La leccia (Lichia amia) e' un pesce predatore di grandi dimensioni, vive in tutto il mediterraneo e anche in atlantico, i suoi habitat preferiti sono le coste sia scogliose che sabbiose e le foci dei fiumi che scaricano in mare, essa entra nei suoi interni per diverse centinaia di metri dove sferra i suoi attacchi in particolare verso cefali e aguglie anche di grosse dimensioni, essa arriva a superare anche il metro di lunghezza per oltre 20 kg di peso, il corpo e' abbastanza piatto la bocca fornita di denti acuminati anche se non molto taglienti, i suoi inseguimenti verso i cefali si notano a grandi distanze partendo da sotto la superficie del mare e proseguendo a galla per diverse centinaia di metri lasciando poca speranza al pesce da lei inseguito.
La sua cattura si puo' fare sia a spinning che a traina oppure a drifting
a) a spinning si possono usare grossi popper che andranno recuperati a galla a grande velocita' facendoli saltare sul pelo dell'acqua simulando la corsa di un cefalo spaventato;
b) a traina si pesca sia in superficie a lenza libera che a mezzacqua sempre con il cefalo innescato vivo con due ami e possibilmente anche il finale d'acciaio visto che il suo terreno di caccia lo divide con il pesce serra altro predatore non di grossissime dimensioni ma di cattiveria ben maggiore;
c) sulla pesca alle foci dei fiumi si puo' pescare anche a drifting con pasturazione di sarde e poi lasciando derivare da ancorati una lenza sfruttando la corrente del fiume in uscita con un grosso cefalo innsescato vivo e con un palloncino o una bottiglia d'acqua vuota a far da segnalatore, l'abboccata si notera' dalla fuga repentina del cefalo a cui seguira' l'attacco bisognera' aspettare un pochino e poi ferrare in maniera profonda, gli ami dovranno essere di almeno la misura del 2/0 oppure del 3/0 e possibilmente a becco d'aquila che offriranno una migliore penetrazione
nel periodo primaverile e estivo la leccia entra anche nei porti e all'alba anche vicino a scogliere e moli artificiali anche in pochi centimetri d'acqua e quindi si potra' insidiare anche dalla spiaggia con alterne fortune.
La sua cattura si puo' fare sia a spinning che a traina oppure a drifting
a) a spinning si possono usare grossi popper che andranno recuperati a galla a grande velocita' facendoli saltare sul pelo dell'acqua simulando la corsa di un cefalo spaventato;
b) a traina si pesca sia in superficie a lenza libera che a mezzacqua sempre con il cefalo innescato vivo con due ami e possibilmente anche il finale d'acciaio visto che il suo terreno di caccia lo divide con il pesce serra altro predatore non di grossissime dimensioni ma di cattiveria ben maggiore;
c) sulla pesca alle foci dei fiumi si puo' pescare anche a drifting con pasturazione di sarde e poi lasciando derivare da ancorati una lenza sfruttando la corrente del fiume in uscita con un grosso cefalo innsescato vivo e con un palloncino o una bottiglia d'acqua vuota a far da segnalatore, l'abboccata si notera' dalla fuga repentina del cefalo a cui seguira' l'attacco bisognera' aspettare un pochino e poi ferrare in maniera profonda, gli ami dovranno essere di almeno la misura del 2/0 oppure del 3/0 e possibilmente a becco d'aquila che offriranno una migliore penetrazione
nel periodo primaverile e estivo la leccia entra anche nei porti e all'alba anche vicino a scogliere e moli artificiali anche in pochi centimetri d'acqua e quindi si potra' insidiare anche dalla spiaggia con alterne fortune.
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