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  • pietro.pirredda
    ⭐⭐
    • Jan 2010
    • 948
    • Arzachena (SS)
    • Setter Inglese

    #16
    La maggior parte di questi corsi aggiuntivi se li sono inventati le associazioni venatorie e gli ATC per fare cassa e per dividere ancora di più la categoria!
    In realtà i corsi per l'abilitazione venatoria dovrebbero essere molto più lunghi di quello che sono oggi. Dovrebbero avere due esami distinti: teoria e pratica, finalizzata al corretto maneggio delle armi e alla conoscenza di tutta la selvaggina con distinzioni di età, sesso, razza e trofeo.

    ---------- Messaggio inserito alle 06:19 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:11 PM ----------

    Originariamente inviato da cheytac
    il corso non serve per dire ne so di più.......Il corso se fatto bene dovrevve servire a saperne un pò di più!!!Chi aveva la licenza prima del 92,non ha fatto un'altro corso per andare a caccia,anche se la normativa è stata radicalmente cambiata.Nella selezione il corso si rende necessario ,in quanto la caccia con l'arma rigata ,in conseguenza del diffondersi e svilupparsi della fauna ungulata,è cosa degli ultimi anni e richiede una gestione diversa da quella che tradizionalmente è stata la caccia italica,che era quella col cane alla stanziale,e alla migratoria il tutto con la canna liscia!!!!Il diffondersi sempre più nello stivale di questa tipologia di caccia o anche quella collettiva al cinghiale,richiede un approccio un po più oculato rispetto a come si è affrontata certa tipologia di caccia ,soprattutto per ciò che riguarda la sicurezza.Certi retaggi come l'uso di munizionamento spezzato,o posizionamento casuale di uomini sulle poste al cinghiale,ha creato non pochi incidenti,a cui in qualche modo bisogna mettere un argine,per il bene di tutti in primis,e per l'immagine intera della caccia,che soffre purtroppo anche a causa di questi retaggi!!Ciao veci
    Giusto la sicurezza in caccia è fondamentale.
    Si deve insegnare bene il corretto utilizzo dello strumento (fucile/carabina) poichè conoscendo il momento in cui si può schiacciare il grilletto e quello dove non si può, il munizionamento sarebbe indifferente (sebbene ogni munizionamento ha delle qualità balistiche che bisogna conoscere).
    Queste nozioni dovrebbero essere insegnate durante il corso per l'abilitazione all'esercizio venatorio.
    Di recente chi ha sostenuto l'esame per il maneggio armi???? E' una pagliacciata!!!!
    Poi come succede per tante attività, il munizionamento a palla unica o proiettile (per le armi a canna rigata) è dato da un fatto prettamente etico!
    In questo senso ci sarebbero posti dove teoricamente, il cacciatore che conosce queste norme di comportamento, potrebbe "PER ASSURDO" utilizzare anche i pallettoni (come avviene in Francia per poche specie).

    ---------- Messaggio inserito alle 06:22 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:19 PM ----------

    Originariamente inviato da nasodibracco
    Ma allora perchè mi fanno studiare le stesse cose (esame zona alpi) per prendere la semplice abilitazione all'esercizio venatorio?
    Perchè mi hanno fatto studiare gli ungulati (parti, calore, dimorfismo sessuale, trofeo, ecc...) se poi ho bisogno di un altro corso (a pagamento)?
    Allora, perchè non facciamo un bel corso per la caccia agli acquatici? E chi non lo fa, niente caccia agli acquatici!!! [regol]
    Anzi, uno specifico anche per la migratoria, ma quella piccola... poi uno per quella grande.
    No no, ache uno per la stanziale ripopolabile.
    Uno per la beccaccia (da qualche parte c'è già).
    Se non si possiede un cane da caccia, potremmo fare un corso educativo per chi vuole penderne uno...
    A parte gli scherzi, [:-golf] occhio a cadere nel tranello de "ho fatto questo corso, quindi ne so di più", valorizziamo quello che dovrebbe formare un CACCIATORE: la licenza di CACCIA!!!
    Fatta quella e fatta bene, cacci ciò che vuoi dove vuoi (naturalmente secondo le normative vigenti!!!).
    Non ripetere troppo queste cavolate che c'è già qualcuno che ci sta pensando seriamente, al fine di racimolare più soldi e dividere ancora di più la categoria!
    concordo col concetto:
    A parte gli scherzi, [:-golf] occhio a cadere nel tranello de "ho fatto questo corso, quindi ne so di più", valorizziamo quello che dovrebbe formare un CACCIATORE: la licenza di CACCIA!!!
    Fatta quella e fatta bene, cacci ciò che vuoi dove vuoi (naturalmente secondo le normative vigenti!!!)

