Ripasso

[Cristian]

Penso che possa essere interessante per gli Appassionati se riporto una mia esperienza riguardante il Ripasso delle Beccacce.

Con pochi eroi, cari e sinceri amici, ho presieduto la storica Delegazione SIS Palladio di Vicenza, questo per due mandati, poi per delle miserie umane che non meritano essere ricordate, non mi sono riproposto e nessuno fù stolto come me per prendere il mio posto...

Avevamo un appuntamento bello ed importante per il 19 di Marzo, una Prova a Beccacce che era anche inserita nel noto Trofeo Gramignani.

Anni prima si era in una zona libera e c' era stato il vago sentore che qualcuno che accompagnava, anche giustamente se vogliamo, schivava i posti migliori per non renderli noti.

Migrammo in una Riserva Alpina dove nessuno, salvo i storici Soci poteva cacciare e, la Forte Rivalità tra le due squadre di Cacciatori locali si palesò subito anche nell' impegno che ognuno metteva per fare incontrare il concorrente di turno!
Credetemi questo e' molto bello e di aiuto per il miglior successo di una Prova!

Bene, erano stati fuori la sera prima fino a tardi, come erano stati a scrutare le prime ombre della notte nei giorni precedenti. Tutto confermava quello che avevano monitorato nell' ultimo periodo: Una sola Beccaccia, sempre nella medesima zona ed anche parecchio suscettibile per le tante volte che i Cani l' avevano messa in volo....

Strano che le ridenti e folte colline del Montello fossero così scarne di Beccacce, ma, lo sappiamo questi Migratori Alati sono imprevedibili, sia nel Bene, che nel Male...

Valentino, il Capocaccia della squadra considerata più forte, forse per il suo peso, ben oltre il quintale e mezzo, ma ugualmente agile come un Cinghiale nei rovi, o per il suo ruolo di Leader, prese subito le redini della mesta situazione:
Lui avrebbe accompagnato la batteria che era stata sorteggiata nella zona della unica Beccaccia vista!

Io, anche per rimpinguare le modeste fila dei Concorrenti, presentavo due miei Setter, che erano anche bravi con la Selvaggina generale, ma che non conoscevano le Beccacce e la cosa venne ribadita anche quel giorno...

Avevo con me il Piazzaiolo Domenico, che come statura e peso era agli antipodi dell' omone di Valentino, che, già avvilito, si accingeva a scendere nelle valli con i Concorrenti dei vari turni...

Bene, nella batteria di Valentino venne vista volar via la scaltra Beccaccia, che venne inseguita nei primi turni, ma invano.
Mentre nella zona dove non era mai stato visto nulla, manco all' Aspetto della sera-notte prima, tra rimesse coppie , in tutto vennero viste ben Quattordici Beccacce!

Le due Zone erano confinanti ed i fulcri erano a pochi km l' uno, dall' altro, circa tre- quattro!

Le Beccacce vennero tutte maltrattate e, le più pestate dagli scarponi, tanto che la nostra batteria cessò presto, allora chiamammo il massiccio Valentino a finire i turni della sua batteria che accompagnava ed a fare da noi i Richiami.

Risultato ancora Beccacce trovate, ma, ancora, dai piedi degli uomini che seguivano i Cani...
Dunque pensate a quante potevano essere in quei boschi...

I Cani, tutti, tranne uno . che fermò, ma poi perse l' emanazione e se andò per i fatti suoi, lasciando la Regina del Bosco ai piedi del Giudice, non avvertirono alcuna emanazione, tanto che qualcuno ipotizzò che queste Beccacce erano arrivate durante la notte ed avevano lasciato poco odore nel terreno...

Ricordo che era stato molto secco anche quell' anno ed il Secco non aiuta i Cani nei loro quesiti olfattivi...

Questa giurerete che e' una Balla, ma e' pura verità, il Giudice Piero Frangini, dopo aver visto volar via tante Beccacce eluse dai cani, disse: Se io fossi una Beccaccia mi nasconderei la'! Prese un ramo secco e lo scagliò verso un preciso cespuglio, io ne vidi una, ma alcuni giurarono che erano due le Beccacce partite dal tocco del ramo!!!
Vennero eliminati dal concorso anche questi due cani che le avevano trascurate pur avendole avute in un vassoio d' argento...
Subito dissi a Frangini: Per carità non butti più nulla in giro, o finiamo ancora prima!!!

