere mai stato avvelenato con ormoni ed antibiotici durante la crescita. Costa di piu', ma la carne e' soda e saporita, come quella dei veri ruspanti. Ed e' molto piu' salutare di quella dei polli ingrassati artificialmente in pochissime settimane con gli ormoni, ed imbottiti di antibiotici al punto di rendere i microbi che ci colpiscono sempre piu' resistenti agli antibiotici tradizionali che ci prescrivono i medici quando siamo malati. Io ho conosciuto un ex-allevatore di polli "di batteria," polli "coltivati," indusstriali, che rifiuta assolutamente di mangiare il pollo comunemente venduto nei supermercati. Evidentemente sa perche'.
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