pollo e tacchino nella dieta del cane

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  • Loris
    ⭐⭐⭐
    • Nov 2008
    • 1874
    • Verona
    • coker spaniel inglese

    #1

    pollo e tacchino nella dieta del cane

    Nell'alimentazione casereccia il veterinario, vista la presenza di forfora sulla pancia, mi ha suggerito di non utilizzare le carni bianche di pollo e tacchino sostituendole con carni di suino , manzo oppure pesce. Ero fermamente convinto che le carni bianche fossero di grande giovamento per la salute del mio amico ma probabilmente mi sono sbagliato. Che ne pensate?
  • Livia1968
    Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
    • Apr 2019
    • 6120
    • Guidonia Montecelio (Roma)
    • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

    #2
    Tanti tanti tanti antibiotici.
    Anche io dopo anni di gropponi freschi di pollo dati crudi ho dovuto smettere.

    Il veterinario mi ha suggerito il macinato di resti di lavorazione che alcune macellerie con laboratorio di lavorazione carni offrono come "macinato per cani" con l 'accortezza di cuocerlo qualora fosse presente il maiale.
    "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz

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    • Camoscio61
      • Nov 2024
      • 173
      • Milano-Aosta
      • Golden Retriever: Sean

      #3
      Buongiorno
      Condivido in pieno quanto dice Livia
      L’ uso smodato di antibiotici negli allevamenti è il presupposto che porta allo sviluppo di resistenza alla loro azione da parte dei batteri
      Aggiungo che le carni di pollo tacchino coniglio e vitello sono da evitare anche per l’alimentazione umana ( chiaramente parlo di carni per così dire commerciali): sono piene anche di ormoni che spesso sono la causa di pubertà precoce nelle bambine e dell’insorgenza di alcune forme neoplastiche di organi quali prostata e mammella
      Quindi maiale bovino adulto o selvaggina per tutti
      Buon fine settimana
      "Il dubbio cresce con la conoscenza " W. Goethe

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      • Livia1968
        Livia1968 commenta
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        Polli boiler . Specie selezionata per avere un tasso di crescita superiore al 400% di un pollo tradizionale e poter così soddisfare la domanda del mercato a prezzi bassi. Allevato in condizioni "intensive" a dir poco oltraggiose, per garantire il rispetto delle norme igieniche viene vaccinato e bombardato di antibiotici. E non c'è modo di capire dalla vaschetta del supermercato la razza di pollo che stiamo mangiando.
    • Loris
      ⭐⭐⭐
      • Nov 2008
      • 1874
      • Verona
      • coker spaniel inglese

      #4
      Poveri noi a che punto siamo arrivati! Pensare che mi facevo tenere i colli di tacchino che bolliti e spolpati credevo fossero un toccasana. Ho parecchia selvaggina, sopratutto lepri, che mia moglie per pigrizia non si decide a cucinare..ne beneficira il mio Jado. Già oggi ho comunque acquistato dello sgombro e del tonno cho il cane trova gradevole. Vi ringrazio per i suggerimenti.

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      • Camoscio61
        Camoscio61 commenta
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        Attenzione anche al pesce d’ allevamento: spesso è nutrito con farine animali 😡
        Nota che ad ogni passaggio della catena alimentare le sostanze tossiche vengono concettate 😱
    • jon62
      ⭐⭐
      • Jun 2012
      • 591
      • appennino ligure
      • setter inglese

      #5

      Polli Broiler, mi hai fatto ricordare una disavventura anni fa. Nella agraria regalavano con un sacco di mangime dieci pulcini. Io, inesperta, dedicavo tanto a farli crescere, e andavano bene, come può andare bene un pulcino (galline, fagiani, starne uguale) senza la chioccia che ci insegna tutto, mangiare, riposare, vivere insomma.

      Erano di razze diverse, e fra poco notavo che c’erano tre molto chiare che mangiavano molto di più degli altri. Dormivano persino nella piccola mangiatoia per essere i primi a mangiare.

      Praticamente non facevano altro che riempirsi la pancia.

