Diamo un occhio al tempo in europa

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  • NICOP
    • Nov 2009
    • 93
    • grosseto

    #1

    Diamo un occhio al tempo in europa

    Buongiorno a tutti, come non mai quest'anno stiamo attendendo correnti settentrionali che favoriscano la discesa delle nostre amate da lidi che con il passare del tempo diventano sempre più inospitali.
    Tuttavia in queste ultime settimane l'elemento che risalta subito agli occhi è la mancanza assoluta della prima vera tramontanata che mediamente al 10 di novembre dovrebbe gia esserci stata
    Propongo peraltre di utilizzare questo post per analizzare i movimenti atmosferici europei con la speranza che gran parte del nord est euoropeo si riempia di neve e ghiaccio
    Posto due cartine di previsione meteo a 120 ore (cinque giorni); ce ne sono disponibili anche a 15 giorni ma penso che il range delle 120 ore sia quello più ideneo poichè ha una certa possibilità di realizzarsi, oltre si va più sulla cabala.........

    Le carte si dovrebbero aggiornare da sole (almeno spero)




    Vi do alcune informazioni utili su come si legge la cartina
    Intanto le righe bianche rappresentano la pressione a livello del mare con T = Bassa pressione e H = Alta pressione.
    I colori invece rappresentano la pressione a 500 hpa (circa 5000 metri).
    No si deve fare l'errore di considerare i colori freddi (dal verde al viola) come clima necessariamente freddo e i colori caldi (dal giallo al rosso) come clima necessariamente freddo poichè come gia detto corrispondono ad un valore di pressione e non di temperatura.
    Tuttavia, in generale, si può affermare che se i colori freddi provengono da nord o da est siamo in presenza di una discesa fredda - di tipo polare o continetale - nel caso invece provengano da ovest siamo in presenza di tempo perturbato di tipo atlantico molto meno freddo poiche trasporta area più temperata data la nota corrente del golfo.



    Questa cartina invece è di molto più semplice lettura e rappresenta la temperatura a 850 hpa (1450 metri circa)
    Ovviamente rappresenta la tempertaura in libera atmosfera e non può essere usata in manira precisa par stimare la temperatura al sulo a causa delle inversioni.
    Soprattutto nei mesi invernali infatti in situazione di ristagno dell'aria (alte pressioni) la temperatura al suolo può essere di diversi gradi inferiore a quella registrata in alta quota dato il famoso principio fisico che l'aria calda sale e l'aria fredda scende (chi sta in pianura padana o nelle vallate appenniniche e alpine sa bene di cosa parlo).............

    Spero che sia stato abbastanza chiaro per tutti.....

    Ps per ora nulla di nuovo all'orizzonte, dopo questa passata perturbata avremo correnti mediamente occidentali o sud occidentali miti per latri 7 giorni almeno, poi ci riaggiorneremo........
    Ultima modifica NICOP; 11-11-10, 11:59.
    "Ho padellato beccaccie che voi umani non potete nemmeno immaginare"
  • falco8
    ⭐⭐
    • Aug 2008
    • 202
    • Foligno UMBRIA

    #2
    grazie e continua ad aggiornarci
    « Auferre, trucidare, rapere falsis nominibus imperium, atque ubi solitudinem faciunt, pacem appellant. »

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    • steccio
      ⭐⭐⭐
      • Nov 2007
      • 2435
      • arzilla, Pesaro-Urbino, Marche.
      • setter dea e red meticcio diana

      #3
      grazie, ma non si puo avere una cartina con raffigurati anche gli uccelli in fase di migrazione?????
      hahahaha
      NON CE NIENTE DI PIU BELLO CHE CORRERE VERSO L'AUSILAIRE AL SUONO DEL BEEPER...

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      • fongaros
        ⭐⭐⭐
        • Oct 2008
        • 6847
        • Verona
        • Setter Inglese Pointer Inglese

        #4
        Bravo Bernacca! Cioè per 7 giorni semaforo rosso alle becche in entrata da nord direzione sud?

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        • NICOP
          • Nov 2009
          • 93
          • grosseto

          #5
          Originariamente inviato da fongaros
          Bravo Bernacca! Cioè per 7 giorni semaforo rosso alle becche in entrata da nord direzione sud?

          Diciamo che che in generale ancora non si sono le condizioni che obblighino le becche ad una migrazione in massa verso il belpese.

          Detto questo, se noi conoscessimo la perfetta relazione tra tempo in europa e discesa delle becche, dormiremmo molto di più e gireremmo a vuoto molto di meno.........

          Piuttosto ognuno di noi in base all'esperienza conosce i posti migliori della propria zona, in base per esempio alla direzione dei venti, alla temperatura, alla neve in montagna, alla luna.............