    IL VERO PROBLEMA DELLA CACCIA DI OGGI IN ITALIA E' che vengono favorite le cacce agli ungulati (in alcuni posti specie di animali alloctoni sono stati inseriti .....per fare più cassa???) e vengono ormai tralasciate le cacce tradizionali col cane e alla migratoria.
    QUESTO PERCHE' SI PENSA ALLA "CICCIA" E AL TROFEO
    Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta!!

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    • cheytac
      ⭐⭐⭐
      • Jul 2009
      • 4156
      • Bollate(Mi)
      • Bassotta a pelo duro(Ulla) boxer (yuma)

      #17
      Bah,nella caccia selettica,il trofeo è l'ultimo dei pensieri,visto che per accedere ad un capo con trofeo(sono più che contingentati)ne passa di acqua sotto i ponti.....
      Nei corsi per la caccia di selezione(quando lo feci io)durò circa 3 mesi,2/3 volte a settimana lezioni da almeno 3 ore,e molti sabati e domeniche dedicati alle uscite con prove di riconoscimento sesso e classe sul campo.Alla fine oltre all'esame teorico,prova di tiro in poligono con minimo di colpi a bersaglio su sagoma di capriolo!!!Che io sappia ormai questo èlo svolgimento dei corsi di caccia di selezione,secondo i dettami e linee guida ISPRA!!Dubito che siano le ass ven ad aver voluto i corsi supplettivi,perchè i corsi sono patrocinati da regioni e provincie,e le ass venatorie ,non tengono certo corsi per la caccia selettiva.Gli unici che seguono questo settore ,e generalmente oltre a docenti universitari(per alcune materie)c'è personale URCA,che in tal modo persegue fini statutari e manifesto.La non omogeneità di questi corsi sul territorio italiano è dato essenzialmente da certe autonomie locali,che gestiscono la caccia diversamente.Gli atc in questo caso centrano poco o nulla ,anzi dove non sono arrivate le amministrazioni,alcune realtà per gestire il capitale fauna si sono organizzati ,mantenendo le linee guida ispra,ma con corsi organizzati da persone preparate provenienti anche da fuori ATC.il munizionamento a palla ,per gli ungulati non è affatto un fattore etico,ma normativo,in quabto stabilito da legge nazionale!!La caccia agli ungulati ,non è affatto favorita,è una realtà,relativamente nuova,dove molti cacciatori,si sono convertiti con notevoli soddisfazion,e con le più svariate motivazioni,e altri a cui invece non interessa o piace,questa tipologia di caccia o prede,oltre che la fatica dovuta a prestazioni e tempo da dedicare per sparare"soltanto"qualche colpo all'anno.Ciao veci
      Waidmannsheil!!!

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      • pietro.pirredda
        ⭐⭐
        • Jan 2010
        • 948
        • Arzachena (SS)
        • Setter Inglese

