Fagiani DOC o di cattura...

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  • Matteo87
    ⭐⭐
    • Dec 2011
    • 465
    • Fossalta di Portogruaro
    • Setter Inglese Deutsch Drahthaar

    #1

    Fagiani DOC o di cattura...

    Buongiorno, esiste qualche allevamento o istituto in Italia che propone fagiani di cattura/fagiani di prima scelta se così si può dire con cui provare a far qualche ripopolamento mirato ad una possibile autosufficienza della popolazione?
  • Yed
    ⭐⭐⭐
    • Sep 2012
    • 6364
    • Pordenone
    • Segugio Bavarese di montagna

    #2
    Dove li lanceresti poi, in una riserva recintata con rete alta 4 metri ed elettrificata, controllata costantemente da droni con camere termiche e ermati di mitra x braccobaldi e nocivi ?

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    • Matteo87
      ⭐⭐
      • Dec 2011
      • 465
      • Fossalta di Portogruaro
      • Setter Inglese Deutsch Drahthaar

      #3
      Diciamo che qualche posto ci sarebbe, ma probabilmente il futuro prevederà o la cancellazione totale della caccia a questo selvatico oppure grande caccia al pollo libero da 15 minuti 🤣🤣🤣🤣🤣

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      • Kapital
        • Jan 2015
        • 196
        • como

        #4
        Buongiorno Matteo
        non so’ se il mio intervento può esserti utile essendo passati un certo numero di anni.
        sul finire degli anni 80 ero dirigente di una sezione cacciatori piuttosto grande e un anno il consiglio di questa deliberò di provare ad acquistare alcuni gruppi di fagiani riproduttori di cattura in luogo dei soliti pronta caccia. Questi gruppi composti da un maschio e quattro femmine lì si faceva arrivare da una zona di ripopolamento e cattura situata al Mezzano in provincia di Ferrara se non erro, zona famosa anche per le gare cinofile. Ebbene questi erano molto cari e erano i veri fagiani Mongolia quelli senza il colletto bianco e più piccoli, subito al momento del lancio capivi che erano veramente selvatici ed infatti già il primo anno vi furono delle nidiate anche perché c’era un certo controllo da parte dei cacciatori stessi.
        Cosi si fece per quattro anni e ti posso garantire che ci si divertiva fino alla chiusura della stagione in quanto ogni anno c’erano delle covate.
        Ma poi come sempre succede nel nostro mondo la pratica fu abbandonata su forte pressione della maggioranza dei soci che pretendevano di non fare fatica a cercare un selvatico per ore,ma volevano il pollo colorato da fucilare nella prima mezz’ora e poi andare al bar e così fini’ questo esperimento di buona gestione almeno secondo me.
        Questo per dirti la mia esperienza ora non so’ se si può ancora servirsi di questa situazione, ma sicuramente si possono trovare selvatici veri a patto però che una volta lanciati serve darsi da fare e controllare come vanno le cose nel tempo, se serve anche astenendosi magari la prima stagione a fare abbattimenti.
        Poi tutto sta anche se economicamente è sostenibile nel tempo in quanto le variabili sono molte ( i cacciatori, habitat,clima, nocivi,bracconaggio ecc...)
        saluti

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        • Matteo87
          ⭐⭐
          • Dec 2011
          • 465
          • Fossalta di Portogruaro
          • Setter Inglese Deutsch Drahthaar