Questa descritta è una cosa che capita...nel ripasso ma non solo.
Le beccacce di ripasso hanno gli ormoni a mille per l'imminente periodo degli amori, e da quello che hanno stabilito alcuni studiosi, anche il loro odore cambia parecchio rispetto a quando passano...infatti alcuni ritengono più utile "addestrare"[:D] su quelle di passo piuttosto che su quelle di ripasso. [:-golf]
Che le beccacce poi, a volte, non vengano avvertite è un classico...che più o meno sarà capitato a tutti.
Proprio quest'anno però, ho avuto la fortuna di fare qualche uscita con un noto cacciatore "televisivo" e a riguardo mi ha raccontato un aneddoto particolare.
Mi ha raccontato che nei primi anni novanta, ebbe la possibilità di andare a caccia con il suo gruppo di amici (tutte persone di un certo spessore nel panorama venatorio italiano) in IRAN.
Avevano OTTIMI cani (uno di questi compare nel 70% dei pedigree attuali) ma nonostante il numero elevato di beccacce presenti (nessuno dei locali le cacciava e fino all'anno precedente nessuno straniero poteva cacciare in IRAN), nessuna veniva fermata.
Si resero conto però di una cosa...gli stessi cani che alla mattina sfrullavano a più non posso le innumerevoli beccacce trovate, al pomeriggio le fermavano senza alcuna esitazione.
Al mattina non c'era verso di fermarle...al pomeriggio si [:-bunny]
Cosa avessero attuato alla mattina per evitare di farsi fermare, non ci è concesso sapere e fortunatamente rimane un mistero, fatto sta che se si comportassero come tutti gli altri volatili, non sarebbero delle Beccacce
Dio salvi la regina [:-golf]

[bosco64]

.pero posso dire che mi è capitato una cosa che in svariati anni che caccio la beccacciaia non mi era mai capitato..sono sicuro che più di qualcuno gli sarà capitato..in pratica o sentito il suo canto o verso come si vuole dire.e devo dire e stato un piacere

Sentito più volte farlo quando partivano sotto ferma.
E secondo me volevano dirmi " sei proprio un rompicogl..ni "

[guli51]

Ciao,
quando vado a sentire i cedroni ( inizierò tra 15 gg [emoji106][emoji106] ) le sento quasi tutte le volte con più passaggi sopra la selva.
A volte le intravvedo tra i rami.
Quì il terreno è secchissimo e durissimo, ho fatto un paio di uscite per vedere i cervi a fondovalle col termico di notte, ma per ora pochi cervi e nessuna beccaccia.
Ciao
Guli51

[maxpointer73]

Sentito più volte farlo quando partivano sotto ferma.
E secondo me volevano dirmi " sei proprio un rompicogl..ni "

Questa mi piace [:-golf][:D][:D][:D]
Anche tu le vai a disturbare [:D][:D][:D]

[Barenante]

Sentito più volte farlo quando partivano sotto ferma.
E secondo me volevano dirmi " sei proprio un rompicogl..ni "

Hahaha..si si ai ragione..anche quando si stanno innamorando andiamo a rompergli le palle..pero ti devo dire che poi mi sono un po' informato..è il verso che ho sentito..che in pratica è come un gracchiare e zip finale..e il maschio che lo fa..è a sentire qualche vecchio beccacciaio..dicono che la femmina non è molto distante da dove si trova il maschio..sinceramente più di qualche volta ho trovato coppie..è molto vicine..ma non mi era mai capitato di sentire il suo canto.