        #18
        Originariamente inviato da cheytac
        Bah,nella caccia selettica,il trofeo è l'ultimo dei pensieri,visto che per accedere ad un capo con trofeo(sono più che contingentati)ne passa di acqua sotto i ponti.....
        Nei corsi per la caccia di selezione(quando lo feci io)durò circa 3 mesi,2/3 volte a settimana lezioni da almeno 3 ore,e molti sabati e domeniche dedicati alle uscite con prove di riconoscimento sesso e classe sul campo.Alla fine oltre all'esame teorico,prova di tiro in poligono con minimo di colpi a bersaglio su sagoma di capriolo!!!Che io sappia ormai questo èlo svolgimento dei corsi di caccia di selezione,secondo i dettami e linee guida ISPRA!!Dubito che siano le ass ven ad aver voluto i corsi supplettivi,perchè i corsi sono patrocinati da regioni e provincie,e le ass venatorie ,non tengono certo corsi per la caccia selettiva.Gli unici che seguono questo settore ,e generalmente oltre a docenti universitari(per alcune materie)c'è personale URCA,che in tal modo persegue fini statutari e manifesto.La non omogeneità di questi corsi sul territorio italiano è dato essenzialmente da certe autonomie locali,che gestiscono la caccia diversamente.Gli atc in questo caso centrano poco o nulla ,anzi dove non sono arrivate le amministrazioni,alcune realtà per gestire il capitale fauna si sono organizzati ,mantenendo le linee guida ispra,ma con corsi organizzati da persone preparate provenienti anche da fuori ATC.il munizionamento a palla ,per gli ungulati non è affatto un fattore etico,ma normativo,in quabto stabilito da legge nazionale!!La caccia agli ungulati ,non è affatto favorita,è una realtà,relativamente nuova,dove molti cacciatori,si sono convertiti con notevoli soddisfazion,e con le più svariate motivazioni,e altri a cui invece non interessa o piace,questa tipologia di caccia o prede,oltre che la fatica dovuta a prestazioni e tempo da dedicare per sparare"soltanto"qualche colpo all'anno.Ciao veci
        Permettimi di dissentire totalmente da questo tuo punto di vista!
        Il tutto nasce con la 157 e chi l'ha voluta la 157? Le AA.VV. più diffuse allora sul territorio!
        Cosa si sono inventate le AA.VV. che poi è stato lo slogan pubblicizzato per presentare la 157 alla massa del ignorante popolo dei cacciatori: gli ATC per una migliore gestione del territorio; ---ed ancora : legare cacciatore / territorio! Cosi si è favorito il turismo venatorio, le Aziende private che da allora sono proliferate ritornando ai feudi, con il conseguente aumento di tasse su tasse.
        Si poi la legge fu promulgata da un parlamento di Sinistra molto legato a quelle AA.VV. ma di fatto, con la scusa dei continui referendum ci tolto insiegabilmente il mese di febbraio, agosto e si sono favoriti gli allevamenti di polli! Tutto solo per il business ...:(
        Non ti chiedi perchè da 2 milioni siamo scesi a 750.000?
        La caccia non è più per tutti e la si sta spezzettando sempre più favorendo corsi su corsi dalla dubbia valenza.
        Ripeto: un corso lungo che comprende tutte le abilitazioni al fine di conseguire la (sola) " licenza di caccia" sarebbe auspicabile.
        Discorso munizionamento: vero che il munizionamento a palla è previsto dalla legge, ci mancherebbe!
        Ma la volontà del legislatore principalmente fu di carattere etico!

        [:D]
        Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta!!

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        • cheytac
          ⭐⭐⭐
          • Jul 2009
          • 4156
          • Bollate(Mi)
          • Bassotta a pelo duro(Ulla) boxer (yuma)

          #19
          Sai quanti sono i cacciatori in Germania dove la caccia è totalmente a carattere privato?...350.000!!sai quanti sono gli abitanti della Germania??quasi 83 milioni,ovvero 23 milioni più che in Italia.il modello privatistico adottato in quasi tutta europa,non mi pare un modello così funzionale alla caccia popolare.I francesi sono quasi 68 milioni e i cacciatori sono 1150000!!!!in Italia siano poco meno di 60 milioni e con una crisi economica dilagnante.credo che la funzionalità della caccia sociale sia fuori discussione.nel 92 poi c'era la democrazia cristiana,che tutto era fuorché di sinistra........ciao veci
          Ultima modifica cheytac; 09-09-14, 11:02.
          Waidmannsheil!!!

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          • bracchino
            Sid il bradipo del forum
            • Jan 2011
            • 1401
            • Brianza
            • voglio un deutsch drahthaar!! E adesso ce l'ho!!

            #20
            ... se penso che per sparare alle nutrie e ai piccioni dovrei fare il corso (credo pagando pure! [occhi][?][giggle]) ed andare quando e come dicono loro ... ho già detto tutto.

