Durata canne, manuntenzione e altro

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  • Frank
    ⭐⭐⭐
    • Oct 2019
    • 1542
    • Regno Borbonico

    #1

    Durata canne, manuntenzione e altro

    Leggendo da chuckHawks et al, noto che la durata di una canna media di una carabina si riduce più è spinto il calibro (magnum, cartucce veloci, polveri doppia base, colpi tirati in rapida successione senza raffreddamento etc).
    Certo parliamo sempre di qualche migliaio di colpi, che a caccia non è che spari in un semestre....ma il dato che una canna .300wm tenuta in modo impeccabile in 1500 colpi è "bruciata" mi dà da pensare.

    Sì, c'era già qualche intervento in merito qui ma mi chiedevo: si riferiscono a vostro sapere al tiro "competitivo" dove si scannano sui mm di rosata e tirano anche very long range...o anche per uso venatorio (diciamo entro i 200m, rar. di più)?

    Inoltre:
    "sobillato" da amici, pulisco abbastanza accuratamente la canna della .300 dopo ogni singolo colpo, per lo meno col carbon remover.
    E' davvero necessario a ogni singolo colpo?

    Vi assicuro che i colleghi cacciatori con 308 e 30-06 puliscono...a fine stagione (se va bene) e dopo un numero di colpi ben superiore a quello di un selettore, magari tirati pure in rapida sequenza.

    Grazie.
    «Contro di te sarei preda o predatore?»
  • parachutist
    ⭐⭐
    • Jun 2016
    • 289
    • Ravenna

    #2
    Non credo che esista una risposta univoca, molto dipende da come è fatta la canna, conformazione, tipo di acciaio, e chissà cos'altro. Personalmente le armi le tratto molto male, sparo fino a che la canna scotta, nel 338 LM in alcuni faccio cariche particolarmente spinte e uso polveri molto "calde". Le canne le pulisco mediamente ogni 3/400 colpi. Malgrado la "criminalità" del mio modo di agire ho notato che la differenza cambia se cerchi la massima precisione, mentre a caccia alle distanze canoniche di 100/400 metri cambia poco. A titolo di esempio il 338LM della Ruger fino a c.a. 1200 colpi aveva una rosata di c.a 18cm a 800 metri, adesso ne ha 1600 e la rosata si è allargata a c.a 21. Con un remington Xcr .308 fino a 3000 colpi avevo una rosata di 7cm a 400mt poi verso i 5000 colpi allargava a c.a 10cm. Tutto questo per dire che al poligono sicuramente la differenza si vede tra trattare bene o maltrattare un'arma, mentre credo a caccia non si noti. Ho amici con dei 300wm che hanno c.a 2500 colpi e in selezione prendono tranquillamente i cinghiali fino a 400mt (oltre non sparano per motivi etici). Chiaramente si tratta di un mio parere e di esperienze con le mie armi (ne ho cmq una quarantina e le tratto tutte allo stesso modo...male)

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    • Dengeki
      ⭐⭐
      • Dec 2018
      • 337
      • Brescia

      #3
      https://m.youtube.com/watch?v=7nw2ZT_JkYA&pp=ygUSMzAwd20gYmFycmVsIGxpZmU g

      Questa ha 1.000 colpi, non sembra messa poi così male infatti il tizio dice che ha ancora vita utile. Canna forgiata a freddo. Io sono ignorante in materia, ho tre fucili a canna rigata due acquistati nuovi (Tikka M695 e T3x) e uno "spero di seconda mano" (Tikka m695) spacciato x aver sparato 300 colpi mediante l'ausilio dell'occhiometro che però a mio parere ne ha molti di più, a giudicare dalla rigatura in volata, magari metterò delle foto...ad ogni modo il punto è che nel caso in cui avesse qualche migliaio di colpi spara ancora da Dio. La Tikka M695 è un fucile immesso sul mercato nel 1996 e tolto nel 2001/2003 (sostituito dalla T3 x economizzare la produzione). Io per non sapere né leggere né scrivere, tutte le mie armi le taro esclusivamente in inverno per evitare surriscaldamento, per esempio con il caldo che fa ora andare in poligono a tarare...anche no. Ci sono i getti di aria fredda forzata, ma non so se faccia bene alla canna passare repentinamente da molto caldo a molto freddo. Poi dopo aver sparato pulisco tutte le volte con carbon remover soprattutto in inverno.