      Fra poche settimane erano il doppio delle altre, e a tre mesi…. Scoppiavano. 😦

      Più tardi nell’agraria sento parlare uno “questi pulcini erano super! A tre mesi li potevi già mangiare…” 🤢




      Io personalmente credo, il pollo tirato su in certi modi sarebbe un buon cibo per i cani, ma… Non sono neanche tanto convinta della nutrizione monoproteica, perché fa accumulare tutte cose negative di una qualità di carne. Ai nostri cani non ha portato alcun beneficio, dopo un po’ cominciano a fare lo sciopero e mi guardano “non hai di meglio, sempre la stessa zolfa..”.

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      • Loris
        ⭐⭐⭐
        • Nov 2008
        • 1874
        • Verona
        • coker spaniel inglese

        #6
        Originariamente inviato da jon62
        Polli Broiler, mi hai fatto ricordare una disavventura anni fa. Nella agraria regalavano con un sacco di mangime dieci pulcini. Io, inesperta, dedicavo tanto a farli crescere, e andavano bene, come può andare bene un pulcino (galline, fagiani, starne uguale) senza la chioccia che ci insegna tutto, mangiare, riposare, vivere insomma.

        Erano di razze diverse, e fra poco notavo che c’erano tre molto chiare che mangiavano molto di più degli altri. Dormivano persino nella piccola mangiatoia per essere i primi a mangiare.

        Praticamente non facevano altro che riempirsi la pancia.

        Fra poche settimane erano il doppio delle altre, e a tre mesi…. Scoppiavano. 😦

        Più tardi nell’agraria sento parlare uno “questi pulcini erano super! A tre mesi li potevi già mangiare…” 🤢




        Io personalmente credo, il pollo tirato su in certi modi sarebbe un buon cibo per i cani, ma… Non sono neanche tanto convinta della nutrizione monoproteica, perché fa accumulare tutte cose negative di una qualità di carne. Ai nostri cani non ha portato alcun beneficio, dopo un po’ cominciano a fare lo sciopero e mi guardano “non hai di meglio, sempre la stessa zolfa..”.
        Praticamente ci cibiano di porcherie molto dannose alla salute: polli, conogli, tacchini dovrebbero essere le carni più adatte per prevenire molte patologie, mentre nella realtà sono ne più ne meno che dei veleni. Gi effetti deleteri non sono immediati ma poi nel tempo il nostro organismo viene debilitato ed ecco malattie a volte letali. Un mio caro amico ricercatore mi diceva che per vivere decentemente bisogna mangiare il meno possibile....riguardo i nostri amici quattrozampe è ancora pegggio in quanto i cibi confezionati non vengono controllati adeguatamente e quanto riportato sulle confezioni non corrisponde al vero. Io da sempre preparo un cibo casereccio ma anche qui si incorre in preparati non salutari. Ultimamente il veterinario mi ha consigliato di evitare buona parte delle carni, eccezion fatta per interiora di manzo con patate e riso. Poi attenzione ai vegetali che sono i più trattati..mi viene da sorridere quando dicono che le mele sono un toccasana; sono belle e lucide perchè sono intrise di presidi sanitari...quando mi reco in alto adige noto sempre sempre i campi di mele sotto una fitta nebbia e con botti di fitifarmaci in continuo movimento tra i filari...sono biologici!!!!

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        • jon62
          ⭐⭐
          • Jun 2012
          • 591
          • appennino ligure
          • setter inglese

          #7

          Bisogna stare possibilmente lontani dalle grandi industrie alimentari. Però, prova a regalare a persone abituati in città delle melette del albero dietro casa, non li vogliono perché hanno qualche macchiolina o li fai mangiare un pollo cresciuto in cortile, no, perché è duro da masticare..

          Un’altra cosa però ho notato che sempre più veterinari ti mettono addosso delle insicurezze per spingerti verso scegliere le crochette invece del cibo casalingo. Avrà da fare col fatto che sempre più cliniche veterinari vengono vendute a delle multinazionali?




          Ancora un pensiero: una volta guardando delle vecchie fotografie del primo dopoguerra insieme a mia madre notavo qualche cane che sembrava stare molto bene, pelo lucidissimo, occhi belli, snelli e muscolosi. Chiedevo “ma, se non avevate da mangiare per voi, cosa davate ai cani?” Mi guardava un po’ meravigliata e diceva. “Polenta se c’era, ossa e frattaglie.”