            ---------- Messaggio inserito alle 02:29 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 02:23 PM ----------

            purtroppo la burocrazia in Italia la fa da padrone, scoraggiando spesso, spessissimo ...
            facendo due calcoli se uno si limita a rinnovare licenza e ATC (1 solo) spenda circa 400/450 € se non erro ... metteteci il minimo di spesa per cartucce e magari due cose che sono usurate o che ... la benzina perchè un po' ci si muove solitamente chi più chi meno ..magari autostrade ...e varie ... si arriva tranquillamente ad uno stipendio di 1.200/1.300 € ... bhè l anno è fatto da 12 mesi ... non mi sembra poi poco! non ho parlato di nessuna riserva ci tengo a precisare altrimenti ... lievita!
            scusate l' OT

            ritornando al titolo concordo con Matteo, è una giungla! il riflesso di come vanno tante cose nel nostro paese ... purtroppo

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            • paolohunter
              ⭐⭐⭐
              • Apr 2011
              • 9468
              • Romagna

              #21
              Originariamente inviato da bracchino
              ... se penso che per sparare alle nutrie e ai piccioni dovrei fare il corso (credo pagando pure! [occhi][?][giggle]) ed andare quando e come dicono loro ... ho già detto tutto.[COLOR="Silver"]

              ... non mi sembra poi poco! non ho parlato di nessuna riserva ci tengo a precisare altrimenti ... lievita!...........
              Fatto anche quello. Il corso era di tre sole giornate, non ricordo la cifra spesa (non elevatissima), peccato per le due solite marche da bollo e spese di esame (il costo dell'esame, a memoria, 7 euro... il rilascio di attestato..... 35 cent.... roba che la Provincia non credo si sia arricchita).

              Il corso mi è piaciuto ed ho imparato tantissime cose che non conoscevo. Sulla volpe, ad esempio, il concetto di coppia alfa non era certo stato trattato nel "normale" esame di caccia.

              L'esame invece è stato una farsa. Visto che era rivolto a "tutti" i cacciatori.... c'era veramente di tutto [occhi][occhi]

              Permessi scopiazzamenti liberi, moduli di risposta già precompilati (che qualche genio ha prontamente provveduto a modificare... facendo così errori), margine di errori ammessi folli........... una roba da sagra di paese. Nulla a che vedere con gli esami per la selezione, sempre molto selettivi anche quando rivolti ad una utenza già "selezionata" da altri esami.

              Qualcosa come 3 bocciati su 700 partecipanti quando, nei "nostri" esami, abbiamo percentuali che vanno dal 40 al 70% su 30 iscritti.

              Io ho ascoltato attentamente la lezione ed ho riletto gli appunti ed il testo. Risultato: conosco immensamente di più di questi animali , compreso che con carabina/fucile è più "divertente" ma non necessariamente è la cosa più utile allo scopo

              Chi ha riso e fatto casino tutto il tempo, neppure ritirato il materiale, manco pensarci di leggere qualcosa...... è entrato ignorante ed è uscito patentato.... ma sempre ignorante. Lui ha, certamente, perso tempo (poco o molto) e denaro (poco o molto)

              Sono contrario a che, la caccia, diventi un giocattolo estremamente costoso e, in conseguenza di questo, riservato solo ai pochi che si possono permettere riserve esclusive, viaggi in luoghi esotici e via andare.

              Sono ancor più ferocemente contrario che, la caccia, sia gratuita, libera e incontrollata come vorrebbero in tanti. La ragione, come in tante cose della vita, è nel mezzo [:-golf][:-golf]

              ---------- Messaggio inserito alle 04:26 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 04:12 PM ----------

              Personalmente non vedo male un permesso di caccia dato per successivi esami. In questo modo puoi andare decisamente più a fondo dei singoli aspetti già in una fase teorica.

              In fondo, ricordo che questo è il modo classico con cui si accede ad una qualsiasi professione. Se vuoi fare il ragioniere, in genere ti fai cinque anni di studio con tante materie, poi dai un esame che ti permette di fare alcune cose. Poi fai esperienza e, dopo un percorso di questo tipo, accedi ad un esame per poter fare di più. Da qualche anno non basta, devi dimostrare di tenerti aggiornato frequentando brevi corsi e seminari.

              (stabilito che non devi diventare un cacciatore professionista) Non vedo perchè seguire un percorso diverso per il cacciatore che quindi..... SI dovrebbe dare esami specifici per tutto (ma basta con ste 'azzo di marche da bollo).

              Ad esempio, ricordo molto poco degli anatidi (a parte quelli che ho a casa). Me li hanno fatti studiare (a mio avviso poco) su un testo dove sono disegnati, mezza paginetta per tutta la storia di un animale........