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      • paolohunter
        ⭐⭐⭐
        • Apr 2011
        • 9468
        • Romagna

        #4
        Non esiste una regola fissa, ne una "data di scadenza" precisa come su una mozzarella (poniamo per ipotesi siano veramente i 1500 colpi che ho letto sopra..... non è che il 1499esimo sia diverso dal 1501esimo).

        Ci sono canne certamente costruite per durare più di altre.
        Come vengono usate (o maltrattate) incide grandemente sulla durata complessiva.
        Queste sono certezze................... da qui in avanti si entra più nella fantascienza che nella scienza......

        Non so dove ma avevo letto anche io quella cosa dei 1500 colpi che, se non ricordo male, erano così divisi:
        - da 0 a 500 "migliorano" sempre più le prestazioni della canna;
        -da 500 a 1500 le prestazioni rimangono stabili;
        -dopo i 1500 le prestazioni decadono fino a che non ha più senso spararci.

        Altra fonte (questa diretta). Ero a Isny Am Algau (sede di Blaser, Sauer, Mauser) in visita allo stabilimento (rifatemi fare il cineshot ancora una volta ) in compagnia di un paio di tecnici e del direttore generale. Davanti alla particolarissima martellatrice "mobile" che realizza tutte le canne del gruppo, ho chiesto la durata, secondo i loro studi, delle loro canne: "almeno 100.000 colpi". Abbastanza sorpreso di questo numero e convinto di aver capito/tradotto fischi per fiaschi, l'ho richiesto: "at least one hundred thousand ....... ciento milla" (il megadirettore stava in quel periodo studiando altre lingue, fra cui l'italiano). Non contento ho richiesto per la terza volta "one zero zero zero zero zero"................ è un numero reale e che ha un senso ? Io non lo so, ma sono ben certo di aver capito bene.

        Posso riportare una esperienza pratica di canna "vecchiarella".
        Ho un amico che partecipa come me a quelle gare "cacciatori 200 metri". Dopo le prime dove si usava un poco tutto quel che uno aveva in casa, cominciano a venir fuori le prime armi "speciali" e, i calibri, sono sempre più schiacciati sul solo 308w (poi, in fase successiva, si è passati ad una ultraspecializzazione con armi astronavi e la comparsa di tutti altri calibri). Io mi intestardivo a portare avanti una mia teoria sui calibri piccoli (nella successiva fase specialistica si è poi assistito ad una dimostrazione di quella teoria) e credo di essere stato forse l'unico a portare in gara il 243w. Quei pochissimi che usavano calibri diversi rispetto al 308w li contavi sulle dita di una mano.... e ce ne erano diversi con il 6,5x55 svedese.
        Ho sempre sparato pochissime serie in gara. Spesso una sola, se sentivo che potevo fare meglio provavo una seconda, rarissimamente una terza. La mia idea era di partecipare per vedere cosa tiravo fuori, il "vincere" interessava poco. Uno di questi del 6,5x55 si iscriveva a minimo 20 serie di fila e, sempre con la stessa arma (una Blaser R93) tirava in pochissimo tempo anche 150 botte in un giorno. Mi ricordo una volta in particolare che, la canna, veramente era intenibile dal calore e lui ci scherzava sopra. In quel momento ho pensato: "canne usate da tutti ma certamente meglio non comprarle da lui"
        Ho poi comprato quella canna ero in armeria in Umbria, il titolare dell'armeria mi chiede se voglio una 6,5x55 "finita" a prezzo di rottame. Ci butto l'occhio dentro ed è assolutamente liscia. Chiedo di possa averla ridotta così "Era del tal tiratore, credo che lo conosci, ci ha fatto tutte le ultime stagioni e lui sai che spara molto e male"

        Era proprio la canna maltrattata. Comprata in armeria per credo 250 euro (quando un usato viaggiava sui 650/700) e con 30 raccomandazioni "per questa non mi chiedere in futuro nessun tipo di garanzia".

        Assemblo una decina di cartucce neppure troppo curate (la palla una spirepoint di hornady da 129, non una roba "sciccosa") e vado in poligono per pura curiosità..... direttamente ai 200m..... probabilmente la miglior rosata di sempre con 4 colpi in 7/8 mm (misurato esterno fori, ovvero 2mm scarsi dai centri ). Al momento di tirare la quinta tremavo talmente tanto che ho preferito non tirarla per non rovinare tutto.