          In generale, comunque, credo che correnti meridionali di scirocco facciano schifo un po' per tutti........
          "Ho padellato beccaccie che voi umani non potete nemmeno immaginare"

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          • bracchetto
            ⭐⭐
            • Jan 2008
            • 882
            • rieti, Rieti, Lazio.
            • Epagneul breton

            #6
            Questa sezione meteorologica è meravigliosa! complimenti NICOP e ottimo lavoro, continua ad aggiornarci! :)
            Marco

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            • Il Lupo di Gubbio
              ⭐⭐⭐
              • Dec 2008
              • 4456
              • Gubbio
              • Kurzhaar

              #7
              Originariamente inviato da bracchetto
              Questa sezione meteorologica è meravigliosa! complimenti NICOP e ottimo lavoro, continua ad aggiornarci! :)
              Mi associo ai complimenti !!! Un aspetto quello meteorologico che per noi è di fondamentale importanza. Bene così.[vinci].
              Homo homini lupus.

              Claudio.

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              • giannettiluciano
                ⭐⭐⭐
                • Jan 2008
                • 3103
                • riotorto, Livorno, Toscana.
                • denny-setter inglese

                #8
                Bravo,complimenti,ottimo lavoro![:D]
                giannetti luciano

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                • flash
                  ⭐⭐⭐
                  • Nov 2008
                  • 1321
                  • roma
                  • pointer

                  #9
                  Mi associo anche io, BRAVO!
                  Guido

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                  • fongaros
                    ⭐⭐⭐
                    • Oct 2008
                    • 6847
                    • Verona
                    • Setter Inglese Pointer Inglese

                    #10
                    Originariamente inviato da NICOP
                    Diciamo che che in generale ancora non si sono le condizioni che obblighino le becche ad una migrazione in massa verso il belpese.

                    Detto questo, se noi conoscessimo la perfetta relazione tra tempo in europa e discesa delle becche, dormiremmo molto di più e gireremmo a vuoto molto di meno.........

                    Piuttosto ognuno di noi in base all'esperienza conosce i posti migliori della propria zona, in base per esempio alla direzione dei venti, alla temperatura, alla neve in montagna, alla luna.............

                    In generale, comunque, credo che correnti meridionali di scirocco facciano schifo un po' per tutti........
                    In effetti oggi...buco!!

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                    • Lume
                      ⭐⭐⭐
                      • Oct 2009
                      • 4497
                      • Valtrompia
                      • Setter redo

                      #11
                      Ciao Nicop complimenti, anche a me piace smanettare con ste cosette.
                      Alla tua analisi però vanno aggiunte due variabili chiave e forse più importanti della condizione climatica vissuta e che vivremo: l'orologio biologico dei migratori e le loro magiche intuizioni.
                      Ad avvallare la tesi che non ci sono ancora state le condizioni meteo per spingere i migratori verso luoghi più miti lo dimostra il fatto che curiosando su alcuni siti esteri anche in "transalpina" non notano grandi spostamenti...parlano di 1 - 2 incontri e i più raccontano del nulla.
                      Mentre se guardiamo sotto di noi ci accorgiamo che alcune zone del sud sono già state interessate da incontri abbastanza frequenti specie nell'entroterra calabrese e della campania e addirittura i primi incontri già alcune settimane fà nelle isole.

                      Un vecchio adagio recita ogni cosa a suo tempo e dunque secondo me parte delle beccaccie (buona parte)...quelle più sensibili al clima (le giovani) la migrazione l'ha compiuta comunque aggirandoci a est nel periodo chiave e quindi correndo lungo i balcani e arrivando al nostro sud.

                      Il fatto che comunque al nord qualche cosa si è visto, non troppo ma qualche cosa si, dimostra il fatto che le beccacce sono riuscite comunque in parte a raggiungere la nostra direttrice in momenti sfavorevoli per il passo secondo me perche favorevolissimi per l'alimentazione, cosa dimostrata dalle lunghe e anomale soste come da anni non accadeva.

                      In buona sostanza un colpettino me lo aspetto ancora e credo anche io che fino a fine novembre anche al Nord ci sino buone probabilità di incontro ma sono comunque consapevole che in ogni caso il grosso è già andato...solo che ha preso un altra direzione per aggirare le perturbazioni.