              Pensare che, io, solo controllando che sia giornata di caccia, possa domattina all'alba, appostarmi nei pressi di un chiaro e sparare (a cosa ? chi ? mica sono disegnati gli animali veri) è un assoluto abominio. Dovrei conoscerli meglio di come li conosco, averli studiati, più volte, in volo per riconoscerli e.......... dimostrare di riconoscerli da vivi.... da morti è un poco tardi.

              Non sono concetti difficili.....

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              • pietro.pirredda
                ⭐⭐
                • Jan 2010
                • 948
                • Arzachena (SS)
                • Setter Inglese

                #22
                Originariamente inviato da cheytac
                Sai quanti sono i cacciatori in Germania dove la caccia è totalmente a carattere privato?...350.000!!sai quanti sono gli abitanti della Germania??quasi 83 milioni,ovvero 23 milioni più che in Italia.il modello privatistico adottato in quasi tutta europa,non mi pare un modello così funzionale alla caccia popolare.I francesi sono quasi 68 milioni e i cacciatori sono 1150000!!!!in Italia siano poco meno di 60 milioni e con una crisi economica dilagnante.credo che la funzionalità della caccia sociale sia fuori discussione.nel 92 poi c'era la democrazia cristiana,che tutto era fuorché di sinistra........ciao veci
                Leggendo questo tuo ultimo post, sembra che auspichi una ulteriore e cospiqua riduzione dei cacciatori Italiani.....Drool]
                Che sei un cacciatore quasi esclusivamente di ungulati è risaputo ed anche competente in tal senso (magari poco propenso a favorire la caccia col cane tradizionale ed alla migratoria...)
                Ma non pensavo che tu fossi indirizzato ad una caccia piu privatizzata o più specializzata
                La caccia in Germania è aperta a pochissime specie rispetto all'Italia.
                La caccia o meglio la selvaggina in Italia è dello Stato, ne riparleremo del tuo sogno il giorno che diventerà privata.
                Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta!!

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                • paolohunter
                  ⭐⭐⭐
                  • Apr 2011
                  • 9468
                  • Romagna

                  #23
                  Originariamente inviato da pietro.pirredda
                  Leggendo questo tuo ultimo post, sembra che auspichi una ulteriore e cospiqua riduzione dei cacciatori Italiani.....Drool]
                  Che sei un cacciatore quasi esclusivamente di ungulati è risaputo ed anche competente in tal senso (magari poco propenso a favorire la caccia col cane tradizionale ed alla migratoria...)
                  Ma non pensavo che tu fossi indirizzato ad una caccia piu privatizzata o più specializzata
                  La caccia in Germania è aperta a pochissime specie rispetto all'Italia.
                  La caccia o meglio la selvaggina in Italia è dello Stato, ne riparleremo del tuo sogno il giorno che diventerà privata.
                  [occhi][occhi][occhi]
                  Ad occhio mi sembra abbia scritto l'opposto

                  Sono contrario alla caccia "privatizzata" (come la chiami tu). Vedo aziende che, l'unico "lavoro" che fanno è mettere un pasturatore per i cinghiali..... ed ecco che vendono gli stessi cinghiali "miei" con la metà delle regole (basti dire che non si possono mettere pasturatori [occhi]) e con l'unica formalità dell'incasso. Non mi piace [:142][:142]

                  Sono favorevolissimo alla caccia "specializzata" (sempre come la chiami tu). Ci si accede (a quella specifica forma di caccia) solo dopo aver superato esami. Se è previsto l'uso del cane anche lui deve aver superato esami (la vogliamo smettere di aprire un recinto una volta l'anno e mollare animali con la coda ? roba ben diversa da un vero cane da caccia). Uno se vuole può essere anche abilitato in tutte le forme possibili. Eserciti la caccia nel territorio assegnato e solo previo verifica del prelievo disponibile (censimenti) ti sono assegnati X capi/anno.

                  Paghi in base alle forme di prelievo ed ai costi sostenuti per le stesse (dai risarcimenti ai "lanci") e non "una tantum".

                  Non costringi nessuno a "finanziare" la caccia di un altro. Non mi sembra una cosa così disdicevole.