        Poi ho assemblato munizioni curatissime con palle di grandissima qualità...... ma non ho più fatto una rosata come con quelle pallacce (comunque quei 11/12mm, ovvero 5/6 mm fra i centri)........ e per fortuna che la canna era finita. Contatto il vecchio proprietario e mi dice che l'ha ceduta perchè ha notato prestazioni non più soddisfacenti, colpi tirati da lui ben più di 10.000 e quasi tutti alla vigliacca (uno dopo l'altro con canna rovente, il modo migliore per danneggiarla).

        Un 6,5x55 non è un 300 magnum..... ma neppure una cartuccetta da sala.

        Comunque...... quella canna l'ho tenuta qualche anno per le gare poi l'ho passata ad un amico per farci i suoi 3 caprioli/anno e dopo qualche anno l'ho aiutato a rivenderla ad altro cacciatore......... è ancora in giro (anche se ora spara pochissimi colpi in un anno) e tutti ne sono stati soddisfatti

        Conclusioni............................. non so. Io ho canne dove so all'incirca quanti colpi ho sparato e ne ho almeno 3/4 che hanno diverse migliaia di botte....... e sono sempre migliori di come sparo io (che non sarei neppure scarso ma loro mi sono superiori)

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        • TYPHOON
          ⭐⭐⭐
          • Apr 2013
          • 2779
          • Potenza

          #5
          La canna in questione aveva anche uno spesso strato di rame al suo interno?

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          • trikuspide
            ⭐⭐⭐
            • Jan 2019
            • 5795
            • Sicilia

            #6
            In altre occasioni ph ha parlato di una canna balser acquistata a prezzo di materiale grezzo,( non ricordo il calibro, forse in 30.06) ridotta al lumicino di un 270w per quanto rame aveva dentro, data per bruciata, che dopo diverse ore di trattamenti antirame è tornata a sparare molto bene.

            Credo si tratti della stessa canna.
            ".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"

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            • Oizirbaf
              Moderatore Buona Forchetta
              • Nov 2014
              • 2107
              • Milano

              #7
              Un Caro amico, che ora non è più tra noi, mio mentore e padrino della caccia agli ungulati in montagna, negli ultimi anni era diventato maniaco dell'usura della canna della sua .300 Weath Mag, Ne aveva avute altre. Questa era una superba Weatherby-Sauer ma che non era come calibro adatta a lui: ne aveva timore e strappava regolarmente. Ma guai a farglielo notare! Un armaiolo neanche tanto...orecchiante (con immeritato nome di famiglia armigera che portava) gli disse che era una canna "andata" e gli "ravvivò" il vivo di volata con una sorta di ..."broccia" manuale...come risultato peggiorando la" fiducia" nell'arma da parte del nostro nembrotto che continuava ad ottenere rosate non eccelse.
              A nulla servì fargli notare le sue...mancanze ed alla non imputabilità all'arma ancora ben lungi dall'essere andata.
              Venne immediatamente "acquisita" e valutata quattro soldi da un abile commerciante che gli rifilò una Sauer (mi pare 202) nuova di pacca ad un prezzo molto...sapido, non ricordo in che calibro, con risultati su carta ed a caccia anche peggiori...con "spanciate" inaccettabili...
              Mia nonna Regina usava dire in queste situazioni: <<la cativa lavandera che la trova mai la bona prea>> (la cattiva lavandaia che non trova mai la "buona" pietra)
              Un'occhiata alle condizioni del lead con un boroscopio ed una eventuale regolazione del free bore (in certe armi) può ridare vigore e precisione a canne "andate"!
              Oizirbaf
              Mi sono ricordato il calibro. Era un 25.06. Non capii poi la scelta visto che aveva già un ottimo .270 win in 66E Mauser...
              Ma nache questo non ...soddisfaceva...
              Ultima modifica Oizirbaf; 24-06-23, 17:33.
              "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
              e fermalvi entro; ché non fa scienza,
              sanza lo ritenere, avere inteso..."

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              • paolohunter
                ⭐⭐⭐
                • Apr 2011
                • 9468
                • Romagna

                #8
                Originariamente inviato da Oizirbaf
                .............
                Mi sono ricordato il calibro. Era un 25.06. Non capii poi la scelta visto che aveva già un ottimo .270 win in 66E Mauser...
                Ma nache questo non ...soddisfaceva...
                Certo che dare un 25-06 (non esattamente un calibro "facile" per la precisione) a qualcuno che già a problemi di suo...... solo un armiere-animalista potrebbe fare tanto

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