Nuova perturbazione.... ma poi!!!!....

[trikuspide]

Due giorni di freddo con intense correnti da nord- nordovest , cattivo tempo, passo fermo ieri non ho visto nulla, stamattina un colombaccio ( e qualcosa mi fa pensare che non fosse di passo).

[trikuspide]

Oggi, rivisti alcuni tordi, ho girato poco in campagna, mentre ieri eravamo ancora a zero avvistamenti, stamattina, nonostante abbia fatto tragitti brevi, qua e là qualche tordo si è visto.

[Seagate]

leggo di avvistamenti diffusi e importanti di colombacci e fringuelli ma di tordi molto molto meno e localizzati in poche direttrici... d'accordo che il tordo migra prevalentemente di notte ma di giorno si ferma o no...

[trikuspide]

Si, io questa domenica mattina ne ho visti in pastura sia sugli ederoni che ho tutto intorno a casa e sulla via che da lì porta in paese...e poi durante i lavori di gestione delle mie zone di caccia ne ho visti altrettanti tra i cisti...bhe dopo un bel periodo di nulla completo è stato un bel vedere.
Adesso sto confinato in città appena potrò darò di nuovo un occhio negli ederoni e soprattutto nei prati pascolati che in questo periodo ne ospitano(ospitavano) tantissimi

[Seagate]

saranno in ritardo se tu vedi i primi ora... aguzzerò la vista...

[trikuspide]

saranno in ritardo se tu vedi i primi ora... aguzzerò la vista...

Vado a memoria, se non sbaglio era da tre settimane che non ne vedevo....e questa è una roba anomala, ma quando mai alla fine di febbraio inizio marzo gli ederoni deserti?
Di questi tempi , in tempi passati, i grappoli di edera risultavano quasi tutti spiluccati, guardavo proprio ieri che l'edera(semi) è ancora tutta lì.
Fin quando si cacciava per tutto febbraio ho trascorso decenni a fare quel tipo di caccia col capanno agli ederoni, so di cosa parlo.
Il meteo ed il mondo animale (e vegetale) appresso a quello sono diventati imprevedibili, irriconoscibili, in molti di questi settori , diciamo negli ultimi cinque anni, navigo a vista, a nulla valgono le esperienze e le conoscenze accumulate fin da ragazzo.
Chissà cosa ci toccherà vedere in un futuro poi non troppo lontano?

[trikuspide]

Oggi ottime condizioni per osservare un buon passo tra il nord della Campania, tutto il Lazio fino al sud della Toscana, i modelli previsionali mettono una confluenza delle correnti provenienti da sud proprio su quello stretto imbuto ,se i meteorologi ci hanno azzeccato si formerà una sorta di autostrada per migratori in direzione nord e poi nord-ovest i ritardatari non dovrebbero farsi sfuggire questa occasione.
Io purtroppo , in questo momento mi trovo in città e per quel poco che posso osservare confermo la presenza di correnti da sud.

[Seagate]

mah... personalmente propendo per il declino di alcune specie più che per variazioni climatiche così determinanti... però la materia è così complessa che..."indovinala grillo" diciamo dalle mie parti...

[trikuspide]

Che certe specie siano in declino non ci piove. .mai più visti i tordi, i colombacci e le beccacce di quand'ero ragazzino.
Ma le condizioni di passo dovrebbero valere anche per contingenti a ranghi ridotti.
Es. : Tra quindici o venti giorni si potrebbe vedere l'arrivo di qualche tortora, ma ripeto ormai non ci scommetterei un cent bucato

[flou]

Io ho visto la prima rondine poco fa !!!!!!

[maxpointer73]

Io non credo in un declino numerico di molte specie....
È i numeri dei censimenti all'estero lo confermano.
Ma solamente nel non frequentare più i nostri territori per più motivi...
D'altra parte ci sono alte specie tipo l'ibis che 15 anni fa erano praticamente assenti....
Oggi nelle mie zone, c'è n'è sono a migliaia con una continua presenza per tutto l'inverno.
Cruccioni, garzette, cormorani, Marangoni, ecc...
Sono aumentati a dismisura....

Altri tipi di uccelli sono quasi scomparsi...
Il tutto oltre che per il cambiamento climatico che secondo me conta ben poco..., o in minima parte...
Ma soprattutto per una SCOMPARSA di ambiente adatto.

Qualsiasi migratore nei suoi spostamenti deve comunque nutrirsi, se i grandi contingenti migratori trovano terreni più favorevoli non hanno nessun motivo per non seguirli....

Poi ovvio che sulla quantità di uccelli che migrano 2 volte l'anno da nord a sud e viceversa ci sarà sempre una percentuale che passerà sul nostro territorio.

Anatre come fischioni, mestoloni, arzavole o le stesse marzaiole erano presenti in gran numero...
Trovavano cibo e zone idonee in molti terreni soprattutto nella fascia della pianura padana e non solo...
Oggi cosa vengono a fare?...
Le marcite sono quasi totalmente scomparse...
Molte zone umide /paludose sono state bonificate.
Sul passo autunnale tutte le vasche di riso sono asciutte e riso a terra ben poco (i macchinari oggi sprecano ben poco).,....
In primavera allagavono ovunque tutte le vasche e le marzaiole sul ripasso potevano sostare dove volevano...
Oggi seminano a secco!!! Come fanno a fermarsi le anatre....
Ovvio che vanno a cercare territori più favorevoli....
Poi ripeto ovvio che sulla quantità qualcosa si vede...
Ma neanche la minima parte dei contingenti che 20 /30 anni fa frequentavano la nostra nazione.

[Seagate]

indubbiamente le anatre sono più esigenti riguardo agli habitat adatti ad ospitarle...io mi riferisco a specie tipo fringuelli...allodole...tordi... più adattabili...

[maxpointer73]

Infatti le specie da te elencate sono fortunatamente molto più presenti rispetto ad altre "più esigenti".
Se si prende ad esempio della quaglia.....
Il metodo di lavorazione delle culture agricole rispetto ad anni fa, ha fatto crollare la presenza....
Nelle zone dove abito, che riproduttivamente parlando erano veramente favorevoli e la presenza da maggio in avanti era molto elevata ...
Oggi non dico il deserto....
Ma poco ci manca......
Stessa situazione per moltissime altre specie... anche non cacciate, a dimostrazione che non è la caccia che influenza la buona salute di una specie...
Vedi : rondine, passeri, usignoli, verie cince, ecc... ecc...

[trikuspide]

Max la situazione attuale deriva dalla combinazione assai complessa di più fattori, sono d'accordo con quanto dici ma non c'è solo ciò di cui parliamo...da me i cotorni sono scomparsi in massa dalle zone a grano a cominciare da quando si usavano "prodotti in granuli" per disserbare e per concimare , forse una coincidenza non saprei.
La beccaccia già prima dell'evidente cambiamento climatico ha accusato un calo, eh si che il suo ambiente non è che abbia subito drastici cambiamenti...io una mezza idea me la son fatta, ma vai a vedere se è così determinante?

[flou]

Io ho visto la prima rondine poco fa !!!!!!

E come se non bastasse stamattina la prima upupa.
PS. Nonostante il forte vento di tramontana ci sono ora 17,5 gradi