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                  • cheytac
                    ⭐⭐⭐
                    • Jul 2009
                    • 4156
                    • Bollate(Mi)
                    • Bassotta a pelo duro(Ulla) boxer (yuma)

                    #24
                    Paolo ti quoto in tutto!!comunque si,il mio scritto era esattamente l'opposto di ciò che ha inteso pietro,e come già detto più volte sono contento dell'ordinamento e dei costi della caccia nostrana rispetto a quella privatistica a cui si assiste nel resto d'Europa.Ciao veci
                    Waidmannsheil!!!

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                    • pietro.pirredda
                      ⭐⭐
                      • Jan 2010
                      • 948
                      • Arzachena (SS)
                      • Setter Inglese

                      #25
                      Originariamente inviato da paolohunter
                      [occhi][occhi][occhi]
                      Ad occhio mi sembra abbia scritto l'opposto

                      Sono contrario alla caccia "privatizzata" (come la chiami tu). Vedo aziende che, l'unico "lavoro" che fanno è mettere un pasturatore per i cinghiali..... ed ecco che vendono gli stessi cinghiali "miei" con la metà delle regole (basti dire che non si possono mettere pasturatori [occhi]) e con l'unica formalità dell'incasso. Non mi piace [:142][:142]

                      Sono favorevolissimo alla caccia "specializzata" (sempre come la chiami tu). Ci si accede (a quella specifica forma di caccia) solo dopo aver superato esami. Se è previsto l'uso del cane anche lui deve aver superato esami (la vogliamo smettere di aprire un recinto una volta l'anno e mollare animali con la coda ? roba ben diversa da un vero cane da caccia). Uno se vuole può essere anche abilitato in tutte le forme possibili. Eserciti la caccia nel territorio assegnato e solo previo verifica del prelievo disponibile (censimenti) ti sono assegnati X capi/anno.

                      Paghi in base alle forme di prelievo ed ai costi sostenuti per le stesse (dai risarcimenti ai "lanci") e non "una tantum".

                      Non costringi nessuno a "finanziare" la caccia di un altro. Non mi sembra una cosa così disdicevole.
                      Escluso il punto:" Sono contrario alla caccia "privatizzata" (come la chiami tu). Vedo aziende che, l'unico "lavoro" che fanno è mettere un pasturatore per i cinghiali..... ed ecco che vendono gli stessi cinghiali "miei" con la metà delle regole (basti dire che non si possono mettere pasturatori [occhi]) e con l'unica formalità dell'incasso. Non mi piace"

                      La penso in modo totalmente diverso! E non penso di essere il solo
                      Specializzare il cane? ASSURDO almeno per ciò che riguarda i miei dato che cacciano tutto, pernici, lepri, beccacce e cinghiali. Sono Setter Inglesi e ciò che fanno ce l'hanno nel sangue!

                      E per questo dato che posso praticare vari tipi di caccia, dovrei pagare di più???
                      Ahahahaaha ....
                      I miei come i cani di molti in Sardegna non hanno bisogno della medaglia stile Muttley [:-clown]
                      Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta!!

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                      • paolohunter
                        ⭐⭐⭐
                        • Apr 2011
                        • 9468
                        • Romagna

                        #26
                        Originariamente inviato da pietro.pirredda

                        La penso in modo totalmente diverso! E non penso di essere il solo
                        Specializzare il cane? ASSURDO almeno per ciò che riguarda i miei dato che cacciano tutto, pernici, lepri, beccacce e cinghiali. Sono Setter Inglesi e ciò che fanno ce l'hanno nel sangue!

                        E per questo dato che posso praticare vari tipi di caccia, dovrei pagare di più???
                        Ahahahaaha ....
                        I miei come i cani di molti in Sardegna non hanno bisogno della medaglia stile Muttley [:-clown]

                        Parto dal fondo.
                        Se per permettere a due cacciatori di andare a caccia senza che, a rimetterci, sia l'agricoltore che ci ospita, qualcuno deve rifondergli dei danni. Se lo Stato (o Regione o chi ti pare) soldi per questo non ne ha, direi che tocca ai due cacciatori mettere la mano in tasca.

                        Se uno ha 80 anni, una pensione minima con cui è difficile campare e, la sua gioia, gli viene dal fare 10 uscite/anno alla migratoria stando in un capanno....

                        Se l'altro è ancora nel pieno delle forze e, oltre alla migratoria, caccia qualsiasi cosa, compresa tutta quella che, realmente, ha provocato dei danni.....