[Pizzamen]

Noi qui possiamo allenare i cani e in atc spezia compiliamo una tabella con scritto numero avvistamenti luogo tipologia di terreno... A me fa piacere farlo ma secondo me dati presi un po così è archiviati ancora peggio servono a poco. Comunqueil primo we di marzo ne ho incontrate diverse. Anche vicine. Dopo il primo we secondo me complice il secco che c è in ogni dove non se ne sono più viste nelle mie zone

[cioni iliano]

Noi qui possiamo allenare i cani e in atc spezia compiliamo una tabella con scritto numero avvistamenti luogo tipologia di terreno... A me fa piacere farlo ma secondo me dati presi un po così è archiviati ancora peggio servono a poco. Comunqueil primo we di marzo ne ho incontrate diverse. Anche vicine. Dopo il primo we secondo me complice il secco che c è in ogni dove non se ne sono più viste nelle mie zone

Buongiorno sig. Pizzamen. Le porgo una domanda: In Liguria siete obbligati a fare un corso per il monitoraggio delle becche, come in Toscana, oppure no?
Siccome ho sempre sostenuto, anche e soprattutto, in sedi istituzionali che basterebbe una app nella quale prenotare e dichiarare i risultati della ricerca effettuata, senza dover sottostare ad un esame noi ed i cani.
Scusate l'ot.
Saluti.

[Cristian]

Buongiorno sig. Pizzamen. Le porgo una domanda: In Liguria siete obbligati a fare un corso per il monitoraggio delle becche, come in Toscana, oppure no?
Siccome ho sempre sostenuto, anche e soprattutto, in sedi istituzionali che basterebbe una app nella quale prenotare e dichiarare i risultati della ricerca effettuata, senza dover sottostare ad un esame noi ed i cani.
Scusate l'ot.
Saluti.

Salve Cioni. Anche in Lombardia bisogna sostenere il corso (e l'esame) per poter monitorare il ripasso delle beccacce e se mi consente ritengo giusto che sia così...già la maggior parte di chi fa il corso lo fa SOLO per poter uscire liberamente con il cane infischiandosene di fornire dati per la ricerca, Drool] se non ci fosse il corso (e l'esame) sarebbe un liberi tutti e questo, come è facile intuire, non è un bene.
Comunque, in note quali il Gramignani,svolte durante il ripasso e non, ai giudici è in dotazione un'app per segnalare l'incontro, e teoricamente, (non so se la stessa o una simile), questa app è a disposizione anche dei semplici monitoratori.[:-golf]

[cioni iliano]

Salve Cioni. Anche in Lombardia bisogna sostenere il corso (e l'esame) per poter monitorare il ripasso delle beccacce e se mi consente ritengo giusto che sia così...già la maggior parte di chi fa il corso lo fa SOLO per poter uscire liberamente con il cane infischiandosene di fornire dati per la ricerca, Drool] se non ci fosse il corso (e l'esame) sarebbe un liberi tutti e questo, come è facile intuire, non è un bene.
Comunque, in note quali il Gramignani,svolte durante il ripasso e non, ai giudici è in dotazione un'app per segnalare l'incontro, e teoricamente, (non so se la stessa o una simile), questa app è a disposizione anche dei semplici monitoratori.[:-golf]

Salve sig. Bayliss. Il sistema che suggerii all'atc di mia residenza ed alla Regione Toscana, uff. caccia, prevedeva una iscrizione in un apposito albo di coloro che si volevano cimentare nel monitoraggio, in modo che agli eventuali controlli potessero esporre un tesserino che giustificava la loro presenza sul terreno oggetto di questa attività. L'app che proponevo avrebbe considerato tutti i parametri scientifici occorrenti per lo studio delle nostre bellissime viaggiatrici; compresa anche l'obbligatorietà della prenotazione sulla stessa falsariga della caccia di selezione, dichiarando in quale appezzamento sarebbe stato presente il richiedente, gli eventuali incontri, l'ora, ecc..., il tutto prima di chiudere l'applicazione. Quindi il monitoratore non avrebbe potuto esimersi dal fornire i dati oggetto dello scopo per cui si è prestato. Tutto senza dover partecipare ai corsi. Del tutto inutile, a mio avviso , la prova in quagliodromo del cane che anch' esso deve essere abilitato da un giudice Enci.

P.S. Non conosco le modalità che seguono i monitoratori toscani, non avendo fatto il corso. In questo periodo mi dedico alla ricerca dei tartufi con mia figlia e alla caccia di selezione al cinghiale. Per la cronaca, gli uffici da me interpellati per le ragioni di cui al post non mi hanno mai risposto. Sono passati 2 anni...