          #5
          Originariamente inviato da Kapital
          Buongiorno Matteo
          non so’ se il mio intervento può esserti utile essendo passati un certo numero di anni.
          sul finire degli anni 80 ero dirigente di una sezione cacciatori piuttosto grande e un anno il consiglio di questa deliberò di provare ad acquistare alcuni gruppi di fagiani riproduttori di cattura in luogo dei soliti pronta caccia. Questi gruppi composti da un maschio e quattro femmine lì si faceva arrivare da una zona di ripopolamento e cattura situata al Mezzano in provincia di Ferrara se non erro, zona famosa anche per le gare cinofile. Ebbene questi erano molto cari e erano i veri fagiani Mongolia quelli senza il colletto bianco e più piccoli, subito al momento del lancio capivi che erano veramente selvatici ed infatti già il primo anno vi furono delle nidiate anche perché c’era un certo controllo da parte dei cacciatori stessi.
          Cosi si fece per quattro anni e ti posso garantire che ci si divertiva fino alla chiusura della stagione in quanto ogni anno c’erano delle covate.
          Ma poi come sempre succede nel nostro mondo la pratica fu abbandonata su forte pressione della maggioranza dei soci che pretendevano di non fare fatica a cercare un selvatico per ore,ma volevano il pollo colorato da fucilare nella prima mezz’ora e poi andare al bar e così fini’ questo esperimento di buona gestione almeno secondo me.
          Questo per dirti la mia esperienza ora non so’ se si può ancora servirsi di questa situazione, ma sicuramente si possono trovare selvatici veri a patto però che una volta lanciati serve darsi da fare e controllare come vanno le cose nel tempo, se serve anche astenendosi magari la prima stagione a fare abbattimenti.
          Poi tutto sta anche se economicamente è sostenibile nel tempo in quanto le variabili sono molte ( i cacciatori, habitat,clima, nocivi,bracconaggio ecc...)
          saluti
          Ti ringrazio, è il racconto di un esperienza che io ho in testa da qualche anno, so che è molto difficile e che ci vuole molto lavoro e qualche sacrificio in termine di carniere, ma ora come ora non credo si debba continuare a cercare un pollo colorato... La qualità deve vincere sulla quantità, grazie dell'intervento, mantiene viva la speranza....
          se vuoi magari raccontaci qualcosa in più su come avevate fatto per avere e mantenere un buon numero di covate...

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          • al-per
            ⭐⭐⭐
            • Jul 2006
            • 1265
            • Mantignana (PG)

            #6
            Originariamente inviato da Matteo87
            Diciamo che qualche posto ci sarebbe, ma probabilmente il futuro prevederà o la cancellazione totale della caccia a questo selvatico oppure grande caccia al pollo libero da 15 minuti 🤣🤣🤣🤣🤣
            Per la seonda ipotesi da te formulata il futuro il futuro è già arrivato da molti anni. Te lo conferma Kapital e accade in moltissime altre situazioni. Molto più semplice e comodo il pollo supercoloratoarcobaleno che si lascia fucilare senza probemi, a volte senza nemmeno alzarsi in volo, soprattutto nelle riseve di varia denominazione che non so nemmeno bene classificare.
            Aldo Peruzzi

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            • Luca1990
              ⭐⭐⭐
              • Mar 2020
              • 1911
              • Provincia di Venezia
              • Mambo - vizsla

              #7
              Alla luce dei fatti oggi la maggioranza dei cacciatori che praticano la caccia con il cane da ferma non vuole impegnarsi in progetti per la creazione di nuclei di fagiani selvatici riproduttivi. Facciamocene una ragione

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              • Kapital
                • Jan 2015
                • 196
                • como

                #8
                Originariamente inviato da Matteo87

                Ti ringrazio, è il racconto di un esperienza che io ho in testa da qualche anno, so che è molto difficile e che ci vuole molto lavoro e qualche sacrificio in termine di carniere, ma ora come ora non credo si debba continuare a cercare un pollo colorato... La qualità deve vincere sulla quantità, grazie dell'intervento, mantiene viva la speranza....
                se vuoi magari raccontaci qualcosa in più su come avevate fatto per avere e mantenere un buon numero di covate...
                Noi si faceva in modo di tenere a bada soprattutto le cornacchie grigie che allora imperversavano nelle nostre campagne (oggi quasi completamente rimpiazzate dalle gazze) e i gatti soprattutto durante la stagione venatoria si era d’accordo tutti che serviva abbatterle anche qualche battuta sulle volpi si fece e poi in inverno si erano creati punti di foraggiamento che periodicamente venivano visitati per vedere se i fagiani si alimentavano,cosa che facevano solo gli ultimi lanciati poi non venivano più.
                Comunque fai conto che nessuno è mai riuscito a trovare un nido, tanto per dirti della selvaticita’ di questi animali e però quando arrivava la prova cani le covate c’erano eccome.
                Ti dico anche che però allora la nostra campagna era anche più varia di adesso è alcune colture che servono tipo cereali vari,erba medica,zone incolte e siepi oggi non ci sono più e questa varietà ambientale è secondo me importante.
                Il tutto deve essere un mix di cose che fa sì che si crei la situazione ideale.
                saluti

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