                        Dimmi un solo motivo per cui, se servono 100 euro extra, debba andare a chiederne 50 all'80enne [occhi]

                        Logico che, in un mondo ideale, si vorrebbe andare tutti a caccia gratis



                        Per la prima cosa è facilissimo risponderti:

                        "Specializzare il cane? ASSURDO almeno per ciò che riguarda i miei dato che cacciano tutto, pernici, lepri, beccacce e cinghiali. Sono Setter Inglesi e ciò che fanno ce l'hanno nel sangue! "

                        Sono nati "imparati", perchè addestrarli ?
                        Un setter inglese su cinghiale ? [occhi][occhi]
                        Un cane in genere che fa, assieme, beccacce e cinghiali ?

                        Ecco..... prova a guardare il lavoro di un vero cane specialista, una volta nella vita, e poi mi dirai se ti sembra la stessa cosa.

                        ---------- Messaggio inserito alle 06:56 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:53 PM ----------

                        Si potrebbe prendere la tua frase e copiarla pari in tutti i sottogruppi di questo forum che trattano di cani, poi sentiamo cosa ne pensano gli altri

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                        • danguerriero
                          ⭐⭐⭐
                          • Feb 2010
                          • 5311
                          • ai confini dell'Impero
                          • Elsa Donderius: Deutsch Kurzhaar

                          #27
                          c'è del vero e del buono in ognuna delle posizioni.....

                          E' vero che un cacciatore preparato con un cane specialista è una figura interessante e "bella da vedere".

                          C'è però un andazzo che non mi piace tanto.
                          Ed è la mania di chiedere un certificato per ogni cosa.

                          Regione Friuli Venezia Giulia
                          Caccia? Fai il corso. OK
                          Selezione? Fai il corso. OK
                          Caccia col segugio? Fai il corso tu e anche il segugio.
                          Funghi? Pago solo il tesserino? No, ora devi fare il corso micologico.

                          Da quest'anno poi, per la stanziale e la migratoria, va compilato ogni 10 giorni uno specchietto riassuntivo degli abbattimenti..........pena sanzioni amministrative.

                          Se continua così per ogni specie si inventeranno un corso (magari solo formale)......e altre mille carte da produrre.
                          Ora non so voi ma io vado a caccia ANCHE per rilassarmi, non per diventare scemo.

                          Mi pare una strategia "divide et impera" e poi "ciao ciao caccia"

                          Io mi accontenterei di regole chiare e sensate in un mondo che ha molto di anarchico.
                          E chi fa il furbo fuori!
                          ...Im heil'gen Land Tirol...

                          Commenta

                          • nasodibracco

                            #28
                            Originariamente inviato da danguerriero
                            c'è del vero e del buono in ognuna delle posizioni.....

                            E' vero che un cacciatore preparato con un cane specialista è una figura interessante e "bella da vedere".

                            C'è però un andazzo che non mi piace tanto.
                            Ed è la mania di chiedere un certificato per ogni cosa.

                            Regione Friuli Venezia Giulia
                            Caccia? Fai il corso. OK
                            Selezione? Fai il corso. OK
                            Caccia col segugio? Fai il corso tu e anche il segugio.
                            Funghi? Pago solo il tesserino? No, ora devi fare il corso micologico.

                            Da quest'anno poi, per la stanziale e la migratoria, va compilato ogni 10 giorni uno specchietto riassuntivo degli abbattimenti..........pena sanzioni amministrative.

                            Se continua così per ogni specie si inventeranno un corso (magari solo formale)......e altre mille carte da produrre.
                            Ora non so voi ma io vado a caccia ANCHE per rilassarmi, non per diventare scemo.

                            Mi pare una strategia "divide et impera" e poi "ciao ciao caccia"

                            Io mi accontenterei di regole chiare e sensate in un mondo che ha molto di anarchico.
                            E chi fa il furbo fuori!
                            100% [vinci]

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                            • paolohunter
                              ⭐⭐⭐
                              • Apr 2011
                              • 9468
                              • Romagna

                              #29
                              Originariamente inviato da danguerriero
                              c'è del vero e del buono in ognuna delle posizioni.....
                              ....................C'è però un andazzo che non mi piace tanto.
                              Ed è la mania di chiedere un certificato per ogni cosa.