[Cristian]

Salve sig. Bayliss. Il sistema che suggerii all'atc di mia residenza ed alla Regione Toscana, uff. caccia, prevedeva una iscrizione in un apposito albo di coloro che si volevano cimentare nel monitoraggio, in modo che agli eventuali controlli potessero esporre un tesserino che giustificava la loro presenza sul terreno oggetto di questa attività. L'app che proponevo avrebbe considerato tutti i parametri scientifici occorrenti per lo studio delle nostre bellissime viaggiatrici; compresa anche l'obbligatorietà della prenotazione sulla stessa falsariga della caccia di selezione, dichiarando in quale appezzamento sarebbe stato presente il richiedente, gli eventuali incontri, l'ora, ecc..., il tutto prima di chiudere l'applicazione. Quindi il monitoratore non avrebbe potuto esimersi dal fornire i dati oggetto dello scopo per cui si è prestato. Tutto senza dover partecipare ai corsi. Del tutto inutile, a mio avviso , la prova in quagliodromo del cane che anch' esso deve essere abilitato da un giudice Enci.

P.S. Non conosco le modalità che seguono i monitoratori toscani, non avendo fatto il corso. In questo periodo mi dedico alla ricerca dei tartufi con mia figlia e alla caccia di selezione al cinghiale. Per la cronaca, gli uffici da me interpellati per le ragioni di cui al post non mi hanno mai risposto. Sono passati 2 anni...

In Lombardia, il monitoraggio non è ancora perfettamente funzionante ma per ora, è stato impostato cosi: bisogna sostenere un corso di formazione, al termine del quale bisogna superare un esame (se così lo possiamo chiamare).
A questo punto sei autorizzato a monitorare le beccacce ma SOLO se in possesso di un cane da ferma, iscritto all'Enci e con il relativo libretto di lavoro. [:-golf]
Per il cane non c'è alcun esame, ma anche qui, bisogna dichiarare quali cani (attraverso numero di microchip) si intenderanno utilizzare.
Attualmente i dati andrebbero forniti all'associazione (privata) tramite app che ha tenuto il corso...nell'attesa che Regione Lombardia si svegli e prenda in mano la situazione [:142]
Le zone di monitoraggio sono stabilite a priori...non puoi scegliere dove andare ma unicamente dove sei stato autorizzato.

[Pizzamen]

No qui da noi non serve nessun corso e menomale secondo me troppe specializzazioni fanno solo male alla caccia e all ego di alcuni. Il padre del mio socio di caccia quasi novantenne è solito dire che quando loro erano scemi con solo il porto d armi andavano a caccia 7 mesi l anno e in tutta Italia.... Ora che siamo furbi cacciamo 3 mesi quando non ci fanno i ricorsi contro e per portare a spasso il cane dobbiamo pure fare i corsi....

---------- Messaggio inserito alle 07:39 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:37 PM ----------

E comunque io penso che con la licenza venatoria in mano dovremmo avere già abbastanza teoria per poter riconoscere una becca anche dopo il 20 gennaio...

[Cristian]

E comunque io penso che con la licenza venatoria in mano dovremmo avere già abbastanza teoria per poter riconoscere una becca anche dopo il 20 gennaio...

Senza dubbio...ma siamo in Italia...fatto la legge trovato l'inganno...con questo "liberi tutti" non mi stupirei che qualcuno andasse a fare il monitoraggio delle beccacce...con i segugi [;)]

[lacopo giuseppe]

Senza dubbio...ma siamo in Italia...fatto la legge trovato l'inganno...con questo "liberi tutti" non mi stupirei che qualcuno andasse a fare il monitoraggio delle beccacce...con i segugi [;)]

I nostri Avi che non sapevano niente di leggi , ma sapevano rispettare la natura, come hanno fatto ad andare a caccia , e rispettare quello che era il divertimento di quel giorno che praticavano l’attività venatoria.

[Pizzamen]

[QUOTE=Bayliss;1466445]Senza dubbio...ma siamo in Italia...fatto la legge trovato l'inganno...con questo "liberi tutti" non mi stupirei che qualcuno andasse a fare il monitoraggio delle beccacce...con i segugi [;)][/QUOTE
Bhe ma quelli continueranno a farlo lo stesso perché comunque fuori norma lo sono anche ora senza che ci siano da fare corsi esami tesserini ecc