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          • Loris
            Loris commenta
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            Ti dirò che un mio vicino di casa aveva un setter inglese di 24 anni, sdentato ma ancora vigile. Quando ho chiesto al vecchiotto l'alimentazione che forniva al setter mi ha risposto: pane vecchio e latte..a volte solo pane ed acqua..carne quasi mai e comunque frattaglie di bovino.
        • danguerriero
          ⭐⭐⭐
          • Feb 2010
          • 5311
          • ai confini dell'Impero
          • Elsa Donderius: Deutsch Kurzhaar

          #8

          Originariamente inviato da jon62
          Ancora un pensiero: una volta guardando delle vecchie fotografie del primo dopoguerra insieme a mia madre notavo qualche cane che sembrava stare molto bene, pelo lucidissimo, occhi belli, snelli e muscolosi. Chiedevo “ma, se non avevate da mangiare per voi, cosa davate ai cani?” Mi guardava un po’ meravigliata e diceva. “Polenta se c’era, ossa e frattaglie.”
          Bella riflessione.

          Avete mai notato come, nei pranzi delle ricorrenze o in qualche occasione speciale, moltissimi anziani siano in grado di mangiare una quantità di cibo incredibile anche per un giovane o un adulto maturo?
          E magari alla sera di domandare anche "cosa facciamo per cena?"

          Io mi sono posto qualche domanda e ho provato a dare una risposta.

          Quegli stomaci/intestini che per la maggior parte della vita hanno ricevuto alimenti naturali e non processati (frutta e verdura dell'orto, uova e carne di casa) funzionano ancora a meraviglia.

          Non vedo (o non sono riuscito a trovare altre spiegazioni).
          ...Im heil'gen Land Tirol...

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          • jon62
            jon62 commenta
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            Ne conosco parecchi. Ma non solo che mangiano per tre, lavorano anche per tre e a pasto si colano mezzo litro di vino fatto da loro, alla faccia del semaforo della Von der Leyen.
            Poi ti strizzano l’occhio e dicono “e beccio ancon” 🙂

            Chiedo scusa per l’off topic.

          • danguerriero
            danguerriero commenta
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            Mi puoi tradurre il "e beccio ancon"?
            E' un riferimento a capacità in altre attività?
        • Alessandro il cacciatore
          🥇🥇
          • Feb 2009
          • 20197
          • al centro della Toscana
          • Deutsch Kurzhaar

          #9
          Originariamente inviato da Loris
          Nell'alimentazione casereccia il veterinario, vista la presenza di forfora sulla pancia, mi ha suggerito di non utilizzare le carni bianche di pollo e tacchino sostituendole con carni di suino , manzo oppure pesce. Ero fermamente convinto che le carni bianche fossero di grande giovamento per la salute del mio amico ma probabilmente mi sono sbagliato. Che ne pensate?
          Tacchini? Ho la ventura di avere qualche allevamento di tacchini non molto lontano. Morirò di fame se dovessero essere l'ultimo cibo disponibile. Ti dico solo questo: dopo 25 anni che un oliveto fu concimato per l'ultima volta con letame di tacchini di questi allevamenti, questo oliveto non ottenne l'iscrizione per l'agricoltura biologica perche' nelle analisi del terreno si trovavano ancora quantità significative di antibiotici.
          Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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          • Loris
            Loris commenta
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            Terribile quanto affermi....ma per i dementi ambientalisti è il piombo dei pallini il problema. Quest'anno ho concimato l'orto col terriccio che vendono nei sacchetti "biologico"....produzione quasi zero; quel poco che producono puzza di acido.
            Ultima modifica Loris; 15-07-25, 09:07.
        • BORO
          Moderatore Veterinaria
          • Oct 2016
          • 179
          • piacenza

          #10
          buongiorno a tutti , non partecipo alla discussione non perchè non interessante o non attinente al canale ma semplicemente per rispetto delle migliaia di colleghi che si occupano di igiene ed ispezione degli alimenti e che credetemi svolgono con impegno e correttezza la loro professione.

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