                              Se continua così per ogni specie si inventeranno un corso (magari solo formale)......e altre mille carte da produrre.
                              Ora non so voi ma io vado a caccia ANCHE per rilassarmi, non per diventare scemo.

                              Mi pare una strategia "divide et impera" e poi "ciao ciao caccia"

                              Io mi accontenterei di regole chiare e sensate in un mondo che ha molto di anarchico.
                              E chi fa il furbo fuori!
                              Visto il mio lavoro, posso garantirti che il mondo che conosciamo ha ben poco spazio, a maggior ragione in futuro, per qualcosa come l'anarchia.

                              E' un mondo di burocrati con la mania delle regole dove, senza neppure avere una idea di quello che stanno regolando, sono sempre pronti a scriverne di nuove.

                              Spiegami altrimenti come sia possibile che, un gruppo di Medici (presumo scarsi.... altrimenti sarebbero a curare qualcuno, non a partecipare a riunioni dove si stabiliscono regolamenti), decidano di occuparsi di macchine per movimento terra (che immagino abbiano visto, forse, in foto), stabilendo che, tutti gli operatori, devono tornare a scuola, seguire un corso tenuto da qualcuno che tiene corsi sulla sicurezza (e che quindi non conosce le macchine per movimento terra.... visto che fa un altro lavoro [occhi]) che non deve limitarsi ad illustrargli i rischi e le misure di sicurezza (cosa buona e giusta [:D]) ma deve "addestrarli". [occhi][occhi]

                              Quindi tu prendi un tizio che, in media, è un quarto di secolo che usa un escavatore........ lo fai "addestrare" da uno che non si è mai seduto su un escavatore....... per un numero di ore del tutto insufficiente se, questo, non sapesse usare il mezzo e almeno 4 volte di più di quelle necessarie solo per una breve verifica e per illustrargli alcuni limiti che, probabilmente, non sapeva ci fossero nell'uso della macchina.

                              Va così........

                              In tema di caccia è necessario vigilare affinché non ci siano eccessi di questo tipo. Non è però neppure pensabile che, in un mondo che cambia, il cacciatore non debba cambiare ed evolversi. Se possibile crescendo

                              A me scoccia terribilmente quella cosa del tesserino per i funghi.... al punto che ho smesso di raccoglierne pur di non dovermi sottoporre alla tassa (con regole disgustose, oltretutto). Non vedo malissimo un corso, visto che, quando andavo, un buon terzo dei fungaioli raccoglieva qualsiasi cosa... in qualsiasi modo, funghi tossici o velenosi compresi

                              Ci vuole equilibrio............. cosa che, in Italia, è un pezzo che scarseggia [:-clown][:-clown][:-clown]

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                              • Alessandro il cacciatore
                                🥇🥇
                                • Feb 2009
                                • 20197
                                • al centro della Toscana
                                • Deutsch Kurzhaar

                                #30
                                INCREDIBILE!
                                La Provincia di Siena, dopo averci fatto fare i corsi (120 €) per la selezione al cinghiale (anche a chi con l'art 37 della L.R. Toscana, aveva già fatto un corso per il medisimo fine e la medesima specie) dopo un paio di c a z z o t t i sul tavolo dei cinghialai, ha fatto dietro front, riassegnando alle squadre il controllo dei cinghiali. Tra le motivazioni "la scarsa incisività della selezione sugli abbattimenti". Lo dicono oggi, dopo averci mandato a caccia solo il 16 agosto e il 17 apriva l'addestramento cani.

                                Io da domani faccio il libero cacciatore. No, da stasera, c'e' la luna piena. Gieli faccio vedere io gli incisivi.

                                ---------- Messaggio inserito alle 11:04 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:40 PM ----------

                                Originariamente inviato da pietro.pirredda
                                La caccia in Germania è aperta a pochissime specie rispetto all'Italia.
                                Dici? Questo e' il calendario della Baviera:

                                http://schonzeiten.de/bayern/

                                ---------- Messaggio inserito alle 11:07 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:04 PM ----------

                                Originariamente inviato da paolohunter
                                Un setter inglese su cinghiale ? [occhi][occhi]
                                Sì, ma sono piccoli e velocissimi nella macchia. E cacciano pochissimo.
                                Ultima modifica Alessandro il cacciatore; 11-09-14, 21:48.
                                Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

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