Cernia vs spigola quale più difficile

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

Ciccio58 Scopri di più su Ciccio58
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • Ciccio58
    ⭐⭐⭐
    • Aug 2008
    • 3027
    • palermo
    • Korthals/orma

    #31
    Non ci dormì per due giorni, era una pazzia ciò che mi passava per la mente , ma dopotutto cosa avevo da perdere, no dai sarebbe stato troppo , non era possibile azzeccare il tiro , la mira i tempi , troppo , troppo,…….troppo bello se ci fossi riuscito.
    Arrivai a mattina inoltrata di proposito, tre quattro apnee lontano per spezzare il fiato poi , via controcorrente sotto costa, rimontai il punto di una settantina di metri lasciai che la corrente mi trasportasse per un po’, un ultima inspirazione capovolta impeccabile e guadagnai quei 15/16 metri di fondo .
    Raggiunsi lo stesso punto della volta precedente indirizzai la punta dell’asta verso la seconda lama di luce , dietro c’era una fessura larga forse un palmo.
    Mille dubbi , c’era , e se si avrebbe fatto la stessa strada , alla stessa velocità, ma ero proprio matto a tentare un tiro senza vedere nulla .
    Aggiustai appena più alta la mira e lascia cadere la torcia, un tonfo secco, poi succede scompare la prima lama di luce , qualche frazione di secondo di attesa tiro il grilletto un attimo prima che scomparisse la seconda lama di luce .
    Non credevo ai miei occhi , l’asta sbatteva come impazzita tra gli scogli , la raggiunsi e sotto la mano quel vibrare era inconfondibile era lì infilzata.
    E ora , diavolo che fare , fare ciò che andava fatto , con calma e decisione .
    Tirai fino a sentire il pesce contro i massi avvolsi parte della sagola al fucile e incastrai questo tra le pietre.
    Risalì.
    Raggiunsi il palloncino segnasub e presi il fucile corto , tornai sulla verticale e attesi un paio di minuti infiniti , quando sentì che avevo recuperato il battito del cuore , giù.
    Mi affacciai al buco e con la torcia vidi che era lì presa bene appena sopra la pinna pettorale.
    Da lì non sarebbe uscita troppo grande per quella fessura, mi spostai appena più avanti e da un altro buco ben ampio ne vedevo il muso tirai li un secondo colpo e risalì.
    Riposo , poi giù di nuovo .

    ---------- Messaggio inserito alle 07:29 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:20 PM ----------

    Tagliai velocemente la sagola della prima asta e presa la seconda tirai con forza , tra quelle pietre la prima asta di traverso faceva ostruzionismo, ma puntai le ginocchia e tirai con forza , il pesce uscì e che pesce , l’avevo sempre sottostimato.
    Beh dopotutto l’avevo sempre intravisto e per lo più la coda .
    Adesso era lì tra le mie mani a quasi due mesi dopo il primo incontro, sorpresa anche lei di come fosse finita in mano a quel predatore che tira fuori dagli schemi.
    Oltre otto chili di preda furba e attenta, ma che è capitolata per mano di un perseverante è un po’ matto predatore

    Commenta

    • Ciccio58
      ⭐⭐⭐
      • Aug 2008
      • 3027
      • palermo
      • Korthals/orma

      #32
      Boh, al momento non avendo niente di meglio da fare, cercavo tra i ricordi e mannaggia sono tanti.
      Terribile come il tempo passa .
      E probabilmente comincio a perdere colpi, non riesco a ricordare lÂ’ultima che ho infilzato, chissà forse qualche azione banale che non ha lasciato il segno.
      Mentre ricordo bene quella che il segno l’ha lasciato , eccome lÂ’ha lasciato sia nelle mente che nel corpo .
      Era un poco che facevo su e giù su un orlo , l’avevo quasi percorso tutto e guardato ogni angolo buono .
      Quel posto , come tanti altri , me lÂ’aveva passato il buon Michele , profondo conoscitore di quei fondali trapanesi.
      Una piccola secca a nord dellÂ’isola di Formica , piccola piccola,un sommo a 15 metri che per trovarla dovevi traguardare la torre del faro dellÂ’isolotto e aspettare , navigando a NO , che spuntasse la punta dell’isolotto di Maraone , quindi tenendo lÂ’allineamento, piegavi a N finché nel blu non appariva uno splendido azzurro misto al verde acqua.
      Mettendo giù lÂ’ancora stimavi quanta corrente cÂ’era, quella mattina di agosto beccai qualche ora di stanca , per cui eccomi su quellÂ’orlo profondo che con la corrente non sempre era visitabile.
      Avevo sperato nel colpaccio ma dopo quasi tre ore niente . Decisi di tirare su un paio di saraghi da una tana dove si trovavano sempre .
      Al terzo pesce risalendo vidi muoversi qualcosa sulla sabbia alla base dellÂ’orlo.
      Infilai il sarago sotto la muta ricaricai senza perdere tempo . Scesi nel punto dove avevo visto quel movimento ma dentro lÂ’orlo non vidi niente e quando stavo per staccarmi dal fondo la cernia che era rimasta allÂ’ombra della posidonia, schizzo dentro
      ruotai su me stesso e allungando il braccio tirai quasi senza mirare.

      ---------- Messaggio inserito alle 07:01 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:49 PM ----------

      La presi di striscio sul fianco e la pelle già cedeva, riuscì a infilare pollice e indice nelle orbite e la tirai fuori prima che si incastrasse.
      Mi spinsi verso l’alto e la punta del fucile urtò qualcosa sul fondo nel momento in cui giravo il pesce a pancia in su per non farlo dibattere, ciò mi fece perdere la presa con l’indice .
      Come sia successo non ho chiaro , ma ricordo che riuscì a stringere il pesce contro il petto mentre lui alzava le spine dorsali conficcandomene un paio sullo sterno .
      Sento ancora oggi la sensazione di quelle spine che strusciano sull’osso dello sterno

      ---------- Messaggio inserito alle 07:10 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:01 PM ----------

      Non mollai la presa anzi stringevo e riuscì ad acchiappare parte della mandibola , quella risalita fu infinita lei che scodava e io che stringevo .
      Arrivato in superficie migliorai la presa e allontanai il pesce , diavolo che dolore , penso che abbiano sentito i miei epiteti fino a terra.
      Raggiunsi il gommone e buttai dentro il pesce risalì e tolsi la muta sul petto avevo un taglio e due buchi .
      Ancora oggi seppur con molta attenzione le cicatrici sono visibili , ma povera bestia mica aveva tutti torti

      Commenta

      • oreip
        ⭐⭐⭐
        • Jan 2009
        • 9088
        • Santa Flavia (PA)
        • Pointer " ZICO "

        #33
        Bandiera vecchia onor di capitano. Ogni ferita merita una medaglia, e tu te la sei conquistata.
        Con Affetto
        piero
        Homo Homini Lupus
        "l'uomo è un lupo per l'uomo" (Plauto)

        Commenta

        Argomenti correlati

        Comprimi

        Attendere..