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                      • NICOP
                        • Nov 2009
                        • 93
                        • grosseto

                        #12
                        Ringrazio tutti per i complimenti, e volevo porre una domanda:
                        Secondo voi la beccaccia è un'animale che migra secondo il proprio orologio biologico o è spinta esclusivamente dalle avverse condizioni meteo?
                        Mi spiego meglio, visto che in paesi come repubbliche baltiche, bielorussia, ucraina, romania e mittel europa, viaggiano mediamente ad dieci gradi oltre la media con temperature gradevoli anche di notte, questo può rallentare il normale passo o, come si dice, quando è l'ora è l'ora?
                        Comunque ringrazio Lume perchè unire l'analisi meteo con informazioni che provengono con territori al di fuori dell'italia potrebbe essere un importante supporto per capirci qulcosa in più.
                        "Ho padellato beccaccie che voi umani non potete nemmeno immaginare"

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                        • Renato Pianegonda
                          ⭐⭐⭐
                          • Sep 2009
                          • 1543
                          • Vicenza, Veneto
                          • Setter e Breton

                          #13
                          Originariamente inviato da NICOP
                          ...volevo porre una domanda:
                          Secondo voi la beccaccia è un'animale che migra secondo il proprio orologio biologico o è spinta esclusivamente dalle avverse condizioni meteo?
                          A questa domanda non ci può essere una risposta soggettiva.
                          La migrazione della beccaccia è dettata dall'insieme dei due fattori, biologico e meteorologico.

                          In proposito sarei curioso di sapere da Diego se ha prelevato (e quante) "vecchie" nella stagione in corso.
                          Renato Pianegonda

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                          • Lume
                            ⭐⭐⭐
                            • Oct 2009
                            • 4497
                            • Valtrompia
                            • Setter redo

                            #14
                            Originariamente inviato da Renato Pianegonda
                            A questa domanda non ci può essere una risposta soggettiva.
                            La migrazione della beccaccia è dettata dall'insieme dei due fattori, biologico e meteorologico.

                            In proposito sarei curioso di sapere da Diego se ha prelevato (e quante) "vecchie" nella stagione in corso.
                            1 sola e visto che trattavasi dei primi di ottobre arrivava dalle alpi.

                            Anzi ti dirò di più Renato...quella è l'unica ad oggi adulta di tutte le ali in mio possesso per il momento....e sono circa una trentina.

                            So che anche tu come me sotto sotto speri in una bella e lunga coda invernale...e i capi in mio possesso potrebbero anche darti ragione... ma sai che io sono un pessimista cronico.

                            Altro fattore da considrare Renato è che le vecchie sono anche quelle che presumibilmente riescono meglio ad aggirare e non finire nelle perturbazioni mentre le giovani un po più sprovvedute possono anche non cogliere cosi i mutamenti e farsi trovare impreparate... bho chi ci capisce qualche cosa comunque santo subito!!!!!!!!
                            Ultima modifica Lume; 12-11-10, 16:06.

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                            • dersu
                              ⭐⭐
                              • Nov 2009
                              • 899
                              • sansepolcro
                              • Pointer

                              #15
                              La beccaccia è un migratore atipico, ma non troppo. E' un fatto che questa per me è la quarta di miserrime stagioni in cui ho visto poco o niente. La migrazione avviene in gran parte per il termoperiodo ed anche per il fotoperiodo. In questi ultimi anni ho notato che il passo dei primi migratori, fringuelli, frosoni, colombacci e tordi bottacci è avvenuto nei tempi canonici (ottobre), magari più o meno abbondante e soddifacente per i cacciatori (per es. colombacci che passano alti o tordi che non si trattengono nelle pasture). Questo anche abbastanza indipendentemente da quanto succede nei paesi di nidificazione.
                              Normalmente, le beccacce migrano insieme ai sasselli e le date tradizionali per l'Appennino centrale si aprono con l'ultima settimana di ottobre per concludersi con la fine di Novembre. Poi il passo si esaurisce e restano le impaesate nelle zone a clima più mite, specie nell'Italia meridionale.
                              Io non credo che ci possa essere uno spostamento di date e quindi un'eccezione per il passo della beccaccia. Prova ne sia che altri migratori
                              per esempi le cesene che giungono per ultime (nov./dic.) o arrivano o non arrivano. Può darsi che sia vero che la la beccaccia si trattenga a latitudini settentrionali fino a che trova nutrimento, ma poi?
                              E' impensabile che resti in Estonia o in Russia fino a Natale! E allora si dovrebbe vedere anche da noi, ma non accade.
                              Ho fatto un'ipotesi senza pretesa di verità scientifica: le beccacce si trattengono nei paesi di nidificazione sino a che la temperatura è mite e c'è possibilità di nutrimento, poi quando si fa freddo e magari arrivano gelate improvvise, sloggiano verso sud seguendo rotte più brevi in direzione nord - sud invece che nord est - sud ovest in pratica preferiscono dirigersi verso la Grecia, il Mar Nero o la Turchia.
                              Un po' quello che avviene quando vengono sorprese da nevicate improvvise in quota sui monti e si spostano verso i fondovalle e le rive dei fiumi.
                              Bernardo